Discussione:
Il Latte Montato
(troppo vecchio per rispondere)
Alessandro Morelli
2006-01-07 13:42:12 UTC
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Ciao a tutti, mi chiedevo una cosa:
Io bevo sempre almeno mezzo litro di latte al giorno, ma lo bevo montato.
La montatura la ottengo "meccanicamente" cioè il latte viene messo
all'interno di un contenitore e poi passo su e giù all'interno di questo un
filtro, in modo tale che l'aria rimanga inglobata al suo interno. Ora mi
chiedo: con la montatura si perde qualche qualità del latte? Proteine,
vitamine, minerali?
E con la montatura che ti fanno al bar con la macchina da caffè invece?

Queste le caratteristiche del latte che bevo per 100g:

Kcal: 37/100g
Proteine: 4,00g
Carboidrati: 5,05g
Grassi: 0.1g
Calcio 15% RDA
Vitamine: A, C, D3, K al 20% RDA

Dopo averlo montato, lo scaldo un po' al microonde, ma non raggiungo la
temperatura di bollitura. Si perdono comunque vitamine? E le proteine
subiscono modifiche? Grazie per le risposte.
Bambino
2006-01-07 14:43:12 UTC
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Post by Alessandro Morelli
Io bevo sempre almeno mezzo litro di latte al giorno,
imho è troppo, io non supererei i 3 etti.
(è solo una considerazione di buon senso, nessun risultato scientifico alla
mano)
Post by Alessandro Morelli
Ora mi
chiedo: con la montatura si perde qualche qualità del latte? Proteine,
vitamine, minerali?
No, nessuna alterazione meccanica, almeno per le proteine e i sali sono
sicurissimo.
Il grosso svantaggio è che irrancidiscono molto più velocemente gli acidi
grassi, quindi dopo la montatura bevilo subito.

ciao!!!
Alessandro Morelli
2006-01-07 16:53:22 UTC
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Post by Bambino
Post by Alessandro Morelli
Io bevo sempre almeno mezzo litro di latte al giorno,
imho è troppo, io non supererei i 3 etti.
(è solo una considerazione di buon senso, nessun risultato scientifico alla
mano)
Io lo bevo perché mi piace, non per ragioni salutistiche o in un regime
dietetico ipocalorico o che altro. Nessuno mi ha mai detto che il latte
faccia male, ancora meno quello scremato. Sinceramente, sei il primo che
sento...
Post by Bambino
Post by Alessandro Morelli
Ora mi
chiedo: con la montatura si perde qualche qualità del latte? Proteine,
vitamine, minerali?
No, nessuna alterazione meccanica, almeno per le proteine e i sali sono
sicurissimo.
Il grosso svantaggio è che irrancidiscono molto più velocemente gli acidi
grassi, quindi dopo la montatura bevilo subito.
ciao!!!
Sì, per quello non c'è problema, lo bevo sempre all'istante!!! ^__^
dade
2006-01-07 17:25:13 UTC
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Post by Alessandro Morelli
Post by Bambino
Post by Alessandro Morelli
Io bevo sempre almeno mezzo litro di latte al giorno,
imho è troppo, io non supererei i 3 etti.
(è solo una considerazione di buon senso, nessun risultato scientifico alla
mano)
Io lo bevo perché mi piace, non per ragioni salutistiche o in un regime
dietetico ipocalorico o che altro. Nessuno mi ha mai detto che il latte
faccia male, ancora meno quello scremato. Sinceramente, sei il primo che
sento...
Post by Bambino
Post by Alessandro Morelli
Ora mi
chiedo: con la montatura si perde qualche qualità del latte? Proteine,
vitamine, minerali?
No, nessuna alterazione meccanica, almeno per le proteine e i sali sono
sicurissimo.
Il grosso svantaggio è che irrancidiscono molto più velocemente gli acidi
grassi, quindi dopo la montatura bevilo subito.
ciao!!!
Sì, per quello non c'è problema, lo bevo sempre all'istante!!! ^__^
io ne bevo 1 litro al giorno :D poi da poco ho sentito che il calcio
rallenta l'assorbimento dei grassi, non so se è o meno na cazzata :D so
solo che bevendo 1 litro di latte sto bene e molto poi, però qualche
"vento" scappa :D quindi meglio spezzare la routin con 2 yogurt :D
--
dade
Lcr
2006-01-07 18:06:42 UTC
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Post by dade
io ne bevo 1 litro al giorno :D poi da poco ho sentito che il calcio
rallenta l'assorbimento dei grassi, non so se è o meno na cazzata :D so
solo che bevendo 1 litro di latte sto bene e molto poi, però qualche
"vento" scappa :D quindi meglio spezzare la routin con 2 yogurt :D
C'è un sacco di gente che non beve acqua del rubinetto dato che è troppo
calcarea e tu ti bevi un litro di latte che ne contiene molto, molto di
più dell'acqua?
Mi sa che prima o poi ti becchi quello che loro temono (calcoli o cose
simili).
,§''.Bounty
2006-01-07 19:08:11 UTC
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Post by Lcr
C'è un sacco di gente che non beve acqua del rubinetto dato che è troppo
calcarea e tu ti bevi un litro di latte che ne contiene molto, molto di
più dell'acqua?
Mi sa che prima o poi ti becchi quello che loro temono (calcoli o cose
simili).
Falso. Non c'è alcuna relazioni tra durezza dell'acqua e calcolosi.
Googlare per credere :).
Si suggerisce nella calcolosi solo di bere di più, per aumentare la diuresi.

Anch'io bevo un litro di latte al giorno , un tempo sotto forma di yogurt
ora di kefir.
Forme che ne arricchiscono di molto il valore biologico.
Lcr
2006-01-07 19:33:40 UTC
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Post by ,§''.Bounty
Falso. Non c'è alcuna relazioni tra durezza dell'acqua e calcolosi.
Googlare per credere :).
Si suggerisce nella calcolosi solo di bere di più, per aumentare la diuresi.
E quindi tutti quelli che bevono l'acqua minerale pagandola 500 euro a
metro cubo mentre quella del rubinetto costa 0,85 euro per la stessa
quantità perché lo fanno?
infradito
2006-01-07 19:45:07 UTC
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Post by Lcr
Post by ,§''.Bounty
Falso. Non c'è alcuna relazioni tra durezza dell'acqua e calcolosi.
Googlare per credere :).
Si suggerisce nella calcolosi solo di bere di più, per aumentare la diuresi.
E quindi tutti quelli che bevono l'acqua minerale pagandola 500 euro a
metro cubo mentre quella del rubinetto costa 0,85 euro per la stessa
quantità perché lo fanno?
Perche' sono dei coglioni?
Lcr
2006-01-07 19:51:39 UTC
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Post by infradito
Post by Lcr
Post by ,§''.Bounty
Falso. Non c'è alcuna relazioni tra durezza dell'acqua e calcolosi.
Googlare per credere :).
Si suggerisce nella calcolosi solo di bere di più, per aumentare la diuresi.
E quindi tutti quelli che bevono l'acqua minerale pagandola 500 euro a
metro cubo mentre quella del rubinetto costa 0,85 euro per la stessa
quantità perché lo fanno?
Perche' sono dei coglioni?
Mah!
Comunque ho sbagliato, l'acqua del rubinetto costa 43 centesimi a metro
cubo.
Inoltre pare che in pratica quasi nessuno sappia distinguere acqua
minerale da acqua del rubinetto:

http://www.lanuovaecologia.it/ecosviluppo/politiche/2986.php

In effetti quando vado da qualcuno e vedo le solite bottiglie provo ad
assaggiare l'acqua del suo rubinetto e non ci ho mai trovato nulla di
strano.
Lcr
2006-01-07 19:56:07 UTC
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Post by Lcr
In effetti quando vado da qualcuno e vedo le solite bottiglie provo ad
assaggiare l'acqua del suo rubinetto e non ci ho mai trovato nulla di
strano.
E pare che l'acqua della bottiglia non sia affatto migliore, anzi...

http://www.frillieditori.com/books/qualcunobere_speciale2.htm

E che il tutto è in pratica una truffa vera e propria

http://italy.indymedia.org/news/2004/03/509050.php
dade
2006-01-09 09:43:43 UTC
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Post by Lcr
Post by dade
io ne bevo 1 litro al giorno :D poi da poco ho sentito che il calcio
rallenta l'assorbimento dei grassi, non so se è o meno na cazzata :D
so solo che bevendo 1 litro di latte sto bene e molto poi, però
qualche "vento" scappa :D quindi meglio spezzare la routin con 2
yogurt :D
C'è un sacco di gente che non beve acqua del rubinetto dato che è troppo
calcarea e tu ti bevi un litro di latte che ne contiene molto, molto di
più dell'acqua?
Mi sa che prima o poi ti becchi quello che loro temono (calcoli o cose
simili).
mha che io sappia non credo. l'unica cosa che noto è che fai più "venti"
del solito, quindi ogni tanto meglio sostituire con dello yogurt.
--
dade
Pippo
2006-01-07 19:22:56 UTC
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Post by Alessandro Morelli
Dopo averlo montato, lo scaldo un po' al microonde, ma non raggiungo la
temperatura di bollitura. Si perdono comunque vitamine? E le proteine
subiscono modifiche? Grazie per le risposte.
usare il microonde è sempre pericoloso : ma lo sai che le microonde
provocano mutazioni nella struttura delle molecole ?
Gli acidi grassi semplici possono assumere la forma trans, mentre gli
aminoacidi possono assumere strutture innaturali e cancerogene.
vasco
2006-01-07 22:45:28 UTC
Permalink
Post by Pippo
usare il microonde è sempre pericoloso : ma lo sai che le microonde
provocano mutazioni nella struttura delle molecole ?
Gli acidi grassi semplici possono assumere la forma trans, mentre gli
aminoacidi possono assumere strutture innaturali e cancerogene.
E chi te le ha dette queste cavolate, Paperino?

Vasco.
Pippo
2006-01-08 08:52:28 UTC
Permalink
Post by Pippo
usare il microonde è sempre pericoloso : ma lo sai che le microonde
provocano mutazioni nella struttura delle molecole ?
Gli acidi grassi semplici possono assumere la forma trans, mentre gli
aminoacidi possono assumere strutture innaturali e cancerogene.
E chi te le ha dette ...
le microonde cuociono facendo vibrare le molecole di acqua, esistono grandi
molecole come gli aminoacidi che sono stabilizzate proprio da molecole
d'acqua inserite nella loro struttura, per cui se queste molecole idratate
vengono sottoposte alle microonde possono diventare instabili ed assumere
strutture distorte
vasco
2006-01-08 09:58:29 UTC
Permalink
Post by Pippo
E chi te le ha dette ...
le microonde cuociono facendo vibrare le molecole di acqua, esistono grandi
molecole come gli aminoacidi che sono stabilizzate proprio da molecole
d'acqua inserite nella loro struttura, per cui se queste molecole idratate
vengono sottoposte alle microonde possono diventare instabili ed assumere
strutture distorte
Strutture distorte?... ottima e scientifica spiegazione:-)
Naturalmente la tua fonte è sempre paperino.
Io uso il microonde da dieci anni ci cuocio di tutto
godo di ottima salute, la mia pelle non cade a brandelli
non sono calvo, e le unghie non mi cadono.
Lo usano oramai moltissimi italiani e lo trovi in tutte
le mense e ristoranti bar ed affini, io non ho riscontrato
nessuna anomala moria di persone , e tu?
ah... chiedi pure anche a paperino:-)
--
Vasco.
Pippo
2006-01-08 10:03:11 UTC
Permalink
Post by vasco
Io uso il microonde da dieci anni ci cuocio di tutto
godo di ottima salute, la mia pelle non cade a brandelli
non sono calvo, e le unghie non mi cadono.
Beh ci siamo quasi.....i tumori e l'aterosclerosi hanno bisogno almeno di
una decina d'anni per svilupparsi
vasco
2006-01-08 21:21:39 UTC
Permalink
Post by Pippo
Post by vasco
Io uso il microonde da dieci anni ci cuocio di tutto
godo di ottima salute, la mia pelle non cade a brandelli
non sono calvo, e le unghie non mi cadono.
Beh ci siamo quasi.....i tumori e l'aterosclerosi hanno bisogno almeno di
una decina d'anni per svilupparsi .
Si, aspetta e spera:-)
Quell'articolo parla di cotture esasperate, qualsiasi alimento trattato
in quel modo degrada, se poi parli di un alimento grasso come il
latte ci vuole pochissimo a farlo traboccare con il microonde
Se per cuocere un alimento in modo tradizionale devi lasciarlo
sul fuoco per dieci minuti non puoi pretendere che dopo venti
quell'alimento sia ancora buono, ogni alimento ha i suoi modi
ed i suoi tempi di cottura e, non si può pasticciare con queste
cose tanto per fare degli esperimenti.
Se bruci un arrosto che hai lasciato troppo tempo nel forno a gas ,
che cosa fai, butti il forno? qualsiasi alimento cotto con qualsiasi
mezzo ma con i tempi sbagliati è nocivo.
---
"Bisognerebbe sapere come si usa il microonde" ci sono precise
indicazioni per ogni alimento, non è che uno ci butta dentro
qualsiasi cosa e poi non ci pensa più.
---
Non si possono fare paragoni con la cottura tradizionale in quanto
con il microonde i tempi di cottura si dimezzano se poi si tratta
di grassi e di zuccheri ci vuole ancora meno tempo, se non si tiene
conto di questo si va fuori strada.
Scaldare il latte nel microonde con i tempi descritti nel link
vuole dire essere fuori di testa e voler dimostrare a tutti i
costi cose non vere.
Ci vogliono poche decine di secondi per fare bollire
un tazzone di latte, se non si è svelti ci troveremo il
microonde impastato dal latte traboccato.
In America hanno tutti il microonde da molti più anni di noi
e nessuno è mai morto , possibile che noi Italiani dobbiamo
continuare a dare retta alle chiacchiere della parrocchietta?
--
Vasco.
Lcr
2006-01-09 01:12:17 UTC
Permalink
Post by vasco
In America hanno tutti il microonde da molti più anni di noi
e nessuno è mai morto , possibile che noi Italiani dobbiamo
continuare a dare retta alle chiacchiere della parrocchietta?
Con questo ragionamento il 99% dei discorsi sulla qualità del cibo su
questo NG non ha più senso.
Mangiare porcherie non fa morire direttamente nessuno, però c'è un sacco
di gente che se ne preoccupa e si discute su cose che influiscono in
maniera infinitesimale (sempre che influiscano) sulla salute.
Non vedo perché il MW non possa rientrare in questa categoria.
Enrico C
2006-01-09 15:11:00 UTC
Permalink
On Mon, 09 Jan 2006 02:12:17 +0100, Lcr wrote in
Post by Lcr
Con questo ragionamento il 99% dei discorsi sulla qualità del cibo su
questo NG non ha più senso.
Beh, è quel che si cerca di capire, volta per volta...
Post by Lcr
Mangiare porcherie non fa morire direttamente nessuno,
Forse non sul breve periodo, ma lascia un po' di tempo...
Post by Lcr
però c'è un sacco
di gente che se ne preoccupa e si discute su cose che influiscono in
maniera infinitesimale (sempre che influiscano) sulla salute.
Non vedo perché il MW non possa rientrare in questa categoria.
Spesso esistono studi scientifici per valutare se questi effetti ci
sono o non ci sono. Però bisogna anche saperli leggere. :)
--
Enrico C

