Discussione:
Ma servono veramente 1800 Kcal a un sedentario?
(troppo vecchio per rispondere)
Gianni Petrucci
2004-04-27 12:19:56 UTC
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Riporto questo articolo sulle diete ipocaloriche.
La fonte è www.asca.it e fa riferimento ad un articolo pubblicato su
Proceedings of the National Academy of Sciences.

L'articolo ha per oggetto uno studio della durata di 6 ANNI nel quale:

gli individui di un gruppo hanno introdotto tra le 1.100 e le 1.950
calorie al giorno, distribuite in un 26% di proteine, un 28% di grassi
e un 46% di carboidrati.

Ricorda qualcosa?

gli individui di un secondo gruppo hanno avuto un apporto calorico che
variava tra 1.975 e 3.550 calorie giornaliere, provenienti per il 18%
dalle proteine, per il 32% dai grassi e per il 50% dai carboidrati.

Ricorda qualcosa?

Scoprite voi stessi chi sta meglio.....
Ciao!!!
Gianni



"Una riduzione dell'introito calorico esercita un potente effetto
protettivo contro alcune delle malattie che sono la principale causa
di morte e disabilità nei paesi industrializzati"

Un'alimentazione equilibrata ma con poche calorie praticata per lungo
tempo, magari per tutta la vita, è in grado di ridurre drasticamente
il rischio di sviluppare diabete, ipertensione arteriosa e placche
aterosclerotiche nelle arterie. A questa conclusione sono giunti i
ricercatori della Washington University di St. Louis, dopo aver
studiato 18 individui che si sono volontariamente sottoposti a un
severo regime dietetico di restrizione calorica per un periodo medio
di 6 anni.
Questo studio clinico, pubblicato nell'edizione online del Proceedings
of the National Academy of Sciences, è il primo ad aver mostrato gli
effetti benefici di un lungo periodo di restrizione calorica in un
gruppo d'individui che consumano una dieta varia ed equilibrata e che
vivono e lavorano con successo nella moderna società occidentale.

''La nostra ricerca dimostra chiaramente che una cronica riduzione
dell'introito calorico esercita un potente effetto protettivo contro
alcune delle malattie che sono la principale causa di morte e
disabilità nei paesi industrializzatì' - spiega Luigi Fontana, primo
autore dello studio e oggi ricercatore presso il Dipartimento di
Sanità Alimentare dell'Istituto Superiore di Sanità. Centinaia di
studi scientifici condotti sui roditori hanno ormai sancito che la
restrizione calorica (RC) è in grado di allungare la durata massima
della vita, anche del 30-40%, e di ridurre l'incidenza di cancro in
questi mammiferi.

''Non possiamo sapere con esattezza quanto vivranno le persone
coinvolte nell'indagine - va avanti il ricercatore - ma di sicuro la
loro aspettativa di vita è maggiore rispetto alla media degli altri
individui, poichè, con molta probabilità, non andranno incontro
all'occlusione delle arterie nè svilupperanno diabete o ipertensione
arteriosa, condizioni che precedono, spesso, l'insorgere d'infarto del
miocardio e di ictus cerebralè'.
I 18 individui studiati, membri della società americana ''Caloric
Restriction Optimal Nutrition'', si sono sottoposti volontariamente ad
una dieta ipocalorica, che tuttora seguono da un periodo di tempo
variabile tra i 3 e i 15 anni. Sono per lo più professionisti di
successo, professori universitari e manager di compagnie che ''amano
la vità' a tal punto da decidere di rinunciare ad un pò di calorie
nella convinzione che ciò li farà vivere più a lungo e più sani.
La loro alimentazione è diversa, non solo in termini di apporto
calorico, ma anche di composizione, da quella tipicamente occidentale
dei 18 soggetti costituenti il gruppo di controllo.
Nel primo gruppo, infatti, gli individui introducevano tra le 1.100 e
le 1.950 calorie al giorno, distribuite in un 26% di proteine, un 28%
di grassi e un 46% di carboidrati. Nel secondo gruppo, l'apporto
calorico variava tra 1.975 e 3.550 calorie giornaliere, provenienti
per il 18% dalle proteine, per il 32% dai grassi e per il 50% dai
carboidrati.

Sono stati, quindi, misurati, in entrambi i gruppi, i maggiori indici
di rischio cardiovascolare, risultati tutti significativamente più
bassi nel gruppo in RC: i livelli di colesterolo e trigliceridi nel
sangue, la glicemia e l'insulinemia a digiuno, la pressione arteriosa,
le concentrazioni sieriche di proteina C-reattiva (un indice di
infiammazione sistemica), l'indice di massa corporea e la percentuale
di grasso corporeo, nonchè lo spessore intima-media delle arterie
carotidi (dello strato interno cioè della parete arteriosa, dove di
solito si deposita il materiale che forma la placca aterosclerotica).

I ricercatori hanno potuto constatare che nei soggetti in RC i livelli
di colesterolo LDL, ovvero il colesterolo conosciuto come 'cattivò,
erano estremamente bassi con una media pari a 86 mg/dl. I livelli,
invece, dell'HDL colesterolo, ossia il colesterolo 'buonò (un indice
della quantità di colesterolo che viene allontanato dalle arterie per
esser eliminato), sono risultati più alti di quelli del gruppo di
controllo.
I livelli dei trigliceridi, poi, si sono rivelati più bassi di oltre
il 95% rispetto alla media della popolazione americana, comparabili
addirittura con quelli di giovani di 20 anni o poco più, sebbene i
partecipanti allo studio avessero un'età media di 50 anni (range 35 -
82 anni).
La pressione arteriosa media dei soggetti in RC era eccezionalmente
bassa (100/60 mmHg), paragonabile a quella che si riscontra
normalmente in bambini di 10 anni.
Straordinariamente basse si sono anche rivelate le concentrazioni a
digiuno del glucosio e dell'insulina nel sangue di questi soggetti:
per esempio le concentrazioni d'insulina erano inferiori del 65%
rispetto a quelle del gruppo di controllo.
La proteina C-reattiva, un indice di infiammazione che sembrerebbe
giocare un ruolo chiave nello sviluppo della malattia aterosclerotica,
era anch'esso significativamente più basso che nei soggetti di
controllo.
Lo spessore intima-media delle arterie carotidi dei soggetti in RC,
infine, era inferiore di circa il 40% rispetto a quello del gruppo di
controllo.

Asca, 22 aprile 2004
Topo Gigio
2004-04-27 13:56:27 UTC
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Post by Gianni Petrucci
Nel primo gruppo, infatti, gli individui introducevano tra le 1.100 e
le 1.950 calorie al giorno, distribuite in un 26% di proteine, un 28%
di grassi e un 46% di carboidrati. Nel secondo gruppo, l'apporto
calorico variava tra 1.975 e 3.550 calorie giornaliere, provenienti
per il 18% dalle proteine, per il 32% dai grassi e per il 50% dai
carboidrati.
la restrizione calorica trasforma una dieta normo-carb in una low-carb, ma i
benefici vengono dalla restrizione calorica non dalla limitazione di carbo,
tanto è vero che lungodigiunatori che mangiano quasi esclusivamente carbo
campano fino a cent'anni in buona salute. Il sistema migliore per ridurre
drasticamente l'apporto calorico è di adottatre una dieta dissociata tra
carbo e grassi.
GP
2004-04-27 19:38:58 UTC
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Post by Topo Gigio
Il sistema migliore per ridurre
drasticamente l'apporto calorico è di adottatre una dieta dissociata tra
carbo e grassi.
Ah si, topastro?
Anche se mangi 300g di carboidrati a pranzo e 100 g di grassi la sera?

Ma che cazzate spari?
Ciao
Gianni
Topo Gigio
2004-04-28 07:23:13 UTC
Permalink
Post by GP
Anche se mangi 300g di carboidrati a pranzo e 100 g di grassi la sera?
Esatto!
Se fai il pranzo con mezzo kilo di patate lesse, SCONDITE, e a cena ti mangi
un panetto di burro, NON INGRASSI !
Silver
2004-04-28 15:52:11 UTC
Permalink
Post by Topo Gigio
Post by GP
Anche se mangi 300g di carboidrati a pranzo e 100 g di grassi la sera?
Esatto!
Se fai il pranzo con mezzo kilo di patate lesse, SCONDITE, e a cena ti mangi
un panetto di burro, NON INGRASSI !
E dire che nell'altro thread "Effetto pizza" avevi esposto anche idee
interessanti.

300 gr di carbo saturano eccome i depositi di glicogeno del fegato.

100 gr di grassi non li bruci facilmente e intanto che lo fai vengono
immagazzinati nel loro spazio adibito, le cellule adipose.
Topo Gigio
2004-04-29 08:58:34 UTC
Permalink
Post by Silver
300 gr di carbo saturano eccome i depositi di glicogeno del fegato.
non ci riesci a mangiarli senza grassi. Dopo i primi 50 gr di carbo ben
assimilabili, si alza l'insulina e passa la fame.
Post by Silver
100 gr di grassi non li bruci facilmente e intanto che lo fai vengono
immagazzinati nel loro spazio adibito, le cellule adipose.
la dieta dissociata carbo-grassi funziona perché è un'alimentazione
naturale, che evidenzia le proprieta sanzianti dei cibi.

Un panetto di burro lo mangi se ne hai fame, se il tuo corpo necessita in
quel momento di quei grassi, altrimenti dopo il primo boccone ti passa la
fame.
Lo stesso discorso vale per i carbo, il meccanismo saziante è ancora più
efficace, prova ad abbufffarti di zucchero, o di miele, o di mollica di
pane, o di riso bollito, o di patate lesse.....NON CI RIESCI!
Solo se mescoli carbo e grassi il sistema digestivo non riconosce i
nutrienti e viene ingannato, allora si fanno le classiche abbuffate di
pizza, lasagne, bigné, fritti, merendine, panini..........
Silver
2004-04-29 10:22:06 UTC
Permalink
Post by Topo Gigio
Post by Silver
300 gr di carbo saturano eccome i depositi di glicogeno del fegato.
non ci riesci a mangiarli senza grassi. Dopo i primi 50 gr di carbo ben
assimilabili, si alza l'insulina e passa la fame.
Questo lo dici tu, non mi hai visto mangiare tanto.
E comunuqe ho ripreso una tua affermazione.che se uno aveva quel regime
alimentare non ingrassava.
Post by Topo Gigio
Post by Silver
100 gr di grassi non li bruci facilmente e intanto che lo fai vengono
immagazzinati nel loro spazio adibito, le cellule adipose.
la dieta dissociata carbo-grassi funziona perché è un'alimentazione
naturale, che evidenzia le proprieta sanzianti dei cibi.
Un panetto di burro lo mangi se ne hai fame, se il tuo corpo necessita in
quel momento di quei grassi, altrimenti dopo il primo boccone ti passa la
fame.
I grassi, sopratutto quelli saturi, deprimono per loro natura il senso di
sazietà. Non per niente se li associ a carbo ne mangi una q.tà maggiore.
100 gr di burro non li riesci a mangiare semplicemente perchè disgustano, ma
la fame ti rimane.
Post by Topo Gigio
Lo stesso discorso vale per i carbo, il meccanismo saziante è ancora più
efficace, prova ad abbufffarti di zucchero, o di miele, o di mollica di
pane, o di riso bollito, o di patate lesse.....NON CI RIESCI!
Di pane e patate lesse io potrei scoppiare. I dolcificanti fanno venire la
nausea.
É il gusto.. 1 cucchianino di saccarosio non ce la faccio a mangiarlo, ciò
non significa che sono sazio.
Post by Topo Gigio
Solo se mescoli carbo e grassi il sistema digestivo non riconosce i
nutrienti e viene ingannato, allora si fanno le classiche abbuffate di
pizza, lasagne, bigné, fritti, merendine, panini..........
Più che ingannato direi cha fa 1+1=2, cioè mangio carbo che hanno un
determinato potere saziante con grassi che mi diminuiscono questo potere
saziante dei carbo-->mangio più cibo alla fine.
Topo Gigio
2004-04-29 14:51:02 UTC
Permalink
Post by Silver
Post by Topo Gigio
Solo se mescoli carbo e grassi il sistema digestivo non riconosce i
nutrienti e viene ingannato, allora si fanno le classiche abbuffate di
pizza, lasagne, bigné, fritti, merendine, panini..........
Più che ingannato direi cha fa 1+1=2, cioè mangio carbo che hanno un
determinato potere saziante con grassi che mi diminuiscono questo potere
saziante dei carbo-->mangio più cibo alla fine.
piano piano incominci a capire
Gianni Petrucci
2004-04-29 17:44:08 UTC
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Post by Topo Gigio
Post by Silver
Post by Topo Gigio
Solo se mescoli carbo e grassi il sistema digestivo non riconosce i
nutrienti e viene ingannato, allora si fanno le classiche abbuffate di
pizza, lasagne, bigné, fritti, merendine, panini..........
Più che ingannato direi cha fa 1+1=2, cioè mangio carbo che hanno un
determinato potere saziante con grassi che mi diminuiscono questo potere
saziante dei carbo-->mangio più cibo alla fine.
piano piano incominci a capire
Topo, vuoi veramente affermare che se uno mangia un eccesso di
carboidrati, anche in assenza di grassi, questi non si trasformano in
grasso....
Tipo 150g-200g di pasta al pomodoro?

Se uno dissocia e non sceglie carboidrati a bassa densità corre il
rischio di assumere troppi carboidrati in una volta.
Poi cosa fa? Beve l'olio da solo?

Meglio limitare i carboidrati a quelli essenziali e accoppiare grassi
monoinsaturi e carboidrati a basso indice glicemico.
Tra l'altro i grassi stessi abbassano l'indice glicemico dei
carboidrati minimizzando l'effetto insulinico.
E' un'ottima strategia.
Ciao
Gianni
Topo Gigio
2004-04-30 09:09:41 UTC
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Post by Gianni Petrucci
Meglio limitare i carboidrati a quelli essenziali e accoppiare grassi
monoinsaturi e carboidrati a basso indice glicemico.
Tra l'altro i grassi stessi abbassano l'indice glicemico dei
carboidrati minimizzando l'effetto insulinico.
E' un'ottima strategia.
Le miscele di farine e grassi, insieme ai fritti, alle creme, ai gelati,
insomma tutti i cibi "carbo-grassi" che forniscono insieme carbo e grassi in
modo da interferire con l'assorbimento dei nutrienti, sono la causa
dell'epidemia globale di obesità e diabete grasso.

Il diabete grasso non insulino dipendente, nasce dalla tolleranza insulinica
dovuta proprio alle abbuffate di cibi carbo-grassi, chi ha questo tipo di
diabete dovrebbe evitare i cibi carbo-grassi, che non fanno altro che
stimolare la tolleranza insulinica, e invece dovrebbero assumere i carbo con
cibi naturali, poveri digrassi e ricchi di fibre, a basso indice glicemico,
come ad esempio i legumi e i cereali integrali, e al limite anche un piatto
di spaghetti al pomodoro con condimento leggero sarebbero da preferire.

Il fattore migliore per valutare la potenzialità ingrassante di un cibo, è
il picco glicemico che si verifica dopo l'assaggio,
-->tale picco può essere molto alto come nel caso dello zucchero, del pane
bianco, del riso, delle patate
-->il picco può essere di medio livello come nel caso dei legumi, i cereali
integrali, la pasta
-->il picco può essere basso, come nei cibi carbo-grassi o nelle verdure .
Tale picco glicemico è un segnale preciso che indica quanta potenzialità di
carbo ci fornisce quel cibo, e in relazione al nostro fabbisogno ci fa
saziare subito se il picco è alto, ci fa mangiare un poco in più se il picco
è medio, e soprattutto, se il picco è basso interpretiamo l'assaggio di un
cibo carbo-grasso come se stessimo mangiando semplice verdura a basso indice
glicemico.
Il meccanismo saziante di un cibo ricco di carbo è dato dal rialzo
dell'insulina, che dipende a sua volta dal picco glicemico, tale meccanismo
è del tutto fuori fase in chi si alimenta normalmente coi carbo-grassi.

Riassumendo : mangiando un cibo carbo-grasso il picco glicemico all'assaggio
è basso, e abbiamo l'impressione di mangiare un cibo che ci fornisce pochi
carbo. Se la fame è tanta allora ci abbuffiamo, lo stomaco si riempie di
cibo ad alta densità calorica, dopo circa un'ora la glicemia comincia a
salire e anche l'insulina, ma l'assorbimento non si arresta finché resta
cibo nell'intestino, allora le cellule sature di glucosio cominciano a non
reagire più al segnale dell'insulina.
Si vericano cioè le condizioni di alta glicemia con alti livelli d'insulina
protratti nel tempo, in tali condizioni i carbo vengono prevalentemente
convertiti in grassi con tendenza all'obesità, i muscoli bruciano meno
carbo, si ha una sensazione di fame costante, e infine il corpo si adatta ad
alti livelli di glicemia che porta al diabete.
Ranablu
2004-04-30 09:21:53 UTC
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Post by Topo Gigio
Lo stesso discorso vale per i carbo, il meccanismo saziante è ancora più
efficace, prova ad abbufffarti di zucchero, o di miele, o di mollica di
pane, o di riso bollito, o di patate lesse.....NON CI RIESCI!
cambia i tuoi esempi :-)) io di fronte a pane (magari integrale o comunque
rustico) e miele (di acacia o castagno, magari alternando una fetta per
tipo) posso fare follie...dovrai strapparmi il vasetto dalle mani....

Silvia
Ken75
2004-04-30 11:10:55 UTC
Permalink
Post by Ranablu
cambia i tuoi esempi :-)) io di fronte a pane (magari integrale o comunque
rustico) e miele (di acacia o castagno, magari alternando una fetta per
tipo) posso fare follie...dovrai strapparmi il vasetto dalle mani....
dai.. che poi dicono che i carbo danno dipendeza!
;-)

io ho l'effetto "stomacante" , nel senso che dopo un paio di cucchiai
da tavola di miele, non riesco a proseguire.
Ma nel complesso credo di consumarne molto, circa 1 kg e mezzo al mese.

Salutissimi
Günther Baur
2004-05-01 00:37:56 UTC
Permalink
Post by Ken75
dai.. che poi dicono che i carbo danno dipendeza!
;-)
io ho l'effetto "stomacante" , nel senso che dopo un paio di cucchiai
da tavola di miele, non riesco a proseguire.
Certo se il miele e naturale l'organismo ti blocca quando é saturo di
quel tipo di zucchieri. Se lo spalmi sulle fette, cioè lo mescoli ad
altro, questo blocco non c'é più e assumi delle sostanze che sono in
sovrapiù!

Ciao Gunther
Ken75
2004-05-01 10:51:32 UTC
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Post by Günther Baur
Certo se il miele e naturale l'organismo ti blocca quando é saturo di
quel tipo di zucchieri.
credo sia abbastanza naturale....lo produce un amico apicoltore (che ogni
tanto vado anche ad aiutare).Viene raccolto solo mediante centrifugazione
e non subisce nessuna alterazione termica.
Di naturale al 100% pero' secondo me non c'e' nulla o quasi , vista la
presenza di un certo inquinamento ambientale .

