Discussione:
come smontare 27 diete
(troppo vecchio per rispondere)
Rumi
2009-08-10 13:33:11 UTC
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ho letto un libricino di Calabrese dove denigra 27 tipi di diete
parlando bene solo di quella mediterranea...non sembra una cosa un po'
costruita?
Crononauta
2009-08-10 14:36:55 UTC
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Post by Rumi
ho letto un libricino di Calabrese dove denigra 27 tipi di diete
parlando bene solo di quella mediterranea...non sembra una cosa un po'
costruita?
Dipende quali sono le 27 diete denigrate... se sono 27 diete da "rivista
femminile", tipo dieta dei colori, dieta del minestrone, dieta del succo
d'ananas, dieta del salcazzo, allora non ha mica tutti i torti.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Rumi
2009-08-10 15:06:39 UTC
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Post by Crononauta
Post by Rumi
ho letto un libricino di Calabrese dove denigra 27 tipi di diete
parlando bene solo di quella mediterranea...non sembra una cosa un po'
costruita?
Dipende quali sono le 27 diete denigrate... se sono 27 diete da "rivista
femminile", tipo dieta dei colori, dieta del minestrone, dieta del succo
d'ananas, dieta del salcazzo, allora non ha mica tutti i torti.
-atkins
-scarsdale
-zona
-a punti
-montignac
-weight watchers
-south beach
-crudista
-macrobiotica
-GIFT
-vegetariana
-Mayo
-Chenot
-Dissociata
-beverly hills
-pritikin
-acido-base
- dieta della pasta
-metabolica
cronodieta
-gruppo sanguigno
-slimplant
-lemme

ok alcune di queste sono il primo a dire che sono veramente delle
tavanate galattiche, ma alcune decisamente no.
Crononauta
2009-08-10 15:33:12 UTC
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Post by Rumi
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- dieta della pasta
-metabolica
cronodieta
-gruppo sanguigno
-slimplant
-lemme
ok alcune di queste sono il primo a dire che sono veramente delle
tavanate galattiche, ma alcune decisamente no.
Beh e cosa vuoi salvare?

L'unica in cui si salva qualcosa è la zona, purché fatta barando...
perché altrimenti risulta in una dieta sì bilanciata ma talmente
ipocalorica che non stai in piedi...

Perfino la dieta dissociata, che qualche anno fa andava di moda tra gli
sportivi di fondo, ora è affrontata con molta più cautela.

Il resto è il solito mescolone di diete iper/ipo proteiche o low-carb
con tutti i danni annessi e connessi alle diete estremamente sbilanciate
o carenti in alcuni macronutrienti.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Rumi
2009-08-10 15:31:49 UTC
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Post by Crononauta
Post by Rumi
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-a punti
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- dieta della pasta
-metabolica
cronodieta
-gruppo sanguigno
-slimplant
-lemme
ok alcune di queste sono il primo a dire che sono veramente delle
tavanate galattiche, ma alcune decisamente no.
Beh e cosa vuoi salvare?
L'unica in cui si salva qualcosa è la zona, purché fatta barando...
perché altrimenti risulta in una dieta sì bilanciata ma talmente
ipocalorica che non stai in piedi...
Perfino la dieta dissociata, che qualche anno fa andava di moda tra gli
sportivi di fondo, ora è affrontata con molta più cautela.
Il resto è il solito mescolone di diete iper/ipo proteiche o low-carb
con tutti i danni annessi e connessi alle diete estremamente sbilanciate
o carenti in alcuni macronutrienti.
e allora la magia rimane quella mediterranea? come dice lui?
gretel
2009-08-10 16:47:51 UTC
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Post by Rumi
e allora la magia rimane quella mediterranea? come dice lui?
la magia è NON introdurre più calorie di quelle che ti servono...;-)

certo che se poi mangi molta frutta e verdura, più pesce che carni
rosse, olio al posto dei grassi animali, pane e pasta e pochi dolci
non può certo far male...:P
Rumi
2009-08-10 16:52:55 UTC
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Post by gretel
Post by Rumi
e allora la magia rimane quella mediterranea? come dice lui?
la magia è NON introdurre più calorie di quelle che ti servono...;-)
certo che se poi mangi molta frutta e verdura, più pesce che carni
rosse, olio al posto dei grassi animali, pane e pasta e pochi dolci
non può certo far male...:P
..il discorso è sul fatto che calabrese mandi all'inceneritore tutti
questi regimi e di esclusivamente buona la mediterranea...quindi cosa
centra quello che hai detto? stiamo confrontando le diete, quello che
hai detto tu può dire tutto come niente rimaniamo in topic.
gretel
2009-08-11 07:25:26 UTC
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..il discorso sul fatto che calabrese mandi all'inceneritore tutti
questi regimi e di esclusivamente buona la mediterranea...quindi cosa
centra quello che hai detto? stiamo confrontando le diete, quello che
hai detto tu pu dire tutto come niente rimaniamo in topic.
http://it.wikipedia.org/wiki/Dieta_mediterranea

http://www.vitadidonna.it/farmacia_000047.html

http://www.sanihelp.it/news/scheda/1557.html

ti hanno già detto che le altre diete sono sbilanciate/inutili, tu hai
chiesto della dieta mediterranea, io te ne ho parlato, se non sono
stata chiara leggi i link, il risultato è quello! :P
Crononauta
2009-08-10 19:40:52 UTC
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Post by Rumi
e allora la magia rimane quella mediterranea? come dice lui?
Resta il fatto incontestabile che quelle 27 che ha citato sono in
massima parte effettivamente delle porcate.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
Rumi
2009-08-10 20:15:17 UTC
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Post by Crononauta
Post by Rumi
e allora la magia rimane quella mediterranea? come dice lui?
Resta il fatto incontestabile che quelle 27 che ha citato sono in
massima parte effettivamente delle porcate.
ok...e allora ripeto per l'ennesima volta....è veramente così
attendibile la dieta mediterranea? è l'unica veramente bilanciata e
salutare? e se calbrese fosse stato in germania avrebbe consigliato come
dieta affidabile wurstel krauti ed insaccati? è questo quello che voglio
capire se ha detto così per partito preso o per dati alla mano perchè
nel libro dà spiegazioni vaghe per ogni tipo di dieta mentre è fermo
sulla mediterranea, se devi sputtanare una dieta devi spiegarmi per bene
perchè sei contrario non semplicemente :" non è adatta a diabetici " (
perchè la mediterranea sì? )
Crononauta
2009-08-10 22:50:59 UTC
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Post by Rumi
ok...e allora ripeto per l'ennesima volta....è veramente così
attendibile la dieta mediterranea?
Io non ho mai detto che la "dieta mediterranea" sia l'unico toccasana.
Il toccasana è mangiare sano, leggero, con buona varietà e nella
quantità giusta.

Che nome poi tu gli voglia dare, per me è indifferente. C'è chi dice che
è la dieta mediterranea, c'è chi dice che fa la zona, c'è chi la chiama
in altri modi, ma se l'obiettivo è un'alimentazione corretta, allora il
risultato è raggiunto.

Però se mi proponi diete ipo/iper proteiche, low-carb, oppure prive di
macronutrienti fondamentali o sbilanciate in altri modi, non posso che
considerarle delle porcate.
Post by Rumi
salutare? e se calbrese fosse stato in germania avrebbe consigliato come
dieta affidabile wurstel krauti ed insaccati?
A parte che la "dieta mediterranea" non è una dieta esistente "in
natura", cioè la dieta tipica di qualche popolazione;
è la dieta che Keys ha proposto dopo aver studiato le abitudini delle
popolazioni del bacino del mediterraneo, in particolare delle zone
costiere, mettendo insieme le "cose migliori".

Diciamo che i presupposti della "dieta mediterranea" sono quelli di
fornire un'alimentazione bilanciata e sana, che dovrebbe essere il fine
ultimo di tutte le diete.

Questo punto fondamentale, invece, spesso viene perso di vista da regimi
alimentari fortemente sbilanciati, e quindi già peggiori in partenza.

Poi, intendiamoci, anche una "dieta mediterranea" può essere pessima,
basta semplicemente esagerare con le quantità.
Post by Rumi
è questo quello che voglio
capire se ha detto così per partito preso o per dati alla mano perchè
nel libro dà spiegazioni vaghe per ogni tipo di dieta mentre è fermo
sulla mediterranea, se devi sputtanare una dieta devi spiegarmi per bene
perchè sei contrario non semplicemente :" non è adatta a diabetici " (
perchè la mediterranea sì? )
Il libro non l'ho letto, ma se dobbiamo stare a discutere su porcherie
tipo la dieta a punti, la dieta della pasta, la dieta del gruppo
sanguigno, la cronodieta o altre diete che definire sbilanciate è
eufemistico, allora risparmiamo tempo che è meglio.

Semmai potremmo obiettare: perché ha preso 27 stronzate o quasi, invece
magari di cercare regimi alimentari un po' più sensati? Il dubbio che
voglia spingere per la "dieta mediterranea" ci sta.

Ma è importante? Cioè, alla fine vogliamo mangiare meglio, o vogliamo
sapere che nome dargli?
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
Rumi
2009-08-11 09:01:54 UTC
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Post by Crononauta
Ma è importante? Cioè, alla fine vogliamo mangiare meglio, o vogliamo
sapere che nome dargli?
sicuramente è quello di mangiare meglio, però è nella mia indole non
prendere per oro colato qualunque cosa e quando mi sembra di intuire che
una persona sia un po' di parte...non prendo più per buono quello che
dice...
Elena
2009-08-18 08:27:15 UTC
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Post by Rumi
ok...e allora ripeto per l'ennesima volta....è veramente così
attendibile la dieta mediterranea? è l'unica veramente bilanciata e
salutare? e se calbrese fosse stato in germania avrebbe consigliato come
dieta affidabile wurstel krauti ed insaccati?
Questo e' interessante...Perche' in effetti, se ci pensate, a me
sembra che la dieta Mediterranea venga un po' proposta come se fosse
la dieta "normale" dell'umanita', e tutti gli altri tipi di
alimentazione fossero in qualche modo deviazioni o errori rispetto a
questa dieta (che sarebbe la piu' sana, la migliore, ecc.. ecc..).
Ora, per certi versi posso trovarmi d'accordo, ma... L'umanita' ha
sempre vissuto in una situazione di grandi variabilita' di ambienti e
di prodotti alimentari disponibili, come possiamo pensare che la
nostra sia l'alimentazione "giusta" e quindi naturalmente piu' sana,
che so, di quella cinese?

Ci sono popolazioni che vivono in posti dove frutta e verdura sono una
rarita'...Eppure non vivono mediamente peggio di noi. Anche l'obesita'
e' un fenomeno collegato piu' alla quantita' dei cibi mangiati, che
alla loro qualita'... Tant'e' che ora ci sono obesi in Cina, in India
e anche in tante parti dell'Africa, eppure i loro tipi di
alimentazione sono molto diversi dai nostri (e no, non sono le persone
che adottano una dieta occidentale a diventare grasse. E' solo che ci
sono classi di persone ormai benestanti che possono mangiare in
abbondanza, e lo fanno).

Nemmeno negli anni '50 negli USA si seguiva la dieta Mediterranea,
eppure non c'erano tutti gli obesi che ci sono adesso... E gli inglesi
si sono nutriti per generazioni di fish&chips e di cose che orripilano
noi mediterranei, eppure tutto sommato non mi pare che la carenza di
frutta e verdura fresche li abbia fatti morire come mosche...

