Davide Piras
2005-06-10 13:50:36 UTC
Ciao,
descrivo il significato che attribuisco io alle due definizioni in oggetto e
dopo faccio alcune domande/considerazioni.
Se definizioni e/o affermazioni sono errate o imprecise ne parliamo.
- Modello Metabolico -
Il nostro corpo è come un complesso laboratorio biochimico e non è
importante tanto la quantità delle calorie introdotte semmai il tipo e la
qualità dei vari nutrienti usati come base per il metabolismo stesso.
- Modello a Calorie -
Il nostro corpo è come un motore termico che "brucia" combustibile (calorie)
per produrre energia e per lo svolgimento/mantenimento delle varie funzioni
vitali. In questo contesto quello che conta di più è il bilancio tra calorie
introdotte e calorie bruciate.
Se ho capito bene, supponendo di voler perdere peso controllando
l'alimentazione, nel caso del modello a calorie dovrei ragionare in questo
modo:
Metabolismo basale = 1800 kcal/die, attività fisica complessiva = 600 kcal
/die - per dimagrire basta che introduco MENO di 2400 kacl/die
Mantenendo validi i valori precedenti, l'approccio del modello metabolico
dovrebbe essere qualcosa del tipo:
non importa se sforo di un pochino le 2400 kcal/die però se ad esempio
mantengo costante un certo livello di grassi (grassi buoni, tipo mandorle,
noci, EVO), il mio corpo non cercherà di stoccare altro grasso
(trigliceridi) perchè trovandolo in circolo non pensa di potersi trovare in
situazioni di carestia.
Probabilmente, come al solito, la verità sta nel mezzo e bisogna ragionare
sulle reazioni metaboliche ma controllare anche le calorie, la mia curiosità
principale è riguardo alla possibilità di assumere poche calorie e di non
dimagrire come si potrebbe/dovrebbe perchè magari, ad esempio, si sono
introdotti troppi carbo e pochi grassi per cui i carbo vengono trasformati
ed accumulati in trigliceridi nonostante ci sia una reale carenza calorica.
Non so se mi sono spiegato chiaramente.
Che ne pensate?
Davide.
descrivo il significato che attribuisco io alle due definizioni in oggetto e
dopo faccio alcune domande/considerazioni.
Se definizioni e/o affermazioni sono errate o imprecise ne parliamo.
- Modello Metabolico -
Il nostro corpo è come un complesso laboratorio biochimico e non è
importante tanto la quantità delle calorie introdotte semmai il tipo e la
qualità dei vari nutrienti usati come base per il metabolismo stesso.
- Modello a Calorie -
Il nostro corpo è come un motore termico che "brucia" combustibile (calorie)
per produrre energia e per lo svolgimento/mantenimento delle varie funzioni
vitali. In questo contesto quello che conta di più è il bilancio tra calorie
introdotte e calorie bruciate.
Se ho capito bene, supponendo di voler perdere peso controllando
l'alimentazione, nel caso del modello a calorie dovrei ragionare in questo
modo:
Metabolismo basale = 1800 kcal/die, attività fisica complessiva = 600 kcal
/die - per dimagrire basta che introduco MENO di 2400 kacl/die
Mantenendo validi i valori precedenti, l'approccio del modello metabolico
dovrebbe essere qualcosa del tipo:
non importa se sforo di un pochino le 2400 kcal/die però se ad esempio
mantengo costante un certo livello di grassi (grassi buoni, tipo mandorle,
noci, EVO), il mio corpo non cercherà di stoccare altro grasso
(trigliceridi) perchè trovandolo in circolo non pensa di potersi trovare in
situazioni di carestia.
Probabilmente, come al solito, la verità sta nel mezzo e bisogna ragionare
sulle reazioni metaboliche ma controllare anche le calorie, la mia curiosità
principale è riguardo alla possibilità di assumere poche calorie e di non
dimagrire come si potrebbe/dovrebbe perchè magari, ad esempio, si sono
introdotti troppi carbo e pochi grassi per cui i carbo vengono trasformati
ed accumulati in trigliceridi nonostante ci sia una reale carenza calorica.
Non so se mi sono spiegato chiaramente.
Che ne pensate?
Davide.