Salutissimi
Topo Gigio
2004-04-30 17:29:33 UTC
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Post by Ranablu
cambia i tuoi esempi :-)) io di fronte a pane (magari integrale o comunque
rustico) e miele (di acacia o castagno, magari alternando una fetta per
tipo) posso fare follie...dovrai strapparmi il vasetto dalle mani....
Silvia
la tua è una chiara sindrome da eccesso alimentare di carbo, dovuta ad
alimentazione sbagliata.
E' l'effetto inevitabile di anni passati a mangiare cibi ricchi di carbo e
grassi : il corpo si disabitua a contare i nutrienti e comincia ad
ingozzarsi.
Sei ancora in tempo a cambiare le tue abitudini alimentari, devi adottare al
più presto un regime alimentare dissociato tra carbo e grassi, solo così
potrai conservare la tua salute.
Silver
2004-04-30 19:09:26 UTC
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Post by Topo Gigio
Post by Ranablu
cambia i tuoi esempi :-)) io di fronte a pane (magari integrale o comunque
rustico) e miele (di acacia o castagno, magari alternando una fetta per
tipo) posso fare follie...dovrai strapparmi il vasetto dalle mani....
Silvia
la tua è una chiara sindrome da eccesso alimentare di carbo, dovuta ad
alimentazione sbagliata.
E' l'effetto inevitabile di anni passati a mangiare cibi ricchi di carbo e
grassi : il corpo si disabitua a contare i nutrienti e comincia ad
ingozzarsi.
pane e miele...dove li vedi i grassi?
Post by Topo Gigio
Sei ancora in tempo a cambiare le tue abitudini alimentari, devi adottare al
più presto un regime alimentare dissociato tra carbo e grassi, solo così
potrai conservare la tua salute.
Andrea Tibaldi
2004-04-27 14:00:19 UTC
Permalink
Post by Gianni Petrucci
Riporto questo articolo sulle diete ipocaloriche.
La fonte è www.asca.it e fa riferimento ad un articolo pubblicato su
Proceedings of the National Academy of Sciences.
gli individui di un gruppo hanno introdotto tra le 1.100 e le 1.950
calorie al giorno, distribuite in un 26% di proteine, un 28% di grassi
e un 46% di carboidrati.
Ricorda qualcosa?
Una delle molte possibili diete equilibrate per un sedentario.
Non si dice quanti seguivano quella da 1100. Se la seguivano nani di 155 cm
non ci vedo nulla di sensazionale. D'altronde una dieta da 1950 kcal è
ipercalorica per una grossa fetta della popolazione. Un classico esempio di
come gli esperimenti scientifici possano essere pilotati: magari il 10%
delle persone facevano una dieta da fame di 1150, la maggior parte una
normalissima dieta da 1700 kcal, per un 40-50 enne sedentario la normalità;
e qualcuno più robusto una dieta più calorica da 1950 kcal. Insomma la cosa
più normale di questo mondo... Se uno vuole rimanere in forma, ovviamente.
Post by Gianni Petrucci
gli individui di un secondo gruppo hanno avuto un apporto calorico che
variava tra 1.975 e 3.550 calorie giornaliere, provenienti per il 18%
dalle proteine, per il 32% dai grassi e per il 50% dai carboidrati.
Ricorda qualcosa?
Si, una dieta ipercalorica, classica di un soggetto sovrappeso, che
ovviamente stanno peggio di qualunque normopeso che segua una qualunque
dieta equilibrata (55-35-15; 50-30-20; 45-35-20, ecc. ecc. ecc.).

Se vuoi veramente stupirci, perché non ci porti ad esempio uno studio di 6
anni, nel quale 1000 (uno studio di 18 persone fa ridere i polli) soggetti
con massa grassa del 12%, che praticano 500 una dieta 40-30-30 e gli altri
500 una 50-30-20, entrambe con una quantità di calorie sufficiente a
mantenere il proprio peso forma, e poi ne riparliamo?

Proprio non riesco a capire come fai a non renderti conto di come stanno le
cose...

Andrea Tibaldi
Post by Gianni Petrucci
Scoprite voi stessi chi sta meglio.....
Ciao!!!
Gianni
"Una riduzione dell'introito calorico esercita un potente effetto
protettivo contro alcune delle malattie che sono la principale causa
di morte e disabilità nei paesi industrializzati"
Un'alimentazione equilibrata ma con poche calorie praticata per lungo
tempo, magari per tutta la vita, è in grado di ridurre drasticamente
il rischio di sviluppare diabete, ipertensione arteriosa e placche
aterosclerotiche nelle arterie. A questa conclusione sono giunti i
ricercatori della Washington University di St. Louis, dopo aver
studiato 18 individui che si sono volontariamente sottoposti a un
severo regime dietetico di restrizione calorica per un periodo medio
di 6 anni.
Questo studio clinico, pubblicato nell'edizione online del Proceedings
of the National Academy of Sciences, è il primo ad aver mostrato gli
effetti benefici di un lungo periodo di restrizione calorica in un
gruppo d'individui che consumano una dieta varia ed equilibrata e che
vivono e lavorano con successo nella moderna società occidentale.
''La nostra ricerca dimostra chiaramente che una cronica riduzione
dell'introito calorico esercita un potente effetto protettivo contro
alcune delle malattie che sono la principale causa di morte e
disabilità nei paesi industrializzatì' - spiega Luigi Fontana, primo
autore dello studio e oggi ricercatore presso il Dipartimento di
Sanità Alimentare dell'Istituto Superiore di Sanità. Centinaia di
studi scientifici condotti sui roditori hanno ormai sancito che la
restrizione calorica (RC) è in grado di allungare la durata massima
della vita, anche del 30-40%, e di ridurre l'incidenza di cancro in
questi mammiferi.
''Non possiamo sapere con esattezza quanto vivranno le persone
coinvolte nell'indagine - va avanti il ricercatore - ma di sicuro la
loro aspettativa di vita è maggiore rispetto alla media degli altri
individui, poichè, con molta probabilità, non andranno incontro
all'occlusione delle arterie nè svilupperanno diabete o ipertensione
arteriosa, condizioni che precedono, spesso, l'insorgere d'infarto del
miocardio e di ictus cerebralè'.
I 18 individui studiati, membri della società americana ''Caloric
Restriction Optimal Nutrition'', si sono sottoposti volontariamente ad
una dieta ipocalorica, che tuttora seguono da un periodo di tempo
variabile tra i 3 e i 15 anni. Sono per lo più professionisti di
successo, professori universitari e manager di compagnie che ''amano
la vità' a tal punto da decidere di rinunciare ad un pò di calorie
nella convinzione che ciò li farà vivere più a lungo e più sani.
La loro alimentazione è diversa, non solo in termini di apporto
calorico, ma anche di composizione, da quella tipicamente occidentale
dei 18 soggetti costituenti il gruppo di controllo.
Nel primo gruppo, infatti, gli individui introducevano tra le 1.100 e
le 1.950 calorie al giorno, distribuite in un 26% di proteine, un 28%
di grassi e un 46% di carboidrati. Nel secondo gruppo, l'apporto
calorico variava tra 1.975 e 3.550 calorie giornaliere, provenienti
per il 18% dalle proteine, per il 32% dai grassi e per il 50% dai
carboidrati.
Sono stati, quindi, misurati, in entrambi i gruppi, i maggiori indici
di rischio cardiovascolare, risultati tutti significativamente più
bassi nel gruppo in RC: i livelli di colesterolo e trigliceridi nel
sangue, la glicemia e l'insulinemia a digiuno, la pressione arteriosa,
le concentrazioni sieriche di proteina C-reattiva (un indice di
infiammazione sistemica), l'indice di massa corporea e la percentuale
di grasso corporeo, nonchè lo spessore intima-media delle arterie
carotidi (dello strato interno cioè della parete arteriosa, dove di
solito si deposita il materiale che forma la placca aterosclerotica).
I ricercatori hanno potuto constatare che nei soggetti in RC i livelli
di colesterolo LDL, ovvero il colesterolo conosciuto come 'cattivò,
erano estremamente bassi con una media pari a 86 mg/dl. I livelli,
invece, dell'HDL colesterolo, ossia il colesterolo 'buonò (un indice
della quantità di colesterolo che viene allontanato dalle arterie per
esser eliminato), sono risultati più alti di quelli del gruppo di
controllo.
I livelli dei trigliceridi, poi, si sono rivelati più bassi di oltre
il 95% rispetto alla media della popolazione americana, comparabili
addirittura con quelli di giovani di 20 anni o poco più, sebbene i
partecipanti allo studio avessero un'età media di 50 anni (range 35 -
82 anni).
La pressione arteriosa media dei soggetti in RC era eccezionalmente
bassa (100/60 mmHg), paragonabile a quella che si riscontra
normalmente in bambini di 10 anni.
Straordinariamente basse si sono anche rivelate le concentrazioni a
per esempio le concentrazioni d'insulina erano inferiori del 65%
rispetto a quelle del gruppo di controllo.
La proteina C-reattiva, un indice di infiammazione che sembrerebbe
giocare un ruolo chiave nello sviluppo della malattia aterosclerotica,
era anch'esso significativamente più basso che nei soggetti di
controllo.
Lo spessore intima-media delle arterie carotidi dei soggetti in RC,
infine, era inferiore di circa il 40% rispetto a quello del gruppo di
controllo.
Asca, 22 aprile 2004
GP
2004-04-27 19:36:04 UTC
Permalink
Post by Andrea Tibaldi
Post by Gianni Petrucci
Riporto questo articolo sulle diete ipocaloriche.
La fonte è www.asca.it e fa riferimento ad un articolo pubblicato su
Proceedings of the National Academy of Sciences.
gli individui di un gruppo hanno introdotto tra le 1.100 e le 1.950
calorie al giorno, distribuite in un 26% di proteine, un 28% di grassi
e un 46% di carboidrati.
Ricorda qualcosa?
Proprio non riesco a capire come fai a non renderti conto di come stanno le
cose...
Oh!!!!
Io ho riportato una notizia giornalistica riguardante un articolo pubblicato
su una rivista scientifica.

Per trarre delle conclusioni e fare il pelo all'articolo originale
BISOGNEREBBE AVERLO LETTO.

Tu dai per scontato che i ricercatori in questo caso sono degli imbecilli
che danno 1100 calorie a nani paralitici
e 1950 a normali sedentari ecc... ecc....e che i due gruppi sono artatamente
scelti per dimostrare quello che i ricercatori volevano.

Ma hai mai pubblicato su una rivista scientifica degna di questo nome?

Che ci possano essere cose discutibili senz'altro, ma che ci siano palesi
prese per il culo....

Poi vorrei capire: questi sono ricercatori che scrivono un lavoro, l'unico
interesse che possono avere è che il lavoro
abbia rilievo nel loro settore e venga citato il più possibile. NON sono dei
venditori di diete.

Ti pare che raggiungerebbero il loro obiettivo scrivendo nel modo cazzone
che tu gli attribuisci?

Comunque, certamente non ho postato l'argomento pensando che l'ENNESIMO
articolo sulle diete ipocaloriche
sia quello definitivo, se non basta la bibliografia sconfinata che ho
postato l'altra volta...

Ciao
Gianni
Andrea Tibaldi
2004-04-28 07:47:43 UTC
Permalink
Post by GP
Oh!!!!
Io ho riportato una notizia giornalistica riguardante un articolo pubblicato
su una rivista scientifica.
Che non significa nulla. L'altro giorno ho visto un articolo di un
nutrizionista che assolveva la pizza perché ha una percentuale di
macronutrienti pari a 55-30-15 (o giù di lì... Non ricordo di preciso).
Peccato che si era scordato di togliere l'acqua.
Post by GP
Ma hai mai pubblicato su una rivista scientifica degna di questo nome?
Come co-autore, durante la tesi.
Post by GP
Che ci possano essere cose discutibili senz'altro, ma che ci siano palesi
prese per il culo....
Non parlo di prese per il culo, secondo me quello che non riesci a capire è
che una ricerca di quel genere non vuole dire NULLA, ma proprio niente di
niente. Quindi non va nemmeno riportata. E' come se ti dicessi che la mia
moto da cross con postone Asso (è una marca di pistoni) funziona da 10 anni
con lo stesso pistone e io tutti i giorni faccio 100 km a tutto gas, e vado
a postarlo su un newsgroup di motociclisti, lasciando intendere (senza dirlo
esplicitamente) che la Asso è la marca migliore perché fa pistoni
indistruttibili. Sarei preso ad insulti, e a ragione. Tu hai fatto più o
meno la stessa cosa... L'errore non è nell'aver postato una presa per il
culo, ma è nel non rendersi conto che quell'esperimento non dimostra nemmeno
lo 0,5% della tesi che tu vorresti avvalorare postandolo qui.
Post by GP
NON sono dei
venditori di diete.
Cercano di fare sensazione avvalorando tesi "alternative" ma molto di moda.
Mi sembra abbastanza ovvio. Loro vogliono visibilità, il loro lavoro è
pubblicare e farsi conoscere, non vendere diete.
Post by GP
Comunque, certamente non ho postato l'argomento pensando che l'ENNESIMO
articolo sulle diete ipocaloriche
Secondo me è semplicemente sbagliato il concetto di dieta ipocalorica. A mio
parere esiste un peso forma, ed esiste la dieta che te lo fa mantenere.
Punto. Una dieta ipocalorica ti fa dimagrire, protratta all'infinito ti fa
morire... E' ovvio che se si intende come dieta normocalorica una dieta da
2500 kcal che fa mantenere il peso stabile a un tracagnotto con massa grassa
al 18%, allora la dieta normocalorica per me è ipocalorica per lui!

Andrea Tibaldi
GP
2004-04-28 21:04:19 UTC
Permalink
Post by Andrea Tibaldi
Post by GP
Oh!!!!
Io ho riportato una notizia giornalistica riguardante un articolo
pubblicato > > su una rivista scientifica.
Che non significa nulla. L'altro giorno ho visto un articolo di un
nutrizionista che assolveva la pizza perché ha una percentuale di
macronutrienti pari a 55-30-15 (o giù di lì... Non ricordo di preciso).
Peccato che si era scordato di togliere l'acqua.
Ma dove l'ha scritto? su topolino?
Forse non mi sono spiegato: io NON ho
riportato l'articolo originale che è
pubblicato su
su Proceedings of the National Academy
of Sciences.

Tutti i tuoi commenti sull'articolo sono
privi di senso perchè non fatti sul
testo originale.
Post by Andrea Tibaldi
Post by GP
Che ci possano essere cose discutibili senz'altro, ma che ci siano palesi
prese per il culo....
Non parlo di prese per il culo, secondo me quello che non riesci a
capire è che una ricerca di quel genere non
vuole dire NULLA, ma proprio niente
moto da cross con postone Asso (è una marca di pistoni) funziona da 10 anni
il tuo esempio è una cazzata!
Anzitutto, torno a dire che il lavoro a cui faccio riferimento tu non lo hai
letto e non è pubblicato sul web, col quale giochiamo tu ed io.
ma su Proceedings of the National Academy of Sciences, dove è stato
vagliato, non come l'articolo sulla pizza.
Manda le tue farneticazioni motoristiche a Journal of Applied Mechanics e
vedi
che ti dicono, smetti di fare riferimento al web.

Contrariamente a quanto affermi tu il mio post ha un obiettivo e lo centra
in
pieno come ora ti dimostro:

Io non mi permetterei di scrivere su un mio sito internet che
"SICCOME UN SEDENTARIO NECESSITA DI 1800 Kcal..."

"SICCOME UN SEDENTARIO NECESSITA DI 1100 KCAL.."
fino a quando non vedo prove certe sull'argomento.

Secondo me pecchi gravemente di presunzione e sembri volere ignorare il
fatto che sulla determinazione della quantità di energia necessaria ad un
essere umano
c'è una dispersione di opinioni considerevole.

Ad esempio secondo i LARN
http://www.sinu.it/larn/tab_ener.asp
le calorie necessarie ad un uomo di 70-75 kg
sono:

peso 70 - 75

attività leggera 2380 - 2575
attività media 2870 - 3100
attività pesante 3395 - 3670

cioè uno sproposito secondo i tuoi parametri

Immagino che la tua risposta sarà che chi ha scritto queste cose è un
imbecille.

Dal lato opposto vuoi negare l'esistenza di ricerche fondate su cavie ed
esseri
umani sulle diete ipocaloriche.

Questo è incredibile e mi permetto di ripostare in coda un elenco di
pubblicazioni di poveri mentecatti che studiano l'argomento.

Qui cito questa frase tratta dall'articolo del thread:
''La nostra ricerca dimostra chiaramente che una cronica riduzione
dell'introito
calorico esercita un potente effetto protettivo contro alcune delle malattie
che sono la
principale causa di morte e disabilità nei paesi industrializzatì' - spiega
Luigi Fontana, primo autore dello studio e oggi ricercatore presso il
Dipartimento di Sanità
Alimentare dell'Istituto Superiore di Sanità. Centinaia di studi scientifici
condotti sui roditori
hanno ormai sancito che la restrizione calorica (RC) è in grado di allungare
la durata massima
della vita, anche del 30-40%, e di ridurre l'incidenza di cancro in questi
mammiferi."

Scusi Dr Fontana, che cazzate dice? parli con Tibaldi, lo sai lui quante
calorie occorrono.

In pratica gli unici capaci di strabilire quante calorie occorrono a un
individuo siete tu e Albanesi.
Tu sei la stessa persona che dice a me (che ho 44 anni) che "difendo" la
zona perchè sono nella fase di chi ci vuole
credere.
Ma io la zona la seguo dal settembre 2002, ti pare che posso essere ancora
nella fase di attesa dei miracoli?
Perchè prendi sempre la gente per imbecille?

Quello che penso io è che nè gli estensori dei LARN, nè i ricercatori che si
occupano di diete ipocaloriche,
sono meno intelligenti di te e di me.
Semmai esiste una fascia di calorie entro cui il corpo si può abituare a
vivere attestandosi su un certo peso.

Lo posso vedere anche su me stesso: passando alla zona ho tagliato le
calorie di circa il 30%, ma, essendo già
vicino al peso forma, sono dimagrito di poco.
Secondo i conti calorici della serva sarei dovuto dimagrire enormemente,
oppure nel periodo precedente alla diminuzione sarei dovuto ingrassare,
invece ho avuto una piccola oscillazione e mi sono attestato su un livello
di
peso un pò più basso.
Post by Andrea Tibaldi
Post by GP
Ma hai mai pubblicato su una rivista scientifica degna di questo nome?
Come co-autore, durante la tesi.
Appunto, non hai idea e ti comporti come un dilettante.
Io ho fatto da revisore a svariati lavori e ho subito svariate revisioni.
L'ultima rivista ha mandato il mio lavoro a 5, dico 5, revisori.
Per rispondere a tutti ho dovuto lavorare altre 2 settimane.
Il giudizio dettagliato che hai espresso tu su un lavoro che non hai letto è
assurdo.

Ciao
Gianni



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Andrea Tibaldi
2004-04-29 09:41:39 UTC
Permalink
Post by GP
Contrariamente a quanto affermi tu il mio post ha un obiettivo e lo centra
in
Io non mi permetterei di scrivere su un mio sito internet che
"SICCOME UN SEDENTARIO NECESSITA DI 1800 Kcal..."

"SICCOME UN SEDENTARIO NECESSITA DI 1100 KCAL.."
fino a quando non vedo prove certe sull'argomento.
Secondo me pecchi gravemente di presunzione e sembri volere ignorare il
fatto che sulla determinazione della quantità di energia necessaria ad un
essere umano
c'è una dispersione di opinioni considerevole.
Si, c'è il 15% sul metabolismo basale. I miei dati sono medi, quello che
dico sul sito è:

"Il fabbisogno calorico giornaliero può variare di molto da individuo a
individuo, poichè dipende dal peso totale, dalla massa magra, dall'età (il
metabolismo basale diminuisce notevolmente con l'età), dall'attività
lavorativa e da quella sportiva.
Se a questo aggiungiamo che anche la genetica fa la sua parte, poichè il
metabolismo basale può variare del 15% da persona a persona, possiamo capire
che è difficile calcolare con precisione il fabbisogno calorico solamente
con l'aiuto di formule.
Tuttavia non è necessario calcolare con precisione le calorie consumate,
poichè ognuno di noi può facilmente risalire al consumo calorico pesandosi
tutte le mattine e calcolando le calorie che assume. Se il peso rimane
invariato, il suo fabbisogno calorico è pari alle calorie ingerite.
Il calcolo del fabbisogno calorico tramite formule è importante in due casi:

- per chi è sovrappeso e deve impostare un piano alimentare per raggiungere
il peso forma;
- per lo sportivo che deve reintegrare le energie spese durante l'attività
sportiva senza rischiare di mangiare troppo (e quindi di ingrassare) nè
troppo poco (e quindi non reintegrare al meglio le energie);"

Presuntuoso?

Domanda per Xlater: secondo te se io calcolo 2100 con il metodo sopra, e
continuando a mangiare in modo sensato, posso salire a 2300 e non
ingrassare? Te lo chiedo perché sono veramente interessato, sai che
mangiate...
Post by GP
Ad esempio secondo i LARN
Secondo me i LARN vanno bene per gente un po' sovrappeso, BMI sotto il 25 ma
non troppo. Io basandomi sui LARN, ma usando un po' di buon senso, trovo
valori molto più piccoli. Dieta Manager si basa sui LARN, lo sai? Ma quei
valori non saltano fuori.