* cut the ending "cut-togli.invalid" string when replying by email *
vasco
2006-01-09 15:48:28 UTC
Permalink
Post by Lcr
Post by vasco
In America hanno tutti il microonde da molti più anni di noi
e nessuno è mai morto , possibile che noi Italiani dobbiamo
continuare a dare retta alle chiacchiere della parrocchietta?
Con questo ragionamento il 99% dei discorsi sulla qualità del cibo su
questo NG non ha più senso.
E perché ha senso il discorso che il latte "stracotto" nel microonde fa,
..qualche cosa per cento, più male del latte "stracotto" sul gas?
quale senso ci trovi in questo discorso?
...qualcuno consuma abitualmente cibi stracotti?
Post by Lcr
Mangiare porcherie non fa morire direttamente nessuno, però c'è un sacco
di gente che se ne preoccupa e si discute su cose che influiscono in
maniera infinitesimale (sempre che influiscano) sulla salute.
Non vedo perché il MW non possa rientrare in questa categoria.
Volevo solo fare notare che in America dopo vari decenni di uso
di microonde nessuno è mai riuscito a dimostrare che la cottura
a microonde sia peggiore di qualsiasi altra cottura......
.....o non dovevo dirlo, in modo da poter continuare la
discussione ad oltranza?
--
Vasco.
Pippo
2006-01-09 18:32:05 UTC
Permalink
Post by vasco
E perché ha senso il discorso che il latte "stracotto" nel microonde fa,
..qualche cosa per cento, più male del latte "stracotto" sul gas?
quale senso ci trovi in questo discorso?
...qualcuno consuma abitualmente cibi stracotti?
stracotto ?
Si parlava di un'osservazione sul latte trattato nel micronde per 5 minuti
alla temperatura di >> 63 gradi C <<
Post by vasco
Volevo solo fare notare che in America dopo vari decenni di uso
di microonde nessuno è mai riuscito a dimostrare che la cottura
a microonde sia peggiore di qualsiasi altra cottura......
Questo non è vero, cerca su internet. Ci sono molti studi sulla dannosità
del microonde che risalgono fin dagli anni '50, ma curiosamente il brevetto
è americano e questi studi sono sempre stati osteggiati negli USA, infatti
sono tutte pubblicazioni o russe o inglesi o tedesche o svizzere o
giapponesi......riguardo poi a come mangiano in america puoi trovare
infinità di notizie poco rassicuranti
Lcr
2006-01-09 18:47:09 UTC
Permalink
Post by Pippo
Questo non è vero, cerca su internet. Ci sono molti studi sulla dannosità
del microonde che risalgono fin dagli anni '50, ma curiosamente il brevetto
è americano e questi studi sono sempre stati osteggiati negli USA, infatti
sono tutte pubblicazioni o russe o inglesi o tedesche o svizzere o
giapponesi......riguardo poi a come mangiano in america puoi trovare
infinità di notizie poco rassicuranti
Infatti se si tratta della salute sarebbe opportuno applicare il
principio della cautela: nel dubbio meglio evitare.
Il problema è farlo con criterio: a volte si prendono cautele eccessive
e a volte nessuna anche in caso di evidenza.
Ci sono troppi interessi economici in gioco e troppe poche tutele
effettive del consumatore.
Pippo
2006-01-09 19:59:29 UTC
Permalink
Infatti se si tratta della salute sarebbe opportuno applicare il principio
della cautela: nel dubbio meglio evitare.
Il problema è farlo con criterio: a volte si prendono cautele eccessive e
a volte nessuna anche in caso di evidenza.
Ci sono troppi interessi economici in gioco e troppe poche tutele
effettive del consumatore.
Giusto !
Riguardo al forno a microonde è facile capire gli interessi che ci stanno
dietro, basta seguirne la storia. E' stato un'invenzione dovuta allo
sviluppo del radar ai fini militari, e tutte le industrie americane che
hanno prodotto il forno producevano anche i radar per l'esercito USA.
Ora consideriamo il fatto che il microonde è abbastanza complicato e
pericoloso per l'uso comune, e non ne è giustificato l'uso in cucina perchè
il modo in cui cuoce il cibo dà risultati poco appetitosi. Si capisce subito
che è una montatura del governo USA per finanziare le industrie preziose al
suo sviluppo bellico.
Pippo
2006-01-10 11:42:51 UTC
Permalink
Post by Pippo
Riguardo al forno a microonde è facile capire gli interessi che ci stanno
dietro, basta seguirne la storia. E' stato un'invenzione dovuta allo
sviluppo del radar ai fini militari, e tutte le industrie americane che
hanno prodotto il forno producevano anche i radar per l'esercito USA.
Ora consideriamo il fatto che il microonde è abbastanza complicato e
pericoloso per l'uso comune, e non ne è giustificato l'uso in cucina perchè
il modo in cui cuoce il cibo dà risultati poco appetitosi. Si capisce subito
che è una montatura del governo USA per finanziare le industrie preziose al
suo sviluppo bellico.
caro omonimo... io penso che tu esageri.
usi il telefonino? allora probabilmente QUELLE microonde ti fanno molto più
male di quelle che cuiciono il cibo nel forno.
io personalemnte lo uso da almeno 15 anni... quindi pensi che mi restino
ormai pochi mesi di vita?
certo... businness marketing e tutto quello che vuoi, ma... non lascia
radioattive le sostanze che cuoce per cui anche se ne altera un po' la
struttura non penso sia così nocivo.
tutto il cibo cotto cambia struttura, anche sul fuoco o nel forno.
ovvio che lo uso principalmente per scladare e scongelare... per cuocere non
è granchè...anche se a volte avendo fretta ,i capita di usarlo per alcune e
solo alcune cose, che però tempo permettendo vengono molto meglio sul
fornello.
ciao.
Enrico C
2006-01-09 19:50:45 UTC
Permalink
On 9 Jan 2006 19:32:05 +0100, Pippo wrote in
Post by Pippo
Post by vasco
E perché ha senso il discorso che il latte "stracotto" nel microonde fa,
..qualche cosa per cento, più male del latte "stracotto" sul gas?
quale senso ci trovi in questo discorso?
...qualcuno consuma abitualmente cibi stracotti?
stracotto ?
Si parlava di un'osservazione sul latte trattato nel micronde per 5 minuti
alla temperatura di >> 63 gradi C <<
Non ho letto il testo integrale, ma dal brano che hai riportato non
era molto chiaro.
"the exception of milk heated at 63 +/- 1.0 degrees C for 30 min and
milk microwaved for 5 min,"

ovvero, due situazioni distinte: il latte riscaldato a 63 gradi per 30
minuti e il latte "microoondato" per 5 minuti...

Naturalmente, qualsiasi chiarimento sarà il benvenuto :)
Post by Pippo
Post by vasco
Volevo solo fare notare che in America dopo vari decenni di uso
di microonde nessuno è mai riuscito a dimostrare che la cottura
a microonde sia peggiore di qualsiasi altra cottura......
Questo non è vero, cerca su internet.
Su "Internet" si trova di tutto di più, come la Rai... comprese molti
voli di fantasia non dimostrati.
Post by Pippo
Ci sono molti studi sulla dannosità
del microonde
Postali e ne discutiamo.

Quello che hai postato parla di tempi di riscaldamento prolungati che,
a quanto pare, non corrispondono all'utizzo reale.
Dico "a quanto pare" perché io stesso non possiedo un microonde.
Di sicuro, l'altro esempio che veniva fatto nello studio, cioè
riscaldamento convenzionale per 30 minuti a 63 gradi, non mi pare
corrispondere alla situazione normale di chi scalda il latte per
colazione... Almeno io non lo scaldo per mezz'ora... ;)
Post by Pippo
che risalgono fin dagli anni '50,
[...]

Meglio discutere di quelli più recenti, però...
Pippo
2006-01-09 20:12:24 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Non ho letto il testo integrale, ma dal brano che hai riportato non
era molto chiaro.
"the exception of milk heated at 63 +/- 1.0 degrees C for 30 min and
milk microwaved for 5 min,"
ovvero, due situazioni distinte: il latte riscaldato a 63 gradi per 30
minuti e il latte "microoondato" per 5 minuti...
Naturalmente, qualsiasi chiarimento sarà il benvenuto :)
il forno a microonde funziona irraggiando microonde sul cibo sempre alla
stessa potenza, per variare la temperatura il microonde viene acceso e
spento in continuazione variando i tempi tra 'acceso' e 'spento'. Ora per
lasciare il latte 5 minuti nel forno senza farlo bollire occorre allungare
molto il tempi di 'spento' e lasciare gli 'acceso' per pochissimi secondi,
naturalmente il tutto viene fatto in automatico tramite la regolazione con
un'apposita manopola.
Post by Enrico C
Quello che hai postato parla di tempi di riscaldamento prolungati che,
a quanto pare, non corrispondono all'utizzo reale.
Dico "a quanto pare" perché io stesso non possiedo un microonde.
Di sicuro, l'altro esempio che veniva fatto nello studio, cioè
riscaldamento convenzionale per 30 minuti a 63 gradi, non mi pare
corrispondere alla situazione normale di chi scalda il latte per
colazione... Almeno io non lo scaldo per mezz'ora... ;)
naturalmento per ottenere risultati osservabili occorre forzare un po' la
mano, però è chiaro il fatto che le microonde provocano scompiglio nelle
molecole molto più di quello che si potrebbe pensare, ed in confronto sono
peggio di qualsiasi trattamento termico convenzionale.
Enrico C
2006-01-09 20:23:51 UTC
Permalink
On 9 Jan 2006 21:12:24 +0100, Pippo wrote in
Post by Pippo
il forno a microonde funziona irraggiando microonde sul cibo sempre alla
stessa potenza, per variare la temperatura il microonde viene acceso e
spento in continuazione variando i tempi tra 'acceso' e 'spento'. Ora per
lasciare il latte 5 minuti nel forno senza farlo bollire occorre allungare
molto il tempi di 'spento' e lasciare gli 'acceso' per pochissimi secondi,
naturalmente il tutto viene fatto in automatico tramite la regolazione con
un'apposita manopola.
Insomma, non è una situazione che si riscontra normalmente quando uno
scalda il latte, a quanto capisco...
Post by Pippo
naturalmento per ottenere risultati osservabili occorre forzare un po' la
mano,
Scusa, ma in pratica stai dicendo che senza "forzare la mano", cioè
nell'uso normale, non si ottengono "risultati osservabili"... ovvero
che l'effetto è trascurabile...
Post by Pippo
però è chiaro il fatto che le microonde provocano scompiglio nelle
molecole molto più di quello che si potrebbe pensare, ed in confronto sono
peggio di qualsiasi trattamento termico convenzionale.
Ma nello studio che hai postato si osservavano effetti anche con il
riscaldamento convenzionale, se prolungato oltremisura... (latte
scaldato a 63 gradi per 30 minuti).

Come ha fatto osservare qualcun altro, qualsiasi metodo di cottura ha
degli effetti collaterali che dipendono dalla durata, e se la durata
viene protratta al di là del necessario gli effetti sono ovviamente
diversi da quelli di una normale cottura.
--
Enrico C

* cut the ending "cut-togli.invalid" string when replying by email *
Enrico C
2006-01-10 01:11:16 UTC
Permalink
On Mon, 9 Jan 2006 21:23:51 +0100, Enrico C wrote in
Post by Enrico C
Post by Pippo
naturalmento per ottenere risultati osservabili occorre forzare un po' la
mano,
Scusa, ma in pratica stai dicendo che senza "forzare la mano", cioè
nell'uso normale, non si ottengono "risultati osservabili"... ovvero
che l'effetto è trascurabile...
Ho provato a cercare su Pubmed studi su eventuali "danni" provocati
dal microonde agli elementi nutritivi del latte (proteine, vitamine,
grassi, ecc...)
Alcuni studi dicono che riscaldare *troppo* il latte (alte
temperature, tempi prolungati) può, in alcuni casi, impoverirlo
nutrizionalmente o addirittura portare alla creazione di sostanze
nocive, ma i "danni", quando ci sono, sono comunque paragonabili sia
quando si usa il microonde sia quando si usano metodi convenzionali
(il metodo di paragone usato di solito negli esperimenti è il
bagnomaria in contenitore con acqua calda).


===




http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=7911811&query_hl=23&itool=pubmed_docsum

J Am Coll Nutr 1994 Apr;13(2):209-10

D-aspartate and D-glutamate in microwaved versus conventionally
heated milk.

Petrucelli L, Fisher GH

Department of Chemistry, Barry University, Miami Shores, Florida
33161.

OBJECTIVE: It has been reported that microwave heating of infant
formulae can isomerize and racemize amino acids in the milk proteins,
causing toxicity or affecting the nutritional value of the milk
formulae. Therefore, we investigated whether microwave heating vs
conventional heating would produce any D- enantiomers of aspartic
acid (Asp) and glutamic acid (Glu) in milk. METHODS: Whole and skim
milk samples were heated for 10 minutes in either a microwave oven at
medium power or on a hot water bath at 80 degrees C. D-Asp and D-Glu
were determined by high performance liquid chromatography. RESULTS:
Unheated (control) samples were found to contain 0.40-0.45% D-Asp and
D-Glu, inherent from the original pasteurizing process. Both
conventional heating and microwave heating induce < 0.25% more
racemization when compared to the control samples. CONCLUSION: Within
experimental error, there is no significant difference in the levels
of these D-amino acids between the conventionally heated and
microwave heated milks, thus having no significant effect on the
nutritional value of the milk proteins.