Insomma io penso che la cosa fondamentale e' che l'alimentazione sia
moderata; poi si puo' vivere sani e in forma anche senza seguire la
"dieta Mediterranea DOC" (che poi, quando mai e' stata esistita?
Frutta e verdura in abbondanza non sono mica mai state disponibili da
sempre... Prima c'erano nelle brevi stagioni in cui maturavano, poi si
andava di prodotti essiccati, o conservati sott'olio o
sottaceto,...Che non sono il massimo dal punto di vista dietetico e
nutrizionale).
Sicuramente frutta e verdura fanno bene, ma penso che in tutta questa
esaltazione della dieta Mediteranea ci sia anche una grossa componente
di marketing...
Elena
Enrico C
2009-08-18 16:17:29 UTC
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Post by Elena
Post by Rumi
ok...e allora ripeto per l'ennesima volta....è veramente così
attendibile la dieta mediterranea? è l'unica veramente bilanciata e
salutare? e se calbrese fosse stato in germania avrebbe consigliato come
dieta affidabile wurstel krauti ed insaccati?
Questo e' interessante...Perche' in effetti, se ci pensate, a me
sembra che la dieta Mediterranea venga un po' proposta come se fosse
la dieta "normale" dell'umanita', e tutti gli altri tipi di
alimentazione fossero in qualche modo deviazioni o errori rispetto a
questa dieta (che sarebbe la piu' sana, la migliore, ecc.. ecc..).
Beh, su come viene "proposta" la dieta Mediterranea effettivamente c'è
molto da dire e anche da sorridere.
A sentire alcuni, pare il volantino pubblicitario dei prodotti DOP
italiani, che come è noto sono anzitutto salumi, formaggi e vini!
Però, cerchiamo di distinguere tra quel che viene "proposto" in chiave
più o meno di marketing, e quel che "è".
Come prima cosa, bisognerebbe mettersi d'accordo su cosa si intende
per "dieta Mediterranea", perché ci sono tante definizioni anche tra i
dietologi.
Anche quella proposta sul sito di Harvard è una "dieta mediterranea",
ma è piuttosto diversa da quella di Calabrese, per dire.
Post by Elena
Ora, per certi versi posso trovarmi d'accordo, ma... L'umanita' ha
sempre vissuto in una situazione di grandi variabilita' di ambienti e
hi prodotti alimentari disponibili, come possiamo pensare che la
nostra sia l'alimentazione "giusta" e quindi naturalmente piu' sana,
che so, di quella cinese?
Sono d'accordo sul fatto che non esiste *una* solo dieta ideale, e il
fatto che popoli diversi campino su diete completamente diverse ne
potrebbe essere una dimostrazione. Venendo ai cinesi, comunque, la mia
impressione è che gli alimenti principali siano fonti di amidi (riso),
ortaggi e verdure, più qualche pollo e qualche pesce quando
disponibile, e in questo caso non si discosterebbe troppo
dall'alimentazione tradizionale italiana di qualche decennio fa. :)
Post by Elena
Ci sono popolazioni che vivono in posti dove frutta e verdura sono una
rarita'...
in certi Paesi del nord però si consumano cavoli e patate in quantità
Post by Elena
Eppure non vivono mediamente peggio di noi. Anche l'obesita'
e' un fenomeno collegato piu' alla quantita' dei cibi mangiati, che
alla loro qualita'...
Certo, la quantità è fondamentale, però in certi Paesi e in certe
regioni ci sono percentuali più obesi che in altri.
Post by Elena
Tant'e' che ora ci sono obesi in Cina, in India
e anche in tante parti dell'Africa, eppure i loro tipi di
alimentazione sono molto diversi dai nostri
Sono realmente così diversi? Sulle coste africane del mediterraneo,
per esermpio, la dieta tradizionale ha caratteristiche persino più
"mediterranea" della nostra.
Pensa a un cous cous con verdure!
Post by Elena
(e no, non sono le persone
che adottano una dieta occidentale a diventare grasse. E' solo che ci
sono classi di persone ormai benestanti che possono mangiare in
abbondanza, e lo fanno).
Bisognerebbe vedere caso per caso nello specifico.
Post by Elena
Nemmeno negli anni '50 negli USA si seguiva la dieta Mediterranea,
eppure non c'erano tutti gli obesi che ci sono adesso...
Interessante argomentazione, ma neppure oggi negli USA si segue la
dieta mediterranea.
Rispetto al passato, anzi, credo sia aumentato soprattutto il consumo
di zuccheri semplici (dolci, bevande zuccherate), di grassi aggiunti,
e la sedentarietà.
Post by Elena
E gli inglesi
si sono nutriti per generazioni di fish&chips e di cose che orripilano
noi mediterranei,
Orripilano? Io ho assaggiato dei buonissimi fish & chips! :D
Scherzi a parte, il pesce è, o almeno dovrebbe essere, un cibo
fondamentale della dieta mediterranea.
Il fritto è oggi sconsigliato, ma non credere che non faccia parte
anche delle *nostre* tradizioni.
Quanto alle patate degli inglesi, sono poi così radicalmente diverse
dal pane pasta e pizza italiani, o dal riso cinese?
Post by Elena
eppure tutto sommato non mi pare che la carenza di
frutta e verdura fresche li abbia fatti morire come mosche...
Beh, l'argomento è complesso, bisognerebbe vedere. La vita media
dipende da molti fattori, di cui non è detto che l'alimentazione sia
il principale, ma italiani e giapponesi possono vantare di essere tra
i primi posti.
Post by Elena
Insomma io penso che la cosa fondamentale e' che l'alimentazione sia
moderata;
D'accordo, ma la scelta di cibi più sazianti, come quelli ricchi in
fibre o ricchi in proteine, aiuta a moderarsi ;)
Post by Elena
poi si puo' vivere sani e in forma anche senza seguire la
"dieta Mediterranea DOC" (che poi, quando mai e' stata esistita?
Frutta e verdura in abbondanza non sono mica mai state disponibili da
sempre... Prima c'erano nelle brevi stagioni in cui maturavano, poi si
andava di prodotti essiccati, o conservati sott'olio o
sottaceto,...Che non sono il massimo dal punto di vista dietetico e
nutrizionale).
Esatto. Magari si usavano più frutta e verdura che in altri paesi, ma
non certo con la disponibilità e la freschezza che abbiamo oggi grazie
alla distribuzione e ai frigoriferi. Se cerchi tra i vecchi post già è
stato detto. La "dieta Mediterranea" è un'astrazione. Storicamente in
Italia si usava tanto grasso di maiale e persino olio di semi, non
solo il costoso olio extravergine d'oliva, AFAIK. Al Nord si è sempre
usato il burro, non l'olio. L'olio si usava di più al centro-sud... ma
spesso veniva fritto. Vino, pane e polenta venivano consumati in
quantità che oggi sarebbero imbarazzanti, anche perché i dispendi
energetici erano ben diversi. E appena lontano dalle coste si mangiava
mortadella, salsiccia, pollame, formaggio, frittata d'uova, mica pesce
(se non essiccato, baccalà). Tuttavia, le verdure, l'olio di oliva, le
noci, il pesce (insomma una serie di alimenti "mediterranei", anche se
non "egemoni"), hanno mostrato di possedere buone virtù a prescindere
dai discorsi generici sulla "dieta Mediterranea"-
Post by Elena
Sicuramente frutta e verdura fanno bene, ma penso che in tutta questa
esaltazione della dieta Mediteranea ci sia anche una grossa componente
di marketing...
O beh, quella compenente lì è presente anche in tutte le altre
diete ;-)
Elena
2009-08-19 10:04:04 UTC
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Post by Enrico C
Post by Elena
Questo e' interessante...Perche' in effetti, se ci pensate, a me
sembra che la dieta Mediterranea venga un po' proposta come se fosse
la dieta "normale" dell'umanita', e tutti gli altri tipi di
alimentazione fossero in qualche modo deviazioni o errori rispetto a
questa dieta (che sarebbe la piu' sana, la migliore, ecc.. ecc..).
Beh, su come viene "proposta" la dieta Mediterranea effettivamente c'è
molto da dire e anche da sorridere.
A sentire alcuni, pare il volantino pubblicitario dei prodotti DOP
italiani, che come è noto sono anzitutto salumi, formaggi e vini!
E' vero.. Mi sembra anche di avvertire tra i servizi propinati dai
media una certa tendenza a suggerire che i prodotti DOP -in quanto
sani, controllati, ecc...- siano automaticamente "piu' dietetici"
degli altri... Il che' e' un'assurdita'. Non sono gli additivi a far
ingrassare, e anche se ovviamente e' preferibile mangiare un salame
genuino (fatto come si deve) ad uno farcito di additivi, alla fine si
ingrassera' allo stesso modo. Mi sembra invece che circoli un po' di
disinformazione tendente a far credere alla gente che l'alimentazione
genuina faccia anche ingrassare meno...
Post by Enrico C
Però, cerchiamo di distinguere tra quel che viene "proposto" in chiave
più o meno di marketing, e quel che "è".
Come prima cosa, bisognerebbe mettersi d'accordo su cosa si intende
per "dieta Mediterranea", perché ci sono tante definizioni anche tra i
dietologi.
Anche quella proposta sul sito di Harvard è una "dieta mediterranea",
ma è piuttosto diversa da quella di Calabrese, per dire.
E' vero; peraltro per l'esperienza che ne ho avuto io la cucina
Calabrese ha parecchi piatti grassi...
Post by Enrico C
Sono d'accordo sul fatto che non esiste *una* solo dieta ideale, e il
fatto che popoli diversi campino su diete completamente diverse ne
potrebbe essere una dimostrazione. Venendo ai cinesi, comunque, la mia
impressione è che gli alimenti principali siano fonti di amidi (riso),
ortaggi e verdure, più qualche pollo e qualche pesce quando
disponibile, e in questo caso non si discosterebbe troppo
dall'alimentazione tradizionale italiana di qualche decennio fa. :)
Si', questo e' vero, a parte le spezie, poi la composizione dei pasti
magari non e' diversissima... Pero' a me viene un po' il nervoso
quanto senti tutti questi espertoni in TV che ti dicono che si debba
mangiare LA PASTA, come se uno a non mangiarla dovesse stecchire
all'istante.. E nei posti dove mangiano il riso? O le patate?? Come
sempre il tutto viene visto in funzione della promozione dei prodotti
italiani...E mi fa un po' ridere che si vada a dire magari agli
americani o agli inglesi che devono mangiare la pasta!! Potrebbero
benissimo avere dei piattri loro tradizionali che la sistituiscono
altrettanto validamente...
Post by Enrico C
Post by Elena
Ci sono popolazioni che vivono in posti dove frutta e verdura sono una
rarita'...
in certi Paesi del nord però si consumano cavoli e patate in quantità
Post by Elena
Eppure non vivono mediamente peggio di noi. Anche l'obesita'
e' un fenomeno collegato piu' alla quantita' dei cibi mangiati, che
alla loro qualita'...
Certo, la quantità è fondamentale, però in certi Paesi e in certe
regioni ci sono percentuali più obesi che in altri.
Si', pero' forse e' solo che in alcuni posti il problema e' sorto
prima che in altri... Io ad esempio non sono sicura che fra 20 anni
non ci ritroveremo con la stessa percentuali di obesi degli USA (che
nel frattempo non so come saranno ridotti...).
La mia personale (e del tutto opinabile) convinzione e' che il
sovrappeso generalizzato che si vede adesso sia da attribuire alla
disponibilita' (immediata e a poco prezzo) di cibi molto calorici...
Prima se volevi un piatto di lasagne al forno te lo dovevi cucinare ed
era un lavoraccio di una giornata (che buone pero'...), adesso ti
compri le lasagne congelate e in 5 minuti di microonde sono pronte...
Il risultato e' che si mangiano cose molto piu' elaborate di quelle
che si mangiavano mediamente una volta; e le conseguenze si vedono...
20 o 30 anni fa i piatti pronti erano una rarita', adesso mi fa
impressione vedere nei supermercati corsie intere di questi
prodotti... Sara' solo un caso che il sovrappeso sia aumentato
enormemente nello stesso periodo? Chissa' se qualcuno ha mai fatto
degli studi in proposito...
E una concausa (forse almeno altrettanto importante) e' la quantita'
di pubblicita' di prodotti alimentari a cui siamo costantemente
sottoposti...Magari non c'entra niente, ma vedere gente che mangia
(gelati, snack, di tutto di piu' ) ad ogni ora del giorno negli spot
pubblicitari contribuisce a far assorbire l'idea del "mangiare come
passatempo", dello sgranocchiare a tutte le ore... Ma dire qualcosa in
proposito farebbe infuriare tutte le industrie alimentari, quindi
meglio lasciare perdere...
Post by Enrico C
Post by Elena
Nemmeno negli anni '50 negli USA si seguiva la dieta Mediterranea,
eppure non c'erano tutti gli obesi che ci sono adesso...
Interessante argomentazione, ma neppure oggi negli USA si segue la
dieta mediterranea.
Rispetto al passato, anzi, credo sia aumentato soprattutto il consumo
di zuccheri semplici (dolci, bevande zuccherate), di grassi aggiunti,
e la sedentarietà.
Gia', ma esiste un paese dove si segua questa fantomatica "dieta
Mediterranea"? So che negli USA la dieta Mediterranea e' stata in
genere "assorbita" come un generico "mangiate piu' pasta, mangiate la
pizza"... Con i risultati pessimi che si vedono.
Post by Enrico C
Post by Elena
E gli inglesi
si sono nutriti per generazioni di fish&chips e di cose che orripilano
noi mediterranei,
Orripilano? Io ho assaggiato dei buonissimi fish & chips! :D
Oh, si', non mi riferivo di certo al fish&chip (che non sara'
dietetico, ma e' buono..) ... Pero' la cucina tradizionale inglese e'
piena di "pasticci" (pies) farciti con cose tipo interiora di agnello,
e fa ampio uso di grassi di agnello... E' un po' l'equivalente della
cucina del Nord Italia, dove si allevava il maiale e poi non si
buttava via niente (e quindi la cucina tradizionale del Nord ha piatti
che prevedono l'uso di cotenne, nervetti, e altre simili cose...),
solo che al posto dei maiali avevano abbondanza di pecore, e quindi la
cucina e' orientata in questo senso...E ti assicuro che io mangio di
tutto, ma alcuni di questi "pies" li ho trovati davvero ai limiti
della commestibilita'...
Post by Enrico C
Scherzi a parte, il pesce è, o almeno dovrebbe essere, un cibo
fondamentale della dieta mediterranea.
Il fritto è oggi sconsigliato, ma non credere che non faccia parte
anche delle *nostre* tradizioni.
Oh, lo so!! Anche della cucina del Sud (quell "mediterranea" per
eccellenza!!)
D'altra parte e' anche molto diffuso in TUTTE le cucine asiatiche
(forse anche in tutto il mondo, ma non conosco la cucina di tutto il
mondo!)... Ed ha una ragione di esistere! Oltre ad essere un metodo di
cottura semplice e veloce (e gustoso), le alte temperature raggiunte
dai grassi permettono di garantire la totale igienicita' del prodotto
anche in situazioni ambientali non proprio ideali...Se una cosa la
friggi, puoi stare sicuro che e' priva di batteri. Noi ci facciamo
paranoie per la perdita di vitamine dovuta al calore, ma possiamo
permettercelo solo perche' le nostre situazioni igieniche sono tali da
permetterci di mangiare la verdura cruda con una certa sicurezza... In
molte parti del mondo non e' cosi' .
Post by Enrico C
Quanto alle patate degli inglesi, sono poi così radicalmente diverse
dal pane pasta e pizza italiani, o dal riso cinese?
No, infatti ; per questo trovo che non abbia molto senso pretendere
che la dieta "Mediterranea" sia la verita' assoluta..In ogni cucina
e' possibile trovare un equilibrio che la rende sana e che al contempo
rispetta le tradizioni locali...
Post by Enrico C
Post by Elena
eppure tutto sommato non mi pare che la carenza di
frutta e verdura fresche  li abbia fatti morire come mosche...
Beh, l'argomento è complesso, bisognerebbe vedere. La vita media
dipende da molti fattori, di cui non è detto che l'alimentazione sia
il principale, ma italiani e giapponesi possono vantare di essere tra
i primi posti.
Questo e' vero, ma come dici tu, ci sono molti fattori in gioco...
L'alimentazione conta, ma non si puo' valutare quanto, rispetto a
delle generali migliori condizioni di vita e all'assistenza medica
(terapie +mezzi diagnostici)..
Post by Enrico C
Post by Elena
Insomma io penso che la cosa fondamentale e' che l'alimentazione sia
moderata;
D'accordo, ma la scelta di cibi più sazianti, come quelli ricchi in
fibre o ricchi in proteine, aiuta a moderarsi ;)
Sono d'accordo, infatti mi sembra giusto che venga fatta una certa
opera di educazione alimentare.. Pero' mi pare che quella attuale sia
solo nella direzione del propagandare le cose da mangiare, senza mai
parlare di quantita'...Anzi, direi che le linee guida che parlano di
"porzioni" (avete presenti, quelle delle 5 porzioni di frutta e
verdura, N di cereali, N di latticini...) in genere sono anche
abbastanza fuorvianti, perche' una persona tende a credere che una
"porzione" sia la quantita' che normalmente si mette nel piatto e
quando legge che deve mangiare 3 porzioni di questo o di quello al
giorno, crede di dover mangiare il triplo di quello che si serve
normalmente...Raramente viene detto a quanto corrisponde una
"porzione".
Post by Enrico C
Post by Elena
poi si puo' vivere sani e in forma anche senza seguire la
"dieta Mediterranea DOC" (che poi, quando mai e' stata esistita?
Frutta e verdura in abbondanza non sono mica mai state disponibili da
sempre... Prima c'erano nelle brevi stagioni in cui maturavano, poi si
andava di prodotti essiccati, o conservati sott'olio o
sottaceto,...Che non sono il massimo dal punto di vista dietetico e
nutrizionale).
Esatto. Magari si usavano più frutta e verdura che in altri paesi, ma
non certo con la disponibilità e la freschezza che abbiamo oggi grazie
alla distribuzione e ai frigoriferi. Se cerchi tra i vecchi post già è
stato detto. La "dieta Mediterranea" è un'astrazione. Storicamente in
Italia si usava tanto grasso di maiale e persino olio di semi, non
solo il costoso olio extravergine d'oliva, AFAIK. Al Nord si è sempre
usato il burro, non l'olio.
E' vero, l'olio si e' diffuso grazie al bombardamente pubblicitario
sulla dieta mediterranea e contro il colesterolo (chi ha mai piu'
visto invece una pubblicita' in TV del burro?Per non parlare dello
strutto, che sembra sempre piazzato in posizioni defilate negli
scaffali dei supermercati, come se fosse qualcosa di cui
vergognarsi...)
Post by Enrico C
L'olio si usava di più al centro-sud... ma
spesso veniva fritto.
Vero anche questo...
Post by Enrico C
Vino, pane e polenta venivano consumati in
quantità che oggi sarebbero imbarazzanti, anche perché i dispendi
energetici erano ben diversi. E appena lontano dalle coste si mangiava
mortadella, salsiccia, pollame, formaggio, frittata d'uova, mica pesce
(se non essiccato, baccalà). Tuttavia, le verdure, l'olio di oliva, le
noci, il pesce (insomma una serie di alimenti "mediterranei", anche se
non "egemoni"), hanno mostrato di possedere buone virtù a prescindere
dai discorsi generici sulla "dieta Mediterranea"-
Esatto...Ma allora forse sarebbe il caso di slegare questo discorso
dal fatto "mediterraneo", perche' in fondo come si e' visto le diete
mediterranee non e' che siano proprio cosi'...

Ciao
Elena
Enrico C
2009-08-19 16:44:34 UTC
Permalink
Post by Elena
Post by Enrico C
Post by Elena
Questo e' interessante...Perche' in effetti, se ci pensate, a me
sembra che la dieta Mediterranea venga un po' proposta come se fosse
la dieta "normale" dell'umanita', e tutti gli altri tipi di
alimentazione fossero in qualche modo deviazioni o errori rispetto a
questa dieta (che sarebbe la piu' sana, la migliore, ecc.. ecc..).
Beh, su come viene "proposta" la dieta Mediterranea effettivamente c'è
molto da dire e anche da sorridere.
A sentire alcuni, pare il volantino pubblicitario dei prodotti DOP
italiani, che come è noto sono anzitutto salumi, formaggi e vini!
E' vero.. Mi sembra anche di avvertire tra i servizi propinati dai
media una certa tendenza a suggerire che i prodotti DOP -in quanto
sani, controllati, ecc...- siano automaticamente "piu' dietetici"
degli altri... Il che' e' un'assurdita'.
Già. E direi che non sono neanche automaticamente "più sani".
Un alcolizzato di lusso che beva Brunello di Montalcino DOCG non avrà
un fegato migliore di chi beve il vino del supermercato!

Sulla bresaola IGP vedi anche quest'articolo critico, che sostiene in
pratica che non ha nulla di speciale se non che viene fatta in
Valtellina! (non sono in grado in valutare la fondatezza delle
affermazioni, ma ve lo propongo qual è)
http://www.laculturadelcibo.it/articolo.php?ID=732
Post by Elena
Non sono gli additivi a far
ingrassare, e anche se ovviamente e' preferibile mangiare un salame
genuino (fatto come si deve) ad uno farcito di additivi, alla fine si
ingrassera' allo stesso modo. Mi sembra invece che circoli un po' di
disinformazione tendente a far credere alla gente che l'alimentazione
genuina faccia anche ingrassare meno...
Come la storia dell'olio "più grasso" e di quello "più magro" :DDD
Post by Elena
Post by Enrico C
Però, cerchiamo di distinguere tra quel che viene "proposto" in chiave
più o meno di marketing, e quel che "è".
Come prima cosa, bisognerebbe mettersi d'accordo su cosa si intende
per "dieta Mediterranea", perché ci sono tante definizioni anche tra i
dietologi.
Anche quella proposta sul sito di Harvard è una "dieta mediterranea",
ma è piuttosto diversa da quella di Calabrese, per dire.
E' vero; peraltro per l'esperienza che ne ho avuto io la cucina
Calabrese ha parecchi piatti grassi...
Beh, Harvard non rifiuta i grassi, anzi, ma insiste sul tipo (p. es.
preferire condimenti come l'olio extravergine d'oliva, limitare i
grassi saturi).

Ad ogni modo, se pensi alla dieta tradizionale, i nostri bisnonni non
limitavano certo i grassi, anche a fronte del maggior fabbisogno
energetico. Non si nutrivano mica di prodotti light :D
Post by Elena
Post by Enrico C
Sono d'accordo sul fatto che non esiste *una* solo dieta ideale, e il
fatto che popoli diversi campino su diete completamente diverse ne
potrebbe essere una dimostrazione. Venendo ai cinesi, comunque, la mia
impressione è che gli alimenti principali siano fonti di amidi (riso),
ortaggi e verdure, più qualche pollo e qualche pesce quando
disponibile, e in questo caso non si discosterebbe troppo
dall'alimentazione tradizionale italiana di qualche decennio fa. :)
Si', questo e' vero, a parte le spezie, poi la composizione dei pasti
magari non e' diversissima... Pero' a me viene un po' il nervoso
quanto senti tutti questi espertoni in TV che ti dicono che si debba
mangiare LA PASTA, come se uno a non mangiarla dovesse stecchire
all'istante.. E nei posti dove mangiano il riso? O le patate?? Come
sempre il tutto viene visto in funzione della promozione dei prodotti
italiani...
Che poi... quasi metà del grano utilizzato per fare la pasta in
Italia... viene dall'estero!
Post by Elena
E mi fa un po' ridere che si vada a dire magari agli
americani o agli inglesi che devono mangiare la pasta!! Potrebbero
benissimo avere dei piattri loro tradizionali che la sistituiscono
altrettanto validamente...
E anche in Italia ci sono tradizioni diverse, per esempio al Nord si
usa molto il riso e la polenta.
Post by Elena
Post by Enrico C
Post by Elena
Ci sono popolazioni che vivono in posti dove frutta e verdura sono una
rarita'...
in certi Paesi del nord però si consumano cavoli e patate in quantità
Post by Elena
Eppure non vivono mediamente peggio di noi. Anche l'obesita'
e' un fenomeno collegato piu' alla quantita' dei cibi mangiati, che
alla loro qualita'...
Certo, la quantità è fondamentale, però in certi Paesi e in certe
regioni ci sono percentuali più obesi che in altri.
Si', pero' forse e' solo che in alcuni posti il problema e' sorto
prima che in altri... Io ad esempio non sono sicura che fra 20 anni
non ci ritroveremo con la stessa percentuali di obesi degli USA (che
nel frattempo non so come saranno ridotti...).
Beh, già ora...