Facciamola finita che è meglio, in fondo stiamo dicendo la stessa cosa, per
vivere bene bisogna essere magri, secondo te bisogna mangiare "in zona",
secondo me non serve a nulla, quindi buona insalata di avena a te e buon
piatto di spaghetti a me.

Andrea Tibaldi
www.cibo360.it
Gianni Petrucci
2004-04-29 17:35:26 UTC
Permalink
Post by Andrea Tibaldi
Facciamola finita che è meglio, in fondo stiamo dicendo la stessa cosa, per
vivere bene bisogna essere magri, secondo te bisogna mangiare "in zona",
secondo me non serve a nulla, quindi buona insalata di avena a te e buon
piatto di spaghetti a me.
Ancora una volta invece non ci capiamo.
Io NON dico che bisogna mangiare in zona.
Bisogna seguire un sistema alimentare che tenga conto della
ripartizione in macronutrienti di ciò che si mangia con lo scopo di
tenere sotto controllo l'insulina.
Tale ripartizione INFLUENZA l'uso che l'organismo fa dell'equivalente
energetico introdotto.

Io mangio secondo i dettami della zona, ma certamente esistono altri
stili alimentari adatti allo scopo, magari migliori.

Mi può stare pure bene quello di Topo Gigio che separa i grassi dai
carboidrati e ne mangia quanti ne vuole, se la cosa gli funziona.

Sui LARN ci sono le quantità consigliate in base all'attività.
Il fatto che si legga su riviste scientifiche e su tabelle create da
ricercatori del settore di fabbisogni calorici differenti SUGGERITI
per la stessa tipologia di persona discende proprio da questo fatto.

Il fatto che si può mangiare di più o di meno con solo lievi
ingrassamenti e dimagrimenti iniziali e successivi stalli è sotto gli
occhi di TUTTI.

Ciao
Gianni
Andrea Tibaldi
2004-04-30 15:32:45 UTC
Permalink
Post by Gianni Petrucci
Ancora una volta invece non ci capiamo.
Mi sembri stato piuttosto chiaro col tuo post:
"26% di proteine, un 28% di grassi
e un 46% di carboidrati.

Ricorda qualcosa?"

Si, la zona

"18%
dalle proteine, per il 32% dai grassi e per il 50% dai carboidrati.

Ricorda qualcosa?"

Si, una dieta corretta.
Post by Gianni Petrucci
Io NON dico che bisogna mangiare in zona.
Dal post non mi sembrava...
Post by Gianni Petrucci
Bisogna seguire un sistema alimentare che tenga conto della
ripartizione in macronutrienti di ciò che si mangia con lo scopo di
tenere sotto controllo l'insulina.
Su questo mi sembra che siamo tutti daccordo, con tutti i se e i ma del
caso.
Post by Gianni Petrucci
Tale ripartizione INFLUENZA l'uso che l'organismo fa dell'equivalente
energetico introdotto.
Questo già diventa piuttosto opinabile. Io direi piuttosto che influenza la
FAME che uno si ritrova ad avere.
Post by Gianni Petrucci
Io mangio secondo i dettami della zona, ma certamente esistono altri
stili alimentari adatti allo scopo, magari migliori.
Dal punto di vista del piacere di mangiare, senz'altro.
Post by Gianni Petrucci
Mi può stare pure bene quello di Topo Gigio che separa i grassi dai
carboidrati e ne mangia quanti ne vuole, se la cosa gli funziona.
Anche qui, dal punto di vista del piacere di mangiare, 'na fetecchia.
Post by Gianni Petrucci
Il fatto che si può mangiare di più o di meno con solo lievi
ingrassamenti e dimagrimenti iniziali e successivi stalli è sotto gli
occhi di TUTTI.
Questa non l'ho capita.

Andrea Tibaldi
www.cibo360.it
GP
2004-04-30 21:07:21 UTC
Permalink
Post by Andrea Tibaldi
Post by Gianni Petrucci
Io NON dico che bisogna mangiare in zona.
"26% di proteine, un 28% di grassi
e un 46% di carboidrati.
"18%
dalle proteine, per il 32% dai grassi e per il 50% dai carboidrati.
Ricorda qualcosa?"
...quelle percentuali non le ho scritte io, le hanno testate gli autori
dell'articolo.

Io dico che ci sono scienziati che affermano che con quelle % si può ridurre
l'introito calorico e
vivere meglio rispetto a quelle standard...non lo dice solo Sears

Questo vuol dire che persone serie al mondo prendono sul serio
concetti che tu ed Albanesi irridete con i conti della serva.
Post by Andrea Tibaldi
Post by Gianni Petrucci
Bisogna seguire un sistema alimentare che tenga conto della
ripartizione in macronutrienti di ciò che si mangia con lo scopo di
tenere sotto controllo l'insulina.
Tale ripartizione INFLUENZA l'uso che l'organismo fa dell'equivalente
energetico introdotto.
Questo già diventa piuttosto opinabile.
Piuttosto opinabile è già una posizione più accettabile.
Post by Andrea Tibaldi
Io direi piuttosto che influenza la FAME che uno si ritrova ad avere.
Questa è la TUA opinione che è in accordo con vari ricercatori ed IN
CONTRASTO
con un sempre crescente numero di altri.
In questo 3D hanno riportato l'ennesimo link ad uno studio scientifico
http://www.ajcn.org/cgi/content/abstract/79/5/899S


Il fatto è che tu neghi che tutte le ricerche che vanno in direzione opposta
a ciò in cui credi tu abbiano fondamenti, ma lo fai sempre e solo in base
all'assunzione
di un che una caloria è una caloria.

Questa ipotesi può essere accettata in prima e grossolana approssimazione
e mi stupisce che un ingegnere possa considerarla come regola.

Boh, te lo ha detto N volte xlater, ci riprovo con i termini dell'ingegneria
meccanica :
1) le trasformazioni biochimiche per ottenere energia da proteine grassi e
carboidrati hanno gli stessi rendimenti termodinamici?
2) gli alimenti devono essere digeriti ed assimilati: tutti richiedono la
stessa energia?
(in pratica all'energia che fornisce il petrolio devi sottrarre quella
necessaria per estrarlo e raffinarlo)
3) I tempi di approvvigionamento non influiscono sulla disponibilità delle
risorse, cioè se uno facesse un solo pasto al giorno
da 2000 kcal si verificherebbe la stessa utilizzazione delle risorse
energetiche che nel caso di più pasti? (costi di gestione del magazzino
:-)) )

Insomma il corpo umano che tutti dicono essere qualcosa di
enormementecomplesso e alla fine è una macchinetta "tritatutto".
Forse tu intendi dire che in range medi, tipo 10-30% di cal dalle proteine
60-40% dai carb e 20-30%
dai grassi non c'è grande differenza, o almeno spero che tu dica questo,
altrimenti è assurdo.

In prima e GROSSOLANA approssimazione sono d'accordo.

Secondo me invece influisce sui meccaniscmi di utilizzazione delle fonti
energetiche in modo % sensibile
che, giorno dopo giorno, fa la differenza.
Magari alla tua età e con il tuo stile di vita ed alimentare lo farà poco,
ma ad altri...
Post by Andrea Tibaldi
Post by Gianni Petrucci
Il fatto che si può mangiare di più o di meno con solo lievi
ingrassamenti e dimagrimenti iniziali e successivi stalli è sotto gli
occhi di TUTTI.
Questa non l'ho capita.
Veramente non hai mai visto persone ridurre apprezzabilmete l'introito di
"calorie",
dimagrire inizialmente in modo rapido per stabilizzarsi ad un peso
inferiore?
Naturalmente se diminuendo l'introito fossero passati al loro "fabbisogno"
non sarebbero dovuti dimagrire
viceversa dovrebbero continuare a dimagrire.

Faccio l'esempio di me stesso: io non ero sovrappeso e ho diminuito le
calorie introdotte (voglio mantenermi basso) del 20% .
Ebbene sono dimagrito velocemente di un paio di kili poi basta.
Volendo riprendere i 2 kg ho aumentato i grassi monoinsaturi in modo
notevole: 100g di mandorle al giorno,
ho ripreso i 2 kg in un tempo lunghissimo.

In altre parole io non vedo linearità nel rapporto calorie introdotte-peso
corporeo

Mi devi spiegare a cosa sono dovute queste NON LINEARITA'.
Un modello calorico non le spiega proprio.

Ciao
Gianni
Andrea Tibaldi
2004-05-04 17:25:25 UTC
Permalink
Post by GP
Questa è la TUA opinione che è in accordo con vari ricercatori ed IN
CONTRASTO
con un sempre crescente numero di altri.
In questo 3D hanno riportato l'ennesimo link ad uno studio scientifico
http://www.ajcn.org/cgi/content/abstract/79/5/899S
Si, ma è su gente sovrappeso!!!!!!!!! Mi fornite un post su gente normale,
che vive una vita salutisticamente ottimale, sportivi normopeso, per i quali
una caloria non è una caloria?!?!?!?
Post by GP
Il fatto è che tu neghi che tutte le ricerche che vanno in direzione opposta
a ciò in cui credi tu abbiano fondamenti, ma lo fai sempre e solo in base
all'assunzione
di un che una caloria è una caloria.
Questa ipotesi può essere accettata in prima e grossolana approssimazione
e mi stupisce che un ingegnere possa considerarla come regola.
Boh, te lo ha detto N volte xlater, ci riprovo con i termini
dell'ingegneria
Post by GP
1) le trasformazioni biochimiche per ottenere energia da proteine grassi e
carboidrati hanno gli stessi rendimenti termodinamici?
2) gli alimenti devono essere digeriti ed assimilati: tutti richiedono la
stessa energia?
(in pratica all'energia che fornisce il petrolio devi sottrarre quella
necessaria per estrarlo e raffinarlo)
3) I tempi di approvvigionamento non influiscono sulla disponibilità delle
risorse, cioè se uno facesse un solo pasto al giorno
da 2000 kcal si verificherebbe la stessa utilizzazione delle risorse
energetiche che nel caso di più pasti? (costi di gestione del magazzino
:-)) )
Insomma il corpo umano che tutti dicono essere qualcosa di
enormementecomplesso e alla fine è una macchinetta "tritatutto".
Forse tu intendi dire che in range medi, tipo 10-30% di cal dalle proteine
60-40% dai carb e 20-30%
dai grassi non c'è grande differenza, o almeno spero che tu dica questo,
altrimenti è assurdo.
In prima e GROSSOLANA approssimazione sono d'accordo.
Secondo me invece influisce sui meccaniscmi di utilizzazione delle fonti
energetiche in modo % sensibile
che, giorno dopo giorno, fa la differenza.
Magari alla tua età e con il tuo stile di vita ed alimentare lo farà poco,
ma ad altri...
Post by Andrea Tibaldi
Post by Gianni Petrucci
Il fatto che si può mangiare di più o di meno con solo lievi
ingrassamenti e dimagrimenti iniziali e successivi stalli è sotto gli
occhi di TUTTI.
Questa non l'ho capita.
Veramente non hai mai visto persone ridurre apprezzabilmete l'introito di
"calorie",
dimagrire inizialmente in modo rapido per stabilizzarsi ad un peso
inferiore?
Naturalmente se diminuendo l'introito fossero passati al loro "fabbisogno"
non sarebbero dovuti dimagrire
viceversa dovrebbero continuare a dimagrire.
Faccio l'esempio di me stesso: io non ero sovrappeso e ho diminuito le
calorie introdotte (voglio mantenermi basso) del 20% .
Ebbene sono dimagrito velocemente di un paio di kili poi basta.
Volendo riprendere i 2 kg ho aumentato i grassi monoinsaturi in modo
notevole: 100g di mandorle al giorno,
ho ripreso i 2 kg in un tempo lunghissimo.
Facile: hai perso velocemente due kili di acqua, e hai preso lentamente due
chili di grasso. E' solo un ipotesi, ma plausibile.
Post by GP
Mi devi spiegare a cosa sono dovute queste NON LINEARITA'.
Un modello calorico non le spiega proprio.
Io le ho spiegate, sears come le spiega?

Andrea Tibaldi
www.cibo360.it
Tranga
2004-05-04 21:49:40 UTC
Permalink
Post by Andrea Tibaldi
Andrea Tibaldi
www.cibo360.it
Ho dato un'occhiata al tuo sito, visto che in tutti i post metti il
link, e cosě ho visto che vendi dei prodotti.

In tal caso, non te la prendere, ma postare il link non č farsi
pubblicitŕ?

Ciao.
Tranga
--
Only dead fishes go downstream
---
Per scrivermi in privato, togliere le "o" in eccesso dall'indirizzo
Harielle
2004-04-28 11:06:06 UTC
Permalink
Post by Andrea Tibaldi
Se vuoi veramente stupirci, perché non ci porti ad esempio uno studio di 6
anni, nel quale 1000 (uno studio di 18 persone fa ridere i polli) soggetti
con massa grassa del 12%, che praticano 500 una dieta 40-30-30 e gli altri
500 una 50-30-20, entrambe con una quantità di calorie sufficiente a
mantenere il proprio peso forma, e poi ne riparliamo?
Ciao Andrea...
Perdonami... leggo queste due tipologie di regime dietetico e non riesco a
comprendere cosa vuoi dire. Forse che la 40-30-30 (Zona) provocherebbe
qualche problema?
Ti ringrazio.. ma, come sai, mi sto "informando" :-)

ciao

Harielle



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Andrea Tibaldi
2004-04-28 13:36:13 UTC
Permalink
Post by Harielle
Ciao Andrea...
Perdonami... leggo queste due tipologie di regime dietetico e non riesco a
comprendere cosa vuoi dire. Forse che la 40-30-30 (Zona) provocherebbe
qualche problema?
Ti ringrazio.. ma, come sai, mi sto "informando" :-)
Non esiste una ripartizione ideale dei macronutrienti, sarebbe un insulto al
nostro organismo, che è perfettamente in grado, a breve termine, di gestire
ripartizioni anche molto diverse.
Si può benissimo vivere con il 45% di carboidrati o con il 55%, basta
soddisfare alcune regole di carattere generale, alcune su cui porre
particolare attenzione (es. grassi essenziali) altre dove il buon senso
basta a soddisfarle (es. qtà minima di proteine).
L'importante è, a prescindere dal regime seguito, mantenere il peso forma
senza eccessivi sforzi (leggi esagerazioni).
Venendo alla 40-30-30, non funziona perché è iperproteica, il 30% delle
proteine per la stragrande maggioranza delle persone sono troppe, a regime
normocalorico. Se uno deve dimagrire, invece, perché no, può anche seguirla,
ma non per sempre.

Andrea Tibaldi
www.cibo360.it
Andrea Tibaldi
2004-04-28 14:48:16 UTC
Permalink
Post by Harielle
Ti ringrazio.. ma, come sai, mi sto "informando" :-)
Prova a leggere qui:
http://www.cibo360.it/alimentazione/dietologia/dieta_ideale/ripartizione.htm

Andrea Tibaldi
www.cibo360.it
Post by Harielle
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Silver
2004-04-27 18:47:22 UTC
Permalink
Post by Gianni Petrucci
Riporto questo articolo sulle diete ipocaloriche.
La fonte è www.asca.it e fa riferimento ad un articolo pubblicato su
Proceedings of the National Academy of Sciences.
gli individui di un gruppo hanno introdotto tra le 1.100 e le 1.950
calorie al giorno, distribuite in un 26% di proteine, un 28% di grassi
e un 46% di carboidrati.
Ricorda qualcosa?
gli individui di un secondo gruppo hanno avuto un apporto calorico che
variava tra 1.975 e 3.550 calorie giornaliere, provenienti per il 18%
dalle proteine, per il 32% dai grassi e per il 50% dai carboidrati.
Ricorda qualcosa?
Scoprite voi stessi chi sta meglio.....
Ciao!!!
Gianni
A me lo studio mi sa troppo di propagandistico per i motivi che ha detto
anche Andrea Tibaldi.
Comunque esiste un movimento di persone che volontariamente hanno un apporto
calorico giornaliero da fame e che stanno molto bene (intendo verificando
gli esami clinici) per la loro età.
Per me però il gioco non vale la candela...cioè preferisco mangiare un po'
più con gusto (il cibo mi piace tantissimo) e lavorare un po' più in
palestra e magari campare fino a 90 anni piuttosto che fare una dieta da
fame e arrivare a 100; certo non contando che uno può avere un incidente
ogni giorno (facendo le corna) che vanifica tutti gli sforzi che aveva
fatto.
GP
2004-04-27 19:39:54 UTC
Permalink
Post by Silver
Post by Gianni Petrucci
Riporto questo articolo sulle diete ipocaloriche.
La fonte è www.asca.it e fa riferimento ad un articolo pubblicato su
Proceedings of the National Academy of Sciences.
A me lo studio mi sa troppo di propagandistico per i motivi che ha detto
anche Andrea Tibaldi.
Ma propaganda a cosa??

Ciao
Gianni
MARA
2004-04-27 19:55:16 UTC
Permalink
Post by Gianni Petrucci
"Una riduzione dell'introito calorico esercita un potente effetto
protettivo contro alcune delle malattie che sono la principale causa
di morte e disabilità nei paesi industrializzati"
Mancano troppi dati per poter dare un parere.
Possono esserci persone dal metabolismo cosi' basso, che anche una dieta a
1200 calorie puo' andar bene. Non si puo' generalizzare cosi' imho.
Di certo seguire una dieta ipercalorica accorcia la vita, perche' favorisce
un bel po' di malattie, mentre una dieta normocalorica e quindi mirata per
ognuno e' un buon presupposto per star bene. Puo' anche essere leggermente
ipocalorica, per non correre il rischio di eccedere, ma 1100 calorie sono
davvero un'esagerazione.
Xlater
2004-04-28 12:52:50 UTC
Permalink
Post by Gianni Petrucci
Riporto questo articolo sulle diete ipocaloriche.
La fonte è www.asca.it e fa riferimento ad un articolo pubblicato su
Proceedings of the National Academy of Sciences.
Quello che secondo me continua ad essere assurdo è come si continui
ad usare come fosse un feticcio questa unità di misura cosi
grossolanamente approssimativa quale la KCal.

Finché il dogma delle calorie sopravviverà, finché tutti continueranno
a riportare ogni ragionamento al calcolo delle calorie, non si
riuscirà mai ad andare troppo avanti nella comprensione di come
reagisce il corpo umano ai diversi regimi alimentari.

Il corpo non misura MAI le calorie. Non c'è un singolo parametro,
un singolo processo metabolico, che sia direttamente proporzionale
al numero di calorie assunte. Ogni macronutriente segue la sua strada
metabilica assolutamente distinta e separata. La caloria semplicemente
non ha nessun significato per il corpo umano.

Si può al massimo riconoscergli un'utilità applicativa nei casi di
sottonutrizione (che purtroppo nel mondo sono ampiamente
maggioritari). Quando mangi pochissimo e tutto quello che mangi deve
essere usato come carburante, ha quasi senso parlare di calorie.
Per il resto le calorie non fanno che mettere del tutto
fuori strada da ogni ragionamento sensato, o comunque basato sui
veri processi metabolaci umani (che non conoscono le calorie
alimentari).

Se svincolassero le ricerche di questo tipo al dogma delle calorie,
si accorgerebbero in tempi record che l'insorgenza di patologie di
origine alimentare è strettamente legata all'"induzione insulinica"
del regime che si segue. L'"induzione insulinica" è un concetto che
fa esplicito riferimento ad un processo metabolico reale, concreto e
riscontrabile nel corpo umano (a differenza delle calorie).

Secondo me l'"induzione insulinica" non andrebbe misurata tanto
sulla base della semplice quantità di insulina che il pancreas
secerne, quanto sulla durata della permanenza dell'organismo nello
stato ormonale "insulinico". Ma queste sono finezze.