PMID: 7911811, UI: 94275028

===


http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=8889628&query_hl=26&itool=pubmed_docsum

1: Int J Food Sci Nutr. 1996 Sep;47(5):427-36. Related Articles,
Links

The effect of microwave heating on vitamins B1 and E, and linoleic
and linolenic acids, and immunoglobulins in human milk.

Ovesen L, Jakobsen J, Leth T, Reinholdt J.

Institute of Food Chemistry and Nutrition, National Food Agency,
Copenhagen, Denmark.

Breast milk was treated with (1) conventional heating (in water
bath) vs microwave heating; (2) microwave heating at two power levels
(30% and 100%); (3) increasing final temperatures; and (4) microwave
thawing vs refrigerator thawing and examined for changes in specific
immunoglobulins to a pool of E. coli and poliovirus type 1 antigens,
vitamins E and B1, and the polyunsaturated fatty acids linoleic and
linolenic acid. Immunoglobulin activities were stable until final milk
temperatures of around 60-65 degrees C were reached, and total
inactivation occurred at 77 degrees C. Heating even to high final
temperatures did not change contents of vitamins and polyunsaturated
fatty acids. No differences in immunoglobulins and nutrients were
demonstrated between microwave heating and conventional heating, and
between power levels or thawing methods. The study shows that
microwave heating of human milk can be performed without significant
losses of examined immunoglobulins and nutrients, provided that final
temperatures are below 60 degrees C.

PMID: 8889628 [PubMed - indexed for MEDLINE]


===


http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=9891762&query_hl=23&itool=pubmed_docsum
: Amino Acids. 1998;15(4):385-8.

Free amino acid concentrations in milk: effects of microwave
versus conventional heating.

Vasson MP, Farges MC, Sarret A, Cynober L.

Biochemistry, Molecular Biology and Nutrition Laboratory, EA 1742,
Pharmacy School, CRNH, Clermont-Ferrand, France.
M-***@u-clermontl.fr

Microwave effects on free amino acid concentrations in milk versus
a water bath heating were investigated in view of their importance for
infant growth. Concentrations of few amino acids, such as aspartate,
serine or lysine, are unchanged whatever the way and the temperature
of heating. In contrast, tryptophan concentrations decreased similarly
whatever the way of heating (110 +/- 3 mumol/l before heating vs 84
+/- 4 mumol/l after 30 degrees C microwave heating, p < 0.05). On the
contrary, concentrations of glutamate and glycine increased more after
water bath heating at 90 degrees C (325 +/- 4 and 101 +/- 1 mumol/1,
respectively) than after microwave heating (312 +/- 4 and 95 +/- 1
mumol/l, respectively, p < 0.05) suggesting milk proteolysis.
Moreover, the accumulation of ammonia observed at 90 degrees C with
the water bath together with increase Glu levels might reflect a
degradation of glutamine. An ornithine enrichment, more evident with
microwave heating, was shown and could be of interest as it is a
polyamine precursor. Also, considering few variations of free amino
acid concentrations and the time saved, microwave heating appears to
be an appropriate method to heat milk.

PMID: 9891762 [PubMed - indexed for MEDLINE]

===


http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=11929283&query_hl=26&itool=pubmed_docsum

1: J Agric Food Chem. 2002 Apr 10;50(8):2274-7.

Mineral balance in milk heated using microwave energy.

de la Fuente MA, Olano A, Juarez M.

Instituto del Frio (CSIC), Ciudad Universitaria s/n, 28040 Madrid,
Spain. ***@if.csic.es

Milk heated to 75 and 85 degrees C in a water bath or in a
microwave oven was assayed for changes in salt partitioning after
cooling to room temperature. To properly to assess differences and
draw valid comparisons, the two heating methods used in the experiment
were applied to samples for identical exposure times, and the samples
were heated to attain the same final temperatures. Although the
soluble Ca and P(i) contents were lower in the heated milk samples, no
significant differences in salt partitioning were found between
microwave and conventional heating. Ionic calcium levels in the milk
samples pasteurized using microwave energy were very close to the
levels in the samples heated in a conventional water bath
(approximately 90% of the level in the untreated milk samples). The
microwave heating-induced changes were completely reversed after
storage at 20 degrees C for 24 h. The coagulation properties of the
heated milk samples were also examined, and the coagulation time was
longer and the curd formation rate slower in the microwave-heated milk
than in the raw milk. Still, the experimental results demonstrated
that microwave heating was no more detrimental to the milk than
conventional heating and could thus be used for pasteurization
purposes.

PMID: 11929283 [PubMed - indexed for MEDLINE]

===


===

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=11403146&query_hl=29&itool=pubmed_docsum

1: J Food Prot. 2001 Jun;64(6):890-4.

Vitamin B1 and B6 retention in milk after continuous-flow
microwave and conventional heating at high temperatures.

Sierra I, Vidal-Valverde C.

Instituto de Fermentaciones Industriales (CSIC), Madrid, Spain.

The effect of continuous-flow microwave treatment at high
temperatures on the retention of vitamins B1 and B6 in raw milk with
different fat content was evaluated. Results were compared with those
obtained using a conventional system (tubular heat exchanger) with the
same heating and cooling phases. Heat treatment of whole (3.4% fat)
and skim (0.5% fat) milk at 90 degrees C produced no losses of vitamin
B1 or vitamin B6 (pyridoxamine and pyridoxal). However, at 110 and 120
degrees C, while vitamin B1 content of milk remained constant,
pyridoxamine increased (4 to 5% and 9 to 11%, respectively) and
pyridoxal decreased (5 to 6% and 9 to 12%, respectively). Under the
assayed conditions, no differences were observed between the content
of these vitamins in conventionally and continuous-flow
microwave-treated milk.

PMID: 11403146 [PubMed - indexed for MEDLINE]

===


http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=1518698&query_hl=29&itool=pubmed_docsum

1: Pediatrics. 1992 Sep;90(3):412-5.

Microwave heating of infant formula: a dilemma resolved.

Sigman-Grant M, Bush G, Anantheswaran R.

Department of Food Science, College of Agricultural Sciences,
Pennsylvania State University, University Park 16802.

Microwave heating of infant formula is a common practice despite
concerns of infant scalding. Beyond the issue of physical safety,
little is known about the effects on nutrient content of microwave
heating of infant formula. Casein-predominant infant formula in 120-
and 240-mL glass and plastic nursing bottles of varying colors were
heated for 40 seconds and 60 seconds, respectively. Temperature
profiling was monitored during the heating cycle. Analysis of
riboflavin and vitamin C was made prior to and after heating. Topmost
portions reached a mean temperature of 44.7 +/- 1.7 degrees C and 43.0
+/- 2.4 degrees C for all types of 240-mL and 120-mL bottles,
respectively. Topmost temperatures were significantly hotter than
temperatures reached at other sites. Routine mixing resulted in
formula temperatures which could safely be fed to infants (35.4 +/-
0.3 degrees C and 33.9 +/- 0.2 degrees C for 240-mL and 120-mL
bottles, respectively). There was no significant loss of either
riboflavin or vitamin C. Protocols for microwave heating are given.

PMID: 1518698 [PubMed - indexed for MEDLINE]

===
Pippo
2006-01-10 20:34:14 UTC
Permalink
Post by Enrico C
On Mon, 9 Jan 2006 21:23:51 +0100, Enrico C wrote in
Ho provato a cercare su Pubmed studi su eventuali "danni" provocati
dal microonde agli elementi nutritivi del latte (proteine, vitamine,
grassi, ecc...)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=7911811&query_hl=23&itool=pubmed_docsum
J Am Coll Nutr 1994 Apr;13(2):209-10
D-aspartate and D-glutamate in microwaved versus conventionally
heated milk.
Petrucelli L, Fisher GH
Department of Chemistry, Barry University, Miami Shores, Florida
33161.
OBJECTIVE: It has been reported that microwave heating of infant
formulae can isomerize and racemize amino acids in the milk proteins,
causing toxicity or affecting the nutritional value of the milk
formulae.
Questa ricerca è molto sospetta : innanzi tutto si afferma che è stato
pubblicato il fatto che il riscaldamento del latte (artificiale per
neonati) nel forno a microonde può isomerizzare e racemizzare aminoacidi
nelle proteine del latte causando tossicità o alterarne il valore
nutrizionale. Dopodichè illustra l'esito dei risultati degli esperimenti
effettuati esclusivamente su due tipi di aminoacidi (Asp) e (Glu),
concludendo che non esistono differenze tra il riscaldamentdo tradizionale e
quello al microonde.

Il mio commento è che esistono nel latte almeno 20 aminoacidi oltre agli
acidi grassi e al lattosio, dunque una ricerca completa riguarda
l'osservazione sulle alterazioni di tutti questi componenti nutrizionali. Se
è gia stato osservato qualche effetto delle microonde sulla loro struttura,
le industrie che producono forni a microonde hanno tutto l'interesse a
finanziare ricerche taroccate sull'argomento, magari con esperimenti che si
limitano alle molecole più stabili alle microonde. Purtroppo le principali
osservazioni sulla dannosità del forno a microonde le hanno fatte gli
scienziati russi, e le loro pubblicazioni restano ignote per via della
lingua e dell'alfabeto cirillico, e spesso restano sepolte in vecchi archivi
mai caricati sul web.

Più avanti un'altra ricerca si occupa delle vitamine B1 e E, vitamine ben
note per la loro resistenza ai trattamenti termici...
Pippo
2006-01-10 20:34:16 UTC
Permalink
Post by Enrico C
On Mon, 9 Jan 2006 21:23:51 +0100, Enrico C wrote in
Ho provato a cercare su Pubmed studi su eventuali "danni" provocati
dal microonde agli elementi nutritivi del latte (proteine, vitamine,
grassi, ecc...)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=7911811&query_hl=23&itool=pubmed_docsum
J Am Coll Nutr 1994 Apr;13(2):209-10
D-aspartate and D-glutamate in microwaved versus conventionally
heated milk.
Petrucelli L, Fisher GH
Department of Chemistry, Barry University, Miami Shores, Florida
33161.
OBJECTIVE: It has been reported that microwave heating of infant
formulae can isomerize and racemize amino acids in the milk proteins,
causing toxicity or affecting the nutritional value of the milk
formulae.
Questa ricerca è molto sospetta : innanzi tutto si afferma che è stato
pubblicato il fatto che il riscaldamento del latte (artificiale per
neonati) nel forno a microonde può isomerizzare e racemizzare aminoacidi
nelle proteine del latte causando tossicità o alterarne il valore
nutrizionale. Dopodichè illustra l'esito dei risultati degli esperimenti
effettuati esclusivamente su due tipi di aminoacidi (Asp) e (Glu),
concludendo che non esistono differenze tra il riscaldamentdo tradizionale e
quello al microonde.

Il mio commento è che esistono nel latte almeno 20 aminoacidi oltre agli
acidi grassi e al lattosio, dunque una ricerca completa riguarda
l'osservazione sulle alterazioni di tutti questi componenti nutrizionali. Se
è gia stato osservato qualche effetto delle microonde sulla loro struttura,
le industrie che producono forni a microonde hanno tutto l'interesse a
finanziare ricerche taroccate sull'argomento, magari con esperimenti che si
limitano alle molecole più stabili alle microonde. Purtroppo le principali
osservazioni sulla dannosità del forno a microonde le hanno fatte gli
scienziati russi, e le loro pubblicazioni restano ignote per via della
lingua e dell'alfabeto cirillico, e spesso restano sepolte in vecchi archivi
mai caricati sul web.

Più avanti un'altra ricerca si occupa delle vitamine B1 e E, vitamine ben
note per la loro resistenza ai trattamenti termici...
Enrico C
2006-01-10 21:34:03 UTC
Permalink
On 10 Jan 2006 21:34:16 +0100, Pippo wrote in
Post by Pippo
Questa ricerca è molto sospetta : innanzi tutto si afferma che è stato
pubblicato il fatto che il riscaldamento del latte (artificiale per
neonati) nel forno a microonde può isomerizzare e racemizzare aminoacidi
nelle proteine del latte causando tossicità o alterarne il valore
nutrizionale. Dopodichè illustra l'esito dei risultati degli esperimenti
effettuati esclusivamente su due tipi di aminoacidi (Asp) e (Glu),
concludendo che non esistono differenze tra il riscaldamentdo tradizionale e
quello al microonde.
Il mio commento è che esistono nel latte almeno 20 aminoacidi oltre agli
acidi grassi e al lattosio, dunque una ricerca completa riguarda
l'osservazione sulle alterazioni di tutti questi componenti nutrizionali. Se
Ho postato anche altri studi che prendono in considerazione altri
nutrienti, e uno in particolare che considera un maggior numero di
amino acidi.



http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=9891762&query_hl=23&itool=pubmed_docsum
: Amino Acids. 1998;15(4):385-8.

Free amino acid concentrations in milk: effects of microwave
versus conventional heating.

Vasson MP, Farges MC, Sarret A, Cynober L.

Biochemistry, Molecular Biology and Nutrition Laboratory, EA 1742,
Pharmacy School, CRNH, Clermont-Ferrand, France.
M-***@u-clermontl.fr

Microwave effects on free amino acid concentrations in milk versus
a water bath heating were investigated in view of their importance for
infant growth. Concentrations of few amino acids, such as aspartate,
serine or lysine, are unchanged whatever the way and the temperature
of heating. In contrast, tryptophan concentrations decreased similarly
whatever the way of heating (110 +/- 3 mumol/l before heating vs 84
+/- 4 mumol/l after 30 degrees C microwave heating, p < 0.05). On the
contrary, concentrations of glutamate and glycine increased more after
water bath heating at 90 degrees C (325 +/- 4 and 101 +/- 1 mumol/1,
respectively) than after microwave heating (312 +/- 4 and 95 +/- 1
mumol/l, respectively, p < 0.05) suggesting milk proteolysis.
Moreover, the accumulation of ammonia observed at 90 degrees C with
the water bath together with increase Glu levels might reflect a
degradation of glutamine. An ornithine enrichment, more evident with
microwave heating, was shown and could be of interest as it is a
polyamine precursor. Also, considering few variations of free amino
acid concentrations and the time saved, microwave heating appears to
be an appropriate method to heat milk.

