Jinx
2017-02-16 11:50:51 UTC
il riso è uno degli alimenti che apportano maggiormente arsenico, dato
che le piante lo assorbono avidamente dalle acque delle risaie. Per
avere un orientamento sulle varietà di riso e i metodi di cottura e
preparazione, che risultano con un minore contenuto in arsenico ho
preparato questo vademencum.
Innanzi tutto tenere presente che i prodotti lavorati a base di riso in
genere contengono maggiori concentrazioni di arsenico: cioè sono il
latte di riso e le gallette di riso, ma anche il riso parabolizzato.
Il riso integrale contiene maggiori quantità di arsenico del riso bianco.
Tra i risi bianchi quelli a chicco piccolo o a chicco lungo, contengono
maggiori quantità di AS dei risi a chicco grande tondenggiante.
I risi d'importazione contengono più AS dei risi coltivati in Italia. E
tra i risi italiani quelli coltivati in Padania ad ovest del Ticino
hanno il minore contenuto in arsenico.
Escluderei dunque tra le preparazioni culinarie tutti i risi
parabolizzati, e risi pregiati come il basmati o il venere. Il riso
balilla dovrebbe essere trattato con una procedua complicata: metterlo a
mollo in 5 parti di acqua per una notte, e poi bollirlo sempre in 5
parti di acqua.
che le piante lo assorbono avidamente dalle acque delle risaie. Per
avere un orientamento sulle varietà di riso e i metodi di cottura e
preparazione, che risultano con un minore contenuto in arsenico ho
preparato questo vademencum.
Innanzi tutto tenere presente che i prodotti lavorati a base di riso in
genere contengono maggiori concentrazioni di arsenico: cioè sono il
latte di riso e le gallette di riso, ma anche il riso parabolizzato.
Il riso integrale contiene maggiori quantità di arsenico del riso bianco.
Tra i risi bianchi quelli a chicco piccolo o a chicco lungo, contengono
maggiori quantità di AS dei risi a chicco grande tondenggiante.
I risi d'importazione contengono più AS dei risi coltivati in Italia. E
tra i risi italiani quelli coltivati in Padania ad ovest del Ticino
hanno il minore contenuto in arsenico.
Escluderei dunque tra le preparazioni culinarie tutti i risi
parabolizzati, e risi pregiati come il basmati o il venere. Il riso
balilla dovrebbe essere trattato con una procedua complicata: metterlo a
mollo in 5 parti di acqua per una notte, e poi bollirlo sempre in 5
parti di acqua.