L'induzione insulinica effettivamente è _grossolanamente_ proporzionale
all'introito calorico, quanto basta per spiegare i risultati ottenuti
da diete "a calorie ristrette".
Ma tutti sappiamo che una dieta a bassa induzione insulinica non è
_esattamente_ una dieta a basse calorie. Tutti sappiamo che non tutti
i cibi, non tutti i macronutrienti, influenzano l'insulina nello
stesso modo. Se si parlesse di induzione insulinica, invece che delle
insesistenti calorie, sarebbe più facile per tutti seguire
un'alimentazione corretta.


Xlater
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
MARA
2004-04-28 14:33:05 UTC
Permalink
"Xlater" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio >

Quello che secondo me continua ad essere assurdo è come si continui
Post by Xlater
ad usare come fosse un feticcio questa unità di misura cosi
grossolanamente approssimativa quale la KCal.
Tanto grossolanamente approssimativa, quanto maledettamente reale.
Se faccio bagordi col formaggio ingrasso.
Con la verdura no.
Eh, i misteri della vita...=)
GP
2004-04-28 21:17:19 UTC
Permalink
Post by Xlater
Quello che secondo me continua ad essere assurdo è come si continui
Post by Xlater
ad usare come fosse un feticcio questa unità di misura cosi
grossolanamente approssimativa quale la KCal.
Tanto grossolanamente approssimativa, quanto maledettamente reale.
Se faccio bagordi col formaggio ingrasso.
Con la verdura no.
Pregnante!!

E questo dimostrerebbe che la colpa è delle calorie contenute nel formaggio?

Allora fai l'esempio con l'acqua, che è ancora più significativo...

Ciao
Gianni
Xlater
2004-04-28 22:20:12 UTC
Permalink
Post by MARA
Tanto grossolanamente approssimativa, quanto maledettamente reale.
Se faccio bagordi col formaggio ingrasso.
Con la verdura no.
Eh, i misteri della vita...=)
Prova a fare un mese di solo formaggio e insalate a volontà. Senza
limiti. Mi ci gioco uno stipendio che non aumenti un'oncia di grasso,
anzi probabilmente perdi anche un po' di adipe.

Eh... misteri della vita...

Mangiando formaggio con generosità, ma anche altri cibi "ipercalorici",
in quanto abbastanza ricchi di grassi, ho perso 15 kg e mi mantengo
tranquillamente asciutto.

Eh... misteri della vita...

Fanno esperimenti controllati: i soggetti sottoposti ad una dieta a
basso tenore di carbo dimagriscono di più di quelli sottoposti ad una
dieta ricca di carbo, anche se la dieta dei primi ha 300 Kcal al giorno
in più.

Quanti misteri, questa vita...


Xlater
MARA
2004-04-29 16:01:56 UTC
Permalink
Post by Xlater
Prova a fare un mese di solo formaggio e insalate a volontà. Senza
limiti. Mi ci gioco uno stipendio che non aumenti un'oncia di grasso,
anzi probabilmente perdi anche un po' di adipe.
E ci credo!!! Quanto formaggio credi che riuscirei a mangiare al
massimo?Dimagrirei, ma con grandi scompensi nutrizionali.Ne vale la pena?
Post by Xlater
Fanno esperimenti controllati: i soggetti sottoposti ad una dieta a
basso tenore di carbo dimagriscono di più
Non dimagriscono di piu', perdono piu' peso, che e' diverso.=)
Xlater
2004-04-29 19:09:27 UTC
Permalink
Post by MARA
E ci credo!!! Quanto formaggio credi che riuscirei a mangiare al
massimo?Dimagrirei, ma con grandi scompensi nutrizionali.Ne vale la pena?
Stai cambiando discorso.

Prima dici che il formaggio ti fa ingrassare. Poi dici che non ne
riusaciresti a manngiare così tanto da ingrassare, anche se non avessi
limiti. Da qualche parte c'è qualcosa che non quadra.
Post by MARA
Post by Xlater
Fanno esperimenti controllati: i soggetti sottoposti ad una dieta a
basso tenore di carbo dimagriscono di più
Non dimagriscono di piu', perdono piu' peso, che e' diverso.=)
No no. Gli esperimenti misurano le variazioni di ADIPE, e di massa
magra. La frottola "è tutt'acqua" non funziona più.


Xlater
MARA
2004-04-30 08:28:42 UTC
Permalink
Post by Xlater
Stai cambiando discorso.
Ti piacerebbe...
Post by Xlater
Prima dici che il formaggio ti fa ingrassare. Poi dici che non ne
riusaciresti a manngiare così tanto da ingrassare, anche se non avessi
limiti. Da qualche parte c'è qualcosa che non quadra.
Non credo che si possa equivocare su quanto abbia detto, a meno che non lo
si voglia.
Un eccesso di formaggio nel contesto di una dieta gia' completa mi fa
ingrassare, ma la verdura no, in quanto ipocalorica.

In un contesto dietetico povero da te proposto non mi farebbe ingrassare,
perche' per quanto ne possa mangiare, mi stuferei prima di arrivare al mio
fabbisogno calorico.
"sono stata spiegata" ora?=)
Post by Xlater
No no. Gli esperimenti misurano le variazioni di ADIPE, e di massa
magra. La frottola "è tutt'acqua" non funziona più.
Mica vero.
Xlater
2004-04-30 11:20:32 UTC
Permalink
Post by MARA
Non credo che si possa equivocare su quanto abbia detto, a meno che non lo
si voglia.
Un eccesso di formaggio nel contesto di una dieta gia' completa mi fa
ingrassare, ma la verdura no, in quanto ipocalorica.
Allora ti rispondo così. A parità di calorie, aggiungere ad regime
alimentare ulteriori carboidrati ti fa ingrassare di più che aggiungere
ulteriori grassi.

Quindi le calorie, di per sé, non significano nulla.
Post by MARA
Post by Xlater
No no. Gli esperimenti misurano le variazioni di ADIPE, e di massa
magra. La frottola "è tutt'acqua" non funziona più.
Mica vero.
I riferimenti agli studi li ho già postati in passato. Se invece di
leggerli hai messo la testa sotto la sabbia, è una scelta tua.


Xlater
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
MARA
2004-04-30 17:27:24 UTC
Permalink
Post by Xlater
Allora ti rispondo così. A parità di calorie, aggiungere ad regime
alimentare ulteriori carboidrati ti fa ingrassare di più che aggiungere
ulteriori grassi.
Mi dispiace, questo l'ho verificato in prima persona.
Non per fare come Guenter, ma ti assicuro che se eccedo col formaggio
ingrasso.
Xlater
2004-04-30 22:36:16 UTC
Permalink
Post by MARA
Mi dispiace, questo l'ho verificato in prima persona.
Non per fare come Guenter, ma ti assicuro che se eccedo col formaggio
ingrasso.
E se eccedi coi carbo, no? :-)

Comunque credo che in questo ng abbiamo l'autorità in materia. Chi
meglio di Topo Gigio? ;-))


Xlater
MARA
2004-05-01 06:49:43 UTC
Permalink
Post by Xlater
Post by MARA
Mi dispiace, questo l'ho verificato in prima persona.
Non per fare come Guenter, ma ti assicuro che se eccedo col formaggio
ingrasso.
E se eccedi coi carbo, no? :-)
Non sgattaiolare, furbacchione!
Non era quello che stavamo dimostrando, e cioe' con quali nutrienti si
ingrassa di piu'...stavamo dimostrando che le calorie esistono, infatti se
eccedo con le verdure non ingrasso perche'....LE CALORIE ESISTONO! =D
Xlater
2004-05-03 13:09:21 UTC
Permalink
Post by MARA
Non sgattaiolare, furbacchione!
Non era quello che stavamo dimostrando, e cioe' con quali nutrienti si
ingrassa di piu'...stavamo dimostrando che le calorie esistono, infatti se
eccedo con le verdure non ingrasso perche'....LE CALORIE ESISTONO! =D
Le verdure sono un cibo molto poco calorico, per unità di peso.
Ma anche molto poco glicidico.
Dal punto di vista dell'assunzione di macronutrienti, se mettiamo
insieme l'effetto di inibizione all'assorbimento delle fibre,
l'azione dinamico specifica, ecc. L'impatto di un piattone di
insalata è a tutti gli effetti trascurabile. E ti ricordo che ne basta
un etto e mezzo a fare un piattone enorme.

Proviamo a prendere il pane, al posto dell'insalata. Vediamo se
aggiungendo alla tua dieta 200 calorie di formaggio (circa 50 gr) o
200 calorie di pane (qualche fetta, dipende dal tipo) il risultato
è lo stesso.


Xlater
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
MARA
2004-05-04 08:40:54 UTC
Permalink
Post by Xlater
Proviamo a prendere il pane, al posto dell'insalata. Vediamo se
aggiungendo alla tua dieta 200 calorie di formaggio (circa 50 gr) o
200 calorie di pane (qualche fetta, dipende dal tipo) il risultato
è lo stesso.
Quello finale si, anche se con diversi passaggi ormonali.
Xlater
2004-05-05 11:43:12 UTC
Permalink
Post by MARA
Post by Xlater
Proviamo a prendere il pane, al posto dell'insalata. Vediamo se
aggiungendo alla tua dieta 200 calorie di formaggio (circa 50 gr) o
200 calorie di pane (qualche fetta, dipende dal tipo) il risultato
è lo stesso.
Quello finale si, anche se con diversi passaggi ormonali.
Il passaggio ormonale che aumenta l'adipe è uno solo.


X.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Enrico Quaglia
2004-05-04 21:36:58 UTC
Permalink
Post by Xlater
Allora ti rispondo così. A parità di calorie, aggiungere ad regime
alimentare ulteriori carboidrati ti fa ingrassare di più che aggiungere
ulteriori grassi.
ROTFL.

Saluti,
--
Enrico Quaglia
Videoarts - Torino
Vice Campione Italiano Natural AINBB-FIF pesi massimi
*** Sito ufficiale di ISP http://web.tiscali.it/it.sport.palestra/ ***
*** Mini-Z Club Torino: www.minizgarage.it ***
Xlater
2004-05-05 11:44:23 UTC
Permalink
Post by Enrico Quaglia
ROTFL.
RSSC
Post by Enrico Quaglia
Saluti,
Saluti.

X.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Enrico Quaglia
2004-05-04 21:40:27 UTC
Permalink
Post by Xlater
Prova a fare un mese di solo formaggio e insalate a volontà. Senza
limiti. Mi ci gioco uno stipendio che non aumenti un'oncia di grasso,
anzi probabilmente perdi anche un po' di adipe.
Ma dici sul serio o hai deciso di coprirti di ridicolo per assolvere a
quelche peccato di una vita precedente?
Post by Xlater
Quanti misteri, questa vita...
L'unico mistero è quello del tempo che dedichi alla tua inutile crociata ai
carbo, finirai per fare la fine di Tildak con la sua pagina d'onore su
Bynoi.com. Il livello è quello, anzi, il suo è più alto.

Saluti,
--
Enrico Quaglia
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Xlater
2004-05-05 11:48:42 UTC
Permalink
Post by Enrico Quaglia
Post by Xlater
Prova a fare un mese di solo formaggio e insalate a volontà. Senza
limiti. Mi ci gioco uno stipendio che non aumenti un'oncia di grasso,
anzi probabilmente perdi anche un po' di adipe.
Ma dici sul serio o hai deciso di coprirti di ridicolo per assolvere a
quelche peccato di una vita precedente?
Io trovo ridicolo chi sa discutere solo con gli insulti.
D'altra parte se si rimane senza argomenti, gli insulti sono la
scorciatoia più comoda.

Chi legge se ne rende perfettamente conto.


Xlater
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Mosley
2004-05-05 13:27:21 UTC
Permalink
Post by Xlater
Io trovo ridicolo chi sa discutere solo con gli insulti.
D'altra parte se si rimane senza argomenti, gli insulti sono la
scorciatoia più comoda.
Qualche tempo fa lurkavo spesso su isp. Non ho mai letto un solo intervento
del Quaglia degno del benchè minimo interesse. Prova tu stesso a cercare su
quel ng qualcosa scritta da lui in fatto di allenamento che sia solo poco
più che banale. Scoprirai anche che il modo irritante di rivolgersi verso
gli interlocutori dimostrato in questo gruppo di discussione è la sua unica
forma espressiva.

bye

Mosley

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Enrico Quaglia
2004-05-04 21:42:42 UTC
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Post by MARA
Tanto grossolanamente approssimativa, quanto maledettamente reale.
Mi spieghi perchè gli dai ancora corda? Secondo me non può fare sul serio.
Impossibile.

Saluti,
--
Enrico Quaglia
Videoarts - Torino
Vice Campione Italiano Natural AINBB-FIF pesi massimi
*** Sito ufficiale di ISP http://web.tiscali.it/it.sport.palestra/ ***
*** Mini-Z Club Torino: www.minizgarage.it ***
Andrea Tibaldi
2004-04-28 14:53:47 UTC
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Post by Xlater
Post by Gianni Petrucci
Riporto questo articolo sulle diete ipocaloriche.
La fonte è www.asca.it e fa riferimento ad un articolo pubblicato su
Proceedings of the National Academy of Sciences.
Quello che secondo me continua ad essere assurdo è come si continui
ad usare come fosse un feticcio questa unità di misura cosi
grossolanamente approssimativa quale la KCal.
Quantifichiamo questa grossolanità. Il problema di chi sposa teorie
affascinanti come la tua, è quello della quantificazione, che proprio non si
riesce a digerire.
Io ho un consumo calorico di circa 2100 kcal, da sedentario, e la mia
ripartizione dei macronutrienti si attesta, all'incirca, intorno al 15-20%
proteine 45-55% carbo e 25-30% grassi. Se quello che dici è vero, spiegami
come devo mangiare (in modo sensato, please), per ottenere questi risultati:

dieta da 1600 kcal al giorno senza dimagrire;
dieta da 2400 kcal al giorno senza dimagrire;

E' una variazione del 20% in più e in meno, grossolana ma non troppo.
Sarei seriamente interessato alla seconda opzione, per ovvi motivi di
golosità.
Ovviamente, attività fisica eslusa!

Andrea Tibaldi
www.cibo360.it
Xlater
2004-04-28 22:30:45 UTC
Permalink
Post by Andrea Tibaldi
Quantifichiamo questa grossolanità. Il problema di chi sposa teorie
affascinanti come la tua, è quello della quantificazione, che proprio non si
riesce a digerire.
Io ho un consumo calorico di circa 2100 kcal, da sedentario,
Chi te lo dice? Le tabelle? E cosa valgono le tabelle?
Lo sanno le tabelle che il consumo calorico è anche funzione di quello
che mangi? Lo sanno le tabelle che il corpo si adatta (spesso in tempi
brevissimi) al regime cui lo sottoponi, consumando esattamente quello
che gli formisci?
Post by Andrea Tibaldi
e la mia
ripartizione dei macronutrienti si attesta, all'incirca, intorno al 15-20%
proteine 45-55% carbo e 25-30% grassi. Se quello che dici è vero, spiegami
dieta da 1600 kcal al giorno senza dimagrire;
dieta da 2400 kcal al giorno senza dimagrire;
Per me non esistono diete da X Kcal. E' un valore che non ha senso. Non
posso nemmeno risponderti, se continui a parlare di consumo calorico
(indimostrato) e di calorie nel piatto (che sono assolutamente teoriche,
visto che un organismo umano NON E' una bomba calorimetra).

Sulla base della tua attività fisica media è possibile determinare una
soglia di consumo giornaliero di carboidrati. Superarla, a seconda del
soggetto, può provocare danni a più lungo o più breve termine, ma non è
mai consigliabile.

Sulla base di altri fattori si può determinare il fabbisogno minimo di
proteine. Per il resto puoi mangiare liberamente (fatti salvi altre
indicazioni di buona alimentazione, come quella della varietà, dello
spazio per frutta verdura, della preferenza per alimenti freschi, ecc.)

Non è naturale contare le calorie. E' naturale mantenere in buona
efficienza i nostri sistemi di controllo dell'appetito e della sazietà,
coadiuvati da quel pizzico di temperanza che deriva dal buon senso. Se i
nostri sistemi di controllo funzionano come si deve, nessuno ha il
problema del mangiare troppo, né troppo poco, ed il corpo sa benissimo
come compensare eventuali piccoli scostamenti dalla quantità "ideale".


Xlater
Andrea Tibaldi
2004-04-29 09:32:40 UTC
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Post by Xlater
Post by Andrea Tibaldi
Quantifichiamo questa grossolanità. Il problema di chi sposa teorie
affascinanti come la tua, è quello della quantificazione, che proprio non si
riesce a digerire.
Io ho un consumo calorico di circa 2100 kcal, da sedentario,
Chi te lo dice?
Io, calcolando le calorie che assumo giornalmente. Facile no? Beh,
facilissimo non è, meglio eliminare dalla propria alimentazione intere
categorie di alimenti, con il risultato di assumere meno calorie, e dire:
vedi le calorie non servono a nulla, sono i troppi carboidrati che fanno
ingrassare.
Ma per piacere...
Post by Xlater
Non è naturale contare le calorie.
Carboidrati x 4 + proteine x 4 + grassi x 9 = calorie, se tu non lo
sapessi.

Andrea Tibaldi
www.cibo360.it
Xlater
2004-04-29 10:56:39 UTC
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Post by Andrea Tibaldi
Post by Xlater
Post by Andrea Tibaldi
Io ho un consumo calorico di circa 2100 kcal, da sedentario,
Chi te lo dice?
Io, calcolando le calorie che assumo giornalmente. Facile no?
Mi stai dicendo che tu calcoli il tuo consumo calorico calcolando
le calorie che assumi giornalmente. Siccome assumi 2100 calorie
evidentemente consumi 2100 calorie. Poi sulla base del consumo di
2100 calorie stabilisci che la tua dieta è di 2100 claorie.
Guardacaso è proprio la quantità di calorie che assumi. Quindi sei
a posto.

Mi sembra un po' autoreferenziale come ragionamento, ad essere
onesti.

Forse c'è un altro elemento. Tu, da sedentario, a 2100 Kcal al giorno
rimani stabile di peso. Quindi deduci che il tuo consumo da sedentario
sia di 2100 Kcal al giorno.

In realtà se per una settimana stai a 2000 o a 2200 non cambia molto.
Il corpo è capacissimo di compensare piccoli scostamenti. Basta
cambiare di una mezza lineetta la temperatura corporea, in su o in giù
e i conti tornano.

Invece cambia molto se cambi, mantenendo le 2100 calorie fisse, la
ripartizione di nutrienti. Ci sono fior di esperimenti che lo
dimostrano senza possibilità di dubbio. A diverse proporzioni di
macronutrienti, ma stesse calorie, su gruppi omogenei randomizzati,
si è osservata una diversa reazione alla dieta in termini di tasso di
adipe ed altri parametri corporei misurabili.
Anche tu ti accorgeresti come cambiano le cose se passassi da una
dieta a 2100 Kcal con 80% di carbo, o una dieta a 2100 con il 20% di
carbo. La differenza è drammatica: dal giorno alla notte.
Non credo che avresti il coraggio di sostenere il contrario.

Allora uno può cominciare a chiedersi razionalmente a cosa serva
misurare le calorie. Anche solo rimanendo all'evidenza empirica.