PMID: 9891762 [PubMed - indexed for MEDLINE]
Post by Pippo
è gia stato osservato qualche effetto delle microonde sulla loro struttura,
le industrie che producono forni a microonde hanno tutto l'interesse a
finanziare ricerche taroccate sull'argomento,
"ricerche taroccate"?

In base a cosa ricavi questo grave giudizio?

Possibile che non ci sia un solo studio libero e indipendente che dica
la "verità" sul microonde? Tutti i ricercatori di tutte le università
del mondo sono asserviti ai perfidi costruttori di fornetti?
Post by Pippo
magari con esperimenti che si
limitano alle molecole più stabili alle microonde.
Rinnovo l'invito a postare sul newsgroup tutti gli studi che
smascherano finalmente le misfatte del microonde! Anch'io sarei
interessato a conoscerli, se ci sono.
Post by Pippo
Purtroppo le principali
osservazioni sulla dannosità del forno a microonde le hanno fatte gli
scienziati russi, e le loro pubblicazioni restano ignote per via della
lingua e dell'alfabeto cirillico, e spesso restano sepolte in vecchi archivi
mai caricati sul web.
Neanche un volontario che traduca dal russo?

Il problema però, forse, non è tanto la lingua, visto che su Pubmed si
trovano gli Abstract di ricerche originalmente pubblicate anche in
lingue diverse dall'inglese, ma il fatto che per essere pubblicate su
riviste scientifiche di rilievo e quindi su Pubmed le ricerche devono
soddisfare alcuni criteri di metodo... che non tutte le ricerche
soddisfano.
Post by Pippo
Più avanti un'altra ricerca si occupa delle vitamine B1 e E, vitamine ben
note per la loro resistenza ai trattamenti termici...
Ai trattamenti termici convenzionali, ma probabilmente si è voluto
verificare se il microonde avesse un effetto diverso. A quanto pare la
verifica ha dato esito negativo.
Quello studio comunque ha verificato non solo le vit B1 ed E, ma anche
le immunoglobine, che invece non resistono ai trattamenti termici, a
quanto pare...

The effect of microwave heating on vitamins B1 and E, and linoleic
and linolenic acids, and immunoglobulins in human milk.

Le immunoglobine nel latte materno hanno mostrato di risentire del
riscaldamento oltre i 60-65 gradi...

Immunoglobulin activities were stable until final milk
temperatures of around 60-65 degrees C were reached, and total
inactivation occurred at 77 degrees C.


Però l'effetto si è osservato sia con il riscaldamento convenzionale
che con le microonde...

No differences in immunoglobulins and nutrients were
demonstrated between microwave heating and conventional heating
vasco
2006-01-10 22:26:38 UTC
Permalink
Post by Pippo
Questa ricerca è molto sospetta : innanzi tutto si afferma che è stato
pubblicato il fatto che il riscaldamento del latte (artificiale per
neonati) nel forno a microonde può isomerizzare e racemizzare aminoacidi
nelle proteine del latte causando tossicità o alterarne il valore
nutrizionale. Dopodichè illustra l'esito dei risultati degli esperimenti
effettuati esclusivamente su due tipi di aminoacidi (Asp) e (Glu),
concludendo che non esistono differenze tra il riscaldamentdo tradizionale
e quello al microonde.
Ma naturalmente tu sai che è tutta una macchinazione
degli uomini neri:-)
Post by Pippo
Il mio commento è che esistono...
Complotti di Americani, Russi, Cinesi e Venusiani,
che continuano a nascondere la verità.
Certo che per produrre cosi tanta aria fritta hai
bisogno di una bella padellona tradizionale.
Post by Pippo
Più avanti un'altra ricerca si occupa delle vitamine B1 e E, vitamine ben
note per la loro resistenza ai trattamenti termici..
Si! ed allora?.. ho l'impressione che ci nascondi qualche cosa.. ma!
--
Vasco, annoiato..
vasco
2006-01-09 21:05:03 UTC
Permalink
Post by Pippo
il forno a microonde funziona irraggiando microonde sul cibo sempre alla
stessa potenza,
SBAGLIATO, ci sono diverse potenze c'è anche quella per tenere a
caldo i cibi basta impostarlo ad una potenza inferiore ed ottieni i
gradi che vuoi
Post by Pippo
per variare la temperatura il microonde viene acceso e
spento in continuazione variando i tempi tra 'acceso' e 'spento'.
Ora per
lasciare il latte 5 minuti nel forno senza farlo bollire occorre allungare
molto il tempi di 'spento' e lasciare gli 'acceso' per pochissimi secondi,
naturalmente il tutto viene fatto in automatico tramite la regolazione con
un'apposita manopola.
Infatti quell'automatismo serve per scongelare i cibi e non capisco perchè
debba essere usato per scaldare il latte.
Quanta ignoranza!.. nel senso di ignorare naturalmente tu non sai nemmeno
di che cosa stai parlando, ma tu hai mai usato un microonde?
Post by Pippo
Post by Enrico C
Quello che hai postato parla di tempi di riscaldamento prolungati che,
a quanto pare, non corrispondono all'utizzo reale.
Dico "a quanto pare" perché io stesso non possiedo un microonde.
Di sicuro, l'altro esempio che veniva fatto nello studio, cioè
riscaldamento convenzionale per 30 minuti a 63 gradi, non mi pare
corrispondere alla situazione normale di chi scalda il latte per
colazione... Almeno io non lo scaldo per mezz'ora... ;)
naturalmento per ottenere risultati osservabili occorre forzare un po' la
mano, però è chiaro il fatto che le microonde provocano scompiglio nelle
molecole molto più di quello che si potrebbe pensare,
Hai provato a guardare le molecole del latte in ebollizione con la
cottura tradizionale?, ogni molecola sottoposta a calore va in
"agitazione" e rompe i suoi legami molecolari, succede anche nei
metalli ed è per questo che fondono.
Post by Pippo
ed in confronto sono
peggio di qualsiasi trattamento termico convenzionale.
Una serie pazzesca di luoghi comuni,complimenti!
--
Vasco
Pippo
2006-01-09 23:30:22 UTC
Permalink
Post by vasco
Post by Pippo
il forno a microonde funziona irraggiando microonde sul cibo sempre alla
stessa potenza,
SBAGLIATO, ci sono diverse potenze c'è anche quella per tenere a
caldo i cibi basta impostarlo ad una potenza inferiore ed ottieni i
gradi che vuoi
il dispositivo che genera le microonde si chiama magnetron (è lo stesso che
si usa per il radar) e la potenza che emette dipende dalle sue
caratteristiche geometriche che sono invariabili, dunque per variare la
potenza emessa l'unica cosa da fare è di accenderlo e spegnerlo. Le
microonde una volta emesse vengono direzionate sul cibo, le molecole d'acqua
sentono le microonde perchè sono molecole dipolari e perciò nel campo
elettromagnetico cominciano a vibrare, purtroppo esistono molti tipi di
molecole dipolari così anche molti zuccheri e grassi possono vibrare con le
micronde. A differenze del calore che colpisce le molecole come un'onda
d'urto, perciò, le microonde agiscono sul cibo come tante manine che agitano
le singole foglie di un alberello (se vogliamo paragonare ad alberi le
molecole). Ora dovrebbe esser chiaro perchè le microonde sono più
distruttive in quanto possono avvicinare pericolosamente tra loro le parti
radicali della molecola fino a farle interagire tra loro.
Post by vasco
Quanta ignoranza!.. nel senso di ignorare naturalmente tu non sai nemmeno
di che cosa stai parlando,
Hai provato a guardare le molecole del latte in ebollizione con la
cottura tradizionale?, ogni molecola sottoposta a calore va in
"agitazione" e rompe i suoi legami molecolari, succede anche nei
metalli ed è per questo che fondono.
durante ogni cottura in base acquosa non si può superare la temperatura di
ebollizione dell'acqua (che è di 100 gradi C), quello che vedi nell'acqua in
ebollizione non sono le molecole che si rompono bensì sono piccole bolle
d'aria disciolta nell'acqua che si gonfiano e assorbono l'acqua che passa
dallo stato liquido a quello gassoso formando il vapore. Nel caso del latte,
che è formato per oltre il 80% da acqua, avviene la stessa cosa, solo che le
particelle di grasso e gli zuccheri e le proteine del latte si denaturano
alle alte temperature, ma senza "rompersi".
Post by vasco
Una serie pazzesca di luoghi comuni,complimenti!
Vasco
vasco
2006-01-10 07:44:34 UTC
Permalink
Post by Pippo
come tante manine che agitano
le singole foglie di un alberello (se vogliamo paragonare ad alberi le
molecole). Ora dovrebbe esser chiaro perchè le microonde sono più
distruttive in quanto possono avvicinare pericolosamente tra loro le parti
radicali della molecola fino a farle interagire tra loro.
Questo è quello che pensi tu, ma le prove dove sono.
Pensi di convincere qualcuno con le manine che agitano le foglie?
Però vedo che hai studiato:-)
Post by Pippo
durante ogni cottura in base acquosa non si può superare la temperatura di
ebollizione dell'acqua (che è di 100 gradi C), quello che vedi nell'acqua in
ebollizione non sono le molecole che si rompono bensì sono piccole bolle
d'aria disciolta nell'acqua che si gonfiano e assorbono l'acqua che passa
dallo stato liquido a quello gassoso formando il vapore. Nel caso del latte,
che è formato per oltre il 80% da acqua, avviene la stessa cosa, solo che le
particelle di grasso e gli zuccheri e le proteine del latte si denaturano
alle alte temperature, ma senza "rompersi".
Post by vasco
Una serie pazzesca di luoghi comuni,complimenti!
La frase che ho scritto sopra è ancora valida.
Tutte le cotture distruggono qualche cosa, vedi i fritti,
le grigliate e persino il vapore.
E dopo i forse e i se, mi piacerebbe sapere dove sta
scritto che la cottura al microonde è "peggiore" di
altre cotture.
--
Vasco
Pippo
2006-01-11 09:53:58 UTC
Permalink
Post by Pippo
durante ogni cottura in base acquosa non si può superare la temperatura di
ebollizione dell'acqua (che è di 100 gradi C), quello che vedi nell'acqua in
ebollizione non sono le molecole che si rompono bensì sono piccole bolle
d'aria disciolta nell'acqua che si gonfiano e assorbono l'acqua che passa
dallo stato liquido a quello gassoso formando il vapore. Nel caso del latte,
che è formato per oltre il 80% da acqua, avviene la stessa cosa, solo che le
particelle di grasso e gli zuccheri e le proteine del latte si denaturano
alle alte temperature, ma senza "rompersi".
ah, perchè l'olio bolle a 100 gradi? certo, si sa che i fritti non sono
sanissimi, ma li si mangia... no?
e quando cuoci in forno qualchecosa, io di solito sto sui 200 gradi, ma ci
sono formi tipo fornaio o pizzeria che arrivano a 400 se non erro...

del resto... ad es... cambia platealmente struttura anche la farina nel
cuocersi, sia come pane che ad es. come crema o besciamella...così come
tutti i cibi cotti...

quindi???
ciao.
infradito
2006-01-09 21:19:23 UTC
Permalink
Post by Pippo
il forno a microonde funziona irraggiando microonde sul cibo sempre alla
stessa potenza, per variare []
Vabbe' amo capito, sarai uno che usa linux perche' windows e' il male,
mangia la merda perche' e' naturale ma non l'hamburger perche' e'
ammeregano, e cose simili.
vasco
2006-01-09 21:04:43 UTC
Permalink
Post by Pippo
Post by vasco
...qualcuno consuma abitualmente cibi stracotti?
stracotto ?
Si parlava di un'osservazione sul latte trattato nel micronde per 5 minuti
alla temperatura di >> 63 gradi C <<
Certo stracotto,qualsiasi alimento lasciato a quella temperatura degrada
del resto nemmeno quello cotto a in modo tradizionale se l'è cavata bene
devi anche tenere conto che i due tipi di cottura sono estremamente diversi
cottura dall'esterno la tradizionale e dall'interno la microonde, ed i
parametri usati per l'esperimento potrebbero essere non del tutto corretti.
Ma ripeto i cibi vanno cotti nel modo e nei tempi giusti, tutto il resto
sono cavolate per arrampicarsi sui vetri.
Potrei accettare una ricerca fatta sul latte fatto bollire nei suoi tempi
giusti
con il microonde e fatto bollire con i suoi tempi giusti nel modo
tradizionale
e poi analizzare i due prodotti.... già ma qui non si potrebbe imbrogliare
allora non vale ...niente chiacchiere.
Post by Pippo
Post by vasco
Volevo solo fare notare che in America dopo vari decenni di uso
di microonde nessuno è mai riuscito a dimostrare che la cottura
a microonde sia peggiore di qualsiasi altra cottura......
Questo non è vero, cerca su internet.
Se cerco su internet troverò link che sono pro e link che sono contro
ma nessuno che dia una parola definitiva.
Per cui in questo caso le persone come te non rischiano, io invece
mi comprato l'apparecchio, l'ho provato e ne ho studiato le
caratteristiche...è così che si va avanti, .. gridando al lupo al lupo
tenendo solo conto delle chiacchiere del popolino si fa poca strada.
Post by Pippo
Ci sono molti studi sulla dannosità
del microonde che risalgono fin dagli anni '50, ma curiosamente il brevetto
è americano e questi studi sono sempre stati osteggiati negli USA,
Non sempre il link che hai postato mi sembra che sia in Inglese, o no!
Post by Pippo
nfatti
sono tutte pubblicazioni o russe o inglesi o tedesche o svizzere o
giapponesi......riguardo poi a come mangiano in america puoi trovare
infinità di notizie poco rassicuranti..
Gli americani mangiano come noi, solo che sono esagerati
in tutto le abbuffate di cibi grassi e dolci fanno male a loro
come a noi.
--
Vasco.
Enrico C
2006-01-09 23:04:57 UTC
Permalink
On Mon, 9 Jan 2006 22:04:43 +0100, vasco wrote in
Post by vasco
Post by Pippo
stracotto ?
Si parlava di un'osservazione sul latte trattato nel micronde per 5 minuti
alla temperatura di >> 63 gradi C <<
Certo stracotto,qualsiasi alimento lasciato a quella temperatura degrada
Quando riscaldo il latte per colazione non so esattamente che
temperatura raggiunge (caldo tiepido, non ustionante) ma di sicuro non
resta mezz'ora a quella temperatura...

