Post by Jinxsembra che dica che tutti i dolcificanti artificiali delle bevande
gassate facciano male (o potrebbe essere l'anidride carbonica che fa le
bollicine a far male?)
infatti si parla solo di danni al cervello e non di infarto.
in uno studio che riguarda solo il respirare CO2, si riconosce che fa
danni al cervello. Secondo i ricercatori dell‘Harvard T.H. Chan School
of Public Health’s Center for Health and the Global Environment le
capacità cognitive sarebbero fortemente compromesse dai livelli di
diossido di carbonio presenti nell’ambiente in cui si svolge l’attività
lavorativa e/o di studio. Lo studio in questione, intitolato
“Associations of Cognitive Function Scores with Carbon Dioxide,
Ventilation, and Volatile Organic Compound Exposures in Office Workers:
A Controlled Exposure Study of Green and Conventional Office
Environments” e pubblicato su Environmental Health Perspectives, si è
svolto sulla base dei risultati di una sperimentazione, dove, alcune
persone sono state esposte a diverse concentrazioni di diossido di carbonio.
Per 6 giorni, 24 persone sono state monitorate a loro insaputa dagli
scienziati sul posto di lavoro. Gli esperti cambiavano ogni giorno la
concentrazione di Co2 nella stanza, alternando diverse ventilazioni. Al
termine della giornata lavorativa poi, ogni singolo soggetto veniva
sottoposto a dei test cognitivi. Nei test sono state valutate circa 9
funzioni del nostro cervello e quelle risultate più sensibili alla
concentrazione di Co2 erano la capacità di reagire ad una crisi, la
capacità di sviluppo di una strategia ed infine l’utilizzo dei dati
raccolti.
Ciò che l’esperimento ha dimostrato è che quando uno stesso soggetto era
sottoposto ad un ambiente lavorativo in cui vi fosse una maggior
concentrazione di Co2 queste funzionalità cognitive erano compromesse ed
indebolite. Quando invece l’aria era ventilata e dunque era minore la
concentrazione di Co2 allora queste funzionalità del cervello rimanevano
perfette o quasi.
Lo studio, come anticipato precedentemente, va ad avvalorare le tesi già
sostenute da altri studi di livello internazionale, ovvero che
l’inquinamento non solo agisce negativamente sulle funzionalità del
cervello nel lungo periodo, causando dunque un’accellerazione del
declino delle funzioni cognitive, ma agisce negativamente anche nel
breve periodo.
https://ehp.niehs.nih.gov/15-10037/