Se poi minimamente uno prova ad interessarsi di cosa succede veramente
all'interno del corpo quando si segue un regime, viene fuori
l'evidenza scandalosamente clamorosa. Il corpo non conta MAI le
calorie.
Un regime alimentare genera nell'organismo una risposta ormonale.
E' la risposta ormonale che determina l'ingrassamento, il dimagrimento,
gli squilibri che possono generare patologie, o le situazioni che
possono influenzare, in positivo o in negativo le prestazioni
sportive.
E' la risposta ormonale a determinare se e quando avremo di nuovo
fame, quanto saranno intensi gli stimoli della fame, e così via.
Aspetto tutt'altro che trascurabile, visto che siamo esseri umani
e non robot.
Noi sappiamo abbastanza bene che tipo di risposta ormonale
possiamo aspettarci da un pasto o da un altro pasto, ed il tipo
di equilibrio ormonale che si crea a lungo termine quando si segue
un determinato regime. Ma soprattutto sappiamo un'altra cosa: al
sistema ormonale della somma delle calorie non gliene frega nulla!
Il sistema ormonale può essere influenzato in un certo modo dalla
risposta glicemica all'assunzione di carboidrati, dall'assunzione di
proteine o di grassi. Ma non si mette mai a fare la somma o le
moltiplicazioni. Per il corpo il "totale calorico" è una quantità che
non esiste in nessun momento, è una quantità che semplicemente non
ha il minimo senso, non ha la minima importanza.
Post by Andrea Tibaldi
Beh,
facilissimo non è, meglio eliminare dalla propria alimentazione intere
vedi le calorie non servono a nulla, sono i troppi carboidrati che fanno
ingrassare.
No. La risposta è quella di capire come il sistema ormonale risponde
alle sollecitazioni alimentari e regolare la propria alimentazione
per orientarlo al meglio, e per correggere eventuali situazioni non
ottimali, in funzione delle proprie caratteristiche uniche e delle
proprie esigenze. Questo è un approccio razionale all'alimentazione.
Contare le calorie è una penosa ridicola e inutile (spesso persino
fuorviante) approssimazione.
Post by Andrea Tibaldi
Carboidrati x 4 + proteine x 4 + grassi x 9 = calorie, se tu non lo
sapessi.
Difficile pensare che una formuletta da quinta elementare come questa
sia un modello credibile della complessità del metabolismo umano,
non trovi?

Ma la cosa secondo me più ridicola è quella di giudicare gli approcci
dietetici più avanzati, intendendo con ciò quelli che si basano su un
modello più sofisticato del corpo umano e che tengano conto della
risposta ormonale, con il modello delle calorie, per cui il corpo non
è che una semplice macchina a carburante che prende calorie e le
brucia. E' come cercare di giudicare la teoria dei buchi neri con
il modello astronomico di Aristotele, con la terra al centro e le
"stelle fisse" in alto.


Xlater
--
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Andrea Tibaldi
2004-04-30 15:52:47 UTC
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Post by Xlater
Post by Andrea Tibaldi
Post by Xlater
Post by Andrea Tibaldi
Io ho un consumo calorico di circa 2100 kcal, da sedentario,
Chi te lo dice?
Io, calcolando le calorie che assumo giornalmente. Facile no?
Mi stai dicendo che tu calcoli il tuo consumo calorico calcolando
le calorie che assumi giornalmente. Siccome assumi 2100 calorie
evidentemente consumi 2100 calorie. Poi sulla base del consumo di
2100 calorie stabilisci che la tua dieta è di 2100 claorie.
Guardacaso è proprio la quantità di calorie che assumi. Quindi sei
a posto.
Mi sembra un po' autoreferenziale come ragionamento, ad essere
onesti.
Leggendo i tuoi ragionamenti, direi che i chetoni non sono il carburante
migliore per il cervello. Ad essere onesti.
Post by Xlater
Forse c'è un altro elemento. Tu, da sedentario, a 2100 Kcal al giorno
rimani stabile di peso. Quindi deduci che il tuo consumo da sedentario
sia di 2100 Kcal al giorno.
Ah... Ecco, è arrivato un po' di glucosio.
Post by Xlater
Anche tu ti accorgeresti come cambiano le cose se passassi da una
dieta a 2100 Kcal con 80% di carbo, o una dieta a 2100 con il 20% di
carbo. La differenza è drammatica: dal giorno alla notte.
Certamente: con la dieta all'80% di carbo, ma con il 15% di proteine, non
succederebbe nulla al mio organismo, l'unica differenza sarebbe che la mia
alimentazione farebbe schifo.

Con il 20% di carbo, perderei un sacco di acqua, non renderei più
muscolarmente, la mia ragazza mi lascerebbe perché i miei muscoli
diventerebbero flaccidi, e comincerei a vaneggiare, oltre al fatto che la
mia alimentazione farebbe schifo. Dopo un mese, il mio organismo si
abituerebbe e ricomincerei a dire qualcosa di sensato, ma i muscoli
rimarrebbero flaccidi... Poi un giorno, davanti a una pasticceria, farei il
pieno di carboidrati, uscirei con gli occhi pallati tipo shining, e per
sfogare l'energia avrei due possibilità: diventare violento o aspettare di
essere a casa e fare felice la mia ragazza, che però mi ha lasciato, allora
verrei qui nel newsgroup a maledire il mio profeta di sventura.

Il peso? Sempre stabile sui 72 kg, meno 2 di acqua.
Post by Xlater
Non credo che avresti il coraggio di sostenere il contrario.
Eccome che ce l'ho.
Post by Xlater
Allora uno può cominciare a chiedersi razionalmente a cosa serva
misurare le calorie. Anche solo rimanendo all'evidenza empirica.
Rimaniamo all'interno di una dieta decente, ovvero un regime con minimo il
15% di proteine, dal 45 al 60% di carbo e il resto di grassi: le calorie
decidono tutto qui dentro, ma proprio tutto. Se poi tu vuoi alimentarti
contronatura, con il 20% di carbo, sostenendo le tue tesi fantascientifiche
(ma che ti porteranno a cosa?) fai pure.

Non nego che con la tua dieta non si riesca a vivere una vita decente, ma
sinceramente se per rimanere magro e sedentario devo sconvolgere la mia
alimentazione, me ne vado 1 ora in bici tutti i giorni e mangio in modo
sensato.

Andrea Tibaldi
www.cibo360.it
Xlater
2004-04-30 21:48:54 UTC
Permalink
Post by Andrea Tibaldi
Leggendo i tuoi ragionamenti, direi che i chetoni non sono il carburante
migliore per il cervello. Ad essere onesti.
Tipica reazione: quando gli argomenti cominciano a scarseggiare, si
abbandona il merito della discussione per offedndere l'interlocutore.
Permettimelo: non è una grande prova di stile.

Purtroppo per te, non credo che tu ci faccia una bella figura a
comportarti così. Si può essere più o meno d'accordo con le mie tesi, ma
è abbastanza difficile sostenere che non sia circostanziato e preciso,
almeno la maggior parte delle volte. Persino alcuni tra gli
interlocutori con cui il confronto è stato più aspro mi hanno
riconosciuto (bontà loro) destrezza dialettica e abilità nell'argomentare.

Si direbbe che io non sia un pessimo sponsor per i chetoni e la loro
capacità di far funzionare decentemente la materia grigia. Ovviamente
questo lo lascio giudicare a chi mi legge, ma nel caso così fosse
probabilmente il tuo riferimento offensivo ai chetoni si rivolterebbe
contro di te. E sarebbe anche giusto
Post by Andrea Tibaldi
Post by Xlater
Anche tu ti accorgeresti come cambiano le cose se passassi da una
dieta a 2100 Kcal con 80% di carbo, o una dieta a 2100 con il 20% di
carbo. La differenza è drammatica: dal giorno alla notte.
Certamente: con la dieta all'80% di carbo, ma con il 15% di proteine, non
succederebbe nulla al mio organismo, l'unica differenza sarebbe che la mia
alimentazione farebbe schifo.
Un'alimentazione che fa schifo, per definzione, non fa bene
all'organismo. Almeno finché stiamo parlando su it.salute.alimentazione.
Post by Andrea Tibaldi
Con il 20% di carbo, perderei un sacco di acqua, non renderei più
muscolarmente, la mia ragazza mi lascerebbe perché i miei muscoli
diventerebbero flaccidi, e comincerei a vaneggiare, oltre al fatto che la
mia alimentazione farebbe schifo.
Ragazzo, non sai trovare un sinonimo? Tutto quello che non ti trova
d'accordo "fa schifo" senza spiegare il perché. Lo chiami approccio
scientifico questo? Per me è talebanismo.

Mi dispiace scoprire che la tua ragazza ti lascierebbe se avessi i
muscoli flaccidi. Mi augurerei che abbia altre ragioni per stare con te.
Mi sembra un modo di intendere l'attrazione di coppia molto squallido.
Che tristezza.

Sicuramente non sono le tue deduzioni a fare colpo su di lei. Non sei un
granché. Non esiste ragione al mondo per cui una dieta a basso tenore di
carbo renderebbe i muscoli flaccidi. Un muscolo parzialmente privo di
glicogeno può essere meno voluminoso, ma non è certo per questo motivo
flaccido. Il tono muscolare non dipende dal glicogeno.
Post by Andrea Tibaldi
Dopo un mese, il mio organismo si
abituerebbe e ricomincerei a dire qualcosa di sensato ma i muscoli
rimarrebbero flaccidi... Poi un giorno, davanti a una pasticceria, farei il
pieno di carboidrati, uscirei con gli occhi pallati tipo shining, e per
sfogare l'energia avrei due possibilità: diventare violento o aspettare di
essere a casa e fare felice la mia ragazza, che però mi ha lasciato, allora
verrei qui nel newsgroup a maledire il mio profeta di sventura.
Se questo è l'effetto che farebbe a te, credo che tu abbia problemi
seri. Vai da un medico o da un neurologo. Decine di milioni di altre
persone riportano esperienze di segno del tutto opposto. Ma
evidentemente quelle sono persone normali.
Post by Andrea Tibaldi
Post by Xlater
Non credo che avresti il coraggio di sostenere il contrario.
Eccome che ce l'ho.
Ahi, ahi. Più sopra hai risposto "Certamente". Ora dici che "sostieni il
contrario". Disturbi dell'attenzione?
Post by Andrea Tibaldi
Rimaniamo all'interno di una dieta decente, ovvero un regime con minimo il
E chi ti ha rivelato questi numeri magici? Jahvè sul monte Sinai? Perché
non provi democraticamente a metterti sullo stesso piano degli altri
partecipanti e spiegare le tue ragioni, se ne hai?
Post by Andrea Tibaldi
le calorie
decidono tutto qui dentro, ma proprio tutto.
Un altro urlo, senza uno straccio di argomentazione. Che tristezza...

Peccato che non esista valore, grandezza, processo, reazione chimica,
nel corpo umano, che sia collegata direttamente o indirettamente al
"totale delle calorie giornaliere". Questo significa che per il corpo
umano, quel numerello che adori come un feticcio, non ha nessun significato.
Post by Andrea Tibaldi
Se poi tu vuoi alimentarti
contronatura, con il 20% di carbo, sostenendo le tue tesi fantascientifiche
(ma che ti porteranno a cosa?) fai pure.
Non nego che con la tua dieta non si riesca a vivere una vita decente, ma
sinceramente se per rimanere magro e sedentario devo sconvolgere la mia
alimentazione, me ne vado 1 ora in bici tutti i giorni e mangio in modo
sensato.
Veramente credo che tu nemmeno sappia qual è la mia dieta. In questo
thread non è mai stata portata in discussione. Si stava parlando della
fallacia del modello a calorie e si stavano portando esempi per
dimostrare che il totale di calorie è un valore di scarso o addirittura
nullo significato reale.

Il fatto che tu abbia riportato il discorso al "come mangio io - come
mangi tu" dimostra che non hai la sufficiente lucidità per seguire il
filo della discussione e sapere in ogni momento di cosa si stia
parlando. L'impressione è che appena si prova a mettere in discussione i
tuoi dogmi, invece di discutere argomentando, come sarebbe d'uopo, il
talebano che è in te si sveglia e cerca di riportare tutto al livello di
guerra di religione, con il consueto sfoggio dei soliti slogan, anche
quando non c'entrano nulla con quello di cui si sta parlando.


Xlater
Andrea Tibaldi
2004-05-04 16:20:07 UTC
Permalink
Post by Xlater
Post by Andrea Tibaldi
Leggendo i tuoi ragionamenti, direi che i chetoni non sono il carburante
migliore per il cervello. Ad essere onesti.
Tipica reazione: quando gli argomenti cominciano a scarseggiare, si
abbandona il merito della discussione per offedndere l'interlocutore.
Permettimelo: non è una grande prova di stile.
Io stavo scherzando, mi dispiace che tu te la sia presa così. Comunque è
inutile discutere con te, io le mie dimostrazioni te le ho date, tu con
tutte le cose che dici di seguito dimostri di avere capacità dialettica, e
poco altro.
Post by Xlater
Un'alimentazione che fa schifo, per definzione, non fa bene
all'organismo.
Questo lo dici tu. Per me chi mangia in zona mangia da far schifo, ma lui
sarebbe pronto a dirti che sta benissimo (e che mangia benissimo, ma questa
è una opinione personale).
Post by Xlater
Ragazzo, non sai trovare un sinonimo? Tutto quello che non ti trova
d'accordo "fa schifo" senza spiegare il perché.
Guarda che si sta parlando di opinioni personali. Per me una alimentazione
con il 20% di carbo è insostenibile, fa schifo, dal punto di vista del
gusto. Punto. Se a te piace, de gustibus... Buon per te e per gli altri a
cui piace.
Post by Xlater
Mi dispiace scoprire che la tua ragazza ti lascierebbe se avessi i
muscoli flaccidi. Mi augurerei che abbia altre ragioni per stare con te.
Mi sembra un modo di intendere l'attrazione di coppia molto squallido.
Che tristezza.
I moralismi puoi tenerteli per te, grazie. Evidentemente i chetoni annullano
(anche) il senso dell'umorismo.
Post by Xlater
Non esiste ragione al mondo per cui una dieta a basso tenore di
carbo renderebbe i muscoli flaccidi. Un muscolo parzialmente privo di
glicogeno può essere meno voluminoso, ma non è certo per questo motivo
flaccido. Il tono muscolare non dipende dal glicogeno.
Noooooo, se dici questo i casi sono due:
1) non hai mai avuto un tono muscolare degno di questo nome;
2) non hai mai avuto i muscoli scarichi di glicogeno.
Quale delle due?
Post by Xlater
E chi ti ha rivelato questi numeri magici? Jahvè sul monte Sinai? Perché
non provi democraticamente a metterti sullo stesso piano degli altri
partecipanti e spiegare le tue ragioni, se ne hai?
Le mie ragioni sono sulle 450 pagine del mio sito, leggile e poi ne
riparliamo.
Post by Xlater
Veramente credo che tu nemmeno sappia qual è la mia dieta.
Non hai mai avuto il coraggio di postarla?
Post by Xlater
Il fatto che tu abbia riportato il discorso al "come mangio io - come
mangi tu" dimostra che non hai la sufficiente lucidità per seguire il
filo della discussione e sapere in ogni momento di cosa si stia
parlando.
Guarda, l'ho presa in scherzo proprio perché i tuoi post mi sembra stiano un
po' stancando, sempre uguali, come questo. Evidentemente ho sbagliato, di
nuovo. Chiedo scusa e me ne vado a mangiare un piatto di pasta, così poi mi
viene l'abbiocco post prandiale e me ne vado a letto, e non ci penso più.

Andrea Tibaldi
www.cibo360.it
Xlater
2004-05-05 10:47:26 UTC
Permalink
Post by Andrea Tibaldi
Io stavo scherzando, mi dispiace che tu te la sia presa così. Comunque è
inutile discutere con te, io le mie dimostrazioni te le ho date, tu con
tutte le cose che dici di seguito dimostri di avere capacità dialettica, e
poco altro.
Veramente le dimostrazioni NON le hai date.
Dici solo che chi non mangia secondo le tue sacre (indimostrate)
percentuali e tabelle caloriche "mangia da far schifo". A me questa
non sembra una dimostrazione.
Post by Andrea Tibaldi
Post by Xlater
Un'alimentazione che fa schifo, per definzione, non fa bene
all'organismo.
Questo lo dici tu. Per me chi mangia in zona mangia da far schifo, ma lui
sarebbe pronto a dirti che sta benissimo (e che mangia benissimo, ma questa
è una opinione personale).
A me sembra che it.salute.alimentazione si proponga come tema
l'alimentazione nei suoi aspetti medico-dietetici. Parlare di gusti
personali (fermo restando che de gustibus non est disputandum) credo
sia più giusto farlo su it.hobby.cucina.

Questo per dire che secondo me qui su ISA dire che un regime
alimentare "fa schifo", significa "non fa bene alla salute".
Post by Andrea Tibaldi
Guarda che si sta parlando di opinioni personali. Per me una alimentazione
con il 20% di carbo è insostenibile, fa schifo, dal punto di vista del
gusto. Punto. Se a te piace, de gustibus... Buon per te e per gli altri a
cui piace.
Ecco, appunto.

Prendo atto del fatto che tu non voglia assolutamente mettere in
discussione che dal punto di vista degli effetti sull'organismo una
dieta a basso tenore di carbo può essere una scelta ottimale per
moltissimi soggetti. Vuoi dire che ti troveresti molto a disagio
senza spaghetti (e sarebbe un modo molto più preciso, educato e
corretto, rispetto al "fa schifo"; almeno chiarisci che "fa schifo"
A TE).
Post by Andrea Tibaldi
I moralismi puoi tenerteli per te, grazie. Evidentemente i chetoni annullano
(anche) il senso dell'umorismo.
Credo di poter essere, magari in altre sedi, ottimo sponsor per i
chetoni anche da questo punto di vista.
Post by Andrea Tibaldi
Post by Xlater
Non esiste ragione al mondo per cui una dieta a basso tenore di
carbo renderebbe i muscoli flaccidi. Un muscolo parzialmente privo di
glicogeno può essere meno voluminoso, ma non è certo per questo motivo
flaccido. Il tono muscolare non dipende dal glicogeno.
1) non hai mai avuto un tono muscolare degno di questo nome;
2) non hai mai avuto i muscoli scarichi di glicogeno.
Quale delle due?
Ho fatto allenamenti intensi in palestra per anni, ho seguito (e seguo)
diete low-carb, qualche volta le due cose sono successe
contemporaneamente. Il tono muscolare è la blanda contrazione
involontaria di un muscolo a riposo. Non dipende in nessun modo
dal glicogeno. Un muscolo scarico di glicogeno è più sgonfio. Ma
anche dal punto di vista meramente tattile, non è per niente detto
che sia flaccido.
Post by Andrea Tibaldi
Post by Xlater
E chi ti ha rivelato questi numeri magici? Jahvè sul monte Sinai? Perché
non provi democraticamente a metterti sullo stesso piano degli altri
partecipanti e spiegare le tue ragioni, se ne hai?
Le mie ragioni sono sulle 450 pagine del mio sito, leggile e poi ne
riparliamo.
Probabilmente anche le mie di ragioni sono rinvenibili su 450, o forse
molti più, interventi in questo newsgroup. Ma non ho certo la
pretesa che tutti sappiano a memeoria quello che ho scritto. Quindi
quando nasce qualche confronto di idee non pretendo che
l'interlocutore abbia letto la mia opera omnia, e rispondo.
Al massimo posso fare riferimento ad UN SOLO mio singolo intervento
indicando il link su google. E' una forma di rispetto nei confronti
del prossimo.

Il tuo atteggiamento mi sembra venato da un filo di arroganza. Oppure
dall'interesse a far crescere a tutti i costi gli accessi al tuo
sito. Sembra che solo chi non ha nulla da vendere possa permettersi
uno stile elegante e gentile.
Post by Andrea Tibaldi
Post by Xlater
Veramente credo che tu nemmeno sappia qual è la mia dieta.
Non hai mai avuto il coraggio di postarla?
Non ho la pretesa che tutti leggano tutti i miei interventi. Quando
sono stato sollecitato in tale senso non mi sembra di essere mai
stato reticente. D'altra parte non credo esista possibilità di
equivoco sui miei orientamenti alimentari, per chi segue il ng e
ha la bontà di leggere quello che scrivo.
Post by Andrea Tibaldi
Guarda, l'ho presa in scherzo proprio perché i tuoi post mi sembra stiano un
po' stancando, sempre uguali, come questo.
Probabilmente se avessi degli argomenti convincenti avresti affrontato
il discorso seriamente. Invece hai 450 pagine di web e sai dire solo
"quello fa schifo" "quell'altro fa schifo".
Sei davvero convinto che i tuoi interventi in questo ng abbiano
questo grande successo o suscitino grande interesse, visto che i
miei (secondo te) sarebbero "stancanti"? (Per una volta hai evitato
il "fa schifo": stai migliorando)
Post by Andrea Tibaldi
Evidentemente ho sbagliato, di
nuovo. Chiedo scusa e me ne vado a mangiare un piatto di pasta, così poi mi
viene l'abbiocco post prandiale e me ne vado a letto, e non ci penso più.
Fai quello che vuoi. Sappi che se vuoi discutere sulla base di
argomenti seri (e non facendo a gara a chi ha il sito web più grosso,
o a chi urla più forte "fa schifo") da parte mia c'è la massima
disponibilità.