Però non so se alcune preparazioni con latte (creme? budini? creme
caramel?) richiedono quel genere di riscaldamento prolungato.
Post by vasco
del resto nemmeno quello cotto a in modo tradizionale se l'è cavata bene
Purtroppo il testo completo non è consultabile, almeno non
gratuitamente, quindi mi devo basare solo sull'Abstract, la sintesi
dello studio.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=15778297&query_hl=5&itool=pubmed_docsum

Da quelle poche righe, mi par di capire che i 63 gradi per 30 minuti
si riferiscono a un metodo di riscaldamento "convenzionale" non meglio
specificato, mentre i 5 minuti si riferiscono al microonde.
Post by vasco
devi anche tenere conto che i due tipi di cottura sono estremamente diversi
cottura dall'esterno la tradizionale e dall'interno la microonde, ed i
parametri usati per l'esperimento potrebbero essere non del tutto corretti.
Senza leggere il testo integrale, in effetti, non ci sono molti
elementi per farsi un'idea.
L'Abstract dice solo che NON si sono notati incrementi significativi
di isomeri trans con i metodi convenzionali di riscaldamento del
latte, con l'eccezione dei due casi sopra citati.
Post by vasco
Ma ripeto i cibi vanno cotti nel modo e nei tempi giusti, tutto il resto
sono cavolate per arrampicarsi sui vetri.
Pare anche a me. Il messaggio che si può ricavare dallo studio è
semmai quello di non eccedere con i tempi di cottura oltre il
necessario, perché possono far danni non solo al sapore ma anche alle
caratteristiche nutrizionali, con perdita di elementi nutritivi o
addirittura produzione di sostanze non salutari. Questa prudenza però
credo che valga per tutti i tipi di cottura, non solo per il
microonde.
Post by vasco
Potrei accettare una ricerca fatta sul latte fatto bollire nei suoi tempi
giusti
[...]

Ma il latte non lo farei proprio bollire :)
--
Enrico C

" zer iss no esscape :)) "
vasco
2006-01-10 07:39:05 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Però non so se alcune preparazioni con latte (creme? budini? creme
caramel?) richiedono quel genere di riscaldamento prolung.
Con queste cose grasse e dolci bisogna guardare il secondo:-)

La cottura al microonde è un tipo di cottura, come lo è il vapore
o il fritto o il forno, certi cibi sono adatti a quel tipo di cottura
ed altri no, certo col microonde si può cuocere di tutto ma il
risultato può non essere molto appetitoso.

Con ogni apparecchio viene fornito in piccolo ricettario in
cui ci sono le indicazioni per l'uso, poi in libreria puoi trovare
decine e decine di libri sull'argomento.
Come per ogni cosa bisogna essere informati e provare
e non sputare sentenze solo per sentito dire.
Io trovo quell'elettrodomestico di una comodità estrema,
certo non si può usare per tutto ma in certe circostanze
è davvero prezioso e visto che certe comodità esistono
non vedo perché non approfittarne.
Post by Enrico C
Post by vasco
Potrei accettare una ricerca fatta sul latte fatto bollire nei suoi tempi
giusti
[...]
Ma il latte non lo farei proprio bollire :)
Certo, ora non si usa più e non è necessario,
era solo per far capire che cosa intendo per
ricerca seria, e la bollitura è l'unico "parametro"
serio su cui basare tempi e modalità diverse
di cottura:-)
--
Vasco.
vasco
2006-01-10 11:46:18 UTC
Permalink
Ora dopo aver letto delle presunte malefatte del microonde,
vorrei passare alle qualità anzi alle comodità.
Premetto che non vendo microonde e faccio ciò solo
per spirito di informazione corretta.
Partendo dalle cose più semplici, se si vuole scaldare latte
o fare bollire l'acqua per il te basta mettere la tazza con
il liquido nel microonde per poche decine di secondi
senza dover usare e poi lavare pentolini o altro.
I cibi vengono cotti per lo più in contenitori di vetro speciale
"che non rilascia residui durante la cottura " al contrario dei
contenitori di alluminio o smalto antiaderente, questi contenitori
di vetro possono essere lavati facilmente in quanto durante l
a cottura non si formano croste od altro.
Le verdure vengono cotte con la loro acqua interna
non hanno bisogno di acqua esterna e quindi non
vengono dilavate e private dalle loro sostanze minerali.
Le carni vengono cotte con i loro umori interni e non
hanno bisogno di grassi aggiunti.
Le carni e le verdure vengono condite dopo la cottura
per cui l'olio aggiunto mantiene la sue caratteristiche.
Certo ogni alimento cotto in questo modo ha dei sapori
delicati, non ha il gustoso sapere di fritto o di bruciato
ma basta farci l'abitudine e, se vogliamo parlare di cancro,
facciamoci un pensierino:-)
Vorrei aggiungere la comodità di poter riscaldare un primo
o un secondo avanzati senza bruciature come se fosse stato
appena fatto e direttamente nel piatto che lo contiene.
Farsi una gustosa pera o mela cotta in qualche minuto è
una esperienza che consiglio.
Vi piacciono i pop corn ? due minuti al massimo e
sarete accontentati.
Queste sono cose semplici ma con qualche passaggio
in più si possono fare cose elaborate quanto la
cottura tradizionale, esistono ricette per tutti i gusti
Consiglio di non fare la pizza, ed anche scaldare
il pane col microonde non è una buona idea.
Onde evitare entusiasmi o delusioni bisogna capire
che è un elettrodomestico come altri, come
un frullatore o una bistecchiera,
"non va usato sempre, ma quando serve".
Naturalmente serve un minimo di pratica e
serve un po' di tempo per capire come
usare il microonde con profitto.
Ma quando avrete capito il carattere della
bestia non potrete più farne a meno.

Ciao,
ed alla prossima discussione.
--
Vasco
Enrico C
2006-01-10 12:23:31 UTC
Permalink
On Tue, 10 Jan 2006 12:46:18 +0100, vasco wrote in
Post by vasco
Ora dopo aver letto delle presunte malefatte del microonde,
vorrei passare alle qualità anzi alle comodità.
Premetto che non vendo microonde e faccio ciò solo
per spirito di informazione corretta.
Partendo dalle cose più semplici, se si vuole scaldare latte
o fare bollire l'acqua per il te basta mettere la tazza con
il liquido nel microonde per poche decine di secondi
Però non ogni tipo di tazza, giusto?
Post by vasco
senza dover usare e poi lavare pentolini o altro.
Usando la fiamma bassa, comunque, il latte non si attacca e si sciaqua
in un baleno. :)
Post by vasco
I cibi vengono cotti per lo più in contenitori di vetro speciale
"che non rilascia residui durante la cottura "
Domando: non ci sono alcuni produttori di cibi pronti da cuocere nel
microonde che invece dicono di lasciare il cibo nel contenitore (di
plastica?) durante la cottura? In caso positivo, non ci sono dei
rischi di contaminazione? Sono domande da inesperto, lo so... mai
usato un microonde (anzi solo una volta, con esiti disastrosi! ;)
Post by vasco
al contrario dei
contenitori di alluminio o smalto antiaderente, questi contenitori
di vetro possono essere lavati facilmente in quanto durante l
a cottura non si formano croste od altro.
Le verdure vengono cotte con la loro acqua interna
non hanno bisogno di acqua esterna e quindi non
vengono dilavate e private dalle loro sostanze minerali.
Puoi però cuocerle al vapore, o al forno, o con pochissima acqua...
Post by vasco
Le carni vengono cotte con i loro umori interni e non
hanno bisogno di grassi aggiunti.
Ma la consistenza? Il sapore? Insomma, viene buona la roba
microondata?
Post by vasco
Le carni e le verdure vengono condite dopo la cottura
per cui l'olio aggiunto mantiene la sue caratteristiche.
L'olio a crudo mi pare una buona idea, anche per conservarne il
profumo.
Post by vasco
Certo ogni alimento cotto in questo modo ha dei sapori
delicati, non ha il gustoso sapere di fritto o di bruciato
ma basta farci l'abitudine e, se vogliamo parlare di cancro,
facciamoci un pensierino:-)
I fritti e i bruciati non sono proprio il massimo del salutismo... ;)

[...]
Post by vasco
Naturalmente serve un minimo di pratica e
serve un po' di tempo per capire come
usare il microonde con profitto.
Ma quando avrete capito il carattere della
bestia non potrete più farne a meno.
Mah, ti dirò, il microonde non mi attira moltissimo, i metodi di
cottura convenzionali attualmente mi bastano...
Certo è anche vero che bisogna provare per giudicare.
--
Enrico C

* cut the ending "cut-togli.invalid" string when replying by email *
vasco
2006-01-10 22:28:02 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Però non ogni tipo di tazza, giusto?
Ce ne sono alcune più adatte di altre, ma tutto sommato vanno
bene tutte purché "tassativamente non di metallo" o di plastica
leggera perché se scaldata troppo si deformerebbe
Post by Enrico C
Usando la fiamma bassa, comunque, il latte non si attacca e si sciaqua
in un baleno. :)
Allora continua così, non c'è nessun problema
Ma non credo che tu possa mettere la tazza o il bicchiere
del latte direttamente sul fuoco:-)
Post by Enrico C
Domando: non ci sono alcuni produttori di cibi pronti da cuocere nel
microonde che invece dicono di lasciare il cibo nel contenitore (di
plastica?) durante la cottura? In caso positivo, non ci sono dei
rischi di contaminazione? Sono domande da inesperto, lo so... mai
usato un microonde (anzi solo una volta, con esiti disastrosi! ;)
Quei contenitori vanno usati una volta sola e quindi il calore
necessario per scaldare l'alimento non li può deteriorare,
comunque sono fatti apposta per quello per cui è sperabile che..
Post by Enrico C
Post by Enrico C
Puoi però cuocerle al vapore, o al forno, o con pochissima acqua...
Con il microonde l'acqua la devi togliere alla fine, io l'adopero
per annaffiare i fiori:-)
Post by Enrico C
Post by Enrico C
Le carni vengono cotte con i loro umori interni e non
hanno bisogno di grassi aggiunti.
Ma la consistenza? Il sapore? Insomma, viene buona la roba
microondata?
La carne viene praticamente lessata, il sapore è quello
della carne non condita, il condimento lo devi aggiungere
dopo.
Post by Enrico C
Post by Enrico C
Le carni e le verdure vengono condite dopo la cottura
per cui l'olio aggiunto mantiene la sue caratteristiche.
L'olio a crudo mi pare una buona idea, anche per conservarne il
profumo.
Per cui sapori e profumi, meno pronunciati,
..per palati fini..ma si parla di rarità:-)
è normale sentire dire: "non sanno di niente".
Post by Enrico C
Post by Enrico C
Certo ogni alimento cotto in questo modo ha dei sapori
delicati, non ha il gustoso sapere di fritto o di bruciato
ma basta farci l'abitudine e, se vogliamo parlare di cancro,
facciamoci un pensierino:-)
I fritti e i bruciati non sono proprio il massimo del salutismo... ;)
Oramai tutti i microonde più moderni hanno anche il grill che è una
resistenza elettrica, per cui se a qualcuno piace la crosticina
bruciacchiata può passare al grill negli ultimi minuti di cottura.:-)
Post by Enrico C
[...]
Post by Enrico C
Naturalmente serve un minimo di pratica e
serve un po' di tempo per capire come
usare il microonde con profitto.
Ma quando avrete capito il carattere della
bestia non potrete più farne a meno.
Mah, ti dirò, il microonde non mi attira moltissimo, i metodi di
cottura convenzionali attualmente mi bastano...
Fai bene, il mio scopo non era quello di farti comprare
il microonde ma quello di far cessare tante chiacchiere
inutili fatte da persone che non conoscono l'argomento.
Post by Enrico C
Certo è anche vero che bisogna provare per giudicare.
Io l'avevo preso perché a volte mi capitava di avere poco
tempo per cucinare, poi col tempo ho imparato ad usarlo
decentemente, ma è chiaro che con il microonde faccio
solo alcune cose, ad esempio io amo mangiare la verdura
cotta di qualsiasi tipo e con il microonde questo tipo
di cottura è veloce e pulita.
--
Vasco.
vasco
2006-01-10 22:26:00 UTC
Permalink
Post by vasco
Ma quando avrete capito il carattere della
bestia non potrete più farne a meno.
Le volte che mi è capitato di mangiare da amici che avevano cucinato con
il MW sono state sempre e solo delle vere e proprie SCHIFEZZE.
Non è che fossero grandi cuochi, ma almeno qualcosa non a MW era decente.
La mia impressione è che il MW abbassa moltissimo la qualità del cibo e
spesso anche il senso critico di chi lo usa.
Ho detto in un'altro post che il microonde è un elettrodomestico
da usare in certi casi, ho detto che in certe circostanze può
essere prezioso non ho detto di buttare i fornelli,
non può in nessun modo sostituire la cottura tradizionale
ma può essere un valido aiuto.
Nel discorso iniziale comunque si parlava di nocività,
non era mia intenzione di parlare di alimentazione
o di ricette, forse ci si è allargati troppo:-)
--
Vasco.
Lcr
2006-01-11 08:37:39 UTC
Permalink
Post by vasco
Post by vasco
Ma quando avrete capito il carattere della
bestia non potrete più farne a meno.
Le volte che mi è capitato di mangiare da amici che avevano cucinato con
il MW sono state sempre e solo delle vere e proprie SCHIFEZZE.
Non è che fossero grandi cuochi, ma almeno qualcosa non a MW era decente.
La mia impressione è che il MW abbassa moltissimo la qualità del cibo e
spesso anche il senso critico di chi lo usa.
Ho detto in un'altro post che il microonde è un elettrodomestico
da usare in certi casi, ho detto che in certe circostanze può
essere prezioso non ho detto di buttare i fornelli,
non può in nessun modo sostituire la cottura tradizionale
ma può essere un valido aiuto.
Nel discorso iniziale comunque si parlava di nocività,
non era mia intenzione di parlare di alimentazione
o di ricette, forse ci si è allargati troppo:-)
Sarà, ma visto che alla fine il risultato finale è quello descritto mi
sembra un elettrodomestico veramente poco utile, come una lavatrice che
appena ti distrai ti tritura i panni che ci hai messo dentro.
Il fatto di discutere che forse faccia male mi sembra senza senso.
L'unico impiego valido mi sembra scaldare i piatti nei bar e nelle mense.
Se poi uno a casa si gasa per scaldare l'acqua del te col MW al posto
che sul fornello se gli fa male non può che essere una sorta di
contrappasso..
Pippo
2006-01-11 10:04:38 UTC
Permalink
Post by Lcr
L'unico impiego valido mi sembra scaldare i piatti nei bar e nelle mense.
Se poi uno a casa si gasa per scaldare l'acqua del te col MW al posto
che sul fornello se gli fa male non può che essere una sorta di
contrappasso..
beh, siccome in circa 1 minuto ti fa bollire un bicchiere d'acqua (non
importa che esca eh, basta che si muova un po', che stia per...) e con poco
di più una tazza... perchè sporcare 3000 pentole quando puoi mettere
direttamente in forno il contenitore in cui consumerai la bevanda (o il
cibo).
io ci scongelo il pane, 10 secondi pe rlato ed è pronto, di più diventa
prima gomma e poi quando si raffredda cemento, ma basta prenderci la mano...
io faccio da mangiare per qualche giorno e in 30 secondi di mw a pranzo
scaldo la portata ecc...
certo, il gas costa meno e se vuoi risparmiare... ma non sono quei 30 sec di
mw a rovinarti... e devi lavare meno pentole, nel senso che so se hai la
verdura cotta, o boh, dell'arrosto che ti duri 3 gg, o sporchi una altro
tegame e scaldi solo la parte che mangi, o riscaldi tutto (e apsetti che si
riraffreddi per rimetterlo in frigo) e per quanto riguarda le faccende se
usi un altra pentola che per la salute e la qualità dei cibi se riscaldi
sempre tutto non penso sia il top.
col mw invece metti la parte che mangi in un piatto, max 60,90 secondi in mw
ed è ok...
meglio di così.
ovvio, si vive anche senza, come si vive senza tv radio automobile
telefonino videoregistratore lettore dvd lavatrice ecc...ecc...ecc...
no?