I bambini italiani sono i più obesi d'europa
DATA
18.06.2009

NOTIZIA
L’Italia è in testa alla classifica europea dell’obesità infantile con
oltre un milione di piccoli obesi di età compresa fra i sei e gli
undici anni. L'Oms stima che in Europa l'obesita' interessera', entro
il 2010, 150 milioni di adulti e 15 milioni di bambini. Si tratta
pertanto di u problema di sanita' pubblica oramai diventato di portata
mondiale tanto che gli esperti hanno coniato il termine 'globesity'.
In Italia un'indagine condotta appena un anno fa nelle scuole italiane
dal ministero del Lavoro e della Salute e coordinata dall'Istituto
Superiore di Sanita', su un campione di circa 46000 bambini di terza
elementare di 18 regioni italiane, ha concluso che il 23,6% e' in
sovrappeso ed il 12,3 e' obeso. Riportando questi valori a tutta la
popolazione italiana di eta' compresa fra 6 e 11 anni, si stima che
oltre un milione di bambini possano essere sovrappeso od obesi.
[...snip...]
Il problema dell'obesita' infantile diventa piu' grave specialmente
perche', si legge nell'indagine, quattro genitori su dieci non si
accorgono della complessita' del problema, ne' prendono in
considerazione la necessita' di una migliore alimentazione unita ad
un'adeguata attivita' fisica dei loro figli.
http://www.labsanmichele.it/news/bambini-obesi_182.html
Post by Elena
La mia personale (e del tutto opinabile) convinzione e' che il
sovrappeso generalizzato che si vede adesso sia da attribuire alla
disponibilita' (immediata e a poco prezzo) di cibi molto calorici...
Prima se volevi un piatto di lasagne al forno te lo dovevi cucinare ed
era un lavoraccio di una giornata (che buone pero'...),
adesso ti compri le lasagne congelate e in 5 minuti di microonde sono pronte...
Beh, sì, ma soprattutto, oltre a cucinare, dovevi fare il bucato a
mano, spaccare la legna a mano, salire le scale a piedi, fare lavori
manuali, ecc. ecc. ecc.
Quindi non direi che sia colpa delle lasagne congelate, ma di tutto lo
stile vita.
Post by Elena
Il risultato e' che si mangiano cose molto piu' elaborate di quelle
che si mangiavano mediamente una volta; e le conseguenze si vedono...
20 o 30 anni fa i piatti pronti erano una rarita', adesso mi fa
impressione vedere nei supermercati corsie intere di questi
prodotti... Sara' solo un caso che il sovrappeso sia aumentato
enormemente nello stesso periodo? Chissa' se qualcuno ha mai fatto
degli studi in proposito...
E una concausa (forse almeno altrettanto importante) e' la quantita'
di pubblicita' di prodotti alimentari a cui siamo costantemente
sottoposti...Magari non c'entra niente, ma vedere gente che mangia
(gelati, snack, di tutto di piu' ) ad ogni ora del giorno negli spot
pubblicitari contribuisce a far assorbire l'idea del "mangiare come
passatempo", dello sgranocchiare a tutte le ore... Ma dire qualcosa in
proposito farebbe infuriare tutte le industrie alimentari, quindi
meglio lasciare perdere...
Boh, non so, si tende a dare la colpa di tutto alla pubblicità, ed è
vero che può influenzare i comportamenti, ma la pubblicità non fa che
rispecchiare il nostro stile di vita. E' un po' il cane che si morde
la coda, non so se mi spiego :)
Post by Elena
Post by Enrico C
Post by Elena
Nemmeno negli anni '50 negli USA si seguiva la dieta Mediterranea,
eppure non c'erano tutti gli obesi che ci sono adesso...
Interessante argomentazione, ma neppure oggi negli USA si segue la
dieta mediterranea.
Rispetto al passato, anzi, credo sia aumentato soprattutto il consumo
di zuccheri semplici (dolci, bevande zuccherate), di grassi aggiunti,
e la sedentarietà.
Gia', ma esiste un paese dove si segua questa fantomatica "dieta
Mediterranea"?
L'Algeria :)
Una volta ho letto una ricerca secondo cui è l'Algeria il paese dove
la dieta attuale è più aderente ai principi "mediterranei", intendendo
quelli definiti da Ancel Keys e successori.
Post by Elena
So che negli USA la dieta Mediterranea e' stata in
genere "assorbita" come un generico "mangiate piu' pasta, mangiate la
pizza"... Con i risultati pessimi che si vedono.
Boh, non so. AFAIK sono aumentati soprattutto i consumi di zuccheri
semplici, come bevande zuccherate, snack dolci e similia.


In the period of 1971–2000, obesity rates in the Uinited States
increased from 14.5% to 30.9%.[85] During the same time period, an
increase occurred in the average amount of calories consumed. For
women, the average increase was 335 calories per day (1,542 calories
in 1971 and 1,877 calories in 2004), while for men the average
increase was 168 calories per day (2,450 calories in 1971 and 2,618
calories in 2004). Most of these extra calories came from an increase
in carbohydrate consumption rather than an increase in fat consumption.
[86] The primary sources of these extra carbohydrates are sweetened
beverages, which now accounts for almost 25 percent of daily calories
in young adults in America.[87] Consumption of sweetened drinks is
believed to be contributing to the rising rates of obesity.[88]
http://en.wikipedia.org/wiki/Obesity#Diet


Poi sono sotto accusa anche le maxi-porzioni dei panini nei fast food,
vedi sempre l'articolo di Wikipedia e vedi il film "Super-Size Me",
anche se sinceramente questa tesi mi convince solo fino a un certo
punto, se è vero quel che ho riportato prima, e cioè che l'incremento
calorico è stato dovuto anzitutto a cibi e bevande *zuccherate* più
che ad altro. Se così, allora la colpa sarà semmai delle cole e dei
milk shake dei fast food, più che dei panini.
Post by Elena
Post by Enrico C
Post by Elena
E gli inglesi
si sono nutriti per generazioni di fish&chips e di cose che orripilano
noi mediterranei,
Orripilano? Io ho assaggiato dei buonissimi fish & chips! :D
Oh, si', non mi riferivo di certo al fish&chip (che non sara'
dietetico, ma e' buono..) ... Pero' la cucina tradizionale inglese e'
piena di "pasticci" (pies) farciti con cose tipo interiora di agnello,
e fa ampio uso di grassi di agnello... E' un po' l'equivalente della
cucina del Nord Italia, dove si allevava il maiale e poi non si
buttava via niente (e quindi la cucina tradizionale del Nord ha piatti
che prevedono l'uso di cotenne, nervetti, e altre simili cose...),
solo che al posto dei maiali avevano abbondanza di pecore, e quindi la
cucina e' orientata in questo senso...E ti assicuro che io mangio di
tutto, ma alcuni di questi "pies" li ho trovati davvero ai limiti
della commestibilita'...
In effetti gli inglesi non sono celebri per la loro cucina :D
Post by Elena
Post by Enrico C
Scherzi a parte, il pesce è, o almeno dovrebbe essere, un cibo
fondamentale della dieta mediterranea.
Il fritto è oggi sconsigliato, ma non credere che non faccia parte
anche delle *nostre* tradizioni.
Oh, lo so!! Anche della cucina del Sud (quell "mediterranea" per
eccellenza!!)
D'altra parte e' anche molto diffuso in TUTTE le cucine asiatiche
(forse anche in tutto il mondo, ma non conosco la cucina di tutto il
mondo!)... Ed ha una ragione di esistere! Oltre ad essere un metodo di
cottura semplice e veloce (e gustoso), le alte temperature raggiunte
dai grassi permettono di garantire la totale igienicita' del prodotto
anche in situazioni ambientali non proprio ideali...Se una cosa la
friggi, puoi stare sicuro che e' priva di batteri. Noi ci facciamo
paranoie per la perdita di vitamine dovuta al calore, ma possiamo
permettercelo solo perche' le nostre e situazioni igieniche sono tali da
permetterci di mangiare la verdura cruda con una certa sicurezza... In
molte parti del mondo non e' cosi' .
Già. Il fritto però va limitato anche per altri motivi, non solo la
perdita di vitamine.
Poi va anche detto che c'è un "buon" fritto e un fritto unto e
pesante, dipende. :)
Post by Elena
Post by Enrico C
Quanto alle patate degli inglesi, sono poi così radicalmente diverse
dal pane pasta e pizza italiani, o dal riso cinese?
No, infatti ; per questo trovo che non abbia molto senso pretendere
che la dieta "Mediterranea" sia la verita' assoluta..In ogni cucina
e' possibile trovare un equilibrio che la rende sana e che al contempo
rispetta le tradizioni locali...
Post by Enrico C
Post by Elena
eppure tutto sommato non mi pare che la carenza di
frutta e verdura fresche li abbia fatti morire come mosche...
Beh, l'argomento è complesso, bisognerebbe vedere. La vita media
dipende da molti fattori, di cui non è detto che l'alimentazione sia
il principale, ma italiani e giapponesi possono vantare di essere tra
i primi posti.
Questo e' vero, ma come dici tu, ci sono molti fattori in gioco...
L'alimentazione conta, ma non si puo' valutare quanto, rispetto a
delle generali migliori condizioni di vita e all'assistenza medica
(terapie +mezzi diagnostici)..
Post by Enrico C
Post by Elena
Insomma io penso che la cosa fondamentale e' che l'alimentazione sia
moderata;
D'accordo, ma la scelta di cibi più sazianti, come quelli ricchi in
fibre o ricchi in proteine, aiuta a moderarsi ;)
Sono d'accordo, infatti mi sembra giusto che venga fatta una certa
opera di educazione alimentare.. Pero' mi pare che quella attuale sia
solo nella direzione del propagandare le cose da mangiare, senza mai
parlare di quantita'...Anzi, direi che le linee guida che parlano di
"porzioni" (avete presenti, quelle delle 5 porzioni di frutta e
verdura, N di cereali, N di latticini...) in genere sono anche
abbastanza fuorvianti, perche' una persona tende a credere che una
"porzione" sia la quantita' che normalmente si mette nel piatto e
quando legge che deve mangiare 3 porzioni di questo o di quello al
giorno, crede di dover mangiare il triplo di quello che si serve
normalmente...Raramente viene detto a quanto corrisponde una
"porzione".
Hai perfettamente ragione sulle "porzioni", concetto del tutto
fuorviante, è una cosa che penso da sempre, ma continuano a esprimersi
in quel modo :-(
Post by Elena
Post by Enrico C
Post by Elena
poi si puo' vivere sani e in forma anche senza seguire la
"dieta Mediterranea DOC" (che poi, quando mai e' stata esistita?
Frutta e verdura in abbondanza non sono mica mai state disponibili da
sempre... Prima c'erano nelle brevi stagioni in cui maturavano, poi si
andava di prodotti essiccati, o conservati sott'olio o
sottaceto,...Che non sono il massimo dal punto di vista dietetico e
nutrizionale).
Esatto. Magari si usavano più frutta e verdura che in altri paesi, ma
non certo con la disponibilità e la freschezza che abbiamo oggi grazie
alla distribuzione e ai frigoriferi. Se cerchi tra i vecchi post già è
stato detto. La "dieta Mediterranea" è un'astrazione. Storicamente in
Italia si usava tanto grasso di maiale e persino olio di semi, non
solo il costoso olio extravergine d'oliva, AFAIK. Al Nord si è sempre
usato il burro, non l'olio.
E' vero, l'olio si e' diffuso grazie al bombardamente pubblicitario
sulla dieta mediterranea e contro il colesterolo (chi ha mai piu'
visto invece una pubblicita' in TV del burro?Per non parlare dello
strutto, che sembra sempre piazzato in posizioni defilate negli
scaffali dei supermercati, come se fosse qualcosa di cui
vergognarsi...)
Post by Enrico C
L'olio si usava di più al centro-sud... ma
spesso veniva fritto.
Vero anche questo...
Post by Enrico C
Vino, pane e polenta venivano consumati in
quantità che oggi sarebbero imbarazzanti, anche perché i dispendi
energetici erano ben diversi. E appena lontano dalle coste si mangiava
mortadella, salsiccia, pollame, formaggio, frittata d'uova, mica pesce
(se non essiccato, baccalà). Tuttavia, le verdure, l'olio di oliva, le
noci, il pesce (insomma una serie di alimenti "mediterranei", anche se
non "egemoni"), hanno mostrato di possedere buone virtù a prescindere
dai discorsi generici sulla "dieta Mediterranea"-
Esatto...Ma allora forse sarebbe il caso di slegare questo discorso
dal fatto "mediterraneo", perche' in fondo come si e' visto le diete
mediterranee non e' che siano proprio cosi'...
Premesso che io personalmente amo e consiglio il buon olio
extravergine d'oliva, il pesce e vari altri cibi "mediterranei" (ma
con le avvertenze già dette), ho comprato in libreria un libro che si
intitola "Abbasso la dieta mediterranea", di Guzzanti (padre,
scrittore giornalista polemista nonché politico in disgrazia!)
In realtà non è tanto contro la Mediterranea in sé ma contro la
mitizzazione e marketizzazione della stessa, mi pare.
Riporto qui una presentazione editoriale, poi magari scriverò qualcosa
dopo averlo letto.

http://www.shopping24.ilsole24ore.com/sh4/catalog/Product.jsp?PRODID=SH246158396
LIBRI

Abbasso la dieta mediterranea
Il primo romanzo dimagrante della letteratura italiana