Xlater
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Jean-Louis
2004-05-04 17:29:38 UTC
Permalink
[CROSSPOST]
Post by Xlater
Non esiste ragione al mondo per cui una dieta a basso tenore di
carbo renderebbe i muscoli flaccidi. Un muscolo parzialmente privo di
glicogeno può essere meno voluminoso, ma non è certo per questo motivo
flaccido. Il tono muscolare non dipende dal glicogeno.
LOL, bella questa!
Qualche BB agonista (se c'è) può riportare al Sig. Xlater la sua
esperienza?

ciao
Albion of Avalon
2004-05-04 21:05:09 UTC
Permalink
Post by Jean-Louis
[CROSSPOST]
Post by Xlater
Non esiste ragione al mondo per cui una dieta a basso tenore di
carbo renderebbe i muscoli flaccidi. Un muscolo parzialmente privo di
glicogeno può essere meno voluminoso, ma non è certo per questo motivo
flaccido. Il tono muscolare non dipende dal glicogeno.
LOL, bella questa!
Qualche BB agonista (se c'è) può riportare al Sig. Xlater la sua
esperienza?
ROTFL
Um BB agonista prima delle gare elimina totalmente i carboidrati (o
quantomeno li riduce a pochi grammi al giorno). Un paio di giorni prima
delle gare inizia una ricarica di carboidrati che nei professionisti US è
qualcosa di impressionante.
Per avere una idea sulle tecniche di scarico e carico è interessante
l'articolo di Quaglia sul sito nel NG
http://web.tiscali.it/it.sport.palestra/
Ovviamente sono tecniche molto particolari adatte solo per certi scopi.
--
"...l'uomo orgoglioso, ammantato d'una breve autorità, sommamente ignorante
di ciò di cui si crede più sicuro, nella sua essenza fragile, come uno
scimmione collerico, compie tali trucchi fantastici, al cospetto dell'alto
cielo, che gli angeli piangono"
"Misura per Misura" William Shakespeare
ALBION OF AVALON
Tranga
2004-05-04 21:45:36 UTC
Permalink
Post by Albion of Avalon
ROTFL
Um BB agonista prima delle gare elimina totalmente i carboidrati (o
quantomeno li riduce a pochi grammi al giorno). Un paio di giorni prima
delle gare inizia una ricarica di carboidrati che nei professionisti US č
qualcosa di impressionante.
Per avere una idea sulle tecniche di scarico e carico č interessante
l'articolo di Quaglia sul sito nel NG
http://web.tiscali.it/it.sport.palestra/
Ovviamente sono tecniche molto particolari adatte solo per certi scopi.
Scusa, per quel che ne so io quello č solo volume causato da un
sovraccarico di glicogeno (e acqua). Il muscolo non č per questo piů
reattivo/efficiente. Vado a memoria (me ne ha parlato una volta un
collega che qualche anno fa č arrivato secondo nella sua categoria al
Due Torri di Bologna), ma mi pare inoltre che si sparino anche delle
dosi massicce di potassio proprio per portare all'interno del muscolo
l'acqua sottocutanea e ottenere cosě una maggior definizione, che perň
dura solo poche ore.

O sbaglio?

Tranga.
--
Only dead fishes go downstream
---
Per scrivermi in privato, togliere le "o" in eccesso dall'indirizzo
Enrico Quaglia
2004-05-04 21:49:30 UTC
Permalink
Post by Tranga
O sbaglio?
Quello e per massimizzare l'effetto, un modo per andare "oltre".

Tuttavia i carboidrati sono assolutamente necessari sia per l'allenamento,
sia per il volume delle stesse masse muscolari. In scarica, i muscoli si
appiattiscono, il pompaggio durante l'allenamento sparisce quasi
completamente e le masse appaiono vuote e spente. Le chiacchere su come le
low carb si sposerebbero anche con il BBuilding trovano spazio solo nel
mondo virtuale e nei forum dove tutti giocano a fare i duri citando studi
spesso inutili.. Nel mondo reale, il 99% dei culturisti, bombati e non,
continuano ad assumere massicce dosi di carboidrati tutto l'anno, questo
checche ne dicano i filosofi delle low carb e i loro "studi" condotti su
sedentari, scimmie e topi.

Saluti,
--
Enrico Quaglia
Videoarts - Torino
Vice Campione Italiano Natural AINBB-FIF pesi massimi
*** Sito ufficiale di ISP http://web.tiscali.it/it.sport.palestra/ ***
*** Mini-Z Club Torino: www.minizgarage.it ***
Xlater
2004-05-05 10:55:58 UTC
Permalink
Post by Albion of Avalon
Post by Jean-Louis
LOL, bella questa!
Qualche BB agonista (se c'è) può riportare al Sig. Xlater la sua
esperienza?
ROTFL
Um BB agonista prima delle gare elimina totalmente i carboidrati (o
quantomeno li riduce a pochi grammi al giorno).
Facciamo conto che lo abbia visto fare da vicino. Facciamo conto
che nel mio piccolo lo abbia fatto anche io.

Il muscolo è senza dubbio sgonfio, nessuno lo discute.
Ma non è certo ipotonico (ammesso che si stia intendendo la stessa
cosa con "tono muscolare") e meno che mai "flaccido".

Vi ricordo che "flaccido" significa "cascante", "floscio", "cedevole
al tatto".

Andiamo da un BBer in scarica pre-gara e vediamo se è "flaccido",
al punto (come diceva l'interlocutore) da essere schifato ed
abbandonato dalla propria ragazza. Poi mi dite.


Xlater
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Albion of Avalon
2004-05-05 15:34:57 UTC
Permalink
Post by Xlater
Post by Albion of Avalon
Post by Jean-Louis
LOL, bella questa!
Qualche BB agonista (se c'è) può riportare al Sig. Xlater la sua
esperienza?
ROTFL
Um BB agonista prima delle gare elimina totalmente i carboidrati (o
quantomeno li riduce a pochi grammi al giorno).
Facciamo conto che lo abbia visto fare da vicino. Facciamo conto
che nel mio piccolo lo abbia fatto anche io.
Il muscolo è senza dubbio sgonfio, nessuno lo discute.
Esatto.
Post by Xlater
Ma non è certo ipotonico (ammesso che si stia intendendo la stessa
cosa con "tono muscolare") e meno che mai "flaccido".
Se parliamo in una ottica da BB è un muscolo piatto e flaccido.
Separliamo con il nostro medico curante digiuno di bb cidirebbe che abbiamo
una massa muscolare imponente (od almeno alcuni se lo vorrebero sentir
dire).
Post by Xlater
Vi ricordo che "flaccido" significa "cascante", "floscio", "cedevole
al tatto".
Dipende dai contesti.
Post by Xlater
Andiamo da un BBer in scarica pre-gara e vediamo se è "flaccido",
al punto (come diceva l'interlocutore) da essere schifato ed
abbandonato dalla propria ragazza. Poi mi dite.
Dubito che un BB in scarico pregara sia un bello spettacolo.
--
"...l'uomo orgoglioso, ammantato d'una breve autorità, sommamente ignorante
di ciò di cui si crede più sicuro, nella sua essenza fragile, come uno
scimmione collerico, compie tali trucchi fantastici, al cospetto dell'alto
cielo, che gli angeli piangono"
"Misura per Misura" William Shakespeare
ALBION OF AVALON
Xlater
2004-05-05 15:56:44 UTC
Permalink
Post by Albion of Avalon
Se parliamo in una ottica da BB è un muscolo piatto e flaccido.
"Tono muscolare" ha un significato preciso, anche se molti usano
questa parola a sproposito (per darsi un "tono").

Il tono muscolare è la blanda contrazione involontaria di un
muscolo allo stato di riposo. Il tono muscolare di addominali e
obliqui aiuta a "tener dentro la pancia" anche se non li contrai
volontariamente. Il tono dei muscoli della parte alta della
schiena (deltoide posteriore, trapezio, ecc.) è quallo che ti
consente di avere "le spalle dritte" senza pensarci quando stai
in piedi, e non farle cadere in avanti. Una persona non allenata ha
poco tono muscolare.

Prova ad alzarti in piedi. Le tue braccia non sono completamente
estese verso il basso, ma leggermente piegate, anche se la forza
di gravità le spingerebbe in basso. Questo perché i tuoi bicipiti
allenati hanno un buon tono muscolare. Per stenderle completamente
devi contrarre i tricipiti.
Un sedentario che non allena i bicipiti invece ha pochissimo tono
muscolare e le braccia sono subito tese.

Questo è il significato di "tono muscolare". Non ha molto a che vedere
con la massa o con il volume muscolare.
Il tono muscolare non dipende dallo stato di riempimento delle
scorte di glicogeno muscolare.
Post by Albion of Avalon
Post by Xlater
Vi ricordo che "flaccido" significa "cascante", "floscio", "cedevole
al tatto".
Dipende dai contesti.
Nel contesto in cui mi sono espresso con quel termine si usava nel
significato riportato dai dizionari della lingua italiana.
Se poi qualche furbacchione mi ha crosspostato su ISP, per farmi
evidentemente un dispettuccio infantile, non ci posso fare nulla.
Ma sarebbe da persone sveglie verificare in che contesto sta parlando
una persona prima di dare le cose per scontate. Non trovi?
Post by Albion of Avalon
Post by Xlater
Andiamo da un BBer in scarica pre-gara e vediamo se è "flaccido",
al punto (come diceva l'interlocutore) da essere schifato ed
abbandonato dalla propria ragazza. Poi mi dite.
Dubito che un BB in scarico pregara sia un bello spettacolo.
Credo che un BB in scarico pregara, messo su una spiaggia a confronto
con italiani "medi", faccia lo stesso la sua porca figura.
Che ne dici?


Xlater
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Albion of Avalon
2004-05-05 21:30:27 UTC
Permalink
Post by Xlater
Post by Albion of Avalon
Se parliamo in una ottica da BB è un muscolo piatto e flaccido.
"Tono muscolare" ha un significato preciso, anche se molti usano
questa parola a sproposito (per darsi un "tono").
Hai dato la definizione medica di tono muscolare.
DIversa dalla definizione che se ne da in un ambito di BB.
Post by Xlater
Post by Albion of Avalon
Post by Xlater
Vi ricordo che "flaccido" significa "cascante", "floscio", "cedevole
al tatto".
Dipende dai contesti.
Nel contesto in cui mi sono espresso con quel termine si usava nel
significato riportato dai dizionari della lingua italiana.
Se poi qualche furbacchione mi ha crosspostato su ISP, per farmi
evidentemente un dispettuccio infantile, non ci posso fare nulla.
Ma sarebbe da persone sveglie verificare in che contesto sta parlando
una persona prima di dare le cose per scontate. Non trovi?
Mi pare che sei su ISP. Te sei venuto qua e qui si usa una certa tipologia
di linguaggio tecnico che è diverso dal linguaggio tecnico che si usa su
ISA.
Post by Xlater
Post by Albion of Avalon
Post by Xlater
Andiamo da un BBer in scarica pre-gara e vediamo se è "flaccido",
al punto (come diceva l'interlocutore) da essere schifato ed
abbandonato dalla propria ragazza. Poi mi dite.
Dubito che un BB in scarico pregara sia un bello spettacolo.
Credo che un BB in scarico pregara, messo su una spiaggia a confronto
con italiani "medi", faccia lo stesso la sua porca figura.
Che ne dici?
Se non ne ammazza un paio per via della sua deplezione o per gli ormoni che
ingurgita direi di si.
Ma un BBer che effettua la scarica pre gara non ha come obiettivo il
passeggiare per la spiaggia.
Anzi, manco ci pensa a passeggiare per spiaggia.
--
"...l'uomo orgoglioso, ammantato d'una breve autorità, sommamente ignorante
di ciò di cui si crede più sicuro, nella sua essenza fragile, come uno
scimmione collerico, compie tali trucchi fantastici, al cospetto dell'alto
cielo, che gli angeli piangono"
"Misura per Misura" William Shakespeare
ALBION OF AVALON
Post by Xlater
Xlater
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Xlater
2004-05-06 10:00:19 UTC
Permalink
Post by Albion of Avalon
Post by Xlater
"Tono muscolare" ha un significato preciso, anche se molti usano
questa parola a sproposito (per darsi un "tono").
Hai dato la definizione medica di tono muscolare.
DIversa dalla definizione che se ne da in un ambito di BB.
Non è vero. Il fatto è che anche in ambito BB c'è chi usa i termini
correttamente e chi parla a vanvera.
Cerca su qualsiasi testo di BB la definizione di "tono muscolare",
chiedila a Cianti, a Hatfield, a Joe Weider, o a chi ti pare, e vedi
cosa ti rispondono.
Post by Albion of Avalon
Mi pare che sei su ISP. Te sei venuto qua e qui si usa una certa tipologia
di linguaggio tecnico che è diverso dal linguaggio tecnico che si usa su
ISA.
Mi sembra che non hai capito come sono andate le cose. Io stavo
sostenendo una discussione su ISA. Un bambino dispettoso mi ha
risposto crosspostando su ISP. Su ISP ci sono le persone intelligenti
che hanno capito che le mie parole andavano riferite ad un discorso
che si faceva su ISA, e ci sono i cretini che non lo hanno capito.

Questo thread è nato su ISA, ed in questo momento NON siamo su ISP,
ma in crosspost su entrambi i ng. Siccome la prima persona che ha
parlato di "tono muscolare" in questo thread lo ha fatto su ISA, è
evidente che non si stava parlando in termini di gergo tecnico di
ISP, qualunque esse sia.
Post by Albion of Avalon
Se non ne ammazza un paio per via della sua deplezione o per gli ormoni che
ingurgita direi di si.
Ma un BBer che effettua la scarica pre gara non ha come obiettivo il
passeggiare per la spiaggia.
Anzi, manco ci pensa a passeggiare per spiaggia.
Passeggiare forse no. Ma se abbina allo scarico della attività
aerobica, la corsa sulla spiaggia è una scelta ottimale. L'aria del
mare è ricca di iodio, che tiene alto il metabolismo. Per non parlare
del fatto che con la gara in vista un po' di abbronzatura in più
non dovrebbe far male...


Xlater
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Enrico Quaglia
2004-05-04 21:23:54 UTC
Permalink
Post by Jean-Louis
LOL, bella questa!
Qualche BB agonista (se c'è) può riportare al Sig. Xlater la sua
esperienza?
Il Sig. Xlater farebbe bene a frequentare qualche BB agonista per avere
informazioni a riguardo dei carbo e su come siano fondamentali per chi
svolge questa attività. Ogni volta che leggo qualche suo post, c'è di mezzo
una low carb o qualcosa del genere. Ma che palle, quando ci saranno
BBuilders "low carbers" qualcuno mi avverta, fin a quel punto continuerò con
il riso, la pasta, il pane, le patate e i cereali. Come fanno tutti.

Saluti,
--
Enrico Quaglia
Videoarts - Torino
Vice Campione Italiano Natural AINBB-FIF pesi massimi
*** Sito ufficiale di ISP http://web.tiscali.it/it.sport.palestra/ ***
*** Mini-Z Club Torino: www.minizgarage.it ***
Tranga
2004-05-04 23:07:05 UTC
Permalink
Post by Enrico Quaglia
Il Sig. Xlater farebbe bene a frequentare qualche BB agonista per avere
informazioni a riguardo dei carbo e su come siano fondamentali per chi
svolge questa attivitŕ. Ogni volta che leggo qualche suo post, c'č di mezzo
una low carb o qualcosa del genere. Ma che palle, quando ci saranno
BBuilders "low carbers" qualcuno mi avverta, fin a quel punto continuerň con
il riso, la pasta, il pane, le patate e i cereali. Come fanno tutti.
Oddio, magari in privato posso farti almeno un nome di uno che faceva il
BB sul serio (e con ottimi risultati) e a me racconta che per le gare si
preparava con la dieta carne e acqua fino alla soglia dell'acidosi!

A confronto, anche per un anti-lowcarber, una low carb dovrebbe essere
molto meglio, non sei d'accordo?

Ad ogni modo, nemmeno Di Pasquale sostiene che chi pompa non deve
guardare i carbo, ma in questo newsgroup in genere non si parla di gente
che pompa coi bilancieri, ragion per cui i tuoi strali sono forse
eccessivi, anche se non si puň dire che in questa parte del thread siano
fuori luogo, visto che si parlava proprio di muscoli.
Post by Enrico Quaglia
Saluti,
Ciao.

Tranga
--
Only dead fishes go downstream
Per scrivermi in privato, togliere le "o" in eccesso dall'indirizzo
Albion of Avalon
2004-05-05 06:33:03 UTC
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Post by Tranga
Oddio, magari in privato posso farti almeno un nome di uno che faceva il
BB sul serio (e con ottimi risultati) e a me racconta che per le gare si
preparava con la dieta carne e acqua fino alla soglia dell'acidosi!
Senza dubbio *prima* della gare scaricava completamente i carboidrati. Ma
qualche giorno prima della gara deve fare una ricarica massiccia per evitare
di apparire piatto.
--
"...l'uomo orgoglioso, ammantato d'una breve autorita, sommamente ignorante
di cio di cui si crede piu sicuro, nella sua essenza fragile, come uno
scimmione collerico, compie tali trucchi fantastici, al cospetto dell'alto
cielo, che gli angeli piangono"
"Misura per Misura" William Shakespeare
ALBION OF AVALON
Enrico Quaglia
2004-05-05 09:15:23 UTC
Permalink
Post by Tranga
Oddio, magari in privato posso farti almeno un nome di uno che faceva il
BB sul serio (e con ottimi risultati) e a me racconta che per le gare si
preparava con la dieta carne e acqua fino alla soglia dell'acidosi!
Quella e la scarica dei carboidrati. Dura 3gg e lo credo che non mangi
carbo, senno che scarica sarebbe? La si fa per esaurire le scorte di
glicogeno prima della cosidetta ricarica in modo da immagazzinarne di piu
quanto se ne avesse in partenza. Nessuno andrebbe mai in gara con le scorte
esaurite, sarebbe impensabile.

Saluti,
--
Enrico Quaglia
Videoarts - Torino
Vice Campione Italiano Natural AINBB-FIF pesi massimi
*** Sito ufficiale di ISP http://web.tiscali.it/it.sport.palestra/ ***
*** Mini-Z Club Torino: www.minizgarage.it ***
Tranga
2004-05-05 21:21:27 UTC
Permalink
Post by Enrico Quaglia
Quella e la scarica dei carboidrati. Dura 3gg e lo credo che non mangi
carbo, senno che scarica sarebbe? La si fa per esaurire le scorte di
glicogeno prima della cosidetta ricarica in modo da immagazzinarne di piu
quanto se ne avesse in partenza. Nessuno andrebbe mai in gara con le scorte
esaurite, sarebbe impensabile.
Saluti,
Ovvio che era cosě.
Ma la ricarica di carbo la faceva pochi gg prima della gara, prima stava
3 mesi che non riconosceva manco la mamma.

Basta coi crosspost. I NGs sono diversi per un buon motivo.
Ciao.

Tranga
--
Only dead fishes go downstream
Per scrivermi in privato, togliere le "o" in eccesso dall'indirizzo
Elrond
2004-05-06 09:04:03 UTC
Permalink
Post by Tranga
Oddio, magari in privato posso farti almeno un nome di uno che faceva il
BB sul serio (e con ottimi risultati) e a me racconta che per le gare si
preparava con la dieta carne e acqua fino alla soglia dell'acidosi!
Non e' il solo. Qualche anno fa la carne-e-acqua era la norma in
pregara, oggi si fanno scariche piu' complesse e meno malate, ma
insomma, un BB in fase preparatoria e' ben lontano sia dalla performance
sia dalla salute - capita di vederli prossimi al collasso
--
ciao,
Elrond
New Xlater
2004-05-05 11:27:07 UTC
Permalink
Post by Enrico Quaglia
Il Sig. Xlater farebbe bene a frequentare qualche BB agonista per avere
informazioni a riguardo dei carbo e su come siano fondamentali per chi
svolge questa attività. Ogni volta che leggo qualche suo post, c'è di mezzo
una low carb o qualcosa del genere. Ma che palle, quando ci saranno
BBuilders "low carbers" qualcuno mi avverta, fin a quel punto continuerò con
il riso, la pasta, il pane, le patate e i cereali. Come fanno tutti.
Caro Quaglia,

non è stata una mia idea quella di crosspostare su ISP. E' abbastanza
evidente che i discorsi che si fanno su ISA non hanno come riferimento
principale le esigenze di un bodybuilder agonista. Ciò è abbastanza
evidente, e sarebbe inutile sottolinearlo, se con la tua risposta
non avessi dato ampio segnale di non capire il contesto.