ciao.
Lcr
2006-01-11 11:04:02 UTC
Permalink
Post by Pippo
Post by Lcr
L'unico impiego valido mi sembra scaldare i piatti nei bar e nelle mense.
Se poi uno a casa si gasa per scaldare l'acqua del te col MW al posto
che sul fornello se gli fa male non può che essere una sorta di
contrappasso..
beh, siccome in circa 1 minuto ti fa bollire un bicchiere d'acqua (non
importa che esca eh, basta che si muova un po', che stia per...) e con poco
di più una tazza... perchè sporcare 3000 pentole quando puoi mettere
direttamente in forno il contenitore in cui consumerai la bevanda (o il
cibo).
io ci scongelo il pane, 10 secondi pe rlato ed è pronto, di più diventa
prima gomma e poi quando si raffredda cemento, ma basta prenderci la mano...
io faccio da mangiare per qualche giorno e in 30 secondi di mw a pranzo
scaldo la portata ecc...
certo, il gas costa meno e se vuoi risparmiare... ma non sono quei 30 sec di
mw a rovinarti... e devi lavare meno pentole, nel senso che so se hai la
verdura cotta, o boh, dell'arrosto che ti duri 3 gg, o sporchi una altro
tegame e scaldi solo la parte che mangi, o riscaldi tutto (e apsetti che si
riraffreddi per rimetterlo in frigo) e per quanto riguarda le faccende se
usi un altra pentola che per la salute e la qualità dei cibi se riscaldi
sempre tutto non penso sia il top.
col mw invece metti la parte che mangi in un piatto, max 60,90 secondi in mw
ed è ok...
meglio di così.
ovvio, si vive anche senza, come si vive senza tv radio automobile
telefonino videoregistratore lettore dvd lavatrice ecc...ecc...ecc...
no?
Si vede che abbiamo due stili di cucinare, di mangiare e anche di pulire
piatti e pentole completamente diversi...
Per me il MW è un oggetto assolutamente inutile, dato che appunto non ce
l'ho e non vedo come possa aiutarmi anche solo facendo le cose che hai
descritto. Purtroppo i risultati di chi cerca anche di cucinarci sono
senza prova di smentita disastrosinel 90% dei casi, per cui alla fine
paragonarlo alla radio o al telefonino mi sembra eccessivo. La TV invece
non ce l'ho più da 10 anni, per cui...
Pippo
2006-01-11 11:25:18 UTC
Permalink
Post by Lcr
Si vede che abbiamo due stili di cucinare, di mangiare e anche di pulire
piatti e pentole completamente diversi...
mah, non so... a meno che tutti i giorni tu non faccia da mangiare per un
reggimento che ti spazzola via tutto... io lavoro, ho poco tempo per
pranzare e per fortuna riesco a tornare a casa,quindi per il pranzo preparo
di sera qualcosa che duri 2-3gg (dal gg suycc in poi), quando faccio spesa
(max 1 volta a sett)congelo il pane e tiro fuori solo quel che mi serve... e
la sera almeo in settimana mi faccio un insalata... quindi sporco pochi
piatti e tegami e li lavo non tutti i giorni, a meno che non si facci aun
acena a casa con gli amici per cui se ne sporcano tanti ...e faccio tanto
casino.
Post by Lcr
Per me il MW è un oggetto assolutamente inutile, dato che appunto non ce
l'ho e non vedo come possa aiutarmi anche solo facendo le cose che hai
descritto.
beh, anche io prima di averlo non cel'avevo... e vivevo lostesso.
si viveva anche nell'età della pietra senza nessun elettrodomestico che
centra? scelta tua e non sei l'unico... alcuni miei amici non cel'hanno,
molti perchè non sanno dove metterlo.
io non ho la lavastoviglie, quella la trovo inutile, poco ecologica e poco
economica... per esempio, non l'ho voluta apposta così ho pur epiù posto per
altre cose da imboscare i cucina, il posto non basta mai, e non è un
problema quei 2 mintui che ci metto a lavare i piatti... ognuno fa le sue
scelte.
Post by Lcr
Purtroppo i risultati di chi cerca anche di cucinarci sono
senza prova di smentita disastrosinel 90% dei casi, per cui alla fine
paragonarlo alla radio o al telefonino mi sembra eccessivo.
mah, alcune cose non vengono male, ma ho già detto solo alcune.
è una comodità in più che costa si e o 50 euro ormai... quindi perchè non
averla.
io ad es. congeloa nceh la pizza quando la faccio (ne faccio almeno 1 kg di
farina la volta), la passi nemmeo un minuto al mw a scongelare e poi la
metto nel fornetto che viene meglio, ma intanto la scongeli per bene e in
fretta...
ci cuocio a volte le uova che do ai cani, in nemmeno 2 minuti...
ci faccio tante cose.
le verdure poi, alcune, non vengonocotte male...
ci fai i pop corn, senza nemmeno quelle antieconomiche buste da 100 gr già
pronte, basta una pirofila alta e in poco tempo vengono fuori benissimo
ecc...
ce ne fai di cose se vuoi... ovvio che vivi pure senza, ma la mia l'ho già
detta.
Post by Lcr
La TV invece non ce l'ho più da 10 anni, per cui...
ah beh... certo, per quello che passano non è un problema, però anche li
sono scelte, penso tu sia uno dei pochi...ma siccome non è da millenni che
si vive con la tv come ho detto anche prima, eccicredo che campi comunque,
ma le tue mi sembrano un po' prese di posizione da estremista...
ciao.
Lcr
2006-01-11 15:46:47 UTC
Permalink
Post by Pippo
ah beh... certo, per quello che passano non è un problema, però anche li
sono scelte, penso tu sia uno dei pochi...ma siccome non è da millenni che
si vive con la tv come ho detto anche prima, eccicredo che campi comunque,
ma le tue mi sembrano un po' prese di posizione da estremista...
esatto, alcuni dicono che sul cibo sono talebano, però quando vengono a
mangiare da me vanno via sempre molto soddisfatti.
Non uso nessun tipo di surgelati né faccio congelazione in casa, uso
solo roba fresca e la spadello al momento.
Lavare i piatti per 2 prende circa 3-4 minuti, non mi sembra una cosa
così drammatica rispetto alla qualità di avere tutto fatto al momento e
non riscaldato, di giorni prima.
Secondo me tutte le mediazioni tipo le tue abbassano molto la qualità di
quello che si mangia a fronte di vantaggi in pratica insignificanti.
Poi ognuno fa le scelte che crede, io ho scelto di cercare di mangiare
sempre molto bene, senza compromessi o quasi.
In realtà è molto più facile di quello che si può pensare normalmente, è
solo questione di organizzarsi diversamente.
Enrico C
2006-01-11 16:18:24 UTC
Permalink
Post by Lcr
Non uso nessun tipo di surgelati né faccio congelazione in casa,
Infatti, non capisco molto quelli che dicono "no" ai surgelati e poi
congelano in casa...
Post by Lcr
uso solo roba fresca
Penso che fai bene. Forse non c'è grande differenza dal punto di vista
nutrizionale, perché anche la surgelazione conserva le proprietà
nutritive, AFAIK, ma si perde dal punto di vista del sapore e della
consistenza, soprattutto per certi alimenti più che per altri...

Però ci sono anche considerazioni pratiche, di tempo e di voglia, tali
che alcune persone possono decidere di fare diversamente, almeno in
certi casi. Io per esempio uso talvolta i surgelati per necessità
(chiamala pigrizia, se vuoi...), ma mangio con più piacere il fresco.

Dovendo scegliere tra prodotti conservati, comunque, la surgelazione
mi pare meglio di altri metodi (scatolame, ecc.), per esempio per il
fatto che non richiede additivi o conservanti. Chiaro che dipende
anche da *cosa* surgeli, se è roba buona in partenza oppure è un
precotto alla "quattro salti in padella"...
Lcr
2006-01-11 16:32:45 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Dovendo scegliere tra prodotti conservati, comunque, la surgelazione
mi pare meglio di altri metodi (scatolame, ecc.), per esempio per il
fatto che non richiede additivi o conservanti. Chiaro che dipende
anche da *cosa* surgeli, se è roba buona in partenza oppure è un
precotto alla "quattro salti in padella"...
Secondo me anche i surgelati e i prodotti conservati più semplici oramai
vengono pesantemente manipolati dall'industria che li produce per il
solito banale motivo che il consumatore desidera avere un prodotto
sempre uguale a se stesso, cosa che naturalmente non è possibile.
Pippo
2006-01-11 16:43:10 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Penso che fai bene. Forse non c'è grande differenza dal punto di vista
nutrizionale, perché anche la surgelazione conserva le proprietà
nutritive, AFAIK, ma si perde dal punto di vista del sapore e della
consistenza, soprattutto per certi alimenti più che per altri...
per rispondere anche a Lcr...
io congelo soprattutto verdure, funghi freschi, peperoni, prezzemolo,un
soffrittino già pronto per fare il risotto al radicchio... (ma poi tutto il
resto con cui lo faccio è roba fresca) o il soffrittino per fare il sugo di
pomodoro, mentre ad es. compero spinaci surgelati e per l'evenienza ho
qualche pizza surgelata compera, che...se e solo se in casa non c'è altro
per una volta si ripiega così, posso avere qualche pezzetto di mozzarella o
qualche crepe fatta da me che avanza dopo una cena che giusto piuttosto che
buttarla fa la fine della pizza di cui sopra...
ho del pesto che mi ha passato la mamma... la carne per il cane che mi
passa la zia (avanzi da brodo, bevono il brodo ma non mangiano la carne, e
non è il suo pasto anche perchè resta poco di nutriente in quella carne, più
che altro insaporiscono le sue crocche, bilanciate quanto poco appetibili),
e pane.
non compero (a parte la pizza solita) mai cose già fatte tipo 4 salti o
simili...
mi può capitare di prendere quei funghetti misti surgelati per farci pasta,
sugo, polenta o altre cose ma ti assicuro non sono male.se compro surgelati
sempre a parte la pizza, sono verdure che sono congelate più o meno come
farei io ma anche meglio, con apparecchiature più adatte.
e poi ho la zucca... tanta zucca perchè noi a ferrara ci facciamo i
capellacci con la zucca, così quasi tutto l'anno ne ho a disposizione, metto
via porzioni da 100 grammi circa l'una (a testa ce ne va circa così) che
scongelo, e a cui poi aggiungo un bel po' di parmigiano, noce moscata, un
pizzico di sale e se serve un po' di pane gratuggiato, poi faccio la pastra
fresca in casa e li faccio io, e li condisco con sugo fatto in casa (da me)
o burro e salvia. sicuramente sono meglio i miei capellacci con la zucca o
ricotta e spinaci di quelli del signor giovanni... non trovi?anche se zucca
o spinaci sono surgelati.
...ti assicuro che sebbene la zucca (e solo quella) è congelata, non si
lamenta nessuno sai?
non è possibile avere di tutto a disposizione fresco e sempre.ma è bello non
chè comodo averlo sempre.
i fungi ad es a volte quando non ho niente uso quelli congelati ma di solito
comunque li compero freschi e faccio quelli. il congelatore per la metà del
suo contenuto è praticamente di scorta nelle evenienze in cui in casa non ho
niente .
Post by Enrico C
Però ci sono anche considerazioni pratiche, di tempo e di voglia, tali
che alcune persone possono decidere di fare diversamente, almeno in
certi casi. Io per esempio uso talvolta i surgelati per necessità
(chiamala pigrizia, se vuoi...), ma mangio con più piacere il fresco.
i surgelati tipo sifficini 4 salti e schifezze vaire per carità... quelli
mai!
Post by Enrico C
Dovendo scegliere tra prodotti conservati, comunque, la surgelazione
mi pare meglio di altri metodi (scatolame, ecc.), per esempio per il
fatto che non richiede additivi o conservanti. Chiaro che dipende
anche da *cosa* surgeli, se è roba buona in partenza oppure è un
precotto alla "quattro salti in padella"...
penso anche io ch siano peggio gli inscatolati che i surgelati fatti in casa
da me o gli ingredienti semplici come le verdure...
--
ciao.