Aliberti

di Guzzanti Paolo

€ 13,00 Iva Inclusa

Commento e descrizione
"La dieta mediterranea difende dal morbo di Alzheimer". "Grande
successo della dieta mediterranea in Giappone". "Olio di oliva sempre
più sano: è antinfiammatorio". "La dieta mediterranea fa bene alla
salute". Per molti anni ci siamo sentiti dire e ripetere - da medici,
dietologi, salutisti e opinionisti vari - che il segreto della nostra
salute, la grande inconsapevole fortuna di cui noi italiani potevamo
godere nel campo del benessere fisico, era la dieta mediterranea. La
fatidica, mitica, salvifica dieta mediterranea. Ci voleva un polemista
irriducibile come il giornalista e scrittore Paolo Guzzanti per
demolire anche quest'ultimo baluardo dell'orgoglio nazionale. "Abbasso
la dieta mediterranea" è un atto di accusa, misurato ma fermo, non
tanto nei confronti delle buone abitudini alimentari degli italiani,
quanto piuttosto verso i "fanatici", gli integralisti del mangiare a
base di pasta, pomodori e olio d'oliva. Lungi dal volersi sostituire
ai dietisti e agli esperti di nutrizione, Guzzanti ha inteso piuttosto
scrivere un "pamphlet gastro-letterario". Il cui punto di partenza
poggia su una base reale di polemica medico-scientifica (l'attacco
alla dieta mediterranea portato in questi ultimi anni da molti
nutrizionisti anglosassoni), per sviluppare poi un percorso di
personale narrazione, fatto di ricordi familiari (come mangiavano, o
non mangiavano, i padri e i nonni), di esperienze alimentari disperse
nella memoria, di sapori e odori che riaffiorano come frammenti di
vita vissuta.
===
Elena
2009-08-24 10:47:33 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Post by Elena
E' vero.. Mi sembra anche di avvertire tra i servizi propinati dai
media una certa tendenza a suggerire che i prodotti DOP -in quanto
sani, controllati, ecc...- siano automaticamente "piu' dietetici"
degli altri... Il che' e' un'assurdita'.
Già. E direi che non sono neanche automaticamente "più sani".
Un alcolizzato di lusso che beva Brunello di Montalcino DOCG non avrà
un fegato migliore di chi beve il vino del supermercato!
E' vero... Ma c'e' una "corrente di pensiero" che tende ad attribuire,
in modo molto fantasioso, tutti gli effetti negativi
dell'alimentazione a veri o presunti "additivi" (non meglio
specificati) presenti nei cibi che non siano DOP o prodotti come una
volta...
Post by Enrico C
Post by Elena
Non sono gli additivi a far
ingrassare, e anche se ovviamente e' preferibile mangiare un salame
genuino (fatto come si deve) ad uno farcito di additivi, alla fine si
ingrassera' allo stesso modo. Mi sembra invece che circoli un po' di
disinformazione tendente a far credere alla gente che l'alimentazione
genuina faccia anche ingrassare meno...
Come la storia dell'olio "più grasso" e di quello "più magro" :DDD
Oh, si', e c'e' ancora gente che ci crede!! D'altra parte, non e'
nemmeno infrequente che arrivi gente su questo NG chiedendo se questo
o quell'alimento "fa ingrassare", come se ci fossero cibi ingrassanti
e cibi dimagranti...
Post by Enrico C
Post by Elena
E' vero; peraltro per l'esperienza che ne ho avuto io la cucina
Calabrese ha parecchi piatti grassi...
Beh, Harvard non rifiuta i grassi, anzi, ma insiste sul tipo (p. es.
preferire condimenti come l'olio extravergine d'oliva, limitare i
grassi saturi).
Ad ogni modo, se pensi alla dieta tradizionale, i nostri bisnonni non
limitavano certo i grassi, anche a fronte del maggior fabbisogno
energetico. Non si nutrivano mica di prodotti light :D
No, certo... Pero' ci puo' essere anche una via di mezzo! I miei
genitori non andavano a zappare i campi, pero' non hanno mai avuto
problemi di sovrappeso... Anche se gente della loro generazione li
aveva. Pero' non erano una cosa cosi' diffusa come adesso, dove la
gente di peso normale sembra quasi l'eccezione e non la regola...
Post by Enrico C
Post by Elena
Si', questo e' vero, a parte le spezie, poi la composizione dei pasti
magari non e' diversissima... Pero' a me viene un po' il nervoso
quanto senti tutti questi espertoni in TV che ti dicono che si debba
mangiare LA PASTA, come se uno a non mangiarla dovesse stecchire
all'istante.. E nei posti dove mangiano il riso? O le patate?? Come
sempre il tutto viene visto in funzione della promozione dei prodotti
italiani...
Che poi... quasi metà del grano utilizzato per fare la pasta in
Italia... viene dall'estero!
Gia'...
Post by Enrico C
Post by Elena
E mi fa un po' ridere che si vada a dire magari agli
americani o agli inglesi che devono mangiare la pasta!! Potrebbero
benissimo avere dei piattri loro tradizionali che la sistituiscono
altrettanto validamente...
E anche in Italia ci sono tradizioni diverse, per esempio al Nord si
usa molto il riso e la polenta.
Si'..Anche se francamente la polenta non mi sembra sia piu' cosi'
usata. Si', in inverno ogni tanto si fa...Ma la pasta e' di gran lunga
piu' diffusa (sara' che cuoce in fretta... O forse non ho tradizioni
abbastanza nordiche :-))
Post by Enrico C
Post by Elena
Post by Enrico C
Certo, la quantità è fondamentale, però in certi Paesi e in certe
regioni ci sono percentuali più obesi che in altri.
Si', pero' forse e' solo che in alcuni posti il problema e' sorto
prima che in altri... Io ad esempio non sono sicura che fra 20 anni
non ci ritroveremo con la stessa percentuali di obesi degli USA (che
nel frattempo non so come saranno ridotti...).
Beh, già ora...
Beh, ora c'e' parecchia gente grassa, ma degli obesi come si vedono
negli USA da noi per fortuna sono ancora abbastanza rari...
Post by Enrico C
I bambini italiani sono i più obesi d'europa
<....>
Post by Enrico C
Il problema dell'obesita' infantile diventa piu' grave specialmente
perche', si legge nell'indagine, quattro genitori su dieci non si
accorgono della complessita' del problema, ne' prendono in
considerazione la necessita' di una migliore alimentazione unita ad
un'adeguata attivita' fisica dei loro figli.http://www.labsanmichele.it/news/bambini-obesi_182.html
Questo e' un problema complesso, perche' coinvolge tutta la
famiglia... Purtroppo e' ancora diffusissima l'idea che il bambino
grasso sia bello, e tanti genitori non solo non si preoccupano, ma
anzi sono contenti che il loro bambino abbia "un buon appetito" e
mangi di tutto, magari chiedendo il bis...
Lo so perche' ho due figli; i miei hanno sempre avuto il problema
opposto (mangiano poco, e sono molto magri) Meglio cosi', mi dico io,
ma quando ci si trova con le altre mamme si vede come i bambini che
mangiano di piu' vengano piu' apprezzati, e come anzi si scherzi sul
fatto che abbiano tanto appetito e mangino il triplo dei miei...
E i bambini che vengono lodati perche' mangiano tanto acquisiscono la
percezione che questo sia un bene, visto che e' approvato dagli
adulti, e questo non li spinge a un giusto rapporto con il cibo...
D'altra parte spesso sono i genitori stessi ad avere problemi di peso,
e non "vedono" proprio quando i figli cominciano ad essere in
sovrappeso! Insomma, la situazione e' complicata e non riesco a vedere
come possa essere risolvibile (a parte qualche intervento di
educazione o di controllo nelle scuole, che gia' si fa e che mi sembra
lasci un po' il tempo che trova...)
Post by Enrico C
Post by Elena
La mia personale (e del tutto opinabile) convinzione e' che il
sovrappeso generalizzato che si vede adesso sia da attribuire alla
disponibilita' (immediata e a poco prezzo) di cibi molto calorici...
Prima se volevi un piatto di lasagne al forno te lo dovevi cucinare ed
era un lavoraccio di una giornata (che buone pero'...),
adesso ti compri le lasagne congelate e in 5 minuti di microonde sono pronte...
Beh, sì, ma soprattutto, oltre a cucinare, dovevi fare il bucato a
mano, spaccare la legna a mano, salire le scale a piedi, fare lavori
manuali, ecc. ecc. ecc.
Quindi non direi che sia colpa delle lasagne congelate, ma di tutto lo
stile vita.
Be', questo forse 100 anni fa.. I miei genitori avevano gia' la
lavatrice e la macchina, come la maggior parte (credo) delle famiglie
negli anni '60.
Certto, e' vero che lo stile di vita era diverso. Ci pensavo l'altro
giorno... Quand'ero piccola mia mamma andava a far la spesa quasi
tutti i giorni; c'era un supermercato (non grandissimo) vicino a casa
ma tante cose si compravano nei negozi (all'epoca i supermercati non
avevano tutti i reparti del "fresco" che hanno oggi).. Quindi ogni
giorno c'era il giro per comprare il pane, il latte, e alla fine
andando piu' o meno tutti i giorni, si teneva maggiormente sotto
controllo quello che entrava in casa... Si comprava quello che serviva
per un paio di giorni o poco piu' (tanto che bisogno c'era di fare
scorte?) e in piu' ci si muoveva un po'.
Ora mediamente vedo che le persone che conosco vanno a fare la spesa
una volta la settimana, in macchina... Si va in qualche grosso
ipermercato che ha tutto, e si compra di tutto... L'ho fatto anch'io:
si compra una quantita' esagerata di roba, vuoi perche' e' difficile
prevedere esattamente cosa avrai voglia di mangiare nella prossima
settimana (e quindi e' meglio prendere un po' di tutto, non si sa
mai) , vuoi perche' ci sono tutte le offerte speciali, i 3 x 2, ecc.
che ti invogliano a fare scorta... In questo modo pero' ti ritrovi che
hai in casa di tutto (ed e' piu' difficile resistere alle
tentazioni!), e magari la spesa settimanale e' l'unico momento in cui
vai in giro (e ci vai in macchina!).
C'e' meno tempo, quindi si ricorre di piu' a piatti pronti ( piu'
calorici), ed effettivamente si fa meno movimento.
Forse sarebbe piu' utile avere uno stile di vita generalmente piu'
attivo (camminare piuttosto che usare la macchina, fare a mano tante
cose che si possono fare a macchina) piuttosto che stare seduti sempre
a magari andare in palestra una volta la settimana... Non so.
Post by Enrico C
Post by Elena
E una concausa (forse almeno altrettanto importante) e' la quantita'
di pubblicita' di prodotti alimentari a cui siamo costantemente
sottoposti...Magari non c'entra niente, ma vedere gente che mangia
(gelati, snack, di tutto di piu' ) ad ogni ora del giorno negli spot
pubblicitari contribuisce a far assorbire l'idea del "mangiare come
passatempo", dello sgranocchiare a tutte le ore... Ma dire qualcosa in
proposito farebbe infuriare tutte le industrie alimentari, quindi
meglio lasciare perdere...
Boh, non so, si tende a dare la colpa di tutto alla pubblicità, ed è
vero che può influenzare i comportamenti, ma la pubblicità non fa che
rispecchiare il nostro stile di vita. E' un po' il cane che si morde
la coda, non so se mi spiego :)
Si'.. Pero e' anche vero che senza nessuno che ti ricordi
costantemente l'esistenza di snack e simili, non mangiarli sarebbe
piu' semplice.. Senza contare che molta pubblicita' e' volutamente
disinformativa... Faccio un esempio: il Kinder Bueno, esaltato come
"bonta' a cuor leggero".. Se guardi i dati riportati sulla confezione,
il conteggio delle calorie si riferisce a UNO SOLO dei due pezzi
contenuti nella confezione... Ma voglio vedere chi non li mangia tutti
e due!! Mi pare (correggetemi se sbaglio, non lo compro da millenni!!)
che il totale delle calorie per i due pezzi superi le 300, e che abbia
una percentuale di grassi sul 30 % (alla faccia dello snack
leggero...)

Pero' chi vede la pubblicita' potrebbe essere portato a pensare che si
tratti di uno snack leggero, e quindi potrebbe sentirsi autorizzato a
mangiarlo come se niente fosse...
Post by Enrico C
Post by Elena
Post by Enrico C
Gia', ma esiste un paese dove si segua questa fantomatica "dieta
Mediterranea"?
L'Algeria :)
Una volta ho letto una ricerca secondo cui è l'Algeria il paese dove
la dieta attuale è più aderente ai principi "mediterranei", intendendo
quelli definiti da Ancel Keys e successori.
Ah, davvero? Non lo sapevo...
E chissa' se stanno meglio come salute..
Post by Enrico C
Boh, non so. AFAIK sono aumentati soprattutto i consumi di zuccheri
semplici, come bevande zuccherate, snack dolci e similia.
In the period of 1971–2000, obesity rates in the Uinited States
increased from 14.5% to 30.9%.[85] During the same time period, an
increase occurred in the average amount of calories consumed. For
women, the average increase was 335 calories per day (1,542 calories
in 1971 and 1,877 calories in 2004), while for men the average
increase was 168 calories per day (2,450 calories in 1971 and 2,618
calories in 2004). Most of these extra calories came from an increase
in carbohydrate consumption rather than an increase in fat consumption.
[86] The primary sources of these extra carbohydrates are sweetened
beverages, which now accounts for almost 25 percent of daily calories
in young adults in America.[87]
Non lo sapevo... [Ma devo dire che questi dati confermano una cosa che
sospettavo gia', e cioe' che il numero di calorie che viene suggerito
come "valore medio" da assumere e' troppo alto! Da varie parti si
legge che una dieta non dovrebbe scendere sotto le 1500 calorie
giornaliere, ma io avevo visto che 1500 calorie non mi fanno scedere
di un grammo, anzi sono spesso piu' di quelle che assumo normalmente!
E ora vedo che negli anni '70 effettivamente il consumo medio di
calorie per le donne (non a dieta, immagino) era di 1542...]
Post by Enrico C
Post by Elena
Poi sono sotto accusa anche le maxi-porzioni dei panini nei fast food,
vedi sempre l'articolo di Wikipedia e vedi il film "Super-Size Me",
anche se sinceramente questa tesi mi convince solo fino a un certo
punto, se è vero quel che ho riportato prima, e cioè che l'incremento
calorico è stato dovuto anzitutto a cibi e bevande *zuccherate* più
che ad altro. Se così, allora la colpa sarà semmai delle cole e dei
milk shake dei fast food, più che dei panini.
Immagino di si'..Anche perche' i menu "Maxi" in genere hanno anche
bibite in quantita' maggiore... E comunque se mangi panini piu' grandi
e patatine fritte ti viene piu' sete, quindi berrai di piu', e se cio'
e che bevi e' zuccherato, fai in fretta ad arrivare a livelli
assurdi...
Ma forse e' anche una questione soggettiva; io ad esempio ingrasso
subito se mangio biscotti e simili...Sono arrivata non comprarli piu'
perche' effettivamente vedo la differenza...
Post by Enrico C
Premesso che io personalmente amo e consiglio il buon olio
extravergine d'oliva, il pesce e vari altri cibi "mediterranei" (ma
con le avvertenze già dette), ho comprato in libreria un libro che si
intitola "Abbasso la dieta mediterranea", di Guzzanti (padre,
scrittore giornalista polemista nonché politico in disgrazia!)
In realtà non è tanto contro la Mediterranea in sé ma contro la
mitizzazione e marketizzazione della stessa, mi pare.
Riporto qui una presentazione editoriale, poi magari scriverò qualcosa
dopo averlo letto.
http://www.shopping24.ilsole24ore.com/sh4/catalog/Product.jsp?PRODID=...
LIBRI
Abbasso la dieta mediterranea
Il primo romanzo dimagrante della letteratura italiana
Aliberti
di Guzzanti Paolo
Grazie della segnalazione! Mi sembra molto interessante, lo leggero'.

Ciao
Elena
Enrico C
2009-08-28 11:19:47 UTC
Permalink
Post by Elena
Post by Enrico C
Post by Elena
E' vero.. Mi sembra anche di avvertire tra i servizi propinati dai
media una certa tendenza a suggerire che i prodotti DOP -in quanto
sani, controllati, ecc...- siano automaticamente "piu' dietetici"
degli altri... Il che' e' un'assurdita'.
Già. E direi che non sono neanche automaticamente "più sani".
Un alcolizzato di lusso che beva Brunello di Montalcino DOCG non avrà
un fegato migliore di chi beve il vino del supermercato!
E' vero... Ma c'e' una "corrente di pensiero" che tende ad attribuire,
in modo molto fantasioso, tutti gli effetti negativi
dell'alimentazione a veri o presunti  "additivi" (non meglio
specificati) presenti nei cibi che non siano DOP o prodotti come una
volta...
Eh eh. Invece il peggior "vinaccio" che abbia mai assaggiato era un
vino di produzione familiare, fatto in casa da un conoscente in
campagna, con non oso immaginare quali aggiunte a piene mani
(solfitiche?) ;-)
Post by Elena
Post by Enrico C
Post by Elena
Non sono gli additivi a far
ingrassare, e anche se ovviamente e' preferibile mangiare un salame
genuino (fatto come si deve) ad uno  farcito di additivi, alla fine si
ingrassera' allo stesso modo. Mi sembra invece che circoli un po' di
disinformazione tendente a far credere alla gente che l'alimentazione
genuina faccia anche ingrassare meno...
Come la storia dell'olio "più grasso" e di quello "più magro" :DDD
Oh, si', e c'e' ancora gente che ci crede!! D'altra parte, non e'
nemmeno infrequente che arrivi gente su questo NG chiedendo se questo
o quell'alimento "fa ingrassare", come se ci fossero cibi ingrassanti
e cibi dimagranti...
Beh, magari la domanda è posta in maniera sbagliata e ingenua, però è
anche vero che ci sono alcuni alimenti che non tutti gli alimenti sono
uguali, alcuni sono ipercalorici, poco sazianti e tendono a scatenare
gli istinti famelici in chi già li cova per conto suo, come i classici
dolci, zuccheri aggiunti, ecc, per i quali dire che "fanno ingrassare"
non mi pare poi così sbagliato, in pratica, pensando alla tipica
persona sedentaria e sovrappeso che può porsi una domanda del genere,
anche se ovviamente tutto dipende dalle situazioni e dai fabbisogni
individuali.
Post by Elena
Post by Enrico C
Post by Elena
E' vero; peraltro per l'esperienza che ne ho avuto io la cucina
Calabrese ha parecchi piatti grassi...
Beh, Harvard non rifiuta i grassi, anzi, ma insiste sul tipo (p. es.
preferire condimenti come l'olio extravergine d'oliva, limitare i
grassi saturi).
Ad ogni modo, se pensi alla dieta tradizionale, i nostri bisnonni non
limitavano certo i grassi, anche a fronte del maggior fabbisogno
energetico. Non si nutrivano mica di prodotti light :D
No, certo... Pero' ci puo' essere anche una via di mezzo! I miei
genitori non andavano a zappare i campi, pero' non hanno mai avuto
problemi di sovrappeso... Anche se gente della loro generazione li
aveva. Pero' non erano una cosa cosi' diffusa come adesso, dove la
gente di peso normale sembra quasi l'eccezione e non la regola...
Probabilmente anche se non zappavano i campi facevano una vita
mediamente più attiva della nostra.
Niente lavastoviglie, niente lavatrice, niente aspirapolvere, a volte
niente ascensore e niente automobile, ecc. ecc.

[...snip...]
Post by Elena
Be', questo forse 100 anni fa.. I miei genitori avevano gia' la
lavatrice e la macchina, come la maggior parte (credo) delle famiglie
negli anni '60.
Queste cose sono arrivate gradualmente negli anni '50 e '60, prima
non c'erano, e comunque non così capillarmente diffusi come oggi.
Oggi anche il gatto ha la sua automobile personale e il cane guarda la
televisione insieme ai padroni ;-)
Post by Elena
Certto, e' vero che lo stile di vita era diverso. Ci pensavo l'altro
giorno... Quand'ero piccola mia mamma andava a far la spesa quasi
tutti i giorni; c'era un supermercato (non grandissimo) vicino a casa
ma tante cose si compravano nei negozi (all'epoca i supermercati non
avevano tutti i reparti del "fresco" che hanno oggi).. Quindi ogni
giorno c'era il giro per comprare il pane, il latte, e alla fine
andando piu' o meno tutti i giorni, si teneva maggiormente sotto
controllo quello che entrava in casa... Si comprava quello che serviva
per un paio di giorni o poco piu' (tanto che bisogno c'era di fare
scorte?) e in piu' ci si muoveva un po'.
[...]

Anche le piccole cose possono essere importanti quando si sommano.
La casalinga che fa le faccende a casa, la spesa, ecc. alla fine sarà
più in forma di quella che si limita a programmare il robottino e dare
istruzioni alla domestica... e poi fa la "ginnastica" una tantum
quando si ricorda.