Non è nei miei interessi discutere quale sarebbe la dieta migliore
per il BB agonista, anche ammesso che sia possibile trovare una
risposta univoca. Ognuno risponde differentemente a diversi sistemi
di allenamento, ognuno risponde differentemente ai diversi regimi
alimentari. Quindi se ti trovi benissimo mangiando in quel modo,
fai benissimo a continuare. Ci mancherebbe che venga ad insegnare a
te cosa è meglio per te!

Se invece si vuole fare un discorso in generale per i BB non agonisti,
che come tali conoscono meno il proprio corpo e le reazioni a
diversi stimoli (di allenamento e di dieta), oppure non sono dotati
della fortuna genetica di chi può sperare in qualche soddisfazione
dall'attività agonistica, è possibile fare qualche discorso diverso.

Per una certa tipologia di bodybuilders, anche di buon livello, una
dieta low-carb (adeguatamente adattata alla bisogna) può fare miracoli
anche in fase di massa. Mi piacerebbe spiegare il come e il perché,
e portare la mia diretta esperienza, ma non mi sembra il caso
all'interno di questo thread.

Comunque, tanto per evitare equivoci, non sono così improvvisato nel
settore. Ho cominciato a praticare (e a studiare) BB nel lontano '86,
e finché ho potuto non ho smesso mai. Oggi, a 40 anni, faccio quello
che posso a casa. Ma difficilmente il signor Tibaldi mi direbbe,
avendomi davanti in diretta presenza, che i miei muscoli sono
"flaccidi". Fidatevi.


Xlater
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Albion of Avalon
2004-05-05 15:32:11 UTC
Permalink
Post by New Xlater
Per una certa tipologia di bodybuilders, anche di buon livello, una
dieta low-carb (adeguatamente adattata alla bisogna) può fare miracoli
anche in fase di massa. Mi piacerebbe spiegare il come e il perché,
e portare la mia diretta esperienza, ma non mi sembra il caso
all'interno di questo thread.
LOL
Ed adesso spiegami come veicoli la creatina e come faicon l'insulina che
t'inietti.
--
"...l'uomo orgoglioso, ammantato d'una breve autorità, sommamente ignorante
di ciò di cui si crede più sicuro, nella sua essenza fragile, come uno
scimmione collerico, compie tali trucchi fantastici, al cospetto dell'alto
cielo, che gli angeli piangono"
"Misura per Misura" William Shakespeare
ALBION OF AVALON
Desconocido
2004-05-05 07:28:47 UTC
Permalink
Post by Jean-Louis
LOL, bella questa!
Qualche BB agonista (se c'è) può riportare al Sig. Xlater la sua
esperienza?
Non mi sembra un'idea particolarmente furba il cross-post con
it.sport.palestra. Quando si parla di muscoli 'flaccidi' in
it.salute.alimentazione e in un NG di bodibilders si intendono due
cose diverse, non ci vuole un genio a capirlo.

Anche i bodibilders piu' incazzati che hanno risposto comunque parlano
di muscoli 'piatti' (qualunque cosa significhi), non flaccidi.

Ricordo che il tema 'muscoli flaccidi' e' stato introdotto da una
persona a suo stesso dire sedentaria, che per muscolo flaccido
presumibilmente intende una cosa molliccia proprio, per un bodibilder
rincagnito invece presumibilmente e' flaccido un muscolo appena meno
voluminoso di quelli che si vedono sulle riviste dei bodibilders.
Jean-Louis
2004-05-05 09:04:45 UTC
Permalink
Post by Desconocido
Non mi sembra un'idea particolarmente furba il cross-post con
it.sport.palestra. Quando si parla di muscoli 'flaccidi' in
it.salute.alimentazione e in un NG di bodibilders si intendono due
cose diverse, non ci vuole un genio a capirlo.
Lo sai cosa NON E' furbo?? Quelle cazzo di congetture alle quali arriva
xlater senza sapere minimamete di cosa sta parlando, apparendo ridicolo ma
soprattutto *irritante* verso persone che da anni hanno provato sulla loro
pelle come stanno realmente le cose.
Non è la prima volta che fa l'esperto di sport, ma per sua stessa
ammissione, uno sportivo di buon livello non lo è mai stato!
Legge qualche articolo sul web, presenta le sue personali conclusioni
(congetture presentate in modo perentorio!) come se fosse il messia... ma
per favore!!

ciao
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Enrico Quaglia
2004-05-05 09:12:10 UTC
Permalink
Post by Jean-Louis
Lo sai cosa NON E' furbo?? Quelle cazzo di congetture alle quali arriva
xlater senza sapere minimamete di cosa sta parlando, apparendo ridicolo ma
soprattutto *irritante* verso persone che da anni hanno provato sulla loro
pelle come stanno realmente le cose.
Non è la prima volta che fa l'esperto di sport, ma per sua stessa
ammissione, uno sportivo di buon livello non lo è mai stato!
Legge qualche articolo sul web, presenta le sue personali conclusioni
(congetture presentate in modo perentorio!) come se fosse il messia... ma
per favore!!
Assolutamente d'accordo. Il web è pieno di aspiranti guru che dissertano su
"studi" che tentano di dimostrare che 2+2=5. Basterebbe guardarsi un pò
intorno e vedere in quale direzione va il mondo.

Saluti,
--
Enrico Quaglia
Videoarts - Torino
Vice Campione Italiano Natural AINBB-FIF pesi massimi
*** Sito ufficiale di ISP http://web.tiscali.it/it.sport.palestra/ ***
*** Mini-Z Club Torino: www.minizgarage.it ***
Desconocido
2004-05-05 09:21:14 UTC
Permalink
Post by Jean-Louis
Lo sai cosa NON E' furbo?? Quelle cazzo di congetture alle quali arriva
xlater senza sapere minimamete di cosa sta parlando, apparendo ridicolo ma
soprattutto *irritante* verso persone che da anni hanno provato sulla loro
pelle come stanno realmente le cose.
Non è la prima volta che fa l'esperto di sport, ma per sua stessa
ammissione, uno sportivo di buon livello non lo è mai stato!
Xlater sa diferdersi benissimo da solo, ti faccio solo notare che nel
thread che hai avuto la brillante idea di crosspostare con ISP NON si
parlava affatto di sport.

Per il resto a me sembra che Xlater sappia piuttosto bene di cosa sta
parlando. Si puo' non essere d'accordo, ma non basta urlarlo, bisogna
anche portare qualche argomento.
Post by Jean-Louis
Legge qualche articolo sul web, presenta le sue personali conclusioni
(congetture presentate in modo perentorio!) come se fosse il messia... ma
per favore!!
La soluzione e' elementare: presenta tu le tue conclusioni, con tono
perentorio o meno, giudicheranno poi i vostri lettori
Jean-Louis
2004-05-05 10:58:32 UTC
Permalink
Post by Desconocido
La soluzione e' elementare: presenta tu le tue conclusioni, con tono
perentorio o meno
Ci ho già provato tante volte, come lo hanno già fatto anche tanti altri
utenti!
L'unico risultato che ha ottenuto xlater è stato quello di *far sparire le
menti piu' valide del NG* (chi segue da tempo il ng sa a chi mi
riferisco); questo non è accaduto per merito della validità delle sue
argomentazione sul piano teorico, bensì sono stati abbandoni *per
sfinimento*!

ciao
Xlater
2004-05-05 11:42:12 UTC
Permalink
Post by Jean-Louis
Lo sai cosa NON E' furbo?? Quelle cazzo di congetture alle quali arriva
xlater senza sapere minimamete di cosa sta parlando, apparendo ridicolo ma
soprattutto *irritante* verso persone che da anni hanno provato sulla loro
pelle come stanno realmente le cose.
Veramente sembra che TU non sappia minimamente di cosa IO stessi
parlando. Nessuno stava parlando della scarica e ricarica pregara
di BB.

Si stava semplicemente dicendo che una persona normale (non un
bodybuilder agonista) che si sottopone ad una dieta a basso tenore
di carbo, non per questo ha i muscoli "flaccidi", nell'accezione
italiana comune di "flaccido", riferito a persone normali, e non
nell'accezione gergale di un bodybuilder per cui "Dexter Jackson
agli ultimi Arnold Classic era flaccido".

Confondere i discorsi in questo modo non mi sembra molto
intelligente da parte tua, ancora meno intelligente l'idea del
crosspost. Avrai sicuramente altre occasioni per dimostrare la
tua intelligenza.
Post by Jean-Louis
Non è la prima volta che fa l'esperto di sport, ma per sua stessa
ammissione, uno sportivo di buon livello non lo è mai stato!
Legge qualche articolo sul web, presenta le sue personali conclusioni
(congetture presentate in modo perentorio!) come se fosse il messia... ma
per favore!!
A quanto pare c'era un fumus di vecchia data nei miei confronti.
Effettivamente sono le condizioni in cui non ci si dimostra
molto intelligenti. Può capitare a chiunque.


Xlater
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Albion of Avalon
2004-05-05 15:30:40 UTC
Permalink
Post by Xlater
Si stava semplicemente dicendo che una persona normale (non un
bodybuilder agonista) che si sottopone ad una dieta a basso tenore
di carbo, non per questo ha i muscoli "flaccidi", nell'accezione
italiana comune di "flaccido", riferito a persone normali, e non
nell'accezione gergale di un bodybuilder per cui "Dexter Jackson
agli ultimi Arnold Classic era flaccido".
A quei livelli i fattori in gioco sono tanti. Molti più di quelli che una
persona normale pensa.
Potrebbe aver sbagliato un fottio di cose.
Quelle persone sono eccezioni sotto tuttii punti di vista.
Non credo che sia comunefarsi insulina+gh+testosterone.
--
"...l'uomo orgoglioso, ammantato d'una breve autorità, sommamente ignorante
di ciò di cui si crede più sicuro, nella sua essenza fragile, come uno
scimmione collerico, compie tali trucchi fantastici, al cospetto dell'alto
cielo, che gli angeli piangono"
"Misura per Misura" William Shakespeare
ALBION OF AVALON
Albion of Avalon
2004-05-05 15:26:59 UTC
Permalink
Post by Desconocido
Non mi sembra un'idea particolarmente furba il cross-post con
it.sport.palestra. Quando si parla di muscoli 'flaccidi' in
it.salute.alimentazione e in un NG di bodibilders si intendono due
cose diverse, non ci vuole un genio a capirlo.
Ovvio.
Qui si parte dall'assunto che siamo tutti sportivi e che di sedentari non
c'è ne sono.
Post by Desconocido
Anche i bodibilders piu' incazzati che hanno risposto comunque parlano
di muscoli 'piatti' (qualunque cosa significhi), non flaccidi.
Ehehehehhehe
Per spiegarlo dovremmo parlare di come dovrebbe essereun muscolo in gara.
Post by Desconocido
Ricordo che il tema 'muscoli flaccidi' e' stato introdotto da una
persona a suo stesso dire sedentaria, che per muscolo flaccido
presumibilmente intende una cosa molliccia proprio, per un bodibilder
rincagnito invece presumibilmente e' flaccido un muscolo appena meno
voluminoso di quelli che si vedono sulle riviste dei bodibilders.
Qui sbagli. Od almeno, su questo ng sbagli.
Un bb che vede in copertina hanno braccia da 55/60cm. Qui un braccio da 40
cm è considerato grosso (che poi a parole tutti hanno braccia da 40 cm è
un'altro discorso).
Su questo ng i modelli sono presi in riferimento sono quelli di Men's
Health.
--
"...l'uomo orgoglioso, ammantato d'una breve autorità, sommamente ignorante
di ciò di cui si crede più sicuro, nella sua essenza fragile, come uno
scimmione collerico, compie tali trucchi fantastici, al cospetto dell'alto
cielo, che gli angeli piangono"
"Misura per Misura" William Shakespeare
ALBION OF AVALON
Xlater
2004-05-05 16:04:03 UTC
Permalink
Post by Albion of Avalon
Qui sbagli. Od almeno, su questo ng sbagli.
Un bb che vede in copertina hanno braccia da 55/60cm. Qui un braccio da 40
cm è considerato grosso (che poi a parole tutti hanno braccia da 40 cm è
un'altro discorso).
Spero allora che i miei 39 siano sufficienti a darmi almeno diritto di
intervenire e di dire la mia (non volevo, mi hanno crosspostato!)
Non sono male, non potendo frequentare palestre, ne permettermi
sofisticate attrezzature a casa.
Post by Albion of Avalon
Su questo ng i modelli sono presi in riferimento sono quelli di Men's
Health.
Diciamo che Men's Health non è il mio riferimento di lettura
intelligente.


Xlater
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Albion of Avalon
2004-05-05 21:25:17 UTC
Permalink
Post by Xlater
Post by Albion of Avalon
Qui sbagli. Od almeno, su questo ng sbagli.
Un bb che vede in copertina hanno braccia da 55/60cm. Qui un braccio da 40
cm è considerato grosso (che poi a parole tutti hanno braccia da 40 cm è
un'altro discorso).
Spero allora che i miei 39 siano sufficienti a darmi almeno diritto di
intervenire e di dire la mia (non volevo, mi hanno crosspostato!)
Dipende se sono reali e quando grasso compongono questi 39cm.
C'è la tizia da cui compro la frutta che ha almeno un 60cm di braccio. MA il
99% è grasso.
Post by Xlater
Non sono male, non potendo frequentare palestre, ne permettermi
sofisticate attrezzature a casa.
Già.
Sofisticatissime.
Scusa il sarcasmo ma io sno per la vecchia scuola.
Bilancieri e manubri. Il resto, di norma, sono ottimi oggetti di
arredamento.
Post by Xlater
Post by Albion of Avalon
Su questo ng i modelli sono presi in riferimento sono quelli di Men's
Health.
Diciamo che Men's Health non è il mio riferimento di lettura
intelligente.
Si parlava di modelli fisici da imitare.
Dubito che quella cosa rientri fra le cose da leggere per qualunque persona
con un QI superiore a quello di una ameba.
--
"...l'uomo orgoglioso, ammantato d'una breve autorità, sommamente ignorante
di ciò di cui si crede più sicuro, nella sua essenza fragile, come uno
scimmione collerico, compie tali trucchi fantastici, al cospetto dell'alto
cielo, che gli angeli piangono"
"Misura per Misura" William Shakespeare
ALBION OF AVALON
Xlater
2004-05-06 10:08:09 UTC
Permalink
Post by Albion of Avalon
Dipende se sono reali e quando grasso compongono questi 39cm.
C'è la tizia da cui compro la frutta che ha almeno un 60cm di braccio. MA il
99% è grasso.
La mia fruttarola è più definita della tua. Che soddisfazione.
Post by Albion of Avalon
Già.
Sofisticatissime.
Scusa il sarcasmo ma io sno per la vecchia scuola.
Bilancieri e manubri. Il resto, di norma, sono ottimi oggetti di
arredamento.
Può darsi che ci sia almeno una cosa su cui andiamo d'accordo.
Post by Albion of Avalon
Dubito che quella cosa rientri fra le cose da leggere per qualunque persona
con un QI superiore a quello di una ameba.
Può darsi che ci siano un paio di cose su cui andiamo d'accordo.


X.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Tranga
2004-04-30 22:30:53 UTC
Permalink
Con il 20% di carbo, perderei un sacco di acqua, non renderei piů
muscolarmente, la mia ragazza mi lascerebbe perché i miei muscoli
diventerebbero flaccidi ...
Scusa, ma dici davvero?
La tua ragazza non starŕ insieme a te solo per i tuoi muscoli sodi,
spero. :-/
[...omissis...]
Rimaniamo all'interno di una dieta decente, ovvero un regime con minimo il
15% di proteine, dal 45 al 60% di carbo e il resto di grassi: le calorie
decidono tutto qui dentro, ma proprio tutto. Se poi tu vuoi alimentarti
contronatura,
^^^^^^^^^^^^
Beh, che sia contronatura direi che č tutto da dimostrare. Secondo
alcuni sarebbe piů "contronatura" (scusa, ma non riesco a scrivere una
parola cosě grossa senza metterla tra virgolette) mangiarne tanti, di
carbo. Del resto, č stato detto tante volte, le confezioni di pasta
Barilla non sono mai cresciute sugli alberi.

Direi che un 20% di carboidrati non puň essere tanto lontano dal massimo
che l'uomo poteva permettersi prima di diventare un agricoltore. E da
allora non sono passate cosě tante generazioni da avere avuto modo di
modificare cosě tanto la specie.

Se poi vogliamo andare ancora piů indietro, ricordo di aver letto
qualcosa sul fatto che vi sono ragionevoli motivi di ritenere che
l'evoluzione dei nostri piů antichi antenati abbia avuto inizio proprio
quando hanno smesso di alimentarsi da frugivori/erbivori e, acquisita la
posizione eretta, hanno potuto concentrarsi su fonti di energia piů
concentrate.

Ciao.
Tranga
--
Only dead fishes go downstream
---
Per scrivermi in privato, togliere le "o" in eccesso dall'indirizzo
Desconocido
2004-05-03 12:46:16 UTC
Permalink
Post by Andrea Tibaldi
Leggendo i tuoi ragionamenti, direi che i chetoni non sono il carburante
migliore per il cervello. Ad essere onesti.
Patetico.
Tino77burnout
2004-04-28 17:58:44 UTC
Permalink
Il Wed, 28 Apr 2004 12:52:50 +0000 (UTC), "Xlater"
Post by Xlater
Quello che secondo me continua ad essere assurdo è come si continui
ad usare come fosse un feticcio questa unità di misura cosi
grossolanamente approssimativa quale la KCal.
Finché il dogma delle calorie sopravviverà, finché tutti continueranno
a riportare ogni ragionamento al calcolo delle calorie, non si
riuscirà mai ad andare troppo avanti nella comprensione di come
reagisce il corpo umano ai diversi regimi alimentari.
Posso darti una mano a sostenere questa tesi con questo abstract:

http://www.ajcn.org/cgi/content/abstract/79/5/899S

IMHO fonte + che autorevole, no?

Tino
GP
2004-04-28 21:11:35 UTC
Permalink
Post by Tino77burnout
Il Wed, 28 Apr 2004 12:52:50 +0000 (UTC), "Xlater"
Post by Xlater
Quello che secondo me continua ad essere assurdo è come si continui
ad usare come fosse un feticcio questa unità di misura cosi
grossolanamente approssimativa quale la KCal.
Finché il dogma delle calorie sopravviverà, finché tutti continueranno
a riportare ogni ragionamento al calcolo delle calorie, non si
riuscirà mai ad andare troppo avanti nella comprensione di come
reagisce il corpo umano ai diversi regimi alimentari.
http://www.ajcn.org/cgi/content/abstract/79/5/899S
IMHO fonte + che autorevole, no?
Temo che per taluni, nulla in contrasto con le proprie opinioni abbia alcuna
autorevolezza...
Ciao
Gianni
Xlater
2004-04-28 22:33:49 UTC
Permalink
Post by Tino77burnout
http://www.ajcn.org/cgi/content/abstract/79/5/899S
IMHO fonte + che autorevole, no?
Grazie mille! :-)


Xlater
GP
2004-04-28 21:10:34 UTC
Permalink
Post by Xlater
Post by Gianni Petrucci
Riporto questo articolo sulle diete ipocaloriche.
La fonte è www.asca.it e fa riferimento ad un articolo pubblicato su
Proceedings of the National Academy of Sciences.
Quello che secondo me continua ad essere assurdo è come si continui
ad usare come fosse un feticcio questa unità di misura cosi
grossolanamente approssimativa quale la KCal.
Finché il dogma delle calorie sopravviverà, finché tutti continueranno
a riportare ogni ragionamento al calcolo delle calorie, non si
riuscirà mai ad andare troppo avanti nella comprensione di come
reagisce il corpo umano ai diversi regimi alimentari.
Naturalmente concordo:
per gli stessi soggetti gli ipocalorici parlano di introiti di 1100-1900
e i LARN parlano di 2400-3600....