Il Sito di LEO.

http://digilander.libero.it/iltoponano
Enrico C
2006-01-11 17:28:59 UTC
Permalink
On Wed, 11 Jan 2006 17:43:10 +0100, Pippo wrote in
Post by Pippo
qualche pizza surgelata
Eviterei. Hai letto gli ingredienti?
--
Enrico C

* cut the ending "cut-togli.invalid" string when replying by email *
Pippo
2006-01-11 17:35:49 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Eviterei. Hai letto gli ingredienti?
ehm... in genere si, li leggo ma perchè?
comunque le pizza surgelate non le mangio io, ma il mio ragazzo. lui è
fissato con la pizza e la mangerebbe sempre e in qualsiasi forma... del
fornaio, della pizzaria al tagli, della pizzeria proprio, fatta in casa e
quelle surgelate...
beh, ecco... non per lavarmene le mani tanto riguarda me però più o meno...
a me quella surgelata piace poco, sa di gomma, la mozzarella forse è
veramente gomma...
non si cuoce mai bene dentro mentre fuori si bruciacchia, è poco condit a e
soprattutto non sa di pizza.
per cui si a tutte le pizze di cui sopra tranne quelle industriali già
congelate.
poi ce ne sono di meglio e di peggio.
forse conviene prendere una bella margherita in pizzeria e congelare quella
credo... come congelo il surplus di quella che faccio io, no?

ciao.
Enrico C
2006-01-11 18:00:54 UTC
Permalink
On Wed, 11 Jan 2006 18:35:49 +0100, Pippo wrote in
Post by Pippo
Post by Enrico C
Eviterei. Hai letto gli ingredienti?
ehm... in genere si, li leggo ma perchè?
Quasi sempre ci sono grassi e oli vegetali, magari anche idrogenati,
mica olio extra vergine d'oliva (o solo un goccio).

Qui per esempio puoi leggere gli ingredienti della pizza Buitoni
http://www.peperosso.info/index.php?title=quando_si_mangia_bene_la_vita_ha_un_altr&more=1&c=1&tb=1&pb=1

Buon appetito! ;)
Pippo
2006-01-11 18:11:59 UTC
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Post by Enrico C
Qui per esempio puoi leggere gli ingredienti della pizza Buitoni
ah...alias nestlè...
un nome una garanzia ovviamente...

comunque non prendo quasi mai cose di marca, paghi la pubblicità, il nome e
spesso non sono poi così meglio...anzi!
ciao.
Pippo
2006-01-11 16:20:46 UTC
Permalink
Post by Lcr
esatto, alcuni dicono che sul cibo sono talebano, però quando vengono a
mangiare da me vanno via sempre molto soddisfatti.
beh, anche da me non si è mai lamentato nessuno.
io il cibo in genere lo faccio fresco e congelo qualcosa... non tutto.
Post by Lcr
Non uso nessun tipo di surgelati né faccio congelazione in casa, uso
solo roba fresca e la spadello al momento.
mi paicerebbe tanto sapere che lavoro fai... e come fai ad averne il tempo.
e se ad es a pranzo mangi fuori dove mangi perchè mi fido di più delle cose
ch ecucino io (alcune cose surgelate) che di quello che puoi trovare in giro
in self mense e bar vari... che se fosse solo per il surgelamento andremmo a
nozze!
io, se ad es. faccio la pasta fresca posso usare di surgelato gli spinaci e
solo quelli per fare i tortelloni ricotta e spianci, tutto il resto
ovviamente è fresco. ho qualcosina di tutto surgelata per le emergenze ma in
genere a parte il pane tutte le altre cose le prendo fresche e le cucino.
poi magari ripeto, mi durano 2-3gg e le riscaldo, hanno si e no 48 ore dalla
cottura quando le finisco e non sono surgelate e le intiepidisco non le
ricuocio.non penso il problema sia quello.
cucinare nel vero senso della parole tutti i giorni (almeno a pranzo)invece
losarebbe e non poco.
certo, se c'è qualcuno che fa il casalingo è comodo, ma non tutti possono
permetterselo eh.
Post by Lcr
Lavare i piatti per 2 prende circa 3-4 minuti, non mi sembra una cosa
così drammatica rispetto alla qualità di avere tutto fatto al momento e
non riscaldato, di giorni prima.
ma certo che non è un problema lavare 2 piatti, ma se sono 2 di numero, come
2 di numero sono le forchette e i tegami o le ciotole per l'insalata quando
ne ho 5-6 per tipo a disposiziuone... beh, aspetto di riempire il lavandino
di sapone per un buon motivo. inquina di più lavare con al spugna e un po'
di sapone sopra ... e si consuma anche di più ma mi interessa più la perte
ecologica che quella economica. è come fare 4-5 mezzi carichi in lavatrice
piuttosto che 2 carichi pieni... per questo ho tante paia di calze mutande e
tshirt "della salute"... mica posso fare una lavatrice per 3 capi del genere
no? e aspetto quando ne ho una piena da fare... poi ognuno ha i suoi metodi.
Post by Lcr
Secondo me tutte le mediazioni tipo le tue abbassano molto la qualità di
quello che si mangia a fronte di vantaggi in pratica insignificanti.
i vantaggi di sporcare meno sono il minimo... anche se contano, ciò che
conta di più è il tempo... che ne ho sempre poco a disposizione specie
ribadisco a pranzo.
il sabato e la domenica che sono a casa di solito cucono sempre qualcosa di
buono e sempre con ingredienti freschi per dire...
Post by Lcr
Poi ognuno fa le scelte che crede, io ho scelto di cercare di mangiare
sempre molto bene, senza compromessi o quasi.
non ritengo affatto di mangiare male. per certe cose sono abbastanza
paranoica pure io, oltre ad essere vegetariana da 16 anni e passa ormai.
Post by Lcr
In realtà è molto più facile di quello che si può pensare normalmente, è
solo questione di organizzarsi diversamente.
o di avere un po' più di tempo libero...
ciao.
Lcr
2006-01-11 15:52:04 UTC
Permalink
Post by Pippo
ah beh... certo, per quello che passano non è un problema, però anche li
sono scelte, penso tu sia uno dei pochi...ma siccome non è da millenni che
si vive con la tv come ho detto anche prima, eccicredo che campi comunque,
ma le tue mi sembrano un po' prese di posizione da estremista...
Prendilo giusto come pensierino della sera, leggendo questo NG non mi
sembra di essere l'unico estremista in fatto di alimentazione...
Ci sono alcuni che qualsiasi cosa mangino ci fanno su uno studio
monografico!
Enrico C
2006-01-11 16:28:55 UTC
Permalink
On Wed, 11 Jan 2006 16:52:04 +0100, Lcr wrote in
Post by Lcr
Prendilo giusto come pensierino della sera, leggendo questo NG non mi
sembra di essere l'unico estremista in fatto di alimentazione...
Ci sono alcuni che qualsiasi cosa mangino ci fanno su uno studio
monografico!
Confondi rigore del metodo scientifico ed estremismo nei giudizi, che
sono cose diverse, anzi opposte.

Per esempio, gli "studi monografici" dimostrano, mi pare, che non c'è
motivo per essere estremisticamente contrari al microonde, almeno dal
punto di vista della salute: il riferimento ovviamente non è a te, ma
a Pippo, secondo il quale i cibi cotti al microonde fanno male.
--
Enrico C

* cut the ending "cut-togli.invalid" string when replying by email *
Enrico C
2006-01-11 16:38:15 UTC
Permalink
On Wed, 11 Jan 2006 17:28:55 +0100, Enrico C wrote in
Post by Enrico C
il riferimento ovviamente non è a te, ma
a Pippo, secondo il quale i cibi cotti al microonde fanno male.
Pippo "zx"... , non Pippo "adaniela", naturalmente :)
--
Enrico C

* cut the ending "cut-togli.invalid" string when replying by email *
Lcr
2006-01-11 19:10:21 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Post by Lcr
Prendilo giusto come pensierino della sera, leggendo questo NG non mi
sembra di essere l'unico estremista in fatto di alimentazione...
Ci sono alcuni che qualsiasi cosa mangino ci fanno su uno studio
monografico!
Confondi rigore del metodo scientifico ed estremismo nei giudizi, che
sono cose diverse, anzi opposte.
La mia posizione (ma non credo sia solo la mia...) è che il cibo fresco,
di qualità e ben trattato è meglio di qualsiasi analogo che esca
dall'industria alimentare o conservato con metodi notoriamente
devastanti come la congelazione casalinga.
Visto che, almeno per me, non è difficile gestire la cucina su queste
basi, mi chiedo perché solo pochi altri che conosco lo seguano (e in
effetti sono quelli che *sanno* cucinare, alla riprova dei fatti, ovvero
a tavola) mentre la maggior parte trova un sacco di scuse (dato che alla
fine sono solo tali, ripeto basta organizzarsi diversamente) per non
farlo. Ed è altrettanto evidente come la qualità dei cibi sulla loro
tavola sia nettamente più scadente...
Enrico C
2006-01-11 19:48:15 UTC
Permalink
On Wed, 11 Jan 2006 20:10:21 +0100, Lcr wrote in
Post by Lcr
Post by Enrico C
Post by Lcr
Prendilo giusto come pensierino della sera, leggendo questo NG non mi
sembra di essere l'unico estremista in fatto di alimentazione...
Ci sono alcuni che qualsiasi cosa mangino ci fanno su uno studio
monografico!
Confondi rigore del metodo scientifico ed estremismo nei giudizi, che
sono cose diverse, anzi opposte.
La mia posizione (ma non credo sia solo la mia...) è che il cibo fresco,
di qualità e ben trattato è meglio di qualsiasi analogo che esca
dall'industria alimentare o conservato con metodi notoriamente
devastanti come la congelazione casalinga.
Non capisco il collegamento con le frasi precedenti. Comunque sono
d'accordo, ovviamente. Se un cibo è "fresco, di qualità e ben
trattato", chiaro che è meglio di uno "non fresco, di scarsa qualità e
trattato malamente". Ricordi Catalano...? ;)

Scherzi a parte, preferisco anch'io il fresco al conservato. Per
esempio bevo latte fresco, non UHT.

Però la vita non è sempre così semplice, purtroppo.

Qualcuno potrebbe argomentare, per esempio, che il latte che io
considero "fresco", non è realmente tale, perché subisce un processo
di pastorizzazione, dunque una trasformazione industriale.
Inoltre, potrebbe venirmi il dubbio: posso stare tranquillo
sull'alimentazione delle vacche, era veramente sana e naturale, oppure
hanno ricevuto antibiotici e granaglie ammuffite di quart'ordine,
piene di tossine cancerogene?

Dovrei quindi bere il cosiddetto latte "crudo", appena munto dalla
mucca, non pastorizzato, e solo di fattorie biologiche, fidate e
visitate di persona?

Non saprei.

Mi piacerebbe assaggiare una volta il latte crudo, però credo ci siano
alcuni problemini a poterlo bere ogni mattina, pratici e d'igiene.
Post by Lcr
Visto che, almeno per me, non è difficile gestire la cucina su queste
basi, mi chiedo perché solo pochi altri che conosco lo seguano
Boh, forse pensano che schifezza più schifezza meno gli cambia poco,
alla fine campano comunque, e all'assaggio non gustano la differenza,
gli sta bene così, oppure gustano ma non hanno tempo e voglia di far
meglio.
Peggio per loro.
Post by Lcr
(e in
effetti sono quelli che *sanno* cucinare, alla riprova dei fatti, ovvero
a tavola) mentre la maggior parte trova un sacco di scuse (dato che alla
fine sono solo tali, ripeto basta organizzarsi diversamente) per non
farlo. Ed è altrettanto evidente come la qualità dei cibi sulla loro
tavola sia nettamente più scadente...
Probabile.
Enrico C
2006-01-11 19:53:26 UTC
Permalink
On Wed, 11 Jan 2006 20:10:21 +0100, Lcr wrote in
Post by Lcr
Post by Enrico C
Post by Lcr
Prendilo giusto come pensierino della sera, leggendo questo NG non mi
sembra di essere l'unico estremista in fatto di alimentazione...
Ci sono alcuni che qualsiasi cosa mangino ci fanno su uno studio
monografico!
Confondi rigore del metodo scientifico ed estremismo nei giudizi, che
sono cose diverse, anzi opposte.
La mia posizione (ma non credo sia solo la mia...) è che il cibo fresco,
di qualità e ben trattato è meglio di qualsiasi analogo che esca
dall'industria alimentare o conservato con metodi notoriamente
devastanti come la congelazione casalinga.
Non capisco il collegamento con le frasi precedenti. Comunque sono
d'accordo, ovviamente. Se un cibo è "fresco, di qualità e ben
trattato", chiaro che è meglio di uno "non fresco, di scarsa qualità e
trattato malamente". Ricordi Catalano...? ;)

Scherzi a parte, preferisco anch'io il fresco al conservato. Per
esempio bevo latte fresco, non UHT.

Però la vita non è sempre così semplice, purtroppo.

Qualcuno potrebbe argomentare, per esempio, che il latte che io
considero "fresco" non è realmente tale, perché subisce un processo
di pastorizzazione, dunque una trasformazione industriale.
Inoltre, potrebbe venirmi il dubbio: posso stare tranquillo
sull'alimentazione delle vacche, era veramente sana e naturale, oppure
hanno ricevuto antibiotici e granaglie ammuffite di quart'ordine,
piene di tossine cancerogene?

Dovrei quindi bere il cosiddetto latte "crudo", appena munto dalla
mucca, non pastorizzato, e solo di fattorie biologiche, fidate e
visitate di persona?

Non saprei.

Mi piacerebbe assaggiare una volta il latte crudo, però credo ci siano
alcuni problemini a poterlo bere ogni mattina, pratici e d'igiene.
Post by Lcr
Visto che, almeno per me, non è difficile gestire la cucina su queste
basi, mi chiedo perché solo pochi altri che conosco lo seguano
Boh, forse pensano che schifezza più schifezza meno gli cambia poco,
alla fine campano comunque, e all'assaggio non gustano la differenza,
gli sta bene così, oppure gustano ma non hanno tempo e voglia di far
meglio.
Peggio per loro.
Post by Lcr
(e in
effetti sono quelli che *sanno* cucinare, alla riprova dei fatti, ovvero
a tavola) mentre la maggior parte trova un sacco di scuse (dato che alla
fine sono solo tali, ripeto basta organizzarsi diversamente) per non
farlo. Ed è altrettanto evidente come la qualità dei cibi sulla loro
tavola sia nettamente più scadente...
Probabile.
Lcr
2006-01-11 20:32:07 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Post by Lcr
Post by Enrico C
Confondi rigore del metodo scientifico ed estremismo nei giudizi, che
sono cose diverse, anzi opposte.
La mia posizione (ma non credo sia solo la mia...) è che il cibo fresco,
di qualità e ben trattato è meglio di qualsiasi analogo che esca
dall'industria alimentare o conservato con metodi notoriamente
devastanti come la congelazione casalinga.
Non capisco il collegamento con le frasi precedenti. Comunque sono
d'accordo, ovviamente. Se un cibo è "fresco, di qualità e ben
trattato", chiaro che è meglio di uno "non fresco, di scarsa qualità e
trattato malamente". Ricordi Catalano...? ;)
era giusto per puntualizzare il mio tipo di estremismo.