Pensa anche a tutti i lavori con macchinari e computer, che una volta
richiedevano attività manuali.
Persino l'impiegato doveva alzarsi e andare a prendere la pratica in
archivio, ecc.
Ora invece preme un tasto e ualà, non deve mai sollevare il sedere
dalla poltroncina!
Post by Elena
Si'.. Pero e' anche vero che senza nessuno che ti ricordi
costantemente l'esistenza di snack e simili, non mangiarli sarebbe
piu' semplice.. Senza contare che molta pubblicita' e' volutamente
disinformativa... Faccio un esempio: il Kinder Bueno, esaltato come
"bonta' a cuor leggero".. Se guardi i dati riportati sulla confezione,
il conteggio delle calorie si riferisce a UNO SOLO dei due pezzi
contenuti nella confezione... Ma voglio vedere chi non li mangia tutti
e due!! Mi pare (correggetemi se sbaglio, non lo compro da millenni!!)
che il totale delle calorie per i due pezzi superi le 300, e che abbia
una percentuale di grassi sul 30 % (alla faccia dello snack
leggero...)
Hai ragione, ma almeno qualche indicazione ce l'hai, mentre d'altra
parte sul ciambellone con la marmellata preparato dalle "manine sante"
della mamma, con zucchero, farina 00 e margarina, non c'è uno
straccio di indicazioni sulle calorie o altro :-P
Post by Elena
Pero' chi vede la pubblicita' potrebbe essere portato a pensare che si
tratti di uno snack leggero, e quindi potrebbe sentirsi autorizzato a
mangiarlo come se niente fosse...
Sì, questo però è vero anche per tutti i prodotti pubblicizzati come
"light" solo perché hanno un po' meno grassi, aggiungendo magari
zucchero (come negli yogurt "light" di qualche anno fa), o perdende in
sapore e sazietà. Il che, per dire la verità, non è solo colpa dei
furbi pubblicitari, ma anche di certi messaggi "ufficiali" orientati
un po' a senso unico verso la demonizzazione dei lipidi senza neanche
distinguere tra diversi tipi, IMHO.
Enrico C
2009-08-28 11:33:19 UTC
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On 24 Ago, 12:47, Elena <***@yahoo.com> wrote:

[...]
Post by Elena
Post by Enrico C
Poi sono sotto accusa anche le maxi-porzioni dei panini nei fast food,
vedi sempre l'articolo di Wikipedia e vedi il film "Super-Size Me",
anche se sinceramente questa tesi mi convince solo fino a un certo
punto, se è vero quel che ho riportato prima, e cioè che l'incremento
calorico è stato dovuto anzitutto a cibi e bevande *zuccherate* più
che ad altro. Se così, allora la colpa sarà semmai delle cole e dei
milk shake dei fast food, più che dei panini.
Immagino di si'..Anche perche' i menu "Maxi" in genere hanno anche
bibite in quantita' maggiore... E comunque se mangi panini piu' grandi
e patatine fritte ti viene piu' sete, quindi berrai di piu', e se cio'
e che bevi e' zuccherato, fai in fretta ad arrivare a livelli
assurdi...
Infatti. La differenza tra un menu "big mac" large o regular sta nelle
dimensioni della coca e delle patatine che accompagnano il panino, mi
pare (non sono esperto!), mentre il panino resta lo stesso.

"Supersize Me" criticava piuttosto un aspetto molto specifico dei Mac
in America (che hanno smesso dopo il film, a quanto pare), cioè
quello di proporre sistematicamente ai clienti porzioni supersize
(enormi!) di tutto!
La critica al supersize è giusta, ma in Italia mi pare che vada
rivolta soprattutto a certi ristoranti dove ti portano piattoni di
pasta infiniti (per esempio non so se hai mai provato a mangiare in un
ristorante della catena "Pastarito", dove le porzioni standard sono
disumane!) e sistematicamente i camerieri ti tentano con dessert,
panne cotte e creme caramel dopo un pasto già complettissimo!

Nel film si vede che l'autore mangia tutti i giorni per un mese al
Mac, colazione pranzo e cena, prendendo porzioni supersize. Alla fine
del mese, guarda un po'!, ne ha un po' risentito, è ingrassato e le
analisi del sangue mostrano un peggioramento. Ma se mangi in una
rosticceria o un ristorante italianissimo tutti i giorni mane e sera
scegliendo i cibi più pesanti e in quantità all'ingrasso, non credo
che il risultato sarà molto migliore ;-)
Elena
2009-08-28 22:53:22 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Infatti. La differenza tra un menu "big mac" large o regular sta nelle
dimensioni della coca e delle patatine che accompagnano il panino, mi
pare (non sono esperto!), mentre il panino resta lo stesso.
Non saprei, vado molto raramente nei macDonalds ; tipicamente in
vacanza, se sono in posti che non conosco e o non mi fido dell'igiene
dei bar o non ci sono altri posti dove mangiare a prezzi decenti... E
se ci vado prendo l'insalata (che peraltro e' buona) con il pollo
grigliato...
Non ho mai preso un menu' grande con panino o patatine...
Post by Enrico C
"Supersize Me" criticava piuttosto un aspetto molto specifico dei Mac
in America (che  hanno smesso dopo il film, a quanto pare), cioè
quello di proporre sistematicamente ai clienti porzioni supersize
(enormi!) di tutto!
Si', ho visto il film e mi ha lasciata alquanto perplessa... Il
regista ha deciso per principio di accettare di scegliere sempre il
menu piu' grande che gli proponevano, e di mangiarlo tutto. Sempre, ad
ogni pasto..Anche se non aveva fame o addirittura stava male per aver
mangiato troppo il giorno prima
Ora, e'ovvio che una cosa del genere puo' servire giusto come
"esperimento scientifico" (?), ma non e' la simulazione di un
comportamento normale! Una persona normale se non ha fame o
addirittura ha il mal di stomaco, penso che difficilmente si prenda il
menu piu' grande e lo mangi tutto... Per questo poi il tizio stava
male e in un mese e' ingrassato tantissimo; che si aspettava?
Anche se vai nel migliore dei ristoranti e ti prendi un pasto completo
e abbondante tre volte al giorno, sono sicura che ingrassi e stai
male altrettanto!
A mio avviso il regista e' riuscito solo a dimostrare che se ti
strafoghi di cibo e bibite zuccherate ad ogni pasto, in un mese
ingrassi e la salute ne risente...Non e' una grande scoperta, mi pare,
anche se vederlo "in diretta" nel film fa effetto.
Post by Enrico C
La critica al supersize è giusta, ma in Italia mi pare che vada
rivolta soprattutto a certi ristoranti dove ti portano piattoni di
pasta infiniti (per esempio non so se hai mai provato a mangiare in un
ristorante della catena "Pastarito", dove le porzioni standard sono
disumane!)
No, non ci sono mai stata...Ma non stento a crederci, piatti di pasta
enormi li ho visti spesso anche in ristoranti tradizionali...
Post by Enrico C
e sistematicamente i camerieri ti tentano con dessert,
panne cotte e  creme caramel dopo un pasto già complettissimo!
Nel film si vede che l'autore mangia tutti i giorni per un mese al
Mac, colazione pranzo e cena, prendendo porzioni supersize. Alla fine
del mese, guarda un po'!, ne ha un po' risentito, è ingrassato e le
analisi del sangue mostrano un peggioramento. Ma se mangi in una
rosticceria o un ristorante italianissimo tutti i giorni mane e sera
scegliendo i cibi più pesanti e in quantità all'ingrasso, non credo
che il risultato sarà molto migliore ;-)
Non lo penso neanch'io!! E in realta' c'e' anche stato chi ha saputo
fare il controesempio... C'e' un americano che ha perso 40 chili
mangiando sempre (pure lui!!) al MacDonalds, per dimostrare che
dipende da quello che scegli, il fatto di ingrassare o no..E in
effetti anch'io le volte che ci sono stata ho visto che non hanno solo
panini e patatine fritte, volendo si possono scegliere insalate (molto
fresche) con cose non fritte, ad un prezzo molto inferiore a quello
dei bar o tavole calde... Insomma e' inutile fare di ogni erba un
fascio. Si puo' mangiare male anche senza mai entrare in un fast food,
e si possono trovare piatti accettabili anche al MacDonalds...

Elena

Rumi
2009-08-10 20:22:54 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Post by Rumi
e allora la magia rimane quella mediterranea? come dice lui?
Resta il fatto incontestabile che quelle 27 che ha citato sono in
massima parte effettivamente delle porcate.
anzi ti dirò di più..tra quelle lui stima la weight watchers:
Cito testualmente:
La Weight Watchers ha fatto scaturire nel mondo intero la voglia di
dimagrire in modo onesto, senza assunzione di pillole anfetaminiche, nè
di altre sostanze dannose che possono esser contenute in alimenti o
integratori alimentari a rischio. Entrambi i principi base della Weight
Watches possono essere considerati corretti, sia il regime dietetico che
è elaborato da medici, con la sola limitazione di esser uguale per
tutti, sia il mutuo aiuto, cioè l'idea di farsi sostenere psicologicamente.
Come vedi non sono tutte porcate...ma forse ti sei lasciato influenzare
dal nome:" Calabrese"
Rumi
2009-08-10 20:35:30 UTC
Permalink
Post by Rumi
Post by Crononauta
Post by Rumi
e allora la magia rimane quella mediterranea? come dice lui?
Resta il fatto incontestabile che quelle 27 che ha citato sono in
massima parte effettivamente delle porcate.
La Weight Watchers ha fatto scaturire nel mondo intero la voglia di
dimagrire in modo onesto, senza assunzione di pillole anfetaminiche, nè
di altre sostanze dannose che possono esser contenute in alimenti o
integratori alimentari a rischio. Entrambi i principi base della Weight
Watches possono essere considerati corretti, sia il regime dietetico che
è elaborato da medici, con la sola limitazione di esser uguale per
tutti, sia il mutuo aiuto, cioè l'idea di farsi sostenere psicologicamente.
Come vedi non sono tutte porcate...ma forse ti sei lasciato influenzare
dal nome:" Calabrese"
mentre in realtà:
- si punta troppo sulle calorie e poco sull'indice di sazietà;
- si dà troppa importanza ai grassi saturi;
- non si insegna a bruciare più calorie con lo sport, ma solo ad
assumerne meno: il soggetto si rende conto che per rimanere magro deve
stare a dieta tutta la vita e abbandona;
- si basa il controllo dell'alimentazione più sui consigli che su un
reale acculturamento (il soggetto non ha una comprensione globale del
problema, che gli dà la libertà necessaria per godere appieno del cibo,
ma è sempre vincolato da quantità massime da assumere di ogni alimento);
- ci si basa su consigli ormai obsoleti e privi di beneficio (come bere
molta acqua);
- il modello di cucina proposto è troppo legato ai canoni classici della
cucina light, troppo attenta alle calorie e poco alla sazietà.
In parole povere, la dieta Weight Watcher fallisce perché il soggetto si
rende conto che per rimanere magro deve stare a dieta per tutta la vita.

ecco perchè sono diffidente...e mi sembra strano che lui lodi solo la
mediterranea.
Enrico C
2009-08-12 17:39:32 UTC
Permalink
Post by Rumi
La Weight Watchers
[...snip...]
Post by Rumi
sia il mutuo aiuto, cio l'idea di farsi sostenere psicologicamente.
Questa in effetti è una buona idea che hanno avuto quelli della WW (e
ci guadagnano anche, giustamente). Però il metodo dei gruppi di mutuo
aiuto e incoraggiamento potrebbe applicarsi a qualsiasi regime
alimentare, non è un prerogativa di una sola dieta.
Rumi
2009-08-12 18:48:23 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Post by Rumi
La Weight Watchers
[...snip...]
Post by Rumi
sia il mutuo aiuto, cio l'idea di farsi sostenere psicologicamente.
Questa in effetti è una buona idea che hanno avuto quelli della WW (e
ci guadagnano anche, giustamente). Però il metodo dei gruppi di mutuo
aiuto e incoraggiamento potrebbe applicarsi a qualsiasi regime
alimentare, non è un prerogativa di una sola dieta.
pienamente d'accordo con te :-)
Luca
2009-08-11 15:33:41 UTC
Permalink
Post by Rumi
Post by Crononauta
Post by Rumi
ho letto un libricino di Calabrese dove denigra 27 tipi di diete
parlando bene solo di quella mediterranea...non sembra una cosa un po'
costruita?
Dipende quali sono le 27 diete denigrate... se sono 27 diete da "rivista
femminile", tipo dieta dei colori, dieta del minestrone, dieta del succo
d'ananas, dieta del salcazzo, allora non ha mica tutti i torti.
-atkins
-scarsdale
-zona
-a punti
-montignac
-weight watchers
-south beach
-crudista
-macrobiotica
-GIFT
-vegetariana
-Mayo
-Chenot
-Dissociata
-beverly hills
-pritikin
-acido-base
- dieta della pasta
-metabolica
cronodieta
-gruppo sanguigno
-slimplant
-lemme
ok alcune di queste sono il primo a dire che sono veramente delle tavanate
galattiche, ma alcune decisamente no.
La dieta mediterranea e' un concetto un po' vago......
spiegatemi per esempio la differenza di una dieta a zona fatta puntando su
prodotti
scelti bene e magari aumentando un po' l'apporto calorico con "la dieta
mediterranea" ?
Rumi
2009-08-11 15:50:03 UTC
Permalink
Post by Luca
Post by Rumi
Post by Crononauta
Post by Rumi
ho letto un libricino di Calabrese dove denigra 27 tipi di diete
parlando bene solo di quella mediterranea...non sembra una cosa un po'
costruita?
Dipende quali sono le 27 diete denigrate... se sono 27 diete da "rivista
femminile", tipo dieta dei colori, dieta del minestrone, dieta del succo
d'ananas, dieta del salcazzo, allora non ha mica tutti i torti.
-atkins
-scarsdale
-zona
-a punti
-montignac
-weight watchers
-south beach
-crudista
-macrobiotica
-GIFT
-vegetariana
-Mayo
-Chenot
-Dissociata
-beverly hills
-pritikin
-acido-base
- dieta della pasta
-metabolica
cronodieta
-gruppo sanguigno
-slimplant
-lemme
ok alcune di queste sono il primo a dire che sono veramente delle
tavanate galattiche, ma alcune decisamente no.
La dieta mediterranea e' un concetto un po' vago......
spiegatemi per esempio la differenza di una dieta a zona fatta puntando
su prodotti
scelti bene e magari aumentando un po' l'apporto calorico con "la dieta
mediterranea" ?
la dieta mediterranea non esiste in sè...quella che viene chiamata dieta
mediterranea è più una dieta all'italiana, per lazona gli studi vanno
avanti e ora si parla di pieta paleo-zona
Luca
2009-08-11 16:08:56 UTC
Permalink
Post by Rumi
Post by Luca
Post by Rumi
Post by Crononauta
Post by Rumi
ho letto un libricino di Calabrese dove denigra 27 tipi di diete
parlando bene solo di quella mediterranea...non sembra una cosa un po'
costruita?
Dipende quali sono le 27 diete denigrate... se sono 27 diete da "rivista
femminile", tipo dieta dei colori, dieta del minestrone, dieta del succo
d'ananas, dieta del salcazzo, allora non ha mica tutti i torti.
-atkins
-scarsdale
-zona
-a punti
-montignac
-weight watchers
-south beach
-crudista
-macrobiotica
-GIFT
-vegetariana
-Mayo
-Chenot
-Dissociata
-beverly hills
-pritikin
-acido-base
- dieta della pasta
-metabolica
cronodieta
-gruppo sanguigno
-slimplant
-lemme
ok alcune di queste sono il primo a dire che sono veramente delle
tavanate galattiche, ma alcune decisamente no.
La dieta mediterranea e' un concetto un po' vago......
spiegatemi per esempio la differenza di una dieta a zona fatta puntando
su prodotti
scelti bene e magari aumentando un po' l'apporto calorico con "la dieta
mediterranea" ?
la dieta mediterranea non esiste in sè...quella che viene chiamata dieta
mediterranea è più una dieta all'italiana, per lazona gli studi vanno
avanti e ora si parla di pieta paleo-zona
Ok,ma una dieta a zona ben elaborata e magari un po' modificata
potrebbe essere "spacciata" per dieta mediterranea o all'italiana.
o no ?
Rumi
2009-08-11 16:10:17 UTC
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Post by Luca
Post by Rumi
Post by Luca
Post by Rumi
Post by Crononauta
Post by Rumi
ho letto un libricino di Calabrese dove denigra 27 tipi di diete
parlando bene solo di quella mediterranea...non sembra una cosa un po'
costruita?
Dipende quali sono le 27 diete denigrate... se sono 27 diete da "rivista
femminile", tipo dieta dei colori, dieta del minestrone, dieta del succo
d'ananas, dieta del salcazzo, allora non ha mica tutti i torti.
-atkins
-scarsdale
-zona
-a punti
-montignac
-weight watchers
-south beach
-crudista
-macrobiotica
-GIFT
-vegetariana
-Mayo
-Chenot
-Dissociata
-beverly hills
-pritikin
-acido-base
- dieta della pasta
-metabolica
cronodieta
-gruppo sanguigno
-slimplant
-lemme
ok alcune di queste sono il primo a dire che sono veramente delle
tavanate galattiche, ma alcune decisamente no.
La dieta mediterranea e' un concetto un po' vago......
spiegatemi per esempio la differenza di una dieta a zona fatta
puntando su prodotti
scelti bene e magari aumentando un po' l'apporto calorico con "la
dieta mediterranea" ?
la dieta mediterranea non esiste in sè...quella che viene chiamata
dieta mediterranea è più una dieta all'italiana, per lazona gli studi
vanno avanti e ora si parla di pieta paleo-zona
Ok,ma una dieta a zona ben elaborata e magari un po' modificata
potrebbe essere "spacciata" per dieta mediterranea o all'italiana.
o no ?
cambiano le priorità in ordine di macronutrienti, ma sicuramente può
esser considerata un'ottima dieta ( se leggermente modificata ) anche
perchè introduce buone abitudini, anche se...son curioso di provare il
nuovo olio omega3 della zona...chissà se sarà una trovata pubblicitaria
o in fondo serve a qualcosa...mah! si vedrà....alcuni dicono che sia
solo un fatto di marketing, altri affermano il contrario...l'importante
è che si vada avanti con le ricerche, oltre a questo penso che qualunque
dieta se seguita alla lettera sia nociva, la dieta dovrebbe essere un
insegnamento e introdurre buone abitudini alimentari
Luca
2009-08-11 16:23:45 UTC
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Post by Luca
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Post by Rumi
ho letto un libricino di Calabrese dove denigra 27 tipi di diete
parlando bene solo di quella mediterranea...non sembra una cosa un po'
costruita?
Dipende quali sono le 27 diete denigrate... se sono 27 diete da "rivista
femminile", tipo dieta dei colori, dieta del minestrone, dieta del succo
d'ananas, dieta del salcazzo, allora non ha mica tutti i torti.
-atkins
-scarsdale
-zona
-a punti
-montignac
-weight watchers
-south beach
-crudista
-macrobiotica
-GIFT
-vegetariana
-Mayo
-Chenot
-Dissociata
-beverly hills
-pritikin
-acido-base
- dieta della pasta
-metabolica
cronodieta
-gruppo sanguigno
-slimplant
-lemme
ok alcune di queste sono il primo a dire che sono veramente delle
tavanate galattiche, ma alcune decisamente no.
La dieta mediterranea e' un concetto un po' vago......
spiegatemi per esempio la differenza di una dieta a zona fatta puntando
su prodotti
scelti bene e magari aumentando un po' l'apporto calorico con "la dieta
mediterranea" ?
la dieta mediterranea non esiste in sè...quella che viene chiamata dieta
mediterranea è più una dieta all'italiana, per lazona gli studi vanno
avanti e ora si parla di pieta paleo-zona
Ok,ma una dieta a zona ben elaborata e magari un po' modificata
potrebbe essere "spacciata" per dieta mediterranea o all'italiana.
o no ?
cambiano le priorità in ordine di macronutrienti, ma sicuramente può esser
considerata un'ottima dieta ( se leggermente modificata ) anche perchè
introduce buone abitudini, anche se...son curioso di provare il nuovo olio
omega3 della zona...chissà se sarà una trovata pubblicitaria o in fondo
serve a qualcosa...mah! si vedrà....alcuni dicono che sia solo un fatto di
marketing, altri affermano il contrario...l'importante è che si vada
avanti con le ricerche, oltre a questo penso che qualunque dieta se
seguita alla lettera sia nociva, la dieta dovrebbe essere un insegnamento
e introdurre buone abitudini alimentari
concordo,ma io l'olio omega3 lo lascerei dov'e' !!!1
costa una cifra e si puo rimpiazzare con del pesce azzurro.
Dopo i promotori diranno che il pesce e' inquinato e l'olio omega3
e' piu' sano ma si entrerebbe in un lungo discorso di pare mentali.......
Rumi
2009-08-11 16:27:14 UTC
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Post by Luca
concordo,ma io l'olio omega3 lo lascerei dov'e' !!!1
costa una cifra e si puo rimpiazzare con del pesce azzurro.
Dopo i promotori diranno che il pesce e' inquinato e l'olio omega3
e' piu' sano ma si entrerebbe in un lungo discorso di pare mentali.......
il problema è che per assumere la quantità di epa e dha così concentrata
dovresti mangiare kg e kg di pesce azzurro oppure pesce tutti i giorni
come fanno ad okinawa, per l'inquinamento bè...il pesce è senz'altro
inquinato mentre un ottimo olio di pesce distillato e microfiltrato
contiene mooolti meno inquinanti, oggi come oggi sono 3-4 ditte che
producono ottimo olio di pesce con prezzi diversi, per il
costo...bè..spende molto di più un fumatore :-D
Crononauta
2009-08-11 20:22:27 UTC
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Post by Rumi
il problema è che per assumere la quantità di epa e dha così concentrata
dovresti mangiare kg e kg di pesce azzurro oppure pesce tutti i giorni
come fanno ad okinawa, per l'inquinamento bè...il pesce è senz'altro
inquinato mentre un ottimo olio di pesce distillato e microfiltrato
contiene mooolti meno inquinanti, oggi come oggi sono 3-4 ditte che
producono ottimo olio di pesce con prezzi diversi, per il
costo...bè..spende molto di più un fumatore :-D
Quante seghe ragazzi. Per stare bene basta muovere il culo e mangiare
decentemente; è inutile entrare nelle paranoie dell'olio omega3, del
pesce inquinato e di quant'altro, e poi magari essere sedentari...
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
Rumi
2009-08-11 22:40:27 UTC
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Post by Crononauta
Post by Rumi
il problema è che per assumere la quantità di epa e dha così concentrata
dovresti mangiare kg e kg di pesce azzurro oppure pesce tutti i giorni
come fanno ad okinawa, per l'inquinamento bè...il pesce è senz'altro
inquinato mentre un ottimo olio di pesce distillato e microfiltrato
contiene mooolti meno inquinanti, oggi come oggi sono 3-4 ditte che
producono ottimo olio di pesce con prezzi diversi, per il
costo...bè..spende molto di più un fumatore :-D
Quante seghe ragazzi. Per stare bene basta muovere il culo e mangiare
decentemente; è inutile entrare nelle paranoie dell'olio omega3, del
pesce inquinato e di quant'altro, e poi magari essere sedentari...
di fatti nella piramide della zona c'è anche l'attività fisica :-D
Crononauta
2009-08-12 07:28:49 UTC
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Post by Rumi
di fatti nella piramide della zona c'è anche l'attività fisica :-D
E questa è buffa :-)
Nel senso che i criteri della zona sono un non-senso per un atleta di
fondo aerobico, visto che la zona prevede un bilanciamento abbastanza
rigido fra le proteine e i carboidrati. In un certo senso arriva a un
equilibrio low-carb (e quindi ipocalorico), il problema è che quando uno
fa attività fisiche gravose ha bisogno di carboidrati, non si scappa.

