Post by rusca Post by @ndre@Nella bilancia che uso io, una braun costata a suo tempo 150 euro, non
noto cambiamenti ne' tra piede bagnato o piede asciuto,
Io non metto in dubbio quel che dici , ma tu chiedi a qualunque tecnico
elettrico - elettronico od " elettroelettrico " se l'acqua altera o meno
l'impedenza di un corpo.
Se la tua bilancia non è in grado di accertare le variazioni di impedenza
per effetto dell'acqua sui piedi , come pensi possa essere in grado di
valutare la % di grasso nel corpo ?
Non concordi che c'è qualcosa che non va ?
Non vieni colto dal sospetto che l'impedenza di contatto possa avere un
ordine di grandezza inferiore a quella corporea ?
Se fosse come dici tu, tutte le misure per via impedenzionametrica
sarebbero fasulle se non correlate ad uan misurua precisa dell'umidita e
della permeabilita' elettrica della pelle ( praticamente impossibili da
ottenere) , eppure molti professionisti le usano normalmente.
Post by rusca Se l'acqua che c'è sotto i piedi non viene misurata o non riesce ad
alterare la misurazione , trovo difficile pensare che l'altra h2o
contenuta nel corpo invece lo faccia ...
La misura puo' essere alterata in maniera significativa o non significativa.
Post by rusca Per quanto riguarda la misurazione , è vero che conta la tendenza .
Ma deve essere in grado di misurare variazioni molto basse.
Diciamo variazioni di + o - il 2% !!!!
2% sulla misura o sul fondo scala ?
Post by rusca Uno strumento per essere in grado di valutare una caratteristica deve
almeno essere in grado di valutare un quinto della scala del valore da
misurare.
Dovrebbe essere in grado di misurare quindi la variazione di grasso di
c.a. 0.4 %. Non credo proprio che questo possa accadere su bilancie del
genere
Scusa ma faccio fatica a seguirti. Mi occupo per lavoro di teoria e
tecnica di misurazioni e non riesco a capire che cosa vuoi dire.
Anche perche' si tratta di una misura indiretta per cui in realta'
dovremmo prima di tutto andare a valutare la sensibilita' e la giustezza
del parametro misurato ( impedenza) e non del valore derivato (% massa
magra).
Comunque non nego che la bilancia impedenzioemtrica da casa introduca
due errori che ne minano il valore assoluto della misura.
Innanzitutto l'impedenza dipende direttamente dalla superficie e dalla
lunghezza del percorso che la corrente deve percorrere. Il sistema
evidentemente ricava il dato su modelli stardardizzati sia che uno sia
alto 2 metri e longilineo che invece sia alto 1,60 e brevilineo.
Il secondo errore che introduce la bilancia impedenziometrica sta nel
fatto che misura solo meta' del corpo ipotizzando un struttura omogenea.
Nel mio caso, ad esempio, avendo gambe muscolarmente molto sviluppate
rispetto al busto e agli arti superiori, sovrastima costantemente la
massa magra, ma, trattandosi di errore sistematico, non inficia il
discorso relativo alla validita' della "tendenza".
ciao
andrea