Enrico C
2006-01-08 09:09:00 UTC
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On 7 Jan 2006 20:22:56 +0100, Pippo wrote in
Post by Pippo
usare il microonde è sempre pericoloso : ma lo sai che le microonde
provocano mutazioni nella struttura delle molecole ?
Gli acidi grassi semplici possono assumere la forma trans, mentre gli
aminoacidi possono assumere strutture innaturali e cancerogene.
Prove di quel che affermi? Studi pubblicati su riviste scientifiche?
Pippo
2006-01-08 09:42:10 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Post by Pippo
usare il microonde è sempre pericoloso : ma lo sai che le microonde
provocano mutazioni nella struttura delle molecole ?
Gli acidi grassi semplici possono assumere la forma trans, mentre gli
aminoacidi possono assumere strutture innaturali e cancerogene.
Prove di quel che affermi? Studi pubblicati su riviste scientifiche?
J Dairy Sci. 2005 Apr;88(4):1301-10.

Effect of heating and processing methods of milk and dairy products on
conjugated linoleic acid and trans fatty Acid isomer content.

Department of Nutrition and Food Technology, Faculty of Agriculture,
University of Mu'tah, Jordan. ***@yahoo.com

The conventional heating methods of milk did not cause any significant
increase in the trans isomer content, with the exception of milk heated at
63 +/- 1.0 degrees C for 30 min and milk microwaved for 5 min, which were
significantly increased by 19 and 31%, respectively. The chemical changes of
lipids were generally accelerated with the severity of the heat treatment
and duration of storage. The conjugated linoleic acid content of cheese
heated in a microwave oven for 5 min decreased by 21%, and microwave heating
for 10 min caused a decrease of 53% compared with that of freshly boiled
cheese.

PMID: 15778297 [PubMed - indexed for MEDLINE]

--------------------------------------------------------
faccio notare che l'articolo è di qualche mese fà, e vi si afferma che
bastano 5 minuti di forno al microonde per far aumentare del 31% il grassi
trans nel latte.
Alessandro Morelli
2006-01-08 12:56:24 UTC
Permalink
Io al microonde lo scaldero per 30-35 secondi al massimo... ^__^
Guarda che scaldare il latte per 5 minuti è il processo di ebollizione che
alcuni consigliano prima di bere il latte fresco, soprattutto se aperto da
qualche tempo, e che di solito è eseguito al fornello... Sicuramente non
devo preoccuparmi di ciò!
Post by Pippo
Post by Enrico C
Post by Pippo
usare il microonde è sempre pericoloso : ma lo sai che le microonde
provocano mutazioni nella struttura delle molecole ?
Gli acidi grassi semplici possono assumere la forma trans, mentre gli
aminoacidi possono assumere strutture innaturali e cancerogene.
Prove di quel che affermi? Studi pubblicati su riviste scientifiche?
J Dairy Sci. 2005 Apr;88(4):1301-10.
Effect of heating and processing methods of milk and dairy products on
conjugated linoleic acid and trans fatty Acid isomer content.
Department of Nutrition and Food Technology, Faculty of Agriculture,
The conventional heating methods of milk did not cause any significant
increase in the trans isomer content, with the exception of milk heated at
63 +/- 1.0 degrees C for 30 min and milk microwaved for 5 min, which were
significantly increased by 19 and 31%, respectively. The chemical changes
of lipids were generally accelerated with the severity of the heat
treatment and duration of storage. The conjugated linoleic acid content of
cheese heated in a microwave oven for 5 min decreased by 21%, and
microwave heating for 10 min caused a decrease of 53% compared with that
of freshly boiled cheese.
PMID: 15778297 [PubMed - indexed for MEDLINE]
--------------------------------------------------------
faccio notare che l'articolo è di qualche mese fà, e vi si afferma che
bastano 5 minuti di forno al microonde per far aumentare del 31% il grassi
trans nel latte.
Enrico C
2006-01-08 13:25:19 UTC
Permalink
On 8 Jan 2006 10:42:10 +0100, Pippo wrote in
Post by Pippo
Post by Enrico C
Post by Pippo
usare il microonde è sempre pericoloso : ma lo sai che le microonde
provocano mutazioni nella struttura delle molecole ?
Gli acidi grassi semplici possono assumere la forma trans, mentre gli
aminoacidi possono assumere strutture innaturali e cancerogene.
Prove di quel che affermi? Studi pubblicati su riviste scientifiche?
J Dairy Sci. 2005 Apr;88(4):1301-10.
Effect of heating and processing methods of milk and dairy products on
conjugated linoleic acid and trans fatty Acid isomer content.
Department of Nutrition and Food Technology, Faculty of Agriculture,
The conventional heating methods of milk did not cause any significant
increase in the trans isomer content, with the exception of milk heated at
63 +/- 1.0 degrees C for 30 min and milk microwaved for 5 min, which were
significantly increased by 19 and 31%, respectively.
Provo a tradurre: I metodi convenzionali per riscaldare il latte non
hanno causato incrementi nel contenuto di isomeri trans, con
l'eccezione del latte riscaldato a circa 63 gradi per 30 minuti e del
latte scaldato nel microonde per 5 minuti, dove gli incrementi sono
stati significativi, rispettivamente del 19 e del 31 percento.

Secondo Alessandro Morelli, però, bastano "30-35 secondi al massimo"
per scaldare il latte nel microonde. Personalmente non lo so, non
possiedo un forno a microonde.

Di sicuro, comunque, quando scaldo il latte per colazione non lo
lascio mezz'ora a 63 gradi sui fornelli :)
Post by Pippo
The chemical changes of
lipids were generally accelerated with the severity of the heat treatment
and duration of storage. The conjugated linoleic acid content of cheese
heated in a microwave oven for 5 min decreased by 21%, and microwave heating
for 10 min caused a decrease of 53% compared with that of freshly boiled
cheese.
PMID: 15778297 [PubMed - indexed for MEDLINE]
--------------------------------------------------------
faccio notare che l'articolo è di qualche mese fà, e vi si afferma che
bastano 5 minuti di forno al microonde per far aumentare del 31% il grassi
trans nel latte.
Bisognerebbe vedere però quali sono i tempi reali al microonde.
Alessandro Morelli
2006-01-08 16:15:56 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Provo a tradurre: I metodi convenzionali per riscaldare il latte non
hanno causato incrementi nel contenuto di isomeri trans, con
l'eccezione del latte riscaldato a circa 63 gradi per 30 minuti e del
latte scaldato nel microonde per 5 minuti, dove gli incrementi sono
stati significativi, rispettivamente del 19 e del 31 percento.
Secondo Alessandro Morelli, però, bastano "30-35 secondi al massimo"
per scaldare il latte nel microonde. Personalmente non lo so, non
possiedo un forno a microonde.
Con quei tempi il latte non va ad ebollizione, anzi si scalda solo un po',
ma ti assicuro essere sufficienti, almeno per la temperatura a cui piace
berlo a me. Comunque, i tempi variano dalla quantità di prodotto scaldato, e
io uso bere una tazza da 3dl di latte; e quindi è quella quantità che
scaldo. Senza considerare che, come è chiaro dall'oggetto, il latte è
montato e, prima della montatura, occupava una capacità di circa 1,25-1,5dl.
Quindi i tempi sono quelli per scaldare poco più di mezzo bicchiere di
latte. Ti assicuro che 30-35 secondi bastano...
Post by Enrico C
Di sicuro, comunque, quando scaldo il latte per colazione non lo
lascio mezz'ora a 63 gradi sui fornelli :)
E di sicuro io non supero il minuto... ^__^
Enrico C
2006-01-07 22:02:22 UTC
Permalink
On Sat, 07 Jan 2006 13:42:12 GMT, Alessandro Morelli wrote in
Post by Alessandro Morelli
Io bevo sempre almeno mezzo litro di latte al giorno,
Anch'io.
Post by Alessandro Morelli
ma lo bevo montato.
La montatura la ottengo "meccanicamente" cioè il latte viene messo
all'interno di un contenitore e poi passo su e giù all'interno di questo un
filtro, in modo tale che l'aria rimanga inglobata al suo interno.
Cioè, viene con la schiuma?
Post by Alessandro Morelli
Ora mi
chiedo: con la montatura si perde qualche qualità del latte? Proteine,
vitamine, minerali?
Boh, non credo, specie se lo bevi subito.
Post by Alessandro Morelli
E con la montatura che ti fanno al bar con la macchina da caffè invece?
Kcal: 37/100g
Proteine: 4,00g
Carboidrati: 5,05g
Grassi: 0.1g
Completamente scremato? Ma sa ancora di qualcosa?
A parte quello, i grassi penso che favoriscano l'assorbimento delle
vitamine liposolubili contenute nel latte.
Post by Alessandro Morelli
Calcio 15% RDA
Vitamine: A, C, D3, K al 20% RDA
A, D e K sono liposolubili, appunto.
Post by Alessandro Morelli
Dopo averlo montato, lo scaldo un po' al microonde, ma non raggiungo la
temperatura di bollitura. Si perdono comunque vitamine?
Personalmente scaldo il latte a fuoco basso, fino a farlo diventare
caldo tiepido, non a temperature ustionanti. Non ho dati precisi, ma
non credo ci siano perdite importanti in questo modo.
Anche il sapore resta buono :)
Post by Alessandro Morelli
E le proteine
subiscono modifiche? Grazie per le risposte.
Secondo me puoi bere tranquillo :)
Sculler
2006-01-08 09:11:12 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Post by Alessandro Morelli
La montatura la ottengo "meccanicamente" cioè il latte viene messo
all'interno di un contenitore e poi passo su e giù all'interno di questo un
filtro, in modo tale che l'aria rimanga inglobata al suo interno.
Cioè, viene con la schiuma?
Non li hai mai visti quegli attrezzi per fare il cappuccino "casalingo"?? Ci
viene una bella schiuma, a volte pure troppa. Penso si trovino in tutti i
mercati.

Occhio che se ti vedono di spalle senza sapere del nuovo acquisto,
potrebbero pensare chissà cosa :-PP

Ciao
Sculler
Bambino
2006-01-08 10:45:33 UTC
Permalink
Post by Sculler
Occhio che se ti vedono di spalle senza sapere del nuovo acquisto,
potrebbero pensare chissà cosa :-PP
ROTFL!
Alessandro Morelli
2006-01-08 13:02:26 UTC
Permalink
Post by Sculler
Post by Enrico C
Post by Alessandro Morelli
La montatura la ottengo "meccanicamente" cioè il latte viene messo
all'interno di un contenitore e poi passo su e giù all'interno di questo un
filtro, in modo tale che l'aria rimanga inglobata al suo interno.
Cioè, viene con la schiuma?
Non li hai mai visti quegli attrezzi per fare il cappuccino "casalingo"??
Ci viene una bella schiuma, a volte pure troppa. Penso si trovino in tutti
i mercati.
Occhio che se ti vedono di spalle senza sapere del nuovo acquisto,
potrebbero pensare chissà cosa :-PP
È proprio vero!
Post by Sculler
Ciao
Sculler
Alessandro Morelli
2006-01-08 13:01:55 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Post by Alessandro Morelli
Io bevo sempre almeno mezzo litro di latte al giorno,
Anch'io.
Post by Alessandro Morelli
ma lo bevo montato.
La montatura la ottengo "meccanicamente" cioè il latte viene messo
all'interno di un contenitore e poi passo su e giù all'interno di questo un
filtro, in modo tale che l'aria rimanga inglobata al suo interno.
Cioè, viene con la schiuma?
Sì, con la schiumina, ma è molto più densa di quella da pasticceria (tanto
per intenderci, fatta con la macchina da caffè espresso) e mi piace tanto,
tanto... ^__^
Post by Enrico C
Post by Alessandro Morelli
Ora mi
chiedo: con la montatura si perde qualche qualità del latte? Proteine,
vitamine, minerali?
Boh, non credo, specie se lo bevi subito.
Post by Alessandro Morelli
E con la montatura che ti fanno al bar con la macchina da caffè invece?
Kcal: 37/100g
Proteine: 4,00g
Carboidrati: 5,05g
Grassi: 0.1g
Completamente scremato? Ma sa ancora di qualcosa?
A parte quello, i grassi penso che favoriscano l'assorbimento delle
vitamine liposolubili contenute nel latte.
Sì, non è UHT e quindi è molto più buono dei normali latti scremati (ma si
può dire latti??)
Post by Enrico C
Post by Alessandro Morelli
Calcio 15% RDA
Vitamine: A, C, D3, K al 20% RDA
A, D e K sono liposolubili, appunto.
Solitamente il latte lo bevo a colazione o durante lo spuntino pomeridiano,
dove non mancano mai grassi (vuoi per un uovo, vuoi per della frutta secca).
Quel problemino l'avevo già risolto, senza considerare che non è il latte la
mia fonte primaria di vitamine!
Post by Enrico C
Post by Alessandro Morelli
Dopo averlo montato, lo scaldo un po' al microonde, ma non raggiungo la
temperatura di bollitura. Si perdono comunque vitamine?
Personalmente scaldo il latte a fuoco basso, fino a farlo diventare
caldo tiepido, non a temperature ustionanti. Non ho dati precisi, ma
non credo ci siano perdite importanti in questo modo.
Anche il sapore resta buono :)
Anche il mio rimane tiepido, 35-40 sec di microonde, solo per toglierlo
dalla "temperatura frigo".
Post by Enrico C
Post by Alessandro Morelli
E le proteine
subiscono modifiche? Grazie per le risposte.
Secondo me puoi bere tranquillo :)
Grazie per la risposta! ;-)
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