Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaBen ritrovato GB, tu non molli mai invece da quel che vedo! :-)
Mica tanto... verso metà luglio (salvo variazioni) dovrei andare
in vacanza per almeno un mesetto.
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaPost by *GB*ho scoperto che persino uno come Vanoli riesce a proporre
una dieta sana!
Ignoro chi sia costui anche se ne sento parlare spesso,
Ti conviene informarti, qui: http://goo.gl/wDStk
e sul suo sito: http://www.mednat.org/
Altre info su di lui potranno dartele Gretel e altri utenti.
Post by Gabriele - Biologo Nutrizionistama definire sano quello di cui parla è un poco azzardato.
Hai ragione, non avevo fatto caso ai dettagli che critichi.
Grazie per averli puntualizzati.
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaDirei proprio di no! La frutta essiccata non è comparabile con
quella fresca. Prima di tutto perché contiene pochissima acqua,
è un concentrato di zuccheri e calorie e non sazia nella stessa
maniera anche solo per il fatto che si mangia troppo velocemente
e si rischia di abusarne. Insomma è come mangiare caramelle.
Dici giusto. Ma, dato il tipo, forse Vanoli con "frutta essiccata"
intendeva la frutta secca: noci, mandorle, pistacchi, macadamia...
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaPost by *GB*+ semi di qualsiasi tipo (pochi semi ogni giorno)
Inutili. È una moda che non si riesce a far smettere. Sono
ipercalorici e pure molto buoni. Si rischia l'abuso e sottraggono
nutrienti di altri cibi:insomma a cosa rinunciamo per mangiare semi?
Qui non sono tanto d'accordo con te. Lo zinco è essenziale per un buon
funzionamento dell'organismo, ed è contenuto in grandi quantità nelle
ostriche. Ma se uno è vegetariano, deve ottenerlo dai semi di zucca o di
girasole o, in minor quantità, dai ceci. Un vegetariano carente in zinco
sviluppa più facilmente tumori maligni (e già solo questo basterebbe
a spiegare gli inattesi risultati di quell'indagine sui vegetariani
britannici a confronto con onnivori e ittivori).
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaPost by *GB*+ legumi cotti (pochi)
Crudi la vedo difficile. Pochi che vuol dire? Diciamo giusti.
Dici bene, ma non dimenticare che l'autore di quel testo è Vanoli.
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaPost by *GB*+ ogni tanto pesce crudo (quello a forma di pesce)
Se uno vuole rischiare una bella tossinfezione faccia pure.
Ma perché?
Boh? Forse per evitare la formazione di ammine eterocicliche durante
la cottura? Comunque, ormai il sushi si trova anche all'Esselunga:
è ottimo (anche se carisssssimo...) e finora non mi è venuta nessuna
Lo iodio è un oligoelemento di cui buona parte della popolazione è in
carenza subclinica (o addirittura manifesta). Mangiare un po' di alghe
(quelle dei rotolini di sushi) ogni tanto rifornisce l'organismo di iodio
ben assimilabile. Impiegare sale iodato non è necessariamente una buona
idea perché il consumo di sale è già eccessivo e favorisce l'ipertensione.
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaPost by *GB*Bere acqua la piu' pura possibile,
Io consiglio spesso acqua avvelenata invece...
Eh eh... ricordati sempre che quelle sono parole di Vanoli (uno che
nella sua giovinezza, all'acqua alternava come bevanda l'urina).
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaPost by *GB*latte di riso, poco quello di soia,
Imparagonabili al latte vaccino. Se uno è intollerante al lattosio
c'è lo yogurt o il latte delattosato. E sinceramente fanno schifo.
Infatti io non bevo mai latte di riso o di soia. Quello di mandorla
invece è già migliore.
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaPost by *GB*spremuti a freddo o frullati.
Questa poi! È come dire bevete estate o aranciata in quantità.
Stessa cosa. Calorie su calorie e zuccheri semplici a go go.
Sì, infatti neanche quello è un buon consiglio. Meglio la frutta fresca
di qualità (di questa stagione una bella fetta di anguria fredda).
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaBeh ma che necessità c'è di una dieta universale? Chi è celiaco
saprà cosa evitare, chi è intollerante al lattosio pure.
Già, ma difficilmente il mondo si divide tra celiaci e non-celiaci.
E' più facile che ci sia anche una fascia intermedia a bassa tolleranza
(idem per il lattosio). Pertanto, diminuire l'apporto di glutine,
lattosio e caseina potrebbe risultare salutare. Tale dieta, in sigla
GFCF ( http://en.wikipedia.org/wiki/Gluten-free,_casein-free_diet ;
http://fr.wikipedia.org/wiki/R%C3%A9gime_sans_cas%C3%A9ine_ni_gluten )
sembrerebbe persino funzionare in qualche misura nei bambini autistici.
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaTutti potremmo campare cent'anni se seguissimo ancora la dieta
mediterranea. Come fanno quelli di okinawa.
Bisogna provarlo. A Okinawa c'è una grande proporzione di centenari,
mentre in Sicilia o in Puglia non mi pare che ce ne siano altrettanti.
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaNon è certo il riso l'elisir di lunga vita, suvvia!
Mai detto questo. Ma aiuterà senz'altro chi è celiaco o semi-celiaco.
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaE poi scusa ma i formaggi, le uova, le carni bianche, insomma
la VARIETÀ della dieta dov'è?
Beh, la varietà della dieta non passa necessariamente attraverso tutti
quegli alimenti che citi. Se uno mangia cereali, legumi, frutta fresca
e secca, verdure, pesci, molluschi e crostacei, può anche fare a meno
di carne, uova e formaggi. Questo non significa che ne debba fare a meno,
ma solo che può farlo. Inoltre, Vanoli ha precisato che ogni 15 giorni
uno può mangiare quello che gli pare: quindi anche arrosto di cinghiale
con contorno di uova sode, salsicce, gorgonzola e funghi porcini.
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaVanno bene tutti i cereali. L'importante è variare. Io di solito
quando dico pasta intendo dire cereali, è una mia inesattezza
ma voglio dire tutto, riso, farro, orzo, avena, miglio...
Ah, ok. Fermo restando che non tutti i cereali sono adatti ai celiaci.
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaE pasta propriamente detta che è più nella nostra cultura
così come il pane.
Io qualche volta in alcuni supermercati trovo dei panini confezionati
di pane alla soia, e sono veramente ottimi (oltre che più completi
da un punto di vista nutrizionale).
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaPost by *GB*E se io volessi mangiare noci di macadamia, tu me le sconsiglieresti?
Tutti i giorni? Ovviamente si.
Per quale ragione esattamente?
Post by Gabriele - Biologo NutrizionistaPost by *GB*se uno vuol bere vino, deve berlo alla sera, non di giorno.
E il vino è utile per aiutare la digestione della carne,
Spiegami il perché di entrambe le affermazioni.
Di giorno bisogna essere lucidi per lavorare, e il fegato metabolizza
meglio l'alcool alla sera. Quindi se bevi vino a pranzo, sarai brillo
nel primo pomeriggio e ti danneggi di più il fegato. Se invece lo bevi
alla sera, dopo vai a dormire e non c'è problema. Quanto al fatto che
il vino aiuti a digerire la carne, o comunque che quest'ultima sia
più buona con il vino, è convinzione diffusa. E tempo addietro ti avevo
anche segnalato in ISM una ricerca da cui risulta che sostanze del vino
contrasterebbero l'azione cancerogena delle ammine eterocicliche che
si formano dalla cottura della carne.
Bye,
*GB*