Evidente non è quello il parametro significativo del fabbisogno
energetico-plastico
dell'essere umano...
Ciao
Gianni
Tranga
2004-04-28 21:12:25 UTC
Permalink
Quello che secondo me continua ad essere assurdo č come si continui
ad usare come fosse un feticcio questa unitŕ di misura cosi
grossolanamente approssimativa quale la KCal.
Finché il dogma delle calorie sopravviverŕ, finché tutti continueranno
a riportare ogni ragionamento al calcolo delle calorie, non si
riuscirŕ mai ad andare troppo avanti nella comprensione di come
reagisce il corpo umano ai diversi regimi alimentari.
[...Omissis...]
Xlater
Sai Xlater, credo che le tue parole siano equivocabili, anche se penso
di aver capito quello che vuoi dire.

Insomma, io sono d'accordo con te finchč dici che il problema delle
calorie č un centro d'attrazione, un grosso cartellone pubblicitario che
confonde le idee di chi cerca di comprendere il funzionamento del
metabolismo e di pervenire al risultato di seguire un modello alimentare
sano e consapevole.

Perň, d'altra parte, non č possibile minimizzare del tutto l'aspetto
dell'introito calorico. Sono sicuro che, entro certi limiti, una diversa
dieta possa comportare un diverso bilancio energetico. Ma anche
considerando tutti i fattori che possono agire sul metabolismo, dallo
stile di vita al patrimonio genetico individuale, alla fine esistono per
forza dei limiti oltre i quali, comunque la si rigiri, l'introito
calorico diventa un problema, sia che fai una low-carb, sia che fai una
low-fat.

Poi quello che penso io č che quando uno č arrivato a nutrirsi bene ed č
attento ai segnali del suo corpo, puň anche fare a meno di mangiare con
il bilancino in mano, ma č chiaro che questo non č alla portata di
tutti, (io stesso sto imparando solo ora a farlo) altrimenti non saremmo
qui a discuterne.

E qui bisognerebbe parlare di cosa significa "nutrirsi bene", ma non
vorrei uscire dal tema del thread, per cui dico solo che anche qui
probabilmente non esiste un modello alimentare valido per tutti, perchč
se "nutrirsi bene" vuol dire *sentirsi bene* (e io sostengo fortemente
quest'idea), allora per quanto mi riguarda questo vuol dire low-carb, ma
per altri potrebbe essere una delle infinite variazioni nel
bilanciamento dei nutrienti.

Il problema č che per un dietologo (o per un nutrizionista) quella del
controllo delle calorie dovrebbe essere solo (e solo se č il caso,
ovvero quando un regime ipocalorico va comunque imposto per evitare
l'insorgenza di problemi piů gravi) un punto di partenza da cui
cominciare a lavorare con il paziente, ma non dovrebbe essere il punto
di arrivo, come spesso accade.

Su questo credo di essere sulla tua stessa lunghezza d'onda.

Tranga
--
Only dead fishes go downstream
Xlater
2004-04-28 22:47:11 UTC
Permalink
Post by Tranga
Perň, d'altra parte, non č possibile minimizzare del tutto l'aspetto
dell'introito calorico. Sono sicuro che, entro certi limiti, una diversa
dieta possa comportare un diverso bilancio energetico. Ma anche
considerando tutti i fattori che possono agire sul metabolismo, dallo
stile di vita al patrimonio genetico individuale, alla fine esistono per
forza dei limiti oltre i quali, comunque la si rigiri, l'introito
calorico diventa un problema, sia che fai una low-carb, sia che fai una
low-fat.
In parte e` vero.

C'e` un momento, un solo momento, in cui le vie metaboliche differenti di
carbo, grassi e proteine, possono tornare ad incontrarsi. Questo momento
e` la produzione dell'ATP, che e` effettivamente l'unico carburante muscolare.

Questo momento pero`, rispetto al quadro generale di come vengono gestite
le differenti vie metaboliche, tende ad essere un dettaglio, ma
soprattutto e` molto lontano dal momento in cui carbo, grassi e proteine
vengono assunti.

Il glucosio che viene coinvolto nella produzione di ATP deriva
generalmente dalla scorta di glicogeno. Ma puo` anche essere glucosio
generato dalla deaminazione di qualche amicoacido. Le proteine possono
provenire dalla fettina che ho mangiato qualche ora fa, ma anche
direttamente dalla mia massa muscolare. I grassi poi possono essere
quelli consumati poco fa, oppure quelli dell'adipe, oppure trigliceridi
formati dall'eccesso di glucosio. Credere che attraverso tutte queste
trasformazioni il computo energetico sia rimasto costante e`
semplicemente folle.

Alla fine quello che resta e` che le calorie nascono come una grossolana
approssimazione e tale dovrebbero continuare ad essere considerate.
Almeno per chiunque voglia fare un discorso minimamente approfondito.

Allora diciamo pure che in qualche modo un discorso di bilancio
energetico esiste. Ma il conticino delle calorie ne costituisce una
volgarizzazione troppo ignobile per essere davvero presa seriamente in
considerazione.
Molto piu` corretto parlare singolarmente dei diversi macronutrienti e
stabilire, uno per uno, quale sia l'apporto piu` adeguato per un
soggetto. Se poi, alla fine, uno vuole fare le moltiplicazioni e le
addizioni per trovare un totale di calorie, nessuno lo puo` impedire. Ma
che sappia che ottiene un numero privo di qualsiasi utilita` pratica e di
significato concreto.


Xlater
Post by Tranga
Poi quello che penso io č che quando uno č arrivato a nutrirsi bene ed č
attento ai segnali del suo corpo, puň anche fare a meno di mangiare con
il bilancino in mano, ma č chiaro che questo non č alla portata di
tutti, (io stesso sto imparando solo ora a farlo) altrimenti non saremmo
qui a discuterne.
E qui bisognerebbe parlare di cosa significa "nutrirsi bene", ma non
vorrei uscire dal tema del thread, per cui dico solo che anche qui
probabilmente non esiste un modello alimentare valido per tutti, perchč
se "nutrirsi bene" vuol dire *sentirsi bene* (e io sostengo fortemente
quest'idea), allora per quanto mi riguarda questo vuol dire low-carb, ma
per altri potrebbe essere una delle infinite variazioni nel
bilanciamento dei nutrienti.
Il problema č che per un dietologo (o per un nutrizionista) quella del
controllo delle calorie dovrebbe essere solo (e solo se č il caso,
ovvero quando un regime ipocalorico va comunque imposto per evitare
l'insorgenza di problemi piů gravi) un punto di partenza da cui
cominciare a lavorare con il paziente, ma non dovrebbe essere il punto
di arrivo, come spesso accade.
Su questo credo di essere sulla tua stessa lunghezza d'onda.
Tranga
Tranga
2004-04-29 22:38:51 UTC
Permalink
Post by Xlater
Questo momento pero`, rispetto al quadro generale di come vengono gestite
le differenti vie metaboliche, tende ad essere un dettaglio, ma
soprattutto e` molto lontano dal momento in cui carbo, grassi e proteine
vengono assunti.
Il glucosio che viene coinvolto nella produzione di ATP deriva
generalmente dalla scorta di glicogeno. Ma puo` anche essere glucosio
generato dalla deaminazione di qualche amicoacido. Le proteine possono
provenire dalla fettina che ho mangiato qualche ora fa, ma anche
direttamente dalla mia massa muscolare. I grassi poi possono essere
quelli consumati poco fa, oppure quelli dell'adipe, oppure trigliceridi
formati dall'eccesso di glucosio.
Sono d'accordo, con l'eccezione del glucosio ematico che puň seguire una
via piů diretta (ma conta minimamente).
Post by Xlater
Credere che attraverso tutte queste
trasformazioni il computo energetico sia rimasto costante e`
semplicemente folle.
D'accordissimo.
Post by Xlater
Alla fine quello che resta e` che le calorie nascono come una grossolana
approssimazione e tale dovrebbero continuare ad essere considerate.
Almeno per chiunque voglia fare un discorso minimamente approfondito.
Allora diciamo pure che in qualche modo un discorso di bilancio
energetico esiste. Ma il conticino delle calorie ne costituisce una
volgarizzazione troppo ignobile per essere davvero presa seriamente in
considerazione.
Molto piu` corretto parlare singolarmente dei diversi macronutrienti e
stabilire, uno per uno, quale sia l'apporto piu` adeguato per un
soggetto. Se poi, alla fine, uno vuole fare le moltiplicazioni e le
addizioni per trovare un totale di calorie, nessuno lo puo` impedire. Ma
che sappia che ottiene un numero privo di qualsiasi utilita` pratica e di
significato concreto.
E' qui che non ti capisco. Non mi pare di *nessuna* utilitŕ pratica.
Direi che č un grado di consapevolezza che una persona deve acquisire,
ma senza fermarsi a quello.

Se lo dici perchč preferiresti che qua nel newsgroup ci si concentrasse
su altro, lo capisco benissimo, ma per l'uomo della strada quello č un
gradino da affrontare se vuole salire tutta la scala.

Altrimenti, se diciamo che le calorie non contano nulla del tutto, va a
finire che si creano gli equivoci come quelli di chi pensa che nelle
Cyclic Ketogenic Diets (CKD) la ricarica dei carboidrati possa (o debba)
essere un'abbuffata pantagruelica senza che questo abbia degli effetti
ingrassanti.

Tranga
--
Only dead fishes go downstream
Xlater
2004-04-30 15:30:51 UTC
Permalink
E' qui che non ti capisco. Non mi pare di *nessuna* utilità pratica.
Direi che è un grado di consapevolezza che una persona deve acquisire,
ma senza fermarsi a quello.
Diciamo così: quando si parla di situazioni di sottonutrizione le
calorie sono un modello abbastanza affidabile. E questo può
essere un campo in cui sono utili.

Oppure un altro esempio. Un tizio che passa da una dieta
completamente "casual" ad una dieta basata sul conteggio delle
calorie, sicuramente fa un passo avanti significativo verso un
alimentazione più corretta.

Resta però il fatto che questa grossolana approssimazione costituita
dal modello a calorie è per molti l'alfa e l'omega di ogni discorso
sull'alimentazione. Questo non solo è errato, ma enormemente
fuorviante.

Sarebbe bello se tutti facessero l'esercizio mentale di dimenticare
per un attimo l'esistenza delle calorie e della formuletta 4-4-9.
Fare come se le calorie non esistessero (di fatto NON ESISTONO) e
impostare i loro ragionamenti esclusivamente sulla base dei singoli
diversi macronutrienti (che poi sono 3, più l'alcol se vogliamo, non
sono 100.000!). Di ogni nutriente conosciamo il fabbisogno, i problemi
in caso di carenza e di eccesso, e la sua presenza nei singoli
alimenti. D'altra assumere 200 Kcal di proteine è del tutto diverso
da assumere 200 Kcal di carbo, ed è diverso da assumere 200 Kcal di
grassi. Che senso ha dare l'impressione che in fondo sia la stessa
cosa?

Un giorno della storia dell'umanità gli scienziati presero una
decisione. "Vabbè" dissero, "Dio esiste. Ma cerchiamo di capire come
funziona il mondo, come se Lui non ci fosse." Fu a partire da quel
giorno che le scienze cominciarono a fare dei significativi passi
avanti. Quand'è che ci decidiamo a rimettere nel cassetto 'sto
totem delle calorie?
Altrimenti, se diciamo che le calorie non contano nulla del tutto, va a
finire che si creano gli equivoci come quelli di chi pensa che nelle
Cyclic Ketogenic Diets (CKD) la ricarica dei carboidrati possa (o debba)
essere un'abbuffata pantagruelica senza che questo abbia degli effetti
ingrassanti.
Quello è un errore che si può spiegare benissimo senza le calorie.
Anzi, si può spiegare MEGLIO senza le calorie. Una volta che i
depositi di glicogeno muscolare sono pieni, tutti i carbo assunti in
ricarica si trasformano in grassi, e "ricaricano" l'adipe.

Semplice, no? C'era bisogno delle calorie per speigarlo? Esiste una
spiegazione migliore basata sulle calorie?

Ciao! :-)


Xlater
--
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Tranga
2004-04-30 21:20:41 UTC
Permalink
Diciamo cosě: quando si parla di situazioni di sottonutrizione le
calorie sono un modello abbastanza affidabile. E questo puň
essere un campo in cui sono utili.
Oppure un altro esempio. Un tizio che passa da una dieta
completamente "casual" ad una dieta basata sul conteggio delle
calorie, sicuramente fa un passo avanti significativo verso un
alimentazione piů corretta.
E' esattamente quello che volevo dire.
Resta perň il fatto che questa grossolana approssimazione costituita
dal modello a calorie č per molti l'alfa e l'omega di ogni discorso
sull'alimentazione. Questo non solo č errato, ma enormemente
fuorviante.
Come dicevo l'altra volta: il problema č che per tanti, anche tra i
professionisti del settore, finisce tutto lě.

Onde evitare che si inalberino gli eventuali professionisti presenti,
specifico che non sto coinvolgendoli tutti, dico solo che alcuni di loro
di professionale hanno solo le parcelle (io ho pagato anche 160 euro per
mezz'ora di visita a uno che in studio non aveva neppure una bilancia in
grado di pesarmi!), ma ce ne sono sicuramente tanti che fanno bene il
proprio lavoro, anche se questo vuol dire farlo nell'ambito delle linee
guida nutrizionali, con le quali, se non si č capito ancora, io non vado
molto d'accordo.
Sarebbe bello se tutti facessero l'esercizio mentale di dimenticare
per un attimo l'esistenza delle calorie e della formuletta 4-4-9.
Fare come se le calorie non esistessero (di fatto NON ESISTONO) e
impostare i loro ragionamenti esclusivamente sulla base dei singoli
diversi macronutrienti (che poi sono 3, piů l'alcol se vogliamo, non
sono 100.000!). Di ogni nutriente conosciamo il fabbisogno, i problemi
in caso di carenza e di eccesso, e la sua presenza nei singoli
alimenti. D'altra assumere 200 Kcal di proteine č del tutto diverso
da assumere 200 Kcal di carbo, ed č diverso da assumere 200 Kcal di
grassi. Che senso ha dare l'impressione che in fondo sia la stessa
cosa?
Su questa cosa, tra l'altro, bisognerebbe capire che č solo una
ragionevole approssimazione per un fracco di motivi, a partire
dall'assimilabilitŕ dei nutrienti. Per esempio - linciatemi pure se lo
sapevate giŕ - in linea teorica bruciare un grammo di glucosio porta a
4,1 Kcal, 4,3 per le proteine e 9,3 per i grassi. Solo per via delle
percentuali (medie) di assorbimento dell'organismo umano questi valori
diventano i famosi 4, 4 e 9.
Ciň non toglie che per ciascuno di noi le cose possono andare
diversamente per un sacco di motivi, anche senza arrivare ai processi
metabolici di accumulo e impiego che citavi tu. Giŕ nell'intestino
possono succedere cose diverse in funzione della carica enzimatica
presente, del fatto che uno abbia contemporaneamente assunto piů o meno
fibre e via dicendo.

Questo per dire che sono d'accordo con te sul fatto che contare le
calorie abbia poco senso, sempre tenendo presente la mia premessa che a
livello macroscopico non si puň certo ignorarne l'esistenza e rischiare
di cadere nella semplificazione opposta di ridurre il tutto al solo
rapporto tra i macronutrienti.

Poi c'č il discorso sulla qualitŕ dei nutrienti, che č altrettanto
importante. Se io produco una quantitŕ "x" di energia bruciando
idrogeno, metano o carbone la quantitŕ x č sempre x, ma l'impatto
sull'ambiente č diverso e, alla fine, č quello che incide sulla mia
qualitŕ della vita. Allo stesso modo devo preoccuparmi del *cosa* brucia
il mio corpo piů del *quanto*.

Insomma, alla fine il mio parere č che il discorso sulla qualitŕ
dell'alimentazione sia piů importante di quello della quantitŕ (leggi
calorie), ma che anche la quantitŕ conservi la sua importanza e non vada
dimenticata.
Quello č un errore che si puň spiegare benissimo senza le calorie.
Anzi, si puň spiegare MEGLIO senza le calorie. Una volta che i
depositi di glicogeno muscolare sono pieni, tutti i carbo assunti in
ricarica si trasformano in grassi, e "ricaricano" l'adipe.
Non sono d'accordo. Questo succederebbe comunque, anche se uno superasse
il proprio fabbisogno energetico ingerendo grassi. Entro certi limiti
l'organismo compenserebbe con un incremento del metabolismo, ma oltre si
arriverebbe all'accumulo anche mangiando troppi grassi, non ti pare? I
chilomicroni non vengono ossidati direttamente, prima rilasciano alle
cellule il proprio fardello di nutrienti, poi le cellule usano e
trasformano quello che gli serve. Quello che č in piů resta lě sotto
forma di trigliceridi.

Mi piace discutere con te di queste cose perchč, al di lŕ delle scelte
nutrizionali piů o meno simili che abbiamo fatto (un giorno racconterň
la mia storia e la mia dieta), questa differenza di punti di vista mi
stimola a scrivere, anche se l'uscita dalla mia fase di lurkaggio č
stata provocata piů che altro dalla eccessiva leggerezza di certi
messaggi. Credo di essere un po' intollerante :-)

Ciao,
Tranga
--
Only dead fishes go downstream
---
Per scrivermi in privato, togliere le "o" in eccesso dall'indirizzo
Xlater
2004-05-02 16:04:26 UTC
Permalink
Post by Tranga
Questo per dire che sono d'accordo con te sul fatto che contare le
calorie abbia poco senso, sempre tenendo presente la mia premessa che a
livello macroscopico non si puň certo ignorarne l'esistenza e rischiare
di cadere nella semplificazione opposta di ridurre il tutto al solo
rapporto tra i macronutrienti.
Ma io sono estremamente scettico anche sull'importanza del "rapporto",
soprattutto perché generalmente si parla di rapporti calorici.

Secondo me le coordinate dovrebbero essere quelle assolute: grammi di
carbo, grammi di proteine, grammi di grassi. Inoltre non e` nemmeno
troppo preciso parlare di totali giornalieri, anche se puo` essere un
riferimento comunque indicativo.
Post by Tranga
Insomma, alla fine il mio parere č che il discorso sulla qualitŕ
dell'alimentazione sia piů importante di quello della quantitŕ (leggi
calorie), ma che anche la quantitŕ conservi la sua importanza e non vada
dimenticata.
Le calorie sono una grossolana approssimazione per poter quantificare.
Ma niente di piu`.
Post by Tranga
Non sono d'accordo. Questo succederebbe comunque, anche se uno superasse
il proprio fabbisogno energetico ingerendo grassi. Entro certi limiti
l'organismo compenserebbe con un incremento del metabolismo, ma oltre si
arriverebbe all'accumulo anche mangiando troppi grassi, non ti pare? I
chilomicroni non vengono ossidati direttamente, prima rilasciano alle
cellule il proprio fardello di nutrienti, poi le cellule usano e
trasformano quello che gli serve. Quello che č in piů resta lě sotto
forma di trigliceridi.
Certo. Ma tenendo i carbo comunque dentro i limiti di ricarica la
situazione e` tale da minimizzare l'accumulo di adipe e massimizzare la
"compensazione energetica". Se invece in ricarica coi carbo si sfora la
situazione e` molto piu` drammatica.
Post by Tranga
Mi piace discutere con te di queste cose perchč, al di lŕ delle scelte
nutrizionali piů o meno simili che abbiamo fatto (un giorno racconterň
la mia storia e la mia dieta), questa differenza di punti di vista mi
stimola a scrivere, anche se l'uscita dalla mia fase di lurkaggio č
stata provocata piů che altro dalla eccessiva leggerezza di certi
messaggi. Credo di essere un po' intollerante :-)
Le differenze di vedute ed i confronti sono uno stimolo ad approfondire.
L'obiettivo e` sempre quello di raccogliere piu` informazioni possibile!

Ciao,


Xlater
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