Cioè, la zona è un regime alimentare equilibrato finché si utilizza a
scopi "ipocalorici" per dimagrire, ma fallisce clamorosamente quando lo
si vuole applicare "universalmente" e in particolare in chi fa attività
fisica intensa!
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Rumi
2009-08-12 09:17:50 UTC
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Post by Crononauta
Cioè, la zona è un regime alimentare equilibrato finché si utilizza a
scopi "ipocalorici" per dimagrire, ma fallisce clamorosamente quando lo
si vuole applicare "universalmente" e in particolare in chi fa attività
fisica intensa!
bè...se vuoi ti elenco tutti gli atleti che fanno la zona, dal lancio
del disco ai calciatori, poi ovvio...una dieta non può essere
universale, probabilmente non sai che gli studi che sono stati fatti è
dimostrato che assumere più di quella percentuale di carboidrati NON
comporta una migliore prestazione, ma tralasciando questo discorso, la
zona richiama molti concetti della dieta di okinawa, muovimento e
controllo dello stress, ormai dimostrato che anche questi 2 fattori
incidono sul benessere
Crononauta
2009-08-12 09:26:11 UTC
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Post by Rumi
bè...se vuoi ti elenco tutti gli atleti che fanno la zona, dal lancio
del disco ai calciatori,
Quale parte di "atleti di fondo aerobico" non era chiara? :-p
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Rumi
2009-08-12 09:35:00 UTC
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Post by Crononauta
Post by Rumi
bè...se vuoi ti elenco tutti gli atleti che fanno la zona, dal lancio
del disco ai calciatori,
Quale parte di "atleti di fondo aerobico" non era chiara? :-p
quale parte di "universalmente uguale per tutti " non era chiara? :-P
Crononauta
2009-08-12 10:31:59 UTC
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Post by Rumi
quale parte di "universalmente uguale per tutti " non era chiara? :-P
Sì ma è questo il punto.
La zona ha dei fondamenti abbastanza logici, ma solo per particolari
esigenze: dieta ipocalorica nei fatti low-carb.

Fallisce invece clamorosamente proprio in quello che *vorrebbe* essere,
cioè più che una dieta una "filosofia alimentare" universalmente valida.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Rumi
2009-08-12 10:42:04 UTC
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Post by Crononauta
Post by Rumi
quale parte di "universalmente uguale per tutti " non era chiara? :-P
Sì ma è questo il punto.
La zona ha dei fondamenti abbastanza logici, ma solo per particolari
esigenze: dieta ipocalorica nei fatti low-carb.
Fallisce invece clamorosamente proprio in quello che *vorrebbe* essere,
cioè più che una dieta una "filosofia alimentare" universalmente valida.
bè..ci sono delle regole dove è universalmente valida:

1-Gli alimenti non sono solo fonti di calorie ma sopratutto dei potenti
regolatori ormonali e come tali sono in grado di garantire benessere,
salute e migliore performance

2-Il cibo se usato con moderazione ed equilibrio ha un potere curativo

3-L'attività fisica è essenziale per il mantenimento dello stato
ottimale di salute

4-Nella persona sana un'alimentazione completa ed equilibrata non ha
necessità di integratori

5-Siamo assolutamente contrari all'utilizzo nell'alimentazione di
sostanze dimostratesi dannose alla salute come aspartame, additivi
chimici e grassi trans

....
....
Enrico C
2009-08-12 18:16:05 UTC
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Post by Rumi
Post by Crononauta
Post by Rumi
quale parte di "universalmente uguale per tutti " non era chiara? :-P
Sì ma è questo il punto.
La zona ha dei fondamenti abbastanza logici, ma solo per particolari
esigenze: dieta ipocalorica nei fatti low-carb.
Fallisce invece clamorosamente proprio in quello che *vorrebbe* essere,
cioè più che una dieta una "filosofia alimentare" universalmente valida.
Addirittura! Bum! :D
Non sono pregiudizialmente contrario alla Zona, che secondo me ha
alcuni meriti, ma non tutto mi convince...
Post by Rumi
1-Gli alimenti non sono solo fonti di calorie ma sopratutto dei potenti
regolatori ormonali e come tali sono in grado di garantire benessere,
salute e migliore performance
Vabbe', ma in pratica la teoria delle rigide proporzioni a ogni pasto
sta in piedi? Mah.
Se faccio uno spuntino di sola frutta anziché con le barrette
proporzionate del Dr. Sears, i miei ormoni impazziranno? Mhhh...
Post by Rumi
2-Il cibo se usato con moderazione ed equilibrio ha un potere curativo
A quali patologie ti riferisci in particolare
Post by Rumi
3-L'attività fisica è essenziale per il mantenimento dello stato
ottimale di salute
Beh, questo l'avevano capito anche gli antichi Greci!
Post by Rumi
4-Nella persona sana un'alimentazione completa ed equilibrata non ha
necessità di integratori
E allora perché li vende? ;)
Post by Rumi
5-Siamo assolutamente contrari all'utilizzo nell'alimentazione di
sostanze dimostratesi dannose alla salute come aspartame, additivi
chimici e grassi trans
"Additivi chimici" è una frase assolutamente generica che vuol dire
nulla.
Ce ne sono di innocui e di utili, specie se l'alternativa è un
prodotto che va rapidamente a male.

"Grassi trans" vanno limitati e ridotti il possibile, ma l'ha scoperto
Sears?

Sull'aspartame ci sono alcuni dubbi ma finora la linea prevalente è
per la non colpevolezza, ad ogni modo è questione controversa, non
certo verità universale!
Rumi
2009-08-12 18:47:26 UTC
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Post by Enrico C
Post by Rumi
Post by Crononauta
Post by Rumi
quale parte di "universalmente uguale per tutti " non era chiara? :-P
Sì ma è questo il punto.
La zona ha dei fondamenti abbastanza logici, ma solo per particolari
esigenze: dieta ipocalorica nei fatti low-carb.
Fallisce invece clamorosamente proprio in quello che *vorrebbe* essere,
cioè più che una dieta una "filosofia alimentare" universalmente valida.
Addirittura! Bum! :D
Non sono pregiudizialmente contrario alla Zona, che secondo me ha
alcuni meriti, ma non tutto mi convince...
Post by Rumi
1-Gli alimenti non sono solo fonti di calorie ma sopratutto dei potenti
regolatori ormonali e come tali sono in grado di garantire benessere,
salute e migliore performance
Vabbe', ma in pratica la teoria delle rigide proporzioni a ogni pasto
sta in piedi? Mah.
Se faccio uno spuntino di sola frutta anziché con le barrette
proporzionate del Dr. Sears, i miei ormoni impazziranno? Mhhh...
echi usa barrette? la zona si segue senza bisogno di proteine in polvere
o barrette.nonononono uno spuntino può essere anche con yougurt magro e
qualche pinolo o noce, oppure dei muffin salati fatti in casa con farina
d'avena parmigiano, spek, albume, lievito, oppure salati, o dei crostini
integrali e prosciutto cotto sgrassato, oppure......nonononon le
barrette ecc. ecc. sono contrario ( arere personale ) oppure un pezzo di
grana ed un kiwi
Post by Enrico C
Post by Rumi
2-Il cibo se usato con moderazione ed equilibrio ha un potere curativo
A quali patologie ti riferisci in particolare
ad esempio nei diabetici, obesi, diabete di tipo 2, ipertensione.....
Post by Enrico C
Post by Rumi
3-L'attività fisica è essenziale per il mantenimento dello stato
ottimale di salute
Beh, questo l'avevano capito anche gli antichi Greci!
sì è così ovvio che pochi lo fanno...:-D
Post by Enrico C
Post by Rumi
4-Nella persona sana un'alimentazione completa ed equilibrata non ha
necessità di integratori
E allora perché li vende? ;)
quello è Sears e per seguire la zona non sono necessari i suoi
integratori come divvulga il dott. aronne Romano, Sears ha reso
commerciabile il suo regime alimentare per i pigri e ovviamente per
lucrare...nulla di sbagliato, ripeto, i suoi prodotti non sono
essenziali, si integra con omega 3 e ci sono varie ditte che producono
il medesimo olio con la stessa qualità
Post by Enrico C
Post by Rumi
5-Siamo assolutamente contrari all'utilizzo nell'alimentazione di
sostanze dimostratesi dannose alla salute come aspartame, additivi
chimici e grassi trans
"Additivi chimici" è una frase assolutamente generica che vuol dire
nulla.
Ce ne sono di innocui e di utili, specie se l'alternativa è un
prodotto che va rapidamente a male.
"Grassi trans" vanno limitati e ridotti il possibile, ma l'ha scoperto
Sears?
nonononono forse si è perso il filo...questi sono alcuni punti che
dovrebbero essere comuni per tutte le diete, NON sono stati inventati da
sears. ho solo elencato alcuni punti ritenuti fondamentali dagli zonisti.
Post by Enrico C
Sull'aspartame ci sono alcuni dubbi ma finora la linea prevalente è
per la non colpevolezza, ad ogni modo è questione controversa, non
certo verità universale!
bè..ci sono più studi che dicono ed affermano che sia dannoso, tanto è
che alcuni stati d'europa hanno bandito dall'importazione ed uso nel
loro paese, e a settembre si andrà in parlamento per spingere anche
l'italia verso questa direzione
Enrico C
2009-08-13 10:50:47 UTC
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Post by Rumi
Post by Enrico C
Post by Rumi
1-Gli alimenti non sono solo fonti di calorie ma sopratutto dei potenti
regolatori ormonali e come tali sono in grado di garantire benessere,
salute e migliore performance
Vabbe', ma in pratica la teoria delle rigide proporzioni a ogni pasto
sta in piedi? Mah.
Se faccio uno spuntino di sola frutta anziché con le barrette
proporzionate del Dr. Sears, i miei ormoni impazziranno? Mhhh...
echi usa barrette?
[...]

Alcuni le usano, e se ne vendono con il marchio approvato da Sears.
Vedi lo spottone sul sito Enerzona:

http://www.en.enerzona.com/_vti_g2_enerzona_aspx_rpstry_13_.sphtml
Come lo stesso Sears ha dichiarato: "Ci sono delle situazioni in cui
la scarsità di tempo rende difficile fare le giuste scelte alimentari:
ed è proprio in queste situazioni che i cibi confezionati e gli snack
possono aiutarci a rimanere in Zona. Ho lavorato personalmente con
un'azienda leader in Italia, Enervit, per creare una linea di prodotti
che fosse in perfetta sintonia con la mia Zona. Oggi, in tutta Europa,
questi prodotti, sono identificati dal marchio EnerZona, vi aiuteranno
a rimanere sempre in Zona."


Chiusa parentesi. Ma il punto di cui parlavo non è barrette o non
barrette, ma il rigido rispetto delle fatidiche proporzioni ad ogni
singolo pasto o spuntino. Non mi pare che tale necessità sia stata
dimostrata in alcun modo. Se faccio uno spuntino di sola frutta, mi
succederà qualcosa di male? E perché mai? Semmai si può parlare di
un'interessante teoria da verificare, non di regole "universalmente
Post by Rumi
la zona si segue senza bisogno di proteine in polvere
o barrette. nonononono uno spuntino può essere anche con yougurt magro e
qualche pinolo o noce, oppure dei muffin salati fatti in casa con farina
d'avena parmigiano, spek, albume, lievito, oppure salati, o dei crostini
integrali e prosciutto cotto sgrassato, oppure......nonononon le
barrette ecc. ecc. sono contrario ( arere personale ) oppure un pezzo di
grana ed un kiwi
Sì, tutto questo è chiaro, ma permettimi di notare, per inciso, che lo
speck, ad esempio, conterrà quasi sicuramente quegli "additivi
chimici" che dicevi di rifiutare come regola universale, e non dei più
salutari, visto che si parla di nitriti e nitrati.
Post by Rumi
Post by Enrico C
Post by Rumi
2-Il cibo se usato con moderazione ed equilibrio ha un potere curativo
A quali patologie ti riferisci in particolare
ad esempio nei diabetici, obesi, diabete di tipo 2, ipertensione.....
Allora tutto dipende dal significato che attribuisci alla parola
"curare".
Una buona dieta, anche la Zona (ma non solo), può aiutare a tenere
sotto controllo il diabete, ma non credo che guarisca, AFAIK.
Post by Rumi
Post by Enrico C
Post by Rumi
3-L'attività fisica è essenziale per il mantenimento dello stato
ottimale di salute
Beh, questo l'avevano capito anche gli antichi Greci!
sì è così ovvio che pochi lo fanno...:-D
Sears ha trovato il modo di farglielo fare? ;-)

Mmmh...

Anzi, sospetto che una dieta fortemente ipocalorica sia vista da molti
proprio come la scorciatoia per non doversi muovere.
Post by Rumi
Post by Enrico C
Post by Rumi
4-Nella persona sana un'alimentazione completa ed equilibrata non ha
necessità di integratori
E allora perché li vende? ;)
quello è Sears
Il dottor Sears è appunto l'autore, ideatore e responsabile massimo
della dieta a Zona!
Post by Rumi
e per seguire la zona non sono necessari i suoi
integratori
Certo, non sono necessari, però sai com'è la natura umana? Se ti
dicono che con una pillolina o una barretta ottieni lo stesso
risultato, molti imboccano volentieri la scorciatoria... (anche se poi
magari non è proprio lo stesso di una alimentazione vera e genuina).
Post by Rumi
come divvulga il dott. aronne Romano, Sears ha reso
commerciabile il suo regime alimentare per i pigri e ovviamente per
lucrare...nulla di sbagliato, ripeto, i suoi prodotti non sono
essenziali, si integra con omega 3 e ci sono varie ditte che producono
il medesimo olio con la stessa qualità
Non ho capito se per te l'integrazione con omega 3 è necessaria o non
necessaria, nella persona sana con un'alimentazione completa ed
equilibrata.
Post by Rumi
Post by Enrico C
Post by Rumi
5-Siamo assolutamente contrari all'utilizzo nell'alimentazione di
sostanze dimostratesi dannose alla salute come aspartame, additivi
chimici e grassi trans
"Additivi chimici" è una frase assolutamente generica che vuol dire
nulla.
Ce ne sono di innocui e di utili, specie se l'alternativa è un
prodotto che va rapidamente a male.
"Grassi trans" vanno limitati e ridotti il possibile, ma l'ha scoperto
Sears?
nonononono forse si è perso il filo...questi sono alcuni punti che
dovrebbero essere comuni per tutte le diete, NON sono stati inventati da
sears. ho solo elencato alcuni punti ritenuti fondamentali dagli zonisti.
Ok, capito. :)
Post by Rumi
Sull'aspartame ci sono alcuni dubbi ma finora la linea prevalente è
Post by Enrico C
per la non colpevolezza, ad ogni modo è questione controversa, non
certo verità universale!
bè..ci sono più studi
Due, sui topi, del Ramazzini, contestati metodologicamente dall'EFSA.

Gli studi sulle persone che consumano aspartame non hanno notato una
maggiore percentuale di tumori.

Dovessi scommettere cento lire, direi che non è pericoloso, ma sono
pronto a cambiare idea di fronte a nuove evidenze.

Comunque, il discorso era in generale: ci sono "additivi chimici"
utili e innocui, altri dannosi, non si può fare di tutt'erba un
fascio.
Post by Rumi
che dicono ed affermano che sia dannoso, tanto è
che alcuni stati d'europa hanno bandito dall'importazione ed uso nel
loro paese, e a settembre si andrà in parlamento per spingere anche
l'italia verso questa direzione
AFAIK l'autorità scientifica europea in campo alimentare sostiene la
non pericolosità, ma nelle decisioni degli Stati gioca anche la
politica e i timori della gente, oltre che le politiche commerciali
(gli uffici marketing dei produttori di bevande light probabilmente
avranno deciso che ormai l'aspartame ha cattiva nomea, meglio puntare
su qualche altra sostanza), quindi non mi meraviglierei di nulla.
Rumi
2009-08-13 11:28:45 UTC
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Post by Enrico C
Post by Rumi
Post by Enrico C
Post by Rumi
1-Gli alimenti non sono solo fonti di calorie ma sopratutto dei potenti
regolatori ormonali e come tali sono in grado di garantire benessere,
salute e migliore performance
Vabbe', ma in pratica la teoria delle rigide proporzioni a ogni pasto
sta in piedi? Mah.
Se faccio uno spuntino di sola frutta anziché con le barrette
proporzionate del Dr. Sears, i miei ormoni impazziranno? Mhhh...
echi usa barrette?
[...]
Alcuni le usano, e se ne vendono con il marchio approvato da Sears.
http://www.en.enerzona.com/_vti_g2_enerzona_aspx_rpstry_13_.sphtml
Come lo stesso Sears ha dichiarato: "Ci sono delle situazioni in cui
ed è proprio in queste situazioni che i cibi confezionati e gli snack
possono aiutarci a rimanere in Zona. Ho lavorato personalmente con
un'azienda leader in Italia, Enervit, per creare una linea di prodotti
che fosse in perfetta sintonia con la mia Zona. Oggi, in tutta Europa,
questi prodotti, sono identificati dal marchio EnerZona, vi aiuteranno
a rimanere sempre in Zona."
Chiusa parentesi. Ma il punto di cui parlavo non è barrette o non
barrette, ma il rigido rispetto delle fatidiche proporzioni ad ogni
singolo pasto o spuntino. Non mi pare che tale necessità sia stata
dimostrata in alcun modo. Se faccio uno spuntino di sola frutta, mi
succederà qualcosa di male? E perché mai? Semmai si può parlare di
un'interessante teoria da verificare, non di regole "universalmente
bè quelli che usano i prodotti della zona sono fatti loro..avranno anche
un bel conto in banca :-D ma non sono necessari per il regime alimentare
proposto
Post by Enrico C
Post by Rumi
la zona si segue senza bisogno di proteine in polvere
o barrette. nonononono uno spuntino può essere anche con yougurt magro e
qualche pinolo o noce, oppure dei muffin salati fatti in casa con farina
d'avena parmigiano, spek, albume, lievito, oppure salati, o dei crostini
integrali e prosciutto cotto sgrassato, oppure......nonononon le
barrette ecc. ecc. sono contrario ( arere personale ) oppure un pezzo di
grana ed un kiwi
Sì, tutto questo è chiaro, ma permettimi di notare, per inciso, che lo
speck, ad esempio, conterrà quasi sicuramente quegli "additivi
chimici" che dicevi di rifiutare come regola universale, e non dei più
salutari, visto che si parla di nitriti e nitrati.
lo speck era un esempio che tuttavia ci sono ancora produzioni
biologiche più salutari, ok al posto dello speck mettici del cotto,
bresaola, anche qui ci sono produzioni industriali fatte alla meno
peggio e quelle di qualità, a noi la scelta
Post by Enrico C
Post by Rumi
Post by Enrico C
Post by Rumi
2-Il cibo se usato con moderazione ed equilibrio ha un potere curativo
A quali patologie ti riferisci in particolare
ad esempio nei diabetici, obesi, diabete di tipo 2, ipertensione.....
Allora tutto dipende dal significato che attribuisci alla parola
"curare".
Una buona dieta, anche la Zona (ma non solo), può aiutare a tenere
sotto controllo il diabete, ma non credo che guarisca, AFAIK.
per il diabete di tipo 2 ci sono stati molti casi dove si è guariti.
Post by Enrico C
Post by Rumi
Post by Enrico C
Post by Rumi
3-L'attività fisica è essenziale per il mantenimento dello stato
ottimale di salute
Beh, questo l'avevano capito anche gli antichi Greci!
sì è così ovvio che pochi lo fanno...:-D
Sears ha trovato il modo di farglielo fare? ;-)
Mmmh...
nononono probabilmente mi spiego male, lui o chi per lui ( un pinco
pallino qualunque ) ha detto ok...se vuoi fare questa dieta devi per
forza fare questo questo questo, ad esempio in altri libri di altre
diete l'attività fisica non viene nemmeno menzionata o che la danno per
scontata o non gli danno importanza, fatto sta che induce il lettore in
errore, mentre nei vari libri della zona, l'attività fisica viene spesso
evidenziata..tutto qua.
Post by Enrico C
Anzi, sospetto che una dieta fortemente ipocalorica sia vista da molti
proprio come la scorciatoia per non doversi muovere.
bè ma poi si calcolano i blocchi anche in base all'attività fisica
Post by Enrico C
Post by Rumi
Post by Enrico C
Post by Rumi
4-Nella persona sana un'alimentazione completa ed equilibrata non ha
necessità di integratori
E allora perché li vende? ;)
quello è Sears
Il dottor Sears è appunto l'autore, ideatore e responsabile massimo
della dieta a Zona!
Post by Rumi
e per seguire la zona non sono necessari i suoi
integratori
ancora una volta nooooooooooooooo non sono necessari...li rendono
necessari i pigri e quelli che non vogliono imparare a cucinare, la zona
non è herbalife dove si è obbligati a prendere beveroni.
Post by Enrico C
Certo, non sono necessari, però sai com'è la natura umana? Se ti
dicono che con una pillolina o una barretta ottieni lo stesso
risultato, molti imboccano volentieri la scorciatoria... (anche se poi
magari non è proprio lo stesso di una alimentazione vera e genuina).
bè..penso che l'intelligenza sia di uso comune...quello saranno fatti
loro, personalmente sono controraio a barrette, frullati, biscottini
ecc.ecc.ecc. i prodotti zona li ho assaggiati tutti perchè mi son stati
regalati, ma non ho mai sborsato 1 cent per i suoi prodotti ( tranne per
gli omega3 )
Post by Enrico C
Post by Rumi
come divvulga il dott. aronne Romano, Sears ha reso
commerciabile il suo regime alimentare per i pigri e ovviamente per
lucrare...nulla di sbagliato, ripeto, i suoi prodotti non sono
essenziali, si integra con omega 3 e ci sono varie ditte che producono
il medesimo olio con la stessa qualità
Non ho capito se per te l'integrazione con omega 3 è necessaria o non
necessaria, nella persona sana con un'alimentazione completa ed
equilibrata.
per averne un beneficio reale servono concentrazioni di omega3 che in
occidente nella nostra dieta non avremmo mai, purtroppo non siamo ad
okinawa dove tutti i giorni e in tutti i pasti fanno largo uso di pesce
Post by Enrico C
Post by Rumi
Post by Enrico C
Post by Rumi
5-Siamo assolutamente contrari all'utilizzo nell'alimentazione di
sostanze dimostratesi dannose alla salute come aspartame, additivi
chimici e grassi trans
"Additivi chimici" è una frase assolutamente generica che vuol dire
nulla.
Ce ne sono di innocui e di utili, specie se l'alternativa è un
prodotto che va rapidamente a male.
"Grassi trans" vanno limitati e ridotti il possibile, ma l'ha scoperto
Sears?
nonononono forse si è perso il filo...questi sono alcuni punti che
dovrebbero essere comuni per tutte le diete, NON sono stati inventati da
sears. ho solo elencato alcuni punti ritenuti fondamentali dagli zonisti.
Ok, capito. :)
Post by Rumi
Sull'aspartame ci sono alcuni dubbi ma finora la linea prevalente è
Post by Enrico C
per la non colpevolezza, ad ogni modo è questione controversa, non
certo verità universale!
bè..ci sono più studi
Due, sui topi, del Ramazzini, contestati metodologicamente dall'EFSA.
Gli studi sulle persone che consumano aspartame non hanno notato una
maggiore percentuale di tumori.
Dovessi scommettere cento lire, direi che non è pericoloso, ma sono
pronto a cambiare idea di fronte a nuove evidenze.
Comunque, il discorso era in generale: ci sono "additivi chimici"
utili e innocui, altri dannosi, non si può fare di tutt'erba un
fascio.
Post by Rumi
che dicono ed affermano che sia dannoso, tanto è
che alcuni stati d'europa hanno bandito dall'importazione ed uso nel
loro paese, e a settembre si andrà in parlamento per spingere anche
l'italia verso questa direzione
AFAIK l'autorità scientifica europea in campo alimentare sostiene la
non pericolosità, ma nelle decisioni degli Stati gioca anche la
politica e i timori della gente, oltre che le politiche commerciali
(gli uffici marketing dei produttori di bevande light probabilmente
avranno deciso che ormai l'aspartame ha cattiva nomea, meglio puntare
su qualche altra sostanza), quindi non mi meraviglierei di nulla.
per l'aspartame ti apro un altro post ;-)
Rumi
2009-08-12 10:19:59 UTC
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Post by Crononauta
Post by Rumi
bè...se vuoi ti elenco tutti gli atleti che fanno la zona, dal lancio
del disco ai calciatori,
Quale parte di "atleti di fondo aerobico" non era chiara? :-p
ah dimenticavo...come sempre non si può sapere tutto...prova a mandare
una mail all'atleta Giovanni de Benedectis , specialità marcia...lui ad
esempio faceva la zona :-P in ogni caso come detto prima non è un
metodo universale, poi bisogna sempre valutare caso per caso ma questo è
più che scontato no?
Crononauta
2009-08-12 10:34:48 UTC
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Post by Rumi
ah dimenticavo...come sempre non si può sapere tutto...prova a mandare
una mail all'atleta Giovanni de Benedectis , specialità marcia...lui ad
esempio faceva la zona :-P in ogni caso come detto prima non è un
metodo universale, poi bisogna sempre valutare caso per caso ma questo è
più che scontato no?
Sì la famosa zona fatta correggendo i parametri, aggiungendo i
carboidrati, rivedendo le proteine e compensando i grassi!
Grazie...

È già stato visto più volte come molta gente fa la "zona" /barando/.
Cioè dice di fare la zona, ma in realtà fa una versione "riveduta e
corretta" che con la zona secondo Sears ha ben poco a che spartire.
Insomma chiamano "zona" una cosa che in realtà zona non è.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Rumi
2009-08-12 10:39:56 UTC
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Post by Crononauta
Post by Rumi
ah dimenticavo...come sempre non si può sapere tutto...prova a mandare
una mail all'atleta Giovanni de Benedectis , specialità marcia...lui ad
esempio faceva la zona :-P in ogni caso come detto prima non è un
metodo universale, poi bisogna sempre valutare caso per caso ma questo è
più che scontato no?
Sì la famosa zona fatta correggendo i parametri, aggiungendo i
carboidrati, rivedendo le proteine e compensando i grassi!
Grazie...
È già stato visto più volte come molta gente fa la "zona" /barando/.
Cioè dice di fare la zona, ma in realtà fa una versione "riveduta e
corretta" che con la zona secondo Sears ha ben poco a che spartire.
Insomma chiamano "zona" una cosa che in realtà zona non è.
bè dubito che de benedectis barasse....anche perchè era constantemente
seguito...sicuramente mangiava di più e visto che aumentando i blocchi
aumentano anche i carboidrati che sono comunque il 40% dell'introito...
Crononauta
2009-08-12 11:03:11 UTC
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Post by Rumi
bè dubito che de benedectis barasse....anche perchè era constantemente
seguito...sicuramente mangiava di più e visto che aumentando i blocchi
aumentano anche i carboidrati che sono comunque il 40% dell'introito...
Gli sportivi professionisti dicono anche che non si dopano.
Poi però continuano a trovarne di positivi al doping...

La Zona per un fondista aerobico è un non-senso. La potenza lipidica
(cfr. Michele Ferrari et al.) in un professionista arriva a 30-35 gr. di
grasso puro per ora, pari a circa 250 kcal ottenute dai grassi. E stiamo
parlando di atleti professionisti al massimo della forma.

Tuttavia, questa potenza lipidica, è tale al medio (65% ca. della FCmax)
mentre alla soglia si abbassa fin quasi a diventare trascurabile.

Il che vuol dire che se fai degli sforzi alla soglia, di tutti quei
grassi non te ne fai niente, è una potenza teorica che non usi. Ti
servono i carboidrati e gli zuccheri.

Ora, prova a pensare a un ciclista di 70 kg con una massa grassa del 12%
che fa 8 ore in sella su un percorso impegnativo, dove il consumo
calorico si può stimare intorno alle 400 kcal/h di media, e calcola cosa
ti viene fuori con la "zona".

Scoprirai che gli scenari possibili sono:
a) rispetti il rapporto di proteine/kg, e allora a fare le kcal
necessarie non ci arrivi proprio;
b) aumenti i "blocchi" e ti ritrovi una quantità eccessiva di proteine e
grassi che non ti servono assolutamente a nulla, mentre mancano i
carboidrati;
c) bari, aumenti carboidrati, e dici di fare la zona anche se non è vero.

Hai una quarta proposta?
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Rumi
2009-08-12 11:15:13 UTC
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Post by Crononauta
Post by Rumi
bè dubito che de benedectis barasse....anche perchè era constantemente
seguito...sicuramente mangiava di più e visto che aumentando i blocchi
aumentano anche i carboidrati che sono comunque il 40% dell'introito...
Gli sportivi professionisti dicono anche che non si dopano.
Poi però continuano a trovarne di positivi al doping...
La Zona per un fondista aerobico è un non-senso. La potenza lipidica
(cfr. Michele Ferrari et al.) in un professionista arriva a 30-35 gr. di
grasso puro per ora, pari a circa 250 kcal ottenute dai grassi. E stiamo
parlando di atleti professionisti al massimo della forma.
Tuttavia, questa potenza lipidica, è tale al medio (65% ca. della FCmax)
mentre alla soglia si abbassa fin quasi a diventare trascurabile.
Il che vuol dire che se fai degli sforzi alla soglia, di tutti quei
grassi non te ne fai niente, è una potenza teorica che non usi. Ti
servono i carboidrati e gli zuccheri.
Ora, prova a pensare a un ciclista di 70 kg con una massa grassa del 12%
che fa 8 ore in sella su un percorso impegnativo, dove il consumo
calorico si può stimare intorno alle 400 kcal/h di media, e calcola cosa
ti viene fuori con la "zona".
a) rispetti il rapporto di proteine/kg, e allora a fare le kcal
necessarie non ci arrivi proprio;
b) aumenti i "blocchi" e ti ritrovi una quantità eccessiva di proteine e
grassi che non ti servono assolutamente a nulla, mentre mancano i
carboidrati;
c) bari, aumenti carboidrati, e dici di fare la zona anche se non è vero.
Hai una quarta proposta?
per il ciclista,,, bè..chiedilo a chi nè sà più di me...al dott. Pietro
Mariano Casali membro dell'Associazione Italiana dei Medici del Ciclismo
:-D...
Rumi
2009-08-12 12:10:15 UTC
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Post by Rumi
Post by Crononauta
Post by Rumi
bè dubito che de benedectis barasse....anche perchè era constantemente
seguito...sicuramente mangiava di più e visto che aumentando i blocchi
aumentano anche i carboidrati che sono comunque il 40% dell'introito...
Gli sportivi professionisti dicono anche che non si dopano.
Poi però continuano a trovarne di positivi al doping...
La Zona per un fondista aerobico è un non-senso. La potenza lipidica
(cfr. Michele Ferrari et al.) in un professionista arriva a 30-35 gr. di
grasso puro per ora, pari a circa 250 kcal ottenute dai grassi. E stiamo
parlando di atleti professionisti al massimo della forma.
Tuttavia, questa potenza lipidica, è tale al medio (65% ca. della FCmax)
mentre alla soglia si abbassa fin quasi a diventare trascurabile.
Il che vuol dire che se fai degli sforzi alla soglia, di tutti quei
grassi non te ne fai niente, è una potenza teorica che non usi. Ti
servono i carboidrati e gli zuccheri.
Ora, prova a pensare a un ciclista di 70 kg con una massa grassa del 12%
che fa 8 ore in sella su un percorso impegnativo, dove il consumo
calorico si può stimare intorno alle 400 kcal/h di media, e calcola cosa
ti viene fuori con la "zona".
a) rispetti il rapporto di proteine/kg, e allora a fare le kcal
necessarie non ci arrivi proprio;
b) aumenti i "blocchi" e ti ritrovi una quantità eccessiva di proteine e
grassi che non ti servono assolutamente a nulla, mentre mancano i
carboidrati;
c) bari, aumenti carboidrati, e dici di fare la zona anche se non è vero.
Hai una quarta proposta?
per il ciclista,,, bè..chiedilo a chi nè sà più di me...al dott. Pietro
Mariano Casali membro dell'Associazione Italiana dei Medici del Ciclismo
:-D...
che appunto ha condotto studi sul ciclismo adottando questo regime
alimentare...tuttavia non puoi prendermi ogni volta un caso, anche
perchè ogni individue ed ogni caso sono diversi dall'altro..anche il
semplice dire: " mangiare di tutto un po' nelle giuste quantità ecc.ecc.
sano..." per alcuni individui non può funzionare per patologie
correlate...fatto sta che la zona viene utilizzata in molti settori ed
in molte patologie..ovviamente NON in tutto come qualunque altro
consiglio nutrizionale, come dissi in un altro post una dieta deve
portare buone abitudini e la zona lo fà....ora tirami fuori anche il
paracudismo, rafting, ecc.ecc. bears non è dio in terra...come non lo è
nessun medico.
Crononauta
2009-08-12 12:25:58 UTC
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Post by Rumi
Post by Rumi
per il ciclista,,, bè..chiedilo a chi nè sà più di me...al dott.
Pietro Mariano Casali membro dell'Associazione Italiana dei Medici del
Ciclismo :-D...
che appunto ha condotto studi sul ciclismo adottando questo regime
alimentare...
E con quali risultati?
Post by Rumi
tuttavia non puoi prendermi ogni volta un caso, anche
perchè ogni individue ed ogni caso sono diversi dall'altro..anche il
semplice dire: " mangiare di tutto un po' nelle giuste quantità ecc.ecc.
sano..." per alcuni individui non può funzionare per patologie
correlate...fatto sta che la zona viene utilizzata in molti settori ed
in molte patologie..
Allora riprovo a spiegartelo, poi rassegno il caso.

La zona non è male di per sé, il lavoro di Sears ha sicuramente dei
meriti. Tuttavia fallisce laddove pretende di essere una dieta
universale valida sempre e per tutti, al punto da essere non una dieta,
ma una filosofia di vita, quasi una religione.

Che *in certi casi* la zona si dimostri un'ottima dieta ben bilanciata è
senza dubbio vero. Ma lo è altrettanto che in certi altri casi bisogni
caversela dalla testa.

E questo *non è* quello che pretende la zona.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Rumi
2009-08-12 12:30:12 UTC
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Post by Crononauta
Allora riprovo a spiegartelo, poi rassegno il caso.
La zona non è male di per sé, il lavoro di Sears ha sicuramente dei
meriti. Tuttavia fallisce laddove pretende di essere una dieta
universale valida sempre e per tutti, al punto da essere non una dieta,
ma una filosofia di vita, quasi una religione.
Che *in certi casi* la zona si dimostri un'ottima dieta ben bilanciata è
senza dubbio vero. Ma lo è altrettanto che in certi altri casi bisogni
caversela dalla testa.
E questo *non è* quello che pretende la zona.
ok..allora non ci capivamo a vicenda..dicendo la medesima cosa con
parole diverse
Crononauta
2009-08-12 12:14:44 UTC
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Post by Rumi
per il ciclista,,, bè..chiedilo a chi nè sà più di me...al dott. Pietro
Mariano Casali membro dell'Associazione Italiana dei Medici del Ciclismo
:-D...
Una bella svicolata, non c'è che dire...
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Rumi
2009-08-12 12:24:02 UTC
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Post by Crononauta
Post by Rumi
per il ciclista,,, bè..chiedilo a chi nè sà più di me...al dott. Pietro
Mariano Casali membro dell'Associazione Italiana dei Medici del Ciclismo
:-D...
Una bella svicolata, non c'è che dire...
bè, io non sono medico..lui si e usa quel regime alimentare per i suoi
ciclisti...in ogni caso...bè..ti ho risposto nell'altro post ( non si
può usare ovunque e in tutte le discipline come non in tutte le patologie )
Crononauta
2009-08-12 12:28:18 UTC
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Post by Rumi
bè, io non sono medico..lui si e usa quel regime alimentare
Sarebbe interessante anche vedere che risultati ottengono, i suoi
ciclisti... e soprattutto se non "integrano" con altre cose più o meno
lecite... ché allora hai voglia a parlare di zona...
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Rumi
2009-08-12 12:31:40 UTC
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Post by Crononauta
Post by Rumi
bè, io non sono medico..lui si e usa quel regime alimentare
Sarebbe interessante anche vedere che risultati ottengono, i suoi
ciclisti... e soprattutto se non "integrano" con altre cose più o meno
lecite... ché allora hai voglia a parlare di zona...
ho sentito dire ( in via ufficiosa ) che integrerebbero con dello iodio
( più di quanto si consigli come quantità giornaliera ), ma non nè sono
sicuro...prendila così...come notizia di corridoio
Sculler
2009-08-14 21:26:42 UTC
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Post by Crononauta
Post by Rumi
bè, io non sono medico..lui si e usa quel regime alimentare
Sarebbe interessante anche vedere che risultati ottengono, i suoi
ciclisti... e soprattutto se non "integrano" con altre cose più o meno
lecite... ché allora hai voglia a parlare di zona...
Questo vuol dire poco. Tanto lo sappiamo che tutti "integrano"... e se non
hai le basi (i.e.: allenamento, alimentazione, testa...) puoi prendere quel
che ti pare, non sovvertirai mai così tanto i fattori in campo.

P.S.1.: non per difendere la Zona, ma il principio di base è quello di
rimanere in un rapporto fisso (ad OGNI pasto) tra proteine e carboidrati.
Tale rapporto è, in maniera "ottimale" secondo l'inventore della Zona, pari
a 0,75... ma può oscillare un po' più in su o un po' più in giù. Ci vuole
poco ad arrivare ad un 50% di carboidrati, che altro non è che una
mediterranea come dovrebbe essere, solo appena appena meno glucidica. Tra
l'altro la dieta a Zona nasce con l'intento dichiarato di porre rimedio ad
un destino da affetti di malattie cardiovascolari per gli americani medi,
anche fossero abbastannza "attenti" alla loro alimentazione. Per gli
sportivi poi qualcosa può cambiare. L'importante è rimanere nel range di
quel rapporto e rispettarlo ad ogni pasto. I grassi poi, se la dieta non è
dimagrante, possono pure aumentare, basta scegliere quelli giusti. Sì,
potrebbe non essere il top per certi tipi di sport piuttosto che altri... ma
IMHO non è improponibile.

P.S.2. 400 kcal/h per un "percorso impegnativo" di un ciclista dai parametri
evidentemente tipici del ciclista allenato... sono un po' pochine. Facciamo
pure 5-600 va...

Ciao
Sculler
Enrico C
2009-08-16 08:23:12 UTC
Permalink
Post by Sculler
P.S.1.: non per difendere la Zona, ma il principio di base è quello di
rimanere in un rapporto fisso (ad OGNI pasto) tra proteine e carboidrati.
Tale rapporto è, in maniera "ottimale" secondo l'inventore della Zona, pari
a 0,75... ma può oscillare un po' più in su o un po' più in giù. Ci vuole
poco ad arrivare ad un 50% di carboidrati, che altro non è che una
mediterranea come dovrebbe essere, solo appena appena meno glucidica.
[...]

Però -se ben ricordo- la variabilità non è a piacere, ma dovrebbe
essere secondo le caratteristiche ormonali individuali.
Quindi, è vero che in pratica la Zona si può "aggiustare" fino a farla
diventare una mediterranea un po' meno glucidica, ma questo nella
teoria della Zona dovrebbe essere solo un caso particolare, mentre lo
standard dovrebbe essere il rapporton p:c= 0,75, con possibili
variazioni sia in un senso ma anche nell'altro, in un range tra 0,6 e
1.
Sculler
2009-08-16 08:59:22 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Quindi, è vero che in pratica la Zona si può "aggiustare" fino a farla
diventare una mediterranea un po' meno glucidica, ma questo nella
teoria della Zona dovrebbe essere solo un caso particolare, mentre lo
standard dovrebbe essere il rapporton p:c= 0,75, con possibili
variazioni sia in un senso ma anche nell'altro, in un range tra 0,6 e
1.
Giusto, sì... ma uno che facesse 100 e passa km in bici con regolarità,
anche giornaliera, direi che è un caso particolare...

Ciao
Sculler
Ataru - Omologazione Fashion 2009®
2009-08-12 17:26:50 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Ora, prova a pensare a un ciclista di 70 kg con una massa grassa del 12%
che fa 8 ore in sella su un percorso impegnativo, dove il consumo
calorico si può stimare intorno alle 400 kcal/h di media, e calcola cosa
ti viene fuori con la "zona".
a) rispetti il rapporto di proteine/kg, e allora a fare le kcal
necessarie non ci arrivi proprio;
b) aumenti i "blocchi" e ti ritrovi una quantità eccessiva di proteine e
grassi che non ti servono assolutamente a nulla, mentre mancano i
carboidrati;
c) bari, aumenti carboidrati, e dici di fare la zona anche se non è vero.
Hai una quarta proposta?
Yes,
ma 400 kcal/h valgono anche con la mia gommatissima mountain bike home
edition* [traduzione: bicicletta x aggredire le montagne] - struttura in
acciaio C40 piombato, 35 kg a secco?
--
Ho letto cose su questo gruppo, che Roy Batty il cyborg non si sarebbe
sognato nemmeno su Plutone
Enrico C
2009-08-12 17:56:32 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Post by Rumi
di fatti nella piramide della zona c'è anche l'attività fisica :-D
E questa è buffa :-)
Nel senso che i criteri della zona sono un non-senso per un atleta di
fondo aerobico,
Quando si dice "attività fisica" non necessariamente significa
diventare atleta di fondo aerobico!
Post by Crononauta
visto che la zona prevede un bilanciamento abbastanza
rigido fra le proteine e i carboidrati. In un certo senso arriva a un
equilibrio low-carb (e quindi ipocalorico), il problema è che quando uno
fa attività fisiche gravose ha bisogno di carboidrati, non si scappa.
In realtà, se ben ricordo, Sears adatta le famose proporzioni quando
si parla di atleti, con una maggiore libertà nei grassi, specie
monoinsaturi, e anche nei carbo.
Ma, a parte questo, il fatto che la dieta a Zona non sia "universale"
come vorrebbe essere, cioè non sia l'ideale per un atleta aerobico,
secondo me ha poco a che fare con il discorso iniziale, che abbastanza
ovviamente riguardava persone "medie", probabilmente sovrappeso e
mediamente sedentarie o poco sportive, che cercano di seguire una
dieta per il controllo del peso. In quel contesto, fare attività
fisica vuol dire muovere finalmente il sedere e fare qualcosa, ma non
necessariamente diventare "atleta di fondo aerobico" con esigenze
nutrizionali di livello agonistico.
Post by Crononauta
Cioè, la zona è un regime alimentare equilibrato finché si utilizza a
scopi "ipocalorici" per dimagrire,
Che è appunto il contesto iniziale del thread riferito al giudizio di
Calabrese, IMHO.
Post by Crononauta
ma fallisce clamorosamente quando lo
si vuole applicare "universalmente" e in particolare in chi fa attività
fisica intensa!
L'alimentazione dello sportivo aerobico è un capitolo a parte, su cui
peraltro credo ci siano anche idee varie, tra chi propende per il
motore a grassi o per il motore a carboidrati, o sbaglio?
Crononauta
2009-08-13 07:22:01 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Quando si dice "attività fisica" non necessariamente significa
diventare atleta di fondo aerobico!
Vero, però quando mi vogliono raccontare che ci sono *ciclisti* che
fanno la zona, a me viene sempre da sorridere...
Con questo non voglio dire che - anche i professionisti - per qualche
periodo (magari alla ripresa della preparazione invernale) non possano
farla, per perdere il peso accumulato nella pausa di fine stagione; da
qui a dire che uno possa fare 8 ore in sella con la zona ce ne passa!
Post by Enrico C
L'alimentazione dello sportivo aerobico è un capitolo a parte, su cui
peraltro credo ci siano anche idee varie, tra chi propende per il
motore a grassi o per il motore a carboidrati, o sbaglio?
Beh non è che si propende per l'uno o per l'altro.
Si cerca di stimolare il "motore a grassi" (o potenza lipidica) per
quanto possibile, poiché questo permette di risparmiare zuccheri durante
le fasi "al medio". Gli zuccheri risparmiati potranno essere quindi
utilizzati nelle fasi di massimo sforzo, riducendo pertanto la necessità
di reintegrare i carboidrati, e quindi le energie (e i tempi) persi per
la digestione.

La potenza lipidica comunque è uno di quei parametri che vengono
naturalmente stimolati con l'allenamento; si possono fare preparazioni
mirate per massimizzarne l'incremento, ma in ogni caso è un adattamento
cui si va incontro. Prova ne sia che procedendo con l'allenamento, ci si
rende conto di aver sempre meno bisogno di mangiare (p.e. fare
colazione) a pari percorso e tempo impiegato.

Questo perché avvengono due situazioni concomitanti: la prima è che uno
sforzo che da non allenati è massimale (alla soglia) e quindi con uso
quasi esclusivo di zuccheri, da allenati si sposta verso il medio,
quindi con uso maggiore di grassi.

Dall'altra parte, perché con l'allenamento, aumenta questa capacità di
utilizzare i grassi, e quindi si salvaguardando ulteriormente gli
zuccheri: alla fine, quello che da non allenati portava a una crisi di
fame, da allenati diventa un allenamento "giusto" senza scompensi.

Poi è chiaro che a tutto c'è un limite: non è che il fisico usi le fonti
di energia in modo mutualmente esclusivo; perciò anche se uno è
allenato, ha una buona "potenza lipidica" e resta al medio (60-65%
FCmax), di zuccheri comunque ne brucia. Dopo un po', se non ha mangiato
a dovere, va in crisi di fame lo stesso, potenza lipidica o no!
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Sculler
2009-08-14 21:33:07 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Vero, però quando mi vogliono raccontare che ci sono *ciclisti* che
fanno la zona, a me viene sempre da sorridere...
Con questo non voglio dire che - anche i professionisti - per qualche
periodo (magari alla ripresa della preparazione invernale) non possano
farla, per perdere il peso accumulato nella pausa di fine stagione; da
qui a dire che uno possa fare 8 ore in sella con la zona ce ne passa!
Sono dubbioso anche io, questo sì... però non in maniera così categorica.
Magari può essere usata come regime normalmente adottato e poi modificata
durante la tappa, quando ti alimenti... Fermo restando che su questo stesso
forum una volta scriveva un triathleta che in bici si mangiava parmigiano e
frutta, mi pare.. o roba del genere. Era soddisfatto. Poi che c'entra... è
chiaro che questo non dimostra niente.

Ciao
Sculler
Enrico C
2009-08-12 17:47:15 UTC
Permalink
Post by Luca
La dieta mediterranea e' un concetto un po' vago......
Già, anche perché ognuno lo usa a modo suo.
Per es. il prof. Calabrese pare ritenere che la dieta mediterranea è
quella che si può gustare nei ristoranti di Parma.
"... Questa è la Dieta Mediterranea ! Non si tratta di una anonima
lista di alimenti comuni, infatti, quando i miei colleghi scienziati
dell'Authority Europea della Sicurezza Alimentare (EFSA) vengono a
Parma, sede europea di questa istituzione comunitaria, apprezzano
particolarmente i nostri piatti che non trovano nel Nord-Europa e in
Oriente e capiscono le ragioni della migliore qualità di vita, della
grande area mediterranea."
http://www.dietamediterranea.it/la%20dieta%20scippata.htm
Enrico C
2009-08-12 17:34:55 UTC
Permalink
Post by Rumi
Post by Crononauta
Post by Rumi
ho letto un libricino di Calabrese dove denigra 27 tipi di diete
parlando bene solo di quella mediterranea...non sembra una cosa un po'
costruita?
Dipende quali sono le 27 diete denigrate... se sono 27 diete da "rivista
femminile", tipo dieta dei colori, dieta del minestrone, dieta del succo
d'ananas, dieta del salcazzo, allora non ha mica tutti i torti.
-atkins
-scarsdale
-zona
-a punti
-montignac
-weight watchers
-south beach
-crudista
-macrobiotica
-GIFT
-vegetariana
-Mayo
-Chenot
-Dissociata
-beverly hills
-pritikin
-acido-base
- dieta della pasta
-metabolica
cronodieta
-gruppo sanguigno
-slimplant
-lemme
ok alcune di queste sono il primo a dire che sono veramente delle
tavanate galattiche, ma alcune decisamente no.
Bisognerebbe leggere cosa dice esattamente Calabrese per poter
giudicare.
Ad ogni modo, già mi pare poco serio, da parte dell'esimio prof, il
fatto di mettere nello stesso calderone negativo la dieta vegetariana
(perfettamente sana se condotta da adulti cum grano salis e senza
estremismi), la Zona (su cui si può discutere, ma probabilmente non
del tutto priva di meriti in certi casi, tanto che la dieta per obesi
e diabetici del Joslin Center non è poi molto diversa) ... nello
stesso calderone dicevo della "fantasiosa" dieta del gruppo sanguigno
o di quella dell'estroso dr. Lemme!
Continua a leggere su